Uack! 33 – Mitologia quotidiana

20 SET 2017
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Un numero di Uack – Paperopoli davvero imperdibile, quello disponibile in edicola e in fumetteria dal 20 settembre scorso.
Poco meno di metà albo è dedicata alla riproposizione integrale di Four Color 263 del febbraio 1950: fascicolo dalla foliazione importante, tanto da contenere non una bensì due storie di ampio respiro (ognuna di 24 pagine) oltre a tre autoconclusive. In Paperino nel paese dei totem Barks conduce Paperino e nipoti nel selvaggio nord degli Stati Uniti con l'ostico obiettivo di trovare acquirenti per un imponente organo a vapore, strumento musicale ugualmente ingombrante ma ben più elegante del rudimentale fischiofono che lo stesso Donald esibirà in un'esilarante ten pages di quattro anni dopo. In Paperino e il sentiero dell'unicorno l'azione si sposta in India alla ricerca del mitico equino destinato (nei pensieri del ricco zio) ad arricchire l'offerta dello zoo di proprietà di Paperone: lo stesso che ritroveremo nel 1964 nella storia dell'elefante picchiettato, più volte ristampata con un pittoresco adattamento prima della ben più fedele traduzione proposta sul numero 19 di questa collana.
La cronologia delle storie di Barks per Walt Disney Comics and Stories prosegue su questo numero con Paperino e il topo, tratta dal medesimo numero (il 52) dal quale viene ripresa in questa sede anche la prima apparizione di Lupetto con i disegni di Carl Buettner.
Per i fan di Don Rosa, in attesa della prossima opera omnia, torna su questo numero la meravigliosa Zio Paperone e il ritorno a Xanadu, appassionante avventura alla ricerca del tesoro di Gengis Khan che riporta i paperi nell'inaccessibile Tralla La.
A chiusura dell'albo un breve inedito di Daan Jippes con Paperone che torna a Whitehorse con l'inusuale obiettivo di catturare un orso per dimostrare a se stesso di non aver smarrito la tempra della giovinezza.

Autore dell'articolo: Topolino08