Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato
Le nostre recensioni
5 | |
3.5 | |
4 | |
4 | |
3 | |
3 | |
4.5 | |
2.5 | |
4 | |
2.5 | |
4 | |
3.5 | |

Guido Martina

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Special Mongo
Diabolico Vendicatore
PolliceSu   (1)

  • ****
  • Post: 1839
  • Sapiente Martiniano
    • Offline
    • Mostra profilo
    • Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney
PolliceSu   (1)
    Re:Guido Martina
    Risposta #915: Mercoledì 30 Ott 2024, 23:14:01
    Perché alcune su Inducks sono attribuite a Dick Kinney?

    Se il soggetto è dello Studio Disney è naturale che fosse opera di autori americani, da Brightman a Kinney a Fallberg. Ma i nostri autori erano probabilmente invitati non solo a tradurre, ma a riadattare - e, nel caso, dilatare - i testi originali, a vantaggio dei nostri gusti.
    Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney: https://disneycomicguide.wordpress.com/


    *

    Special Mongo
    Diabolico Vendicatore
    PolliceSu   (2)

    • ****
    • Post: 1839
    • Sapiente Martiniano
      • Offline
      • Mostra profilo
      • Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney
    PolliceSu   (2)
      Re:Guido Martina
      Risposta #916: Martedì 26 Nov 2024, 00:45:45
      Avverto che probabilmente a breve toglierò Paperino e le macchie sospette dalla mia lista personale delle storie di Guido Martina (quella che più si avvicina alla verità effettiva: peccato per tutte quelle sceneggiature inedite che nessuno ha voluto farci vedere, ne ho cruccio). Non riesco a trovarci niente di martiniano. La ragione che una storia sia qualitativamente scarsa, è ovvio, non basta a confermare che non è di Martina, visto che Martina di storie pessime ne ha fatte (come tanti altri autori), ma anche quando scadente possiede i lineamenti distintivi di questo autore. Tale storia, invece, no: non riesce a persuadermi. Qui ne dico di più:

      https://disneycomicguide.wordpress.com/paperino-e-le-macchie-sospette-1956/

      Dopo tanti anni, aggiungo che sicuramente vi meritereste una lista delle storie di Guido Martina (soprattutto degli anni '50) che io attribuisco a lui ma su cui l'Inducks non è ancora aggiornato. Nei post precedenti (in questo topic) vi ho fatto la lista delle storia di Martina per lo Studio Disney, più indietro ancora trovate invece qualche mia smentita dell'Inducks: l'Inducks assegna a Martina storie che sono a lui del tutto estranee (l'errore proviene dai credits su Classici e Grandi Classici cui si diede troppo... credito, o a cronologie dei Maestri Disney troppo frettolose). Però sulle storie che non sono di Martina dovrei tornare, perché non credo di averle elencate tutte.
      Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney: https://disneycomicguide.wordpress.com/


      *

      Claudia8
      Pifferosauro Uranifago
      PolliceSu

      • ***
      • Post: 453
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re:Guido Martina
        Risposta #917: Martedì 26 Nov 2024, 10:26:11
        Complimenti Special Mongo, stai facendo un lavoro colossale! Ed è anche la dimostrazione che anche un'arte considerata (a torto) umile come il fumetto merita invece attenzione e anche un approccio filologico come il tuo.
        E ti ringrazio, perché onestamente non ricordavo che Martina avesse lavorato per lo Studio Program.
        « Ultima modifica: Martedì 26 Nov 2024, 11:32:40 da Claudia8 »

        *

        Dippy Dawg
        Dittatore di Saturno
        PolliceSu   (1)

        • *****
        • Post: 3990
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (1)
          Re:Guido Martina
          Risposta #918: Martedì 26 Nov 2024, 11:07:23
          Più che altro, arrivavano i soggetti dallo Studio Program, e Martina (come anche altri autori) li prendeva, li risistemava, li sceneggiava e li rendeva disponibili ai disegnatori...

          Comunque, complimenti anche da parte mia per il lavorone filologico! :D
          Io son nomato Pippo e son poeta
          Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
          Verso un'oscura e dolorosa meta

          *

          Special Mongo
          Diabolico Vendicatore
          PolliceSu   (1)

          • ****
          • Post: 1839
          • Sapiente Martiniano
            • Offline
            • Mostra profilo
            • Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney
          PolliceSu   (1)
            Re:Guido Martina
            Risposta #919: Sabato 14 Dic 2024, 14:39:53
            Buongiorno, signori. Faccio il punto su Topolino e la valle dell'incanto, che io rimuoverei dalle martiniane, sulla scorta dell'articolo di Armando Botto del 2013:

            Frutto di un collage di storie anteguerra di varia natura, fa propendere per le conclusioni cui è giunto Armando Botto in una sua ricerca su Antonio Rubino: innanzitutto è un adattamento de I tigrotti dell’aria (Topolino giornale #140, settembre 1935), racconto in testo con Topolino (ma senza Paperino e Gambadilegno, con vere tigri per i «tigrotti») a suo tempo illustrato da Rubino in cui il riccone derubato del castello non era ovviamente Zio Paperone, ma battute (il dialogo su cosa fanno maghi e streghe nei confronti del genere umano, ad esempio) e soluzione finale per catturare i rapinatori (invischiati in prigioni di cellulosa liquida) coincidono; pesca poi anche dalla produzione a gag britannica: la scenetta della veggente che capovolge la previsione per Paperino quando questi gli comunica di non poter pagarla proviene da I due responsi della sibilla (1934) di Wilfred Haughton, pubblicata su Topolino giornale #148 del 27 ottobre 1935; ancora all’Anteguerra risalgono il gioco con le palle di cannone sulla coperta della nave e l’abbattimento di una nave con una carambola per mezzo degli scogli, precisamente al primo racconto in testo del corsaro Verdepisello su I Tre Porcellini #1 del 28 marzo 1935 (di autori ignoti), dove per giunta il nome del veliero nemico è uguale a quello della nave pirata di Gambadilegno: «Depuratore dei Mari». Tutto questo materiale ci fa sospettare che il testo o il soggetto per La valle dell’incanto risalga agli anni ’40 (e sia forse addirittura anteriore a Topolino e il satellite artificiale, 1952, confermata come rubiniana) e sia poi stato riadattato in base ai nuovi tempi: l’inclusione di Zio Paperone e un riferimento esplicito – in apertura – all’allora fresca Paperino e il maragià del Verdestan (1952) di Carl Barks. Chi l’autore degli aggiustamenti? Guido Martina? Le allitterazioni e il conteggio finale che testimonia l’assenza di un dollaro dal malloppo recuperato ce lo ricordano, e l’anno successivo (nelle tavole di raccordo per l’Almanacco Topolino 1954 del 1953) Martina riprenderà l’idea balzana di Paperone arroccato in un maniero con fossato e difese varie (ma nella Valle dell’Incanto il castello ricordava in fondo la grande villa degli esordi barksiani di Scrooge), tuttavia non ci sono abbastanza elementi per ritenerla martiniana ed è più probabile che non ebbe a che fare con la sceneggiatura né con la stesura dei dialoghi.

            Qui per maggiori informazioni e supporto iconografico: https://disneycomicguide.wordpress.com/topolino-nella-valle-dellincanto-1952/



            Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney: https://disneycomicguide.wordpress.com/


            *

            AzureBlue
            Ombronauta
            PolliceSu

            • ****
            • Post: 747
            • Martiniano estremista.
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re:Guido Martina
              Risposta #920: Martedì 31 Dic 2024, 12:24:33
              l'Inducks assegna a Martina storie che sono a lui del tutto estranee (l'errore proviene dai credits su Classici e Grandi Classici cui si diede troppo... credito, o a cronologie dei Maestri Disney troppo frettolose). Però sulle storie che non sono di Martina dovrei tornare, perché non credo di averle elencate tutte.

              Tipico dell'epoca. Nessuno (o comunque una minoranza) pensava che i fumetti potessero avere una qualche importanza. Gli stessi autori si ritenevano spesso e volentieri artigiani. Basti pensare a un titano come Jack Kirby che non guardava neanche le sue tavole stampate, motivo per cui era ignaro del fatto che Vince Colletta gliele inchiostrasse con i piedi. Per cui non mi sorprende questa incuria.
              Davvero, grazie mille per il lavoro che stai facendo. Dopo anni di inattività un po' per interesse e un po' per questioni personali, sono tornato sul forum e ora che ho tempo sarei felice di poterti dare una mano. Se ti serve della manovalanza scrivimi in privato!
              Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

              *

              MB
              Sceriffo di Valmitraglia
              PolliceSu

              • ***
              • Post: 293
              • Donrosiano
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re:Guido Martina
                Risposta #921: Lunedì 8 Set 2025, 23:13:21
                Rino Anzi l'avevo rimesso al posto di Bioletto essendomene accorto giorni fa, fu errore di distrazione. Dopo il documento pdf avevo scordato di venire ad aggiustarlo anche qui.

                Nessuna novità: si sta discettando sul paio di storie che crea più difficoltà in assoluto: sono usciti questi documenti rubiniani e i dubbi si sono moltiplicati, non sono scemati. Rubino non si sa quando abbia scritto questi soggetti, per me resta nebuloso, ma perché no all'epoca del Topolino giornale, che durò fino a fine anni '40? Io purtroppo riesco a vederci poco di Martina nel Satellite, Topolino e Pippo non li vedo granché paragonabili, in quanto a ruolo e comportamento, con - per es. - i Grilli atomici. Il Satellite non ha l'umorismo e l'andamento naif del primo Martina, e Minni che in finale prende la parola per fare una concione così letteraria, moralista, catastrofista... Martina? Piuttosto mi ricorda il moralismo scettico e scoraggiato dalla scienza dei lunghi fumetti mondadoriani per Topolino giornale, ancora nei tardi anni '40.

                Sulla Valle dell'incanto le mie perplessità non si sono esaurite. Ma... Topolinia? Sì, già ci ho pensato, ma per me non basta. Martina cambierà più volte l'ubicazione di Topolino e Pippo fino alla fine degli anni '50. La valle dell'incanto è una storia le cui radici sono negli anni '30 e lo segnala anche il suo riuso di una gag disneyana britannica pubblicata sul Topolino giornale del 1935. Solo memoria? Erano trascorsi 17 anni da allora: insieme a tutti gli altri elementi derivati da storielle anni '30 indica che chi lavorò a questa storia cucì vario materiale anni '30 che si trovava davanti. Perché lo fece? Mancava materiale fresco e si tappò quindi il buco? Quando lo fece? Chi fu a scegliere questo materiale e chi fu a rielaborarlo, prendendo magari il neonato Paperone per metterlo al posto di un personaggio anonimo? Purtroppo forse non avremo mai mezza risposta, ma ho mantenuto Martina perché nei battibecchi e nel linguaggio di Paperone (in quel finale, poi) a me è sembrato di poter ravvisarvelo. Poter, come ho detto è un'informazione di cui non sono sicuro, tempo fa avevo già tolto La valle dell'incanto dalla lista martiniana... Poi ci ho ripensato quando mi son ripassati davanti i Tappoatlantici, con cui ha losche similitudini (e casualmente è disegnata ancora da Anzi).

                Il Satellite la rimetterò mai fra le martiniane dubbie? Non so, forse. Sono produzioni su cui torno sempre sperando di rintracciarvi più indizi, niente è deciso definitivamente. Sul breve periodo non farò aggiunte a questa lista, per me è ugualmente la più completa in circolazione.

                (prossimo post: gli anni '60)
                Qui si parla di documenti Rubiniani. Se ne potrebbe sapere di più? (se non è possibile pubblicarli va bene anche in privato)
                Daje Pink Donny

                *

                Simone Cavazzuti
                Cugino di Alf
                PolliceSu

                • ****
                • Post: 1150
                • Eco del Mondo
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                  • Eco del Mondo
                PolliceSu
                  Re:Guido Martina
                  Risposta #922: Martedì 9 Set 2025, 00:22:35
                  Rino Anzi l'avevo rimesso al posto di Bioletto essendomene accorto giorni fa, fu errore di distrazione. Dopo il documento pdf avevo scordato di venire ad aggiustarlo anche qui.

                  Nessuna novità: si sta discettando sul paio di storie che crea più difficoltà in assoluto: sono usciti questi documenti rubiniani e i dubbi si sono moltiplicati, non sono scemati. Rubino non si sa quando abbia scritto questi soggetti, per me resta nebuloso, ma perché no all'epoca del Topolino giornale, che durò fino a fine anni '40? Io purtroppo riesco a vederci poco di Martina nel Satellite, Topolino e Pippo non li vedo granché paragonabili, in quanto a ruolo e comportamento, con - per es. - i Grilli atomici. Il Satellite non ha l'umorismo e l'andamento naif del primo Martina, e Minni che in finale prende la parola per fare una concione così letteraria, moralista, catastrofista... Martina? Piuttosto mi ricorda il moralismo scettico e scoraggiato dalla scienza dei lunghi fumetti mondadoriani per Topolino giornale, ancora nei tardi anni '40.

                  Sulla Valle dell'incanto le mie perplessità non si sono esaurite. Ma... Topolinia? Sì, già ci ho pensato, ma per me non basta. Martina cambierà più volte l'ubicazione di Topolino e Pippo fino alla fine degli anni '50. La valle dell'incanto è una storia le cui radici sono negli anni '30 e lo segnala anche il suo riuso di una gag disneyana britannica pubblicata sul Topolino giornale del 1935. Solo memoria? Erano trascorsi 17 anni da allora: insieme a tutti gli altri elementi derivati da storielle anni '30 indica che chi lavorò a questa storia cucì vario materiale anni '30 che si trovava davanti. Perché lo fece? Mancava materiale fresco e si tappò quindi il buco? Quando lo fece? Chi fu a scegliere questo materiale e chi fu a rielaborarlo, prendendo magari il neonato Paperone per metterlo al posto di un personaggio anonimo? Purtroppo forse non avremo mai mezza risposta, ma ho mantenuto Martina perché nei battibecchi e nel linguaggio di Paperone (in quel finale, poi) a me è sembrato di poter ravvisarvelo. Poter, come ho detto è un'informazione di cui non sono sicuro, tempo fa avevo già tolto La valle dell'incanto dalla lista martiniana... Poi ci ho ripensato quando mi son ripassati davanti i Tappoatlantici, con cui ha losche similitudini (e casualmente è disegnata ancora da Anzi).

                  Il Satellite la rimetterò mai fra le martiniane dubbie? Non so, forse. Sono produzioni su cui torno sempre sperando di rintracciarvi più indizi, niente è deciso definitivamente. Sul breve periodo non farò aggiunte a questa lista, per me è ugualmente la più completa in circolazione.

                  (prossimo post: gli anni '60)
                  Qui si parla di documenti Rubiniani. Se ne potrebbe sapere di più? (se non è possibile pubblicarli va bene anche in privato)
                  Credo si facesse riferimento all'articolo di Armando Botto pubblicato su Topolino Tremila, di cui sono riportati alcuni passaggi proprio qualche messaggio sopra al tuo post.

                  *

                  MB
                  Sceriffo di Valmitraglia
                  PolliceSu

                  • ***
                  • Post: 293
                  • Donrosiano
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re:Guido Martina
                    Risposta #923: Martedì 9 Set 2025, 10:33:06
                    Rino Anzi l'avevo rimesso al posto di Bioletto essendomene accorto giorni fa, fu errore di distrazione. Dopo il documento pdf avevo scordato di venire ad aggiustarlo anche qui.

                    Nessuna novità: si sta discettando sul paio di storie che crea più difficoltà in assoluto: sono usciti questi documenti rubiniani e i dubbi si sono moltiplicati, non sono scemati. Rubino non si sa quando abbia scritto questi soggetti, per me resta nebuloso, ma perché no all'epoca del Topolino giornale, che durò fino a fine anni '40? Io purtroppo riesco a vederci poco di Martina nel Satellite, Topolino e Pippo non li vedo granché paragonabili, in quanto a ruolo e comportamento, con - per es. - i Grilli atomici. Il Satellite non ha l'umorismo e l'andamento naif del primo Martina, e Minni che in finale prende la parola per fare una concione così letteraria, moralista, catastrofista... Martina? Piuttosto mi ricorda il moralismo scettico e scoraggiato dalla scienza dei lunghi fumetti mondadoriani per Topolino giornale, ancora nei tardi anni '40.

                    Sulla Valle dell'incanto le mie perplessità non si sono esaurite. Ma... Topolinia? Sì, già ci ho pensato, ma per me non basta. Martina cambierà più volte l'ubicazione di Topolino e Pippo fino alla fine degli anni '50. La valle dell'incanto è una storia le cui radici sono negli anni '30 e lo segnala anche il suo riuso di una gag disneyana britannica pubblicata sul Topolino giornale del 1935. Solo memoria? Erano trascorsi 17 anni da allora: insieme a tutti gli altri elementi derivati da storielle anni '30 indica che chi lavorò a questa storia cucì vario materiale anni '30 che si trovava davanti. Perché lo fece? Mancava materiale fresco e si tappò quindi il buco? Quando lo fece? Chi fu a scegliere questo materiale e chi fu a rielaborarlo, prendendo magari il neonato Paperone per metterlo al posto di un personaggio anonimo? Purtroppo forse non avremo mai mezza risposta, ma ho mantenuto Martina perché nei battibecchi e nel linguaggio di Paperone (in quel finale, poi) a me è sembrato di poter ravvisarvelo. Poter, come ho detto è un'informazione di cui non sono sicuro, tempo fa avevo già tolto La valle dell'incanto dalla lista martiniana... Poi ci ho ripensato quando mi son ripassati davanti i Tappoatlantici, con cui ha losche similitudini (e casualmente è disegnata ancora da Anzi).

                    Il Satellite la rimetterò mai fra le martiniane dubbie? Non so, forse. Sono produzioni su cui torno sempre sperando di rintracciarvi più indizi, niente è deciso definitivamente. Sul breve periodo non farò aggiunte a questa lista, per me è ugualmente la più completa in circolazione.

                    (prossimo post: gli anni '60)
                    Qui si parla di documenti Rubiniani. Se ne potrebbe sapere di più? (se non è possibile pubblicarli va bene anche in privato)
                    Credo si facesse riferimento all'articolo di Armando Botto pubblicato su Topolino Tremila, di cui sono riportati alcuni passaggi proprio qualche messaggio sopra al tuo post.
                    Grazie  :-)
                    Daje Pink Donny

                    *

                    Duck Fener
                    Dittatore di Saturno
                    PolliceSu   (4)

                    • *****
                    • Post: 3578
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu   (4)
                      Re:Guido Martina
                      Risposta #924: Lunedì 29 Set 2025, 11:51:10
                      Non credo di dire niente di nuovo (se non sbaglio, Special Mongo é più volte tornato sull'argomento), ma mi andava di lasciare queste due righe... Guido Martina é il Toto' dei fumetti Disney!

                      Negli ultimi tempi sto guardando o ri-guardando vari film del comico, e la vicinanza é evidente. E' possibile proprio notare come Martina, anno dopo anno, seguisse la traccia dei film per poi scrivere i suoi battibecchi. E questo sopratutto nella fase "arcaica" - per lui e anche per Toto' - del periodo '47/'48 fino alla primissima metà degli anni '50.

                      La fame, la villeggiatura, i battibecchi familiari, la ricerca di un alloggio, una certa vena surreale/stralunata.

                      Toto' al giro d'Italia, Toto' cerca casa - due esempi al volo, ditemi voi se non ci vedete il Martina di quegli anni.
                       
                      Il fumetto/il film sono solo una cornice necessaria, di cui si tiene poco conto, per fare variazioni sul tema più o meno riuscite. La sostanza e le perle stanno li', nell'esecuzione. Il complesso spesso é sciatto, scialbo, poco curato a livello formale (specifico: per Martina non sempre, e comunque sempre meno con il passare del tempo. Dipendeva da storia a storia).
                      « Ultima modifica: Lunedì 29 Set 2025, 11:54:38 da Duck Fener »

                      *

                      AzureBlue
                      Ombronauta
                      PolliceSu   (2)

                      • ****
                      • Post: 747
                      • Martiniano estremista.
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (2)
                        Re:Guido Martina
                        Risposta #925: Sabato 18 Ott 2025, 14:48:28
                        Non credo di dire niente di nuovo (se non sbaglio, Special Mongo é più volte tornato sull'argomento), ma mi andava di lasciare queste due righe... Guido Martina é il Toto' dei fumetti Disney!

                        Negli ultimi tempi sto guardando o ri-guardando vari film del comico, e la vicinanza é evidente. E' possibile proprio notare come Martina, anno dopo anno, seguisse la traccia dei film per poi scrivere i suoi battibecchi. E questo sopratutto nella fase "arcaica" - per lui e anche per Toto' - del periodo '47/'48 fino alla primissima metà degli anni '50.

                        La fame, la villeggiatura, i battibecchi familiari, la ricerca di un alloggio, una certa vena surreale/stralunata.

                        Toto' al giro d'Italia, Toto' cerca casa - due esempi al volo, ditemi voi se non ci vedete il Martina di quegli anni.
                         
                        Il fumetto/il film sono solo una cornice necessaria, di cui si tiene poco conto, per fare variazioni sul tema più o meno riuscite. La sostanza e le perle stanno li', nell'esecuzione. Il complesso spesso é sciatto, scialbo, poco curato a livello formale (specifico: per Martina non sempre, e comunque sempre meno con il passare del tempo. Dipendeva da storia a storia).

                        D'altronde Totò non veniva giù dalla Luna ma si era formato a teatro e facendo avanspettacolo, un genere che tradizionalmente affronta temi realistici ma li deforma, li parodia, li carica fino a renderli grotteschi, e che spesso era l'unico mezzo di espressione tollerato nel Ventennio. Aveva anche un certo successo, per cui è possibile che Martina abbia visto qualcosa di suo e ne sia stato influenzato, ma più che direttamente penso fosse una questione di contesto culturale. Mi spiego meglio: quando Pasolini diceva che Totò è una "maschera" intendeva anche questo: rappresentava l'Italia dell'epoca, certamente distorta, ma era assolutamente reale. (Come avrebbe Villaggio con il suo Fantozzi del primo film qualche anno dopo, altrettanto genialmente - e anche qui ci rivedo certe cose assolutamente martiniano). E per chi osservava il mondo intorno e aveva l'occhio giusto, ecco che le cose assumevano quasi necessariamente quella dimensione deformata. Diversissimi, certo, ma forse prodotti di uno stesso brodo primordiale (che si potrebbe far risalire anche più indietro, mi viene in mente il Gogol de "Le anime morte" e de "L'ispettore generale" che Totò sicuramente conosceva).
                        Sulla questione più tecnica della costruzione della narrazione, penso che questo punto discenda dal primo, cioè il contesto non veniva particolarmente curato perchè i personaggi ne sono una sua diretta emanazione, sono un prodotto di quello che hanno intorno, non potrebbero agire diversamente. E questa base viene stravolta con i dialoghi, le interazioni, la battuta d'infilata.
                        Bello spunto di riflessione!
                        Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

                         

                        Dati personali, cookies e GDPR

                        Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                        In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                        Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                        Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)