Topolino 3647

19 OTT 2025
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Una copertina corale, ma non riferita ad alcuna storia, ci introduce a Topolino 3647.

La storia iniziale è Papersera News – Un passato ingombrante, realizzata da Corrado Mastantuono, nuovo tassello della serie da lui ideata e iniziata nel 2019. Per gli appassionati, una ristampa parziale si trova in questi due volumi editi da Panini Comics. L’autore romano propone una acuta e quanto mai necessaria difesa del giornalismo, utilizzando il personaggio di una storica penna paperopolese, incline però a scorrettezze e ad atti contrari alla deontologia.

Apprezziamo particolarmente la sottolineatura civile dell’importanza di un corretto approccio editoriale. In questi tempi foschi, in cui il controllo delle fonti e la verifica delle informazioni sono piuttosto rare, Mastantuono propone una lettura etica mai moraleggiante, in cui Paperino e Paperoga, con un approccio semplice e corretto, mostrano la giusta via. Non mancano ovviamente le gag e le spigolature umoristiche necessarie a portare avanti una bella vicenda.

La storia migliore del numero, secondo me, è però Paperino Paperotto e la fiera degli eroi. Bruno Enna è incredibilmente a suo agio nel raccontare il mondo agreste e sempliciotto di Quack Town, utile per sfoggiare in tutta la loro potenza i sogni ingenui e fantasiosi di Paperino e dei suoi amici. La chiave del personaggio sta proprio nel meraviglioso libero sfogo della propria fantasia, che riesce ad essere anche di fondamentale aiuto contro i soprusi della vita reale.

Il giornalismo serio esiste e bisogna solo cercarlo

Enna utilizza il topos supereroistico, abusato negli ultimi anni dalle decine di film Marvel e non solo, con grande intelligenza. Alessandro Perina gestisce i tanti personaggi con grazia e funzionale dinamismo. Uno degli aspetti vincenti di Paperino Paperotto sta anche in una gran massa di personaggi, cui bastano poche vignette per mostrare il loro potenziale. Infine, nota di merito per la citazione all’ambiente cittadino di Area 15, che ha parecchie tematiche in comune con il mondo rurale di Quack Town.

Tito Faraci, insieme ad Ottavio Panaro, realizza una divertente e piacevole storia breve con Gambadilegno e Sgrinfia sottosopra. Lo sceneggiatore lombardo si diverte a inserire in ogni vignetta una battuta o un dialogo frizzante e sarcastico, in cui la sciocca mente di Sgrinfia e l’approccio pragmatico di Gambadilegno giocano un ruolo decisivo. Non mancano i ribaltamenti di senso tipici dell’autore, che consegna una vicenda semplice ma molto divertente nel suo humour demenziale.

Bastano un foglio di carta e delle matite colorate per creare un altro mondo

La breve seguente, Rockerduck e la parola proibita, risulta sicuramente più classica. Marco Bosco propone una trama tipica delle bizzarre malattie che affliggono Paperone, anche se questa volta a subirne gli effetti nefasti è Rockerduck. I disegni di Marco e Stefano Rota proseguono l’approccio classico dell’artista milanese, con tutti i pregi e i difetti del caso.

Infine, Topolino, Minni e il tesoro di Cucaracha Bay chiude il numero. Le 35 tavole di storia, sceneggiate da Niccolò Testi e disegnate da Nico Picone, risultano un poco pesanti. La trama propone alcuni tormentoni che non agevolano la lettura, ma tutta la vicenda alla fine offre molto poco, senza riuscire a coinvolgere pienamente. Sono apprezzabili l’ambientazione marinaresca e l’affiatamento tra Topolino e Minni, ma mancano del tutto la suspense e il mistero.

Una storia con poco mordente

Quasi ogni articolo o redazionale si aggancia ad una delle storie, rendendo la struttura del libretto omogenea e coesa. Abbiamo quindi un articolo sulla parola “secondo” di Marco Dixit, il test sui pirati scritto con il National Geographic Kids, una intervista alla capo scout Maria Virginia Ferroni per parlare di orienteering e il consueto approfondimento grafico su come disegnare i personaggi Disney, con Ciccio spiegato da Giulia La Torre.

A brillare tra gli approfondimenti è la bella intervista alla giornalista del TG1 Giorgia Cardinaletti, che parla con entusiasmo e passione del suo lavoro e dell’importanza di un serio racconto dei fatti.

Tra due settimane comincia Lucca Comics & Games. Panini ha preparato la solita ridda di uscite dedicate e volumi di vario pregio. Noi per ora ci limitiamo a suggerirvi una colonna sonora, con il primo singolo, ricco di citazioni fumettistiche da Arzach a Corto Maltese, del nuovo album di Caparezza, che sarà presente a Lucca con il suo primo fumetto.



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Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.