Eccetto Topolino

27 FEB 2013
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Eccetto Topolino (Nicola Pesce Editore)

Si tratta sempre di un piacere mettere in risalto opere di saggistica sui fumetti, specie se storicamente affidabili e ricostruite su documenti vivi come quelli tratti dall’archivio Emanuel.

La vicenda di Eccetto Topolino, imbastita dai bravissimi Fabio GadducciLeonardo GoriSergio Lama, narra di come il fumetto americano, dunque quello moderno, di Flash Gordon, Mandrake and Terry and the Pirates sbarcò in Italia nel 1934, facendo nascere molteplici testate per ragazzi e generando un grande successo editoriale, sociologico e culturale, la cosiddetta “comics craze“.

Gli editori Nerbini, Mondadori e Vecchi ne furono i principali artefici, aiutati e edotti da Guglielmo Emanuel, l’abile corrispondente del King Features Syndicate, colui che vendeva i diritti delle strisce e che donava preziosi consigli su quali fossero le opere migliori e su come promuoverle. E la striscia di più grande successo fu proprio quella del Mickey Mouse di Floyd Gottfredson, che diede avvio alla testata Topolino, che festeggia quest’anno i suoi 80 anni.

Gli autori ci mostrano l’impatto dei fumetti sull’Italia fascista, e lo scontro che ne derivò con il Min.Cul.Pop. (l’occhiuto Ministero della Cultura Popolare) e le varie vicende che le testate dovettero attraversare, tra censure, escamotage e sotterfugi vari. In un ampio panorama di figure e personaggi vivi, che appaiono completi in un’atmosfera in qualche maniera malinconica, soprattutto Mario Nerbini, la storia si svolge sotto i nostri occhi con la tensione di un thriller e le vicende avventurose di un feuilleton, pur non rinunciando affatto alla sua sostanza storiografica.

La storia narra dell’arco temporale che comincia nel 1934 e arriva alla fine della guerra, nel 1945. Importante è lo spazio dato a Federico Pedrocchi, riconosciuto come il padre del fumetto “Made in Italy”, cosi come dei Disney Italiani, non solo da un punto di vista artistico ma anche squisitamente editoriale.

Ricchissimo di immagini, di documenti preziosi, di accuratezza e di vero e proprio amore, Eccetto Topolino, di Nicola Pesce editore, è un formidabile romanzo storiografico in cui si narrano la nascita del fumetto in Italia e di come gli eroi dei fumetti cominciarono ad entrare nell’immaginario collettivo, acquisendo spessore culturale.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.