Pocket Love 6

Questo Pocket Love 6 pubblica ben due dei Racconti attorno al fuoco, ai quali è giustamente riservata l’apertura e la chiusura del numero: effettivamente, se non fosse per queste due sarebbe scarso assai…
Nonna Papera e i racconti attorno al fuoco: Steve il boscaiolo e la fontana di pietra: un Cimino in gran forma ci racconta di un boscaiolo simil-Zagor, rispettato da bianchi e rossi, che a seguito di una trattativa di pacificazione tra i due sceglie una strada che lo porterà a conoscere una giovane indiana a metà tra l’umano e il soprannaturale. Stando con lei dimenticherà il suo essere umano (Cimino non è nuovo a questo tipo di amnesia indotta, su tutte L’avventura sottomarina), ma l’equilibrio sarà rotto e Primavera dovrà subire una punizione per averlo accettato. L’idea dell'”equilibrio cosmico turbato” è una costante di Cimino, che spesso costringe i personaggi a veri e propri percorsi iniziatici per ripristinare l’ordine e uscendone arricchiti spiritualmente, spesso al prezzo della rinuncia a grandi ricchezze o poteri (in questo caso l’immortalità e l’eterna giovinezza). La storia del numero, impreziosita dagli stupendi paesaggi partoriti dalla matita di Vian.
Paperino pittore incompreso: la storia, posta in altri tempi, vede un Paperino pittore sfortunato che contende una Paperina che pi vanerella non si pu??le basta che uno sappia dipingere per mostrarsene attratta – all’imperante nemesi Gastone. Stupidotta e col finale alla “volemose bene tutti”, ma degna di nota se non altro per il piano concepito da Paperino stesso per far perdere la faccia a Gastone, ossia presentarsi travestito da baldracca (!!!) alla festa ufficiale di fidanzamento tra il cuginastro e Paperina, intendendo una relazione nascosta con lui… particolare questo geniale e bastevole a farmela apprezzare!
Amori e lavori: Minni e la casa al mare: orrenda. Non mi dilungo oltre.
Amori e lavori: Topolino e il mago incapace: neanche malaccio, di storie danesi ne ho viste peggio.
Amori e lavori: Topolino e il tavolo: strana storiella in cui un Topolino temporaneamente reso orbo dai vapori di un solvente (che come idea non è male) deve ricomprare un tavolo antico per Minni… mah. Se non fosse per le gag sarebbe un orrore, ma strappa qualche sorriso.
Maga Mag??la pozione sentimentale: in questa che a quanto pare è la seconda storia in cui appare Caraldina, nonna di Amelia, Mag?? invaghisce di Paperone per colpa di un filtro d’amore! La sola idea di Mag??namorata di Paperone basta a conferire sufficiente delirio alla storia, di altro non c’è bisogno!
Piccoli paperi: love story: Quo (oh, ma dev’essere sempre lui?) s’innamora di Becky, simil-Evy, e Qui, Qua e Paperino (Choccato) complottano per rovinargli il ballo a cui lui ha invitato la fidanzatina. Quo riuscirà a uscirne vincitore e dar loro una lezione, ma l’idea di Paperino che voglia sfottere il nipote innamorato mi è odiosa e insopportabile. Pollice verso.
Nonna Papera e i racconti attorno al fuoco: La principessa di ghiaccio e Norge il giovane blasonato: qui lo spunto è la malvagia regina dei norduti (vagamente ispirati alle colonie groenlandesi dei vichinghi) che vuole il proprio pestifero figlio sul trono a scapito della precedente figlia del re Nordut primo, Algarella, legittima erede. Per il suo scopo tramerà l’assassinio di marito e figliastra, che per??ranno salvati da Norge (“Norvegia” nella lingua stessa, siamo proprio in tema…), il quale riuscirà con l’aiuto delle rocce delle sirene a sciogliere il cuore della giovane. Bell’avventura con ripetuti rovesciamenti e classico finale in cui il male sconfigge se stesso per eccesso di sicumera: la regina che prende il largo con la nave proprio mentre si sta per scatenare una tempesta non lascia dubbi sulla sua sorte. Magnifica.

Autore dell'articolo: Zangief