Uack! 16

20 GIU 2015
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (15 voti) Esegui il login per votare!

Data la minore concentrazione di tavole di Carl Barks all’interno dei nuovi albi della collana Uncle $crooge distribuiti con il marchio Gold Key, con questo sedicesimo numero Uack! riesce ad abbracciare ben quattro uscite con altrettante storie lunghe dell’Uomo dei Paperi. La scelta editoriale, più volte esplicitata da Luca Boschi all’interno dei suoi articoli, è quindi quella di abbandonare la pressoché totale filologicità degli albi USA a vantaggio della sola opera di Carl Barks, come da mission della testata.
Spazio dunque a quattro storie non tra le più note e celebrate, ma che sicuramente appassioneranno i lettori che per la prima volta vi si approcciano: dai Bassotti divenuti misteriosamente nababbi in Zio Paperone e il denaro colloso, agli attacchi sempre più pericolosi di Amelia in Zio Paperone e l’inespugnabile deposito e nella divertente L’arcipelago dei piumati, all’entusiasmante scoperta di una città perduta del centro America in Zio Paperone e la corona dei Maya.
Non mancano in ogni caso le curiose rarità per l’appassionato che di Barks ha già tutte le storie: oltre alle testatine dei racconti in testo, trovano spazio tre interessanti pagine che testimoniano le campagne divulgative e promozionali dell’editore dell’epoca, una delle quali presenta l’ampia varietà di albi a fumetti disponibili al tempo nelle rivendite statunitensi; e soprattutto un prezioso portfolio con la riproduzione di tre dipinti a olio di Barks con tema extra Disney mai pubblicati prima d’ora in Italia.
Tornando alle storie, segnaliamo che da Uncle $crooge 45 manca Zio Paperone e il problema di stile, quattro tavole con disegni di Barks su testi di Vick Lockman, che sicuramente troverà spazio nel prossimo numero. Numero che ospiterà anche il successivo albo della collana (il 46) che torna ad essere costituito esclusivamente di storie di Barks, al netto della sola pagina con raccontino.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.