Super Disney 52: Topolimpiadi

01 LUG 2012
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Le Olimpiadi di Londra sono alle porte e, come da tradizione, sono state anticipate dal classico Vattelapesca disneyano. Topolimpiadi 2012 risalta subito per la snellezza di formato rispetto ai suoi più illustri predecessori, ma anche per la mancanza di avventure memorabili, alcune già riproposte negli anni (ricordiamo su tutte Pippo e i parastinchi di Olympia e le Paperolimpiadi). Solo due sono le storie dichiaratamente collegate con altrettante competizioni olimpiche, a cominciare dalla prima, che non si sforza di essere la migliore tra quelle offerte, ovvero Zio Paperone e l’oro olimpico (Ambrosio/Cavazzano), con una trama che mescola vari clichés paperopolesi, dalla sfida PdP-Rockerduck ai doppi fini paperoniani a semplici scene macchiettistiche con i paperi impegnati nelle qualificazioni per Atene 2004. L’altra è Paperopoli alle Olimpiadi, in cui di nuovo tutto il cast si articola attorno alla preparazione del campione cittadino di sci (di cui Paperone è lo sponsor) per le Invernali di Torino 2006, tra baite montane e bagnacauda – la storia è stata scritta da ben cinque autori (Sarda, Figus, Bosco, Valentini, Gagnor) per le matite di Marco Palazzi. Il resto dell’albo, però, mostra la sua pochezza: tre storielle d’annata (Zio Paperone e le Olimpiadi monetarie, Paperoga superallenatore e Topolino e la classica su strada) e varie altre pubblicate tra il 2005 e il 2008, piacevoli ma nulla più.
Sembra dunque che Topolimpiadi 2012 abbia seguito la stessa strada dei due speciali sugli Europei di calcio di quest’anno: storie per la maggior parte recenti, anche già ristampate (è il caso dell’Oro olimpico, presente anche sul volumetto del 2008), e da considerare dei semplici divertissement che però poco lasciano. Eppure di avventure ambientate sotto la fiaccola di Olimpia ce ne sarebbero parecchie da poter selezionare, dai piccoli classici di Barks ai capolavori che è dovere morale riproporre di tanto in tanto per le nuove leve.

Autore dell'articolo: Davide Del Gusto

Sono cresciuto a pane, letteratura, storia e fumetti. Paperseriano dal remoto 2004, colleziono, leggo, recensisco e mi diverto con l'editing di questo sito. I miei indiscussi numi tutelari tra i fumettari sono Carl Barks, René Goscinny e Albert Uderzo, Floyd Gottfredson, Hergé, Vittorio Giardino, in rigoroso ordine sparso.