L’VIII edizione dell’Etna Comics vista dal Papersera

09 GIU 2018

Quella appena conclusa è l’ottava edizione della fiera siciliana, ormai la più importante del Mezzogiorno, ad esclusione del Comicon di Napoli.

Lo stand di Topolino

Dopo l’edizione da record dell’anno scorso, anche quest’anno si chiude con un ottimo bilancio: ben 80000 presenze nei quattro giorni della manifestazione, anche se non perfettamente equilibrati nelle giornate. Se infatti i primi due giorni sono stati tutto meno che caotici, nel fine settimana (soprattutto il sabato) qualche disagio per sovraffollamento purtroppo c’è stato.

Ad ogni modo, l’organizzazione degli spazi è decisamente migliorata: dal padiglione esterno dedicato all’area Games molto più grande e vivibile rispetto alla scorsa edizione, agli altri blocchi tematici, sempre presidiati dai ragazzi dello staff e della sicurezza. Nel complesso, per quello che abbiamo potuto sperimentare, la fruizione dei vari ambienti è stata molto positiva.

La mostra dedicata a Fabio Celoni

Promosso anche lo spostamento strategico dell’Area Talent al piano terra del padiglione Comics, a due passi dall’Artist Alley, una grande opportunità per gli artisti esordienti di incontrare il pubblico di appassionati e professionisti. Vicina era anche l’Area Live, dove sotto gli occhi dei visitatori gli artisti hanno letteralmente sfornato dei capolavori che hanno poi contribuito, come ogni anno, all’asta di beneficenza tenutasi la domenica pomeriggio.

Come in passato, anche stavolta il parterre di ospiti è molto ricco e variegato: citiamo, tra gli altri – in ordine alfabetico, per non far torto a nessuno – Giampiero Casertano, Alfredo Castelli, Fabio Civitelli, Gabriele Dell’Otto, J.M. DeMatteis, Tanino Liberatore (autore della locandina di quest’anno), Hiromi Matsushita, Giuseppe Palumbo, Yanick Paquette, Goran Parlov, Alessandro Piccinelli, Giorgio Pontrelli, Roberto Recchioni, Roberto Santillo, Claudio Sciarrone, Kazuko Tadano, Luca Usai, Daniela Vetro.

Quattro giornate ricche di incontri, mostre (tra le quali spiccava quella su Frankenstein con diversi disegni originali di Fabio Celoni) ed eventi che hanno stuzzicato la nostra attenzione e curiosità.

In ambito Disney, sono da citare particolarmente le conferenze sulle ormai famose paperizzazioni di personaggi celebri, sui remake e sul recente restyling del settimanale.

Un vero e proprio tour de force per gli autori presenti, che ha portato anche ad un calendario fitto di impegni, tra molteplici sessioni di disegno, interventi nei vari workshop e incontri con il pubblico, problema che l’anno scorso era probabilmente molto meno sentito dato il maggior numero di autori presenti in fiera.

A questo proposito, spiace anche segnalare dopo tre anni l’assenza allo stand della direttora Valentina De Poli, sostituita da Davide Catenacci alla guida della pattuglia Disney.

La sessione disegni di Luca Usai

Allo stand Panini/Disney, come ovvio, erano presenti tutte le ultime uscite delle varie testate e diversi arretrati, tra cui spiccavano le recenti Deluxe e Super Deluxe Edition e la consueta copia variant dedicata alla manifestazione, opera della palermitana Daniela Vetro, che ha ripreso e reinterpretato il mito siciliano di Eliodoro, già rappresentato anche nella locandina della manifestazione.

Pollice su, invece, per quanto riguarda la gestione delle sessioni di disegno allo stand, che sono state gestite fin da subito tramite estrazione, evitando quindi i cambi in corsa avvenuti l’anno scorso. Peccato soltanto che non siano state previste anche delle sessioni dedicate esclusivamente ai più piccoli, ma forse anche questa è una conseguenza della fitta agenda dei disegnatori presenti.

Nel complesso un bilancio positivo, la kermesse si conferma solida e ricca di spunti, una grande occasione sia per la città etnea e le realtà locali, sia per noi del Papersera, che, come ogni anno, ci dividiamo tra conferenze, interviste, giri per gli stand e momenti di relax.

E, come già annunciato dagli organizzatori, arrivederci alla prossima edizione in programma dal 6 al 9 giugno!

di Valentina Corsi

Autore dell'articolo: Valentina Corsi

Ho imparato a leggere a 4 anni con Topolino e non l'ho più abbandonato. È stata anzi la molla che mi ha portato a scoprire l'amore per la lettura, in tutte le sue declinazioni. Dalle strip dei Peanuts ai Bonelli (sono una texiana incallita), ad Asterix, ai romanzi e a molte altre declinazioni, la lettura è sempre stata una mia compagna fissa. Sono sul Papersera dal 2006, oltre che alla moderazione del forum collaboro alla gestione della pagina Facebook, mi occupo delle recensioni settimanali di Topolino e, tempo permettendo, contribuisco a supportare le varie iniziative dell'Associazione, sia attraverso lo schermo, sia dal vivo in occasione di fiere e raduni.