Reggio Emilia 2009

30 MAG 2009

La statuetta consegnata a Giulio Chierchini.

Sembra un po’ sballato iniziare dai ringraziamenti, ma non posso davvero farne a meno: è stato davvero emozionante vedere tutte le persone che erano a Reggio per la consegna del premio di quest’anno!
Durante la cerimonia di consegna dei premi ANAFI, cui ha fatto seguito come da consuetudine quella del Papersera, la saletta era per più della metà riempita dalle nostre presenze, ed anche in fase di chiusura della mostra, gli unici rimasti a conversare al bar eravamo noi: davvero notevole e – credetemi – emozionante per il sottoscritto, che mai si sarebbe aspettato che con un sito internet potesse mettere in contatto così tante persone appassionate!
Grazie a tutti, ed in particolare ai due premiati di quest’anno: Giulio Chierchini come disegnatore e Giorgio Pezzin come sceneggiatore: decisamente un altro gran bel pezzo della storia del fumetto Disney “made in Italy“!

Ma ora, per mettere ordine negli eventi e per frenare il fiume emozionale che mi ha pervaso nello scorso fine settimana, cercherò di riportare sui binari della cronaca gli eventi della “due giorni” appena trascorsa, a cominciare dalla consueta “ansia da scadenza” legata ai tempi strettissimi per la realizzazione degli 80 volumi dedicati a Pezzin e della statuetta di Zio Paperone consegnata a Chierchini: il corriere mi ha portato i sei scatoloni con i libri il giovedì mattina, permettendomi di confermare ai miei due compagni di viaggio Alle e Dippy Dawg la partenza per la mattina del giorno dopo: alle 10:30 “raccatto” Dippy alla metropolitana e alle 11:00 Alle.
Siamo pronti per il primo viaggio: Roma – Livorno – Rapallo.

Perché Livorno? Perché i tempi erano troppo ristretti per la consegna della statuetta tramite corriere, quindi siamo andati a prenderla – grazie ad una Playstation portatile che ci ha fatto da navigatore – direttamente nella bottega artigiana di Tipì, la bravissima realizzatrice delle statuette di Nocciola e di Topolino delle scorse edizioni. Statuetta molto bella come sempre, quest’anno anche impreziosita dalla scatola in legno, con la raffigurazione di un Paperone armato di martellone, come nella migliore tradizione di Chierchini.

Giulio Chierchini realizza un disegno per i presenti.

L’arrivo a Rapallo è addirittura in anticipo sulla tabella di marcia, e consente ad Alle, che a differenza del sottoscritto non è a dieta, di accaparrarsi alcune delle prelibatezze gastronomiche esposte ovunque nella gaudente cittadina ligure.
Iniziamo a tirare le fila dell’organizzazione per la cena da U Giancu, contattando prima bottagna, passato insieme a Frank e New_AMZ a prelevare Giulio Chierchini a Genova, e poi Carlo Chendi, il quale è in attesa dell’arrivo di Harry Fluks e Martin Olsen, che sembrano essere dispersi, ed arriveranno proprio sul filo di lana (con Chendi già pronto ad attenderli davanti al loro albergo); nel frattempo Sprea è già arrivato al ristorante, dove ci aspetta.
Alla fine ci siamo tutti (in ordine di arrivo al ristorante): Sprea, io, Alle, Dippy Dawg (alias Fabio), bottagna (Armando), Frank, New_AMZ (Francesco), Chierchini, Chendi, Harry, Martin, Maghetto (Maurizio), Floyd (Andrea) e Gorthan (Tommaso).

Sontuosa la cena… almeno per quelli che hanno potuto approfittarne: antipasti, assaggi di primi con una menzione particolare per i ravoli alle erbe, tagliate di manzo arricchite da insalata e carciofi, formaggi, dolci…. per il sottoscritto un’insalata di…fiori di campo!!!
Durante la cena ho avuto la fortuna di sedermi vicino a Chendi, il quale è stato prodigo di aneddoti ed informazioni sugli anni in cui era parte integrante della redazione di Topolino, con particolare riferimento alla vicenda di Topostrips, pubblicazione da lui realizzata che ebbe la sfortuna di cadere – dopo soli tre numeri – sotto la mannaia dei tagli dovuti al passaggio da Mondadori a Disney.

Giulio Chierchini, Francesco Stajano e Carlo Chendi.

Purtroppo non ho avuto modo di parlare con Chierchini, anche perchè facevamo parecchio rumore, e quello che veniva detto da chiunque altro non fosse il vicino di tavola era assolutamente incomprensibile, ma ho buone speranze che il registratore di Frank possa presto arricchire il suo “Comics Podcast“.
La consegna della statuetta a Chierchini è stato un bel momento, e il maestro ligure credo abbia apprezzato parecchio, promettendo di tenere la statuetta sul suo tavolo da disegno. Successivamente lo abbiamo “bombardato” di richieste di disegni, ed anche io sono riuscito ad ottenerne uno, assieme ad una bella dedica di Chendi sul volume che mi ero portato dietro appositamente con la sua storia “Topolino e l’eredità di Pippo Peppo“.

Il successivo trasferimento da U Giancu a casa di Bottagna (che ha gentilmente ospitato cinque di noi), ci ha permesso di gustarci ben quattro ore di sonno prima di ripartire per la tappa successiva del viaggio: Stella – Reggio Emilia.

Ma gli dei erano contrari all’arrivo in orario della pattuglia romana: 30 km dopo Genova con la macchina prendo un qualche tipo di rottame che era sull’autostrada e la gomma posteriore destra si squarcia in più punti. Per fortuna riesco a mantenere il controllo della macchina (per fortuna si tratta di una macchina già pesante di suo, poi sopra non eravamo proprio dei fuscelli… e c’erano anche i volumi pezziniani a fare zavorra!) e attendiamo il carro attrezzi che ci porta dal gommista. Dopo un paio d’ore e un controllo completo anche delle altre gomme, ripartiamo per Reggio, consapevoli di non poter mai arrivare in tempo per il pranzo rituale: dannazione, quasi un anno di organizzazione dell’evento e lo perdiamo! Però non me la sento di lamentarmi, tutto sommato ci è andata bene!

Purtroppo avevo dato il mio numero di cellulare come riferimento per le persone che arrivavano in treno a Reggio, ma non sono potuto essere di alcun aiuto per loro, ma a parte noi, mi sembra di aver capito che al pranzo ci fossero tutti gli altri, aspetto una loro relazione sull’evento!

Arrivati alla fiera, mentre gli altri sono a pranzo, ci dividiamo per fare un giro tra i banchi, ognuno alla ricerca di qualcosa da mostrare agli altri (per la serie “cosa me ne faccio di undici ottilioni di dollari, se non ci faccio un po’ di chiasso attorno?“), e riesco a trovare cinque numeri di Topolino che mi mancano a prezzi accettabili (ovviamente a discapito delle condizioni, ma poco male!) e il numero sei – Il Miliardo – della prima serie de “I Classici Disney” a 10 euro.

Puntuali alle 15:30 ci si ritrova tutti per la cerimonia di premiazione ANAFI (volevo qui ricordare con piacere l’applauso spontaneo della sala quando sono stati nominati Boschi e Becattini da Lepore per il loro lavoro sulla Barks Library del Corriere), evito di fare i nomi di chi c’era per paura di saltarne qualcuno, ma una pagina web è sempre aggiornabile, quindi segnalatemi eventuali omissioni, in ordine sparso aiutandomi con la foto di gruppo qui sotto, c’erano Piccolobush, Ole, Scrooge4, New_AMZ, Giona, RoM, Brigitta, Minz68, Casty, Sprea, Zangief, Grrodon, Niels, Gingerin Rogers, Tigrotta, Bottagna, Frank, il sottoscritto, Nutty Isa, Pezzin, Marco 313, Vito, Gladstone, Dippy Dawg, Martin, Harry, Alberto Becattini, Floyd, Eta Beta, Alle e Nicola (questi ultimi due…dietro la macchina fotografica), oltre ai non visualizzati Luca Boschi, Leonardo Gori, Marco Barlotti, Valentina de Poli, Mauro Lepore, Vittorio Giardino, Giorgio Rebuffi, Giuseppe Zironi, Annabella Bottaro…e sicuramente altri che aggiungerò volentieri alla lista ad imperitura memoria!

Eccoci qui!

Purtroppo tra la distribuzione dei libri e i saluti con tutti coloro che non ho avuto il tempo di salutare come avrei dovuto/voluto, non c’e’ rimasto molto altro tempo per parlare un po’ con Pezzin, o con la de Poli…. Però con quest’ultima ho avuto modo di scambiare velocissimamente due chiacchiere su una mia “ideuzza”..vaga e inutile, forse, ma volevo dirgliela.
Terminata la cerimonia… e le copie del libro, ci siamo spostati all’interno del padiglione della fiera, dove abbiamo colonizzato la zona bar assieme a Casty, che mi ha omaggiato di un suo bellissimo Pippo, e dove, contrattando un ultimo prezzo con un venditore che stava andando via, ho preso anche poco più di 50 numeri de Il corriere dei piccoli/dei Ragazzi, con vere e proprie chicche all’interno: dai fumetti di Hugo Pratt a un servizio su Giorgio Chinaglia!
Un ultimo sforzo per il viaggio in macchina fino a Roma, stavolta anche con Nicola a bordo, ed è già ora di pensare alla prossima edizione!


Galleria fotografica

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!