Disney Big 113

19 AGO 2017
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (9 voti) Esegui il login per votare!

La gradevole e assai valida cover di Corrado Mastantuono ci introduce a un numero di BIG leggermente sottotono rispetto a quello del mese scorso. Il non facile compito di aprire le danze spetta alla seconda ristampa dell'“Afflitio Stressantibus”, inusitato ritorno alla giovinezza di Paperone che, buscatosi un’allergia al lavoro più unica che rara, è costretto a ritirarsi a tempo determinato in un villaggio montano dimenticato dal globo. Figus e Gottardo dipingono uno Zione assai diverso dal solito, esaltando al meglio lo Scrooge della Stella del Polo di Barks: generoso e magnanimo a insaputa degli altri.

A fare la parte del leone nell’albo tuttavia ci pensa la storia successiva; le Montagne Trasparenti di Cimino raccoglie in sole 31 tavole tutti gli ingredienti delle sceneggiature del Maestro Rodolfo ovvero una trama interessante, location esotiche, profonda caratterizzazione dei personaggi, comprimari bizzarri e mezzi di locomozione indimenticabili, come la celeberrima canoa semovente munita di zampe.
Proprio circa questa storia diventa doveroso segnalare un evidente errore di pubblicazione nell’indice generale, nel quale, al posto dei nomi dei veri autori, compaiono misteriosamente quelli dell’opera precedente e ciò determina l’approssimazione per difetto al voto finale del volume. Una grave svista assolutamente evitabile.

Il tomo in questione è soprattutto uno strumento utilissimo per la riscoperta dello stile unico e in costante via di evoluzione del sommo artista Massimo de Vita. Possiamo infatti notare come il tratto cambi radicalmente dagli schizzi un po'incerti ma già plastici degli anni ’60 (Pippo e il modello “op”) fino ad arrivare all’impressionante consacrazione estetica dei giorni nostri (Indiana Pipps e la difficile revisione) passando naturalmente per quegli anni ’80 e ’90 che l’han reso famoso anche grazie alla Fabbrica dei Sogni. Fra le altre storie degne di merito è obbligatorio ricordare le ristampe del Viaggio lungo un Sogno, ritratto della società americana nel Primo Novecento di Macchetto dai disegni di un Perina in formissima, e del Mistero di Einstein, buona prova di forza di Asteriti incentrata sull'infanzia del grande fisico. Discorso a parte per questa storia promozionale dell'86 che potrebbe anche essere una buona riproposizione se non fosse per l'esclusione dei modelli d'auto descritti (come nell'edizione della Storia Universale) e l'eliminazione della prima tavola del secondo tempo causa l'unione delle due parti.

In conclusione il numero corrente presenta qualche imperfezione ed è logico aspettarsi di più a livello qualitativo da esponenti di una simile collana, tuttavia lo stile è apprezzabile e alcune storie ripescate dal dimenticatoio, come la coppa Rococò, ne impreziosiscono l'acquisto.

Autore dell'articolo: Topolino08