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Sulla liceità non credo che ci siano dubbi: non è un'edicola, è un negozio che ha comprato della merce e la rivende al prezzo che vuole...

Fino a un certo punto. Ad esempio tutti i prodotti Panini hanno prezzi dettati dall'editore (e segnati anche in copertina) e li ho sempre pagati quelle cifre lì e non altre. Anche in libreria i libri che compro hanno i prezzi che ho visto nelle pubblicità o negli articoli informativi e non altri. Poi ci saranno prodotti dove i commercianti possono 'creare' un prezzo (dipendente da quanto li hanno pagati ai fornitori) ma ciò accade in altri ambiti come l'abbigliamento (dove ho lavorato diversi anni).

Esatto, nell'editoria il prezzo è imposto dall'editore. Forse sulle pubblicazioni fuori catalogo c'è più libertà, ma non era questo il caso...

Esatto, nell'editoria il prezzo è imposto dall'editore. Forse sulle pubblicazioni fuori catalogo c'è più libertà, ma non era questo il caso...

Non sapevo che ci fosse quest'obbligo, quindi probabilmente avete ragione!

Però, forse c'è una scappatoia: se dimostrano che quell'albo non l'hanno preso dalla normale distribuzione, quindi dal fornitore, ma l'hanno comprato privatamente da un'altra parte, credo (ipotizzo!) che possano venderlo al prezzo che gli pare, praticamente come se fosse un fumetto usato...

Però, forse c'è una scappatoia: se dimostrano che quell'albo non l'hanno preso dalla normale distribuzione, quindi dal fornitore, ma l'hanno comprato privatamente da un'altra parte, credo (ipotizzo!) che possano venderlo al prezzo che gli pare, praticamente come se fosse un fumetto usato...

E potrebbe essere il caso della fumetteria in questione che, avendo già le variant del Comicon (al contrario di altre fumetterie che di norma devono attendere una settimana dall'evento), è probabile che le abbia prese direttamente a Napoli per poi rivenderle ai 'non prenotati' al prezzo fatto da loro. Non so quanto questa situazione possa essere ai limiti della legalità, fatto sta che è la prima volta che la incontro e non mi pare di aver letto situazioni simili anche in passato, qui o in altri topic. C'è sempre una 'prima volta'... ma anche una 'ultima' per la fumetteria suddetta: la volta che mi vedono...    ... dopo oltre vent'anni di frequentazione: ancora trasecolo   

La fumetteria dove vado io vende anche numeri arretrati di tutto, e quelli hanno prezzi 'soggettivi'. Ad esempio topolini di 10 anni fa con allegati i pezzi per vari gadget sono venduti in bundle anche a 90 / 100 euro.
Per le variant attuali, visto che in passato avevano messo le variant a prezzo di copertina (col 5% di sconto) sul sito internet e avevano ricevuto acquisti per 10 / 20 copie dallo stesso utente, ora le variant non beneficiano più del 5% online, e alcune sono imbustate e vendute a prezzo maggiorato, come giusta contro mossa rispetto agli affaristi di ebay.
Per i clienti abbonati vale comunque sempre lo sconto del 5%, e a me una volta non era arrivato quello che avevo ordinato, e sono loro andati di persona a prenderlo in edicola e me l'hanno poi rivenduto a prezzo pieno quindi senza marginalità (solo per 'cortesia', anche se in edicola potevo comunque andarci io...)

Non so se sia 'legale' aumentare i prezzi, di certo non è come un'edicola vicino casa che questa sì molto probabilmente andrebbe indagata, visto che l'edicolante ha anche un negozio ebay dove vende figurine, topolini, gadget e altro che gli arrivano in edicola ma dice a chi va in edicola che non sono mai arrivati... e invece li rivende su ebay a prezzi maggiorati

Esatto, nell'editoria il prezzo è imposto dall'editore

A me hanno detto che non è più così da qualche anno, ma non insisto oltre perché non è il mio campo.

Dalle mie parti di fumetteria ne è rimaste una sola, una volta ce ne erano di più ma col tempo hanno chiuso, non c'erano abbastanza clienti, soprattutto da quando le librerie hanno cominciato a vendere fumetti in quantità considerevoli. Quasi tutti, me compreso, preferiamo comprare i fumetti in libreria (Feltrinelli soprattutto) perché più bella e con personale più gentile e simpatico e soprattutto non c'è rischio di incappare in nerdoni puzzolenti e casinisti. Questi ultimi tengono in piedi l'ultima fumetteria rimasta (per ora) giocando a Magic e consumando le merendine del bar della fumetteria. Il proprietario è un palo nelle chiappe, il classico fumettaro che odia la gente normale. Non entro là dentro da anni.

Il proprietario è un palo nelle chiappe, il classico fumettaro che odia la gente normale. Non entro là dentro da anni.

Boh... quella della mia città è servita da gente normalissima e da una ragazza molto simpatica, e ci ho fatto affari d'oro con acquisti di arretrati a prezzi stracciati. La raccomando vivamente a chi dovesse passare da Livorno.

A Napoli conosco molte fumetterie. Non voglio fare nomi perchè non vorrei fare, anche se indirettamente, cattiva pubblicità. Posso dirvi che:

• conosco almeno tre fumetterie vere e proprie con i fumetti, oggetti collezionabili e giochi di ruolo sistemati ordinatamente sugli scaffali (in alcune di esse è possibile sessioni di gioco del tipo Dungeons&Dragons)
• altre, invece, hanno spazi organizzati a mo' di edicola dove ho avuto modo di trovare alcuni numeri storici o introvabili a buon prezzo (per esempio, sono riuscito a comprare alcuni Don Rosa Library)

Comunque, a prescindere dalla loro organizzazione, non ho mai avuto problemi con queste fumetterie grazie al personale cordiale e gentile che mi ha aiutato a trovare i fumetti che cercavo e con i quali ho intrattenuto anche simpatiche discussioni.

Buongiorno a tutti, ho notato che non è ancora stato menzionato il negozio del fumetto usato Pugacioff. Si trova a Roma e ve la consiglio. Lì ci ho comprato: un albo d’oro del 1950 di Carl Barks, un Topolino del 1960, un fumetto di Little Nemo, uno di Bibì e Bibò e un fumetto di Super Goof in inglese. Sostenetela, anzi, sosteniamola, che rischia di chiudere.