Uack! 22
Avventura per molti versi atipica quella che inaugura il ventiduesimo numero di Uack! datato gennaio 2016, ma già disponibile in edicola e in fumetteria, come di consueto, dal giorno 20 del mese precedente. In Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo, infatti, Barks conduce il ricco tycoon paperopolese e nipoti nell’occhio del ciclone di una feroce guerra civile di un Paese presumibilmente localizzabile in Asia Meridionale, spingendoli fino al cospetto di un regolare plotone d’esecuzione dell’armata rivoluzionaria. Non senza più di una punta della sapiente ironia che rende immediatamente riconoscibili le opere del Maestro dell’Oregon.
Non è che la prima delle quattro storie di ampio respiro ospitate in questo numero, per altrettanti albi della collana Uncle $crooge qui parzialmente riproposti: troviamo infatti anche i “micropaperi da un’altra dimensione” (come dal titolo dell’episodio della serie Duck Tales ispirato alla storia) di Zio Paperone e il bilione in fumo, i meccanici equini di Zio Paperone e lo zoccolo di fuoco e l’avvenente quanto volubile sovrana subaquea di Zio Paperone e la reggia delle sirene.
Tra un Barks e l’altro, spazio anche a due brevissimi inediti: la tavola autoconclusiva intitolata La risposta di Zio Paperone disegnata da Tony Strobl e tratta da Uncle $crooge 66; la mezza tavola non tradotta dall’originale Well Belted disegnata da Paul Murry e ripresa dal numero successivo della collana. Due le tavole domenicali di Karp e Taliaferro qui ripubblicate: La Bottega di Zio Paperone, con lettering rinnovato rispetto alle precedenti edizioni italiane, e Zio Paperone e il vaso da 200 $, ripresa invece (ad eccezione del bianco e nero in luogo dei colori) nella versione già pubblicata su Almanacco Topolino nel 1969 e Super Almanacco Topolino nel 1985.
Da sottolineare la presenza nel portfolio di due illustrazioni a pastello su carta realizzate da Barks negli anni ’90: inedite in Italia, sono parte integrante della collezione di disegni pubblicate nel prezioso volume tedesco Die Ölgemälde edito da Egmont nel 2012.