Non credo di dire niente di nuovo (se non sbaglio, Special Mongo é più volte tornato sull'argomento), ma mi andava di lasciare queste due righe... Guido Martina é il Toto' dei fumetti Disney!
Negli ultimi tempi sto guardando o ri-guardando vari film del comico, e la vicinanza é evidente. E' possibile proprio notare come Martina, anno dopo anno, seguisse la traccia dei film per poi scrivere i suoi battibecchi. E questo sopratutto nella fase "arcaica" - per lui e anche per Toto' - del periodo '47/'48 fino alla primissima metà degli anni '50.
La fame, la villeggiatura, i battibecchi familiari, la ricerca di un alloggio, una certa vena surreale/stralunata.
Toto' al giro d'Italia, Toto' cerca casa - due esempi al volo, ditemi voi se non ci vedete il Martina di quegli anni.
Il fumetto/il film sono solo una cornice necessaria, di cui si tiene poco conto, per fare variazioni sul tema più o meno riuscite. La sostanza e le perle stanno li', nell'esecuzione. Il complesso spesso é sciatto, scialbo, poco curato a livello formale (specifico: per Martina non sempre, e comunque sempre meno con il passare del tempo. Dipendeva da storia a storia).