Il 'periodo d'oro' di Sgrizzo è stato alla fine dei '90, a cavallo col nuovo secolo (dal 1997 al 2001) quando diversi autori, a cominciare da Luca Boschi, si sono impegnati a rilanciare il 'quarto cugino' (Enna, Panaro, Faccini, Savini, Nino Russo) fra storie con lui protagonista fin dal titolo e diversi Ciak (le one page dell'epoca).
Mai come in quel breve periodo Sgrizzo ha frequentato così spesso le pagine del libretto. Lo stesso creatore Romano Scarpa che lo fece debuttare alla grande nel 1964 lo riprese solo nel 1988 nelle Paperolimpiadi. E in quest'ultimo decennio, a parte qualche cameo, sono stati soprattutto Artibani (nel Segreto di Cuordipietra) e Nucci (nelle sue due saghe sportive) a dargli uno spazio leggermente più ampio.
Da capire perché questo papero stralunato ha veramente convinto gli autori (e forse il pubblico) solo in quel breve lasso di tempo a cavallo dei due secoli. E' vero che i '90 sono stati anni di sperimentazioni più o meno riuscite: il decennio del 'rinascimento disneyano' a livello internazionale (considerando Don Rosa) lo è stato, nelle debite proporzioni, anche per Sgrizzo.
Tra le situazioni in cui gli autori dell'epoca lo hanno inserito la più convincente resta per me quella di collaboratore di Gedeone al Grillo Parlante. Per l'occasione Luca Boschi aveva creato un altro character che è rimasto una meteora: Andy Ascott. Mi sembrava che anche Paperetta, in altri anni giornalista sempre per Gedeone, avesse collaborato con Sgrizzo ma l'Inducks dice di no.
Ad ogni modo il 'Grillo Parlante' con Gedeone al comando e Sgrizzo al seguito con Paperetta e magari anche Andy sarebbe un interessante plot da contrapporre a quello più classico del Papersera con Paperone, Paperino e Paperoga. Oltretutto si rilancerebbe anche il fratello dello zione. Una 'sana rivalità' tra quotidiani, tra fratelli e tra cugini sarebbe molto divertente.