Ci ha lasciati Massimo Marconi, il multidimensionale

26 MAG 2025

Massimo Marconi (dal sito topolino.it)

Si è spento stanotte Massimo Marconi, sceneggiatore Disney dagli anni Settanta e supervisore delle sceneggiature di Topolino dal 1985 al 1996. Era nato a Milano il 13 giugno 1945. Ad annunciarlo, fra gli altri, il collega e allievo Tito Faraci su X e il sito specializzato Fumettologica.

La sua impronta sulla successiva generazione di sceneggiatori è ineguagliata: è stato forse il primo sceneggiatore Disney a fornire una fonte di ispirazione sistematica, una voce autorevole e gentile a cui chiedere un consiglio o una critica, prima della fondazione dell’Accademia Disney e delle Scuole di Fumetto. Lo testimoniano i suoi allievi, da Tito Faraci citato sopra ad Alessandro Sisti che scrisse la postfazione alla Diamond Edition, il volume di ristampe a lui dedicato e uscito per Panini Disney nel 2015.

Un ruolo – quello di guida e ispirazione – ricoperto tramite l’esempio delle sue sceneggiature e allo stesso tempo tramite il ruolo di supervisore, in cui fu un vero e proprio apripista. Con Marconi, per la prima volta, il linguaggio delle sceneggiature Disney si uniforma e si struttura organicamente, e il settimanale acquista una visione coerente e determinata.

Massimo Marconi visto da Giovan Battista Carpi

Fra le sue storie, a sentimento spontaneo e senza pretesa di florilegio, citiamo Zio Paperone e la contesa sci… operata, L’inferno di Paperino, Topolino e la spada del tempo, Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele, Topolino presenta: “La strada”, La tragica avventura di Paperon de’ Paperozzi, Paperinik e il mistero di “Tuba Mascherata”, ma anche le molte storie legate al mondo dello sport, senza dimenticare il suo contributo alla costruzione della “routine cittadina” del personaggio di Paperinik.

Marconi non ha mai smesso di frequentare il mondo Disney neanche da “pensionato”, addirittura tornando a curare un’intera collana a settant’anni suonati: Topostorie, dal 2014 al 2017.

Con nostro grande onore, infine, Massimo Marconi è stato un grande amico del Papersera, che lo ha insignito nel 2016 dell’annuale Premio. Per l’occasione gli fu consegnato un ricco volume di approfondimento dedicato alle sue storie e al suo lavoro, il cui titolo (tratto da una sua storia) dice tutto: Un autore multidimensionale, capace non solo e non tanto di spaziare fra mansioni e linguaggi diversi, ma soprattutto di lasciarci il segno e di fare scuola.

Se lo volete, vi invitiamo tutti a lasciare il loro ricordo di Marconi o delle sue storie sul nostro forum.

Ti abbracciamo e ti salutiamo con profondo affetto, caro Massimo. Se il mondo della sceneggiatura italiana (Disney e non solo) è diventato una realtà ricca, strutturata e competente, è anche merito tuo.


La copertina del volume celebrativo realizzato nel 2016 dall’Associazione Papersera

I ricordi dei colleghi:


Il video della consegna del Premio Papersera 2016 a Reggio Emilia

Autore dell'articolo: Guglielmo Nocera

Oggi espatriato nel paese di Astérix, mi sono formato su I Grandi Classici Disney, che acquisto tuttora, e Topolino Story prima serie. Venero la scuola Disney classica, dagli ineguagliabili vertici come Carl Barks e Guido Martina ai suoi meandri più riposti come Attilio Mazzanti e Roberto Catalano (l'inventore della macchina talassaurigena). Dallo sconfinato affetto per le storie di Casty sin dagli esordi (quando lo confondevo con Giorgio Pezzin) deriva il mio antico nome d'arte, Dominatore delle Nuvole. Scarso fan della rete, resto però affezionato al mondo del Papersera, nella convinzione che la distinzione tra esegesi e nerdismo sia salutare e perseguibile. Attendo sempre con imperterrita fiducia la nomina di Andrea Fanton a senatore a vita.