Disney De Luxe n°36 – Topodissea

26 LUG 2022
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La splendida cover di Ivan Bigarella

Proprio in concomitanza dell’uscita sul settimanale Topolino della Paperiliade, la collana Disney De Luxe, a quattro anni dalla prima pubblicazione, ripropone Topodissea, parodia in chiave Disney del primo vero romanzo della storia, qui presentata in una nuova edizione di grande formato ricca di contenuti extra.

L’eccellente duo di autori coinvolti in questa parodia, Robero Gagnor alla sceneggiatura e Donald Soffritti ai disegni, dimostra grande competenza, riuscendo a realizzare un’opera perfettamente equilibrata nella quale comicità ed epicità si susseguono senza sosta fino al romantico epilogo.

Il racconto, suddiviso in due libri (episodi), originariamente pubblicati nell’agosto del 2018 su Topolino n°3272 e 3273, si sussegue freneticamente narrandando, per il tramite del maldestro e smemorato Pippomero, le gesta di Topodisseo che, accompagnato dal fido amico Paperiloco, sfida le furie degli dei per raggiungere la sua amata Minnelope contesa fra i pretendenti al trono di Itaca.

Come nell’opera originale, il più classico trio disneiano di improbabili eroi deve fare ritorno presso l’amata patria attraverso i mari della Grecia Papera affrontando avventue e peripezie di ogni tipo.

Una parte dei protagonisti della storia

Il lavoro di sceneggiatura è quanto di più millimetrico ci si potesse aspettare per un simile prodotto: Roberto Gagnor si diverte a smontare e rimontare l’opera originale dimostrando di avere una grande padronanza del proprio mestiere e riuscendo a caratterizzare ciascun personaggio senza cadere in inutili cliché.

In questa rivisitazione comico avvenurosa del primo vero romanzo della storia, ciascun perotagonista e comprimario appare perfettamente diviso tra le caratteristiche del personaggio letterario e quelle della sua controparte fumettistica. Zeus Paperonio, potente “zione di tutti gli Dei” dallo smaccatto approccio capitalista, vede minacciata la propria autorità dal dio dei mari Rockerione che non vuole essere secondo a nessuno. Tra i cattivi meglio caratterizzati spiccano la sexy maga Circelia e il terribile Gambadifemo, ma il ruolo più divertente è sicuramente quello assegnato al messaggero degli Dei, Ermes Paperogo munito di calzari alati equipaggiati di gps che fornisce informazioni piuttosto approssimative.

Pippomero dà inizio alla sua opera

Il tratto di Donal Soffritti, perfettamente in equilibrio tra vecchia scuola italiana e stile moderno, permette di realilizzare ambientazioni dettagliate in cui le espressività dei personaggi spiccano e talvolta si staccano profondamente da quel che si è solitamente abituati a vedere sulle pagine di Topolino, contribuendo così a creare un’atmosfera unica, sospesa nel tempo, che non stanca mai il lettore.

Nota di merito va ai personaggi inediti come le sirene o Scilla e Cariddi, realizzati con una dovizia di particolari ed uno stile originale che esalta in pieno le caratterisctiche di ognuno senza apparire fuori contesto.

Uno svogliato Zeus Paperonio presiede in Consiglio dei Numi

Ad arricchire oltremodo quesa splendida edizione cartonata troviamo una serie di interessanti contenuti exta: una prefazione di Stefano Petruccelli introduce il lettore all’opera mentre, in chiusura del volume, troviamo due interessanti interviste agli autori, una sezione dedicata allo studio dei personaggi e ai bozzetti preparatori e un breve intervento di Ivan Bigarella, autore della copertina.

Che siate appassionati di opere classiche o meno, che abbiate studiato l’opera di Omero a scuola o l’abiate letta per conto vostro, Topodissea è un’opera che trapela passione da tutti i pori e arricchisce il panorama delle parodie Disney. L’unico limite all’apprezzamento di un simile prodotto è dato dal gusto del lettore per questo tipo di opere e dal prezzo, non proprio economico, ma totalmente giustificato dal numero di pagine e dal formato extralarge del volume.

Autore dell'articolo: Alessandro Mercatelli

Ho iniziato a “guardare le figure” dalle pagine di Topolino quando non sapevo ancora leggere. Le vignette di Scarpa, Carpi, Cavazzano e De Vita accompagnano la mia vita da sempre e mi hanno portato ad affrontare la lettura del fumetto sotto molteplici punti di vista. Amo alla follia la nona arte e adoro analizzarla in tutte le sue sfaccettature. Questa passione mi ha permesso di diventare giornalista e di collaborare con svariate emittenti e testate: dopo diversi anni passati a scrivere per alcuni quotidiani locali, da 11 anni scrivo su Leganerd, e da 25 faccio lo speaker radiofonico. Sono sempre pronto a mettermi in gioco per cercare di analizzare, condividere e confrontare le mie idee riguardo il meraviglioso mondo Disney e tutto il panorama di artisti che vi ruota attorno. Il mio sogno? Una casetta in Via dei Platani e una bella amaca in giardino!