Le serie imperdibili 8 – Minni e i Racconti del Boscaiolo

06 APR 2023
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Racconti del boscaiolo

Ivan Bigarella cura anche la copertina dell’ultimo volume.

L’ottavo volume della collana Le serie imperdibili di Panini Comics si pone in continuità rispetto alle tre precedenti uscite dedicate al ciclo di Nonna Papera e i Racconti Attorno al Fuoco. Viene presentato un trittico di racconti che costituisce una sorta di seguito spirituale della saga ideata da Rodolfo Cimino, nei quali l’ambientazione, che come da tradizione fa da semplice sfondo alla trama principale, si sposta da Paperopoli a Topolinia.

L’originaria pubblicazione su testate dedicate ad un pubblico di lettrici (Minni & Company e Minni Amica del Cuore) non ha permesso a questi racconti di godere della medesima notorietà dei loro predecessori. Una scelta editoriale presumibilmente dettata dal tenore maggiormente romantico delle sceneggiature, ciò nonostante in questa “reincarnazione topoliniana” non mancano certo tutti i classici elementi che caratterizzano la scrittura di Cimino.

Il breve ciclo di racconti presente nel volume vede affidare il ruolo di narratore all’inedito personaggio di Giosafatte il Boscaiolo, anziano eremita che vive nel bosco adiacente a Topolinia e che in ogni episodio trova modo di intrattenere Minni e gli amici che di volta in volta la accompagnano con leggende ambientate in tempi e luoghi differenti.

Racconti del boscaiolo

Il primo incontro con Giosafatte.

In “La Biondina e la Rivincita dei Merli Gialli” (pubblicato in Italia sul mensile Minni & Company n°26 il 24 luglio 1995), affidata alle matite di Alessandro Perina, assistiamo al primo incontro tra Minni e Giosafatte. L’anziano signore – in questa storia ritratto con delle fattezze che verranno successivamente modificate – si offre di accogliere presso la propria abitazione Minni e una sua amica che, giunte nel bosco per realizzare un documentario, finiscono col perdere il sentiero per rientrare alla loro tenda. Fortunatamente il profumo di polenta le guida verso la casa di Giosafatte che offre loro la cena, intrattenendole con un racconto ambientato nel medioevo. La storia vede protagonista la giovane Biondina, figlia di un maniscalco, dedita alla realizzazione di merli gialli robotici. La singolare dote della ragazza viene notata dal nobile paggio Fernando che si invaghisce della ragazza ma la notizia giunge alle orecchie della figlia del Re che. gelosa delle attenzioni del paggio, fa di tutto per ostacolare il loro amore. Fortunatamente, nelle storie di Cimino nulla è in grado di scalfire il puro sentimento che unisce due giovani.

La storia, come altre precedenti opere dello sceneggiatore, ha per protagonista una ragazza emancipata e piuttosto originale per i tempi in cui vive, capace ella stessa di stupirsi del fatto di preferire la meccanica al ricamo. Il tratto di Perina appare fresco e congeniale al contesto narrativo, i personaggi risultano espressivi e dinamici, e dalle vignette traspare sempre il giusto senso di movimento, capace di dare enfasi sia ai momenti di tensione che alle numerose gag comiche che si susseguono man mano che la storia giunge al suo romantico epilogo.

Gimmi il Cavaliere Lucia Tom l’Artigliere” (pubblicata su Minni & Company n°44 del primo gennaio 1997) è un racconto ambientato durante il periodo della guerra di secessione americana. Il tratto di Giuseppe Zironi, così stilisticamente particolare, riesce a enfatizzare molto bene i toni decisamente più cupi di una storia che racconta l’amore impossibile tra due ragazzi di diversa estrazione sociale. La ricca Lucia, figlia di altolocati proprietari terrieri del sud, si innamora di Tom, umile fattore orfano di padre e allevato da una nutrice. Il ragazzo, nonostante la diversa estrazione sociale, è amico d’infanzia di Gimmi, ricco rampollo la cui famiglia, in particolare l’avida madre, vorrebbe accasare il prima possibile con la bella Lucia.

Gimmi il Cavaliere Lucia Tom l'Artigliere

La tecnologia bellica fa perdite sempre più ingenti.

La chiamata alle armi allontana entrambi i ragazzi dalle proprie famiglie portandoli a combattere per il proprio Paese, mentre Lucia viene spedita in collegio per cercare di dimenticare Tom. La minaccia di poter perdere il proprio figlio restituisce alla madre di Gimmi il vero senso della famiglia e, con uno degli escamotage di sceneggiatura più interessanti e drammatici di sempre, Cimino regala al lettore un vero e proprio ribaltamento di ruolo dell’antagonista, che porta all’agognato lieto fine in cui Tom e Lucia coronano il loro sogno d’amore.

Il tema della guerra ritorna prepotentemente all’interno di questa storia in cui Cimino, come nella precedente “Il tamburino e i 3 soldi del destino“, non fa mistero nel descrivere gli orrori e le sofferenze cui i soldati vanno incontro sia in battaglia che nella normale quotidianità. Zironi “approfitta” del contesto inedito e disancorato dai canoni rigidi dei personaggi disneyani offertogli dalla sceneggiatura per calcare oltremodo la mano, rappresentanto le scene di combattimento senza edulcorare granché. Pioggia, fango, bombardamenti e caduti sul campo vengono realizzati in modo realistico con un tratto originale capace di dare espressione ai personaggi, senza mai farli apparire sopra le righe. Lo stile del disegnatore permette di immergersi maggiormente all’interno di una storia che ha l’unico difetto di giungere alla conclusione in modo un po’ troppo repentino, affidando al narratore e non alle immagini l’epilogo.

L’amore trionfa sempre nelle storie di Cimino.

Il volume si conclude con “Soldino e Soldina e la Canzone d’Autunno” (Minni Amica del Cuore n°16, 2022) storia magistralmente disegnata da Roberto Vian, in cui a tornare è un altro tema molto caro a Cimino, la musica. Lo sceneggiatore propone nuovamente un racconto generazionale ambientato nell’America dell’immediato dopoguerra civile, in cui i due protagonisti affrontano un percorso di crescita. Costretti a separarsi per cercare di trovare ognuno la strada che gli permetterà un giorno di vivere insieme la loro storia d’amore, i protagonisti si lasciano in pegno il semplice dono di una canzone che rieccheggerà nella valle che li ha visti crescere.

Si tratta probabilmente della storia meno ispirata tra quelle raccolte nel volume e dalla quale traspaiono numerosi echi delle sceneggiature che l’hanno preceduta. Ciò nonostante il tratto di Vian permette ugualmente di apprezzare un racconto semplice e romantico nel quale oltretutto si assiste ad una maggior fusione tra la storia sullo sfondo che vede protagonisti Minni, topolino e Pluto e la leggenda narrata da Giosafatte il Boscaiolo.

La raccolta qui recensita ha il pregio di presentare un interessante contributo redazionale a cura di Francesco Stajano. Il noto filologo disneyano, oltre a raccontare curiosi aneddoti della sua amicizia con Cimino, svela retroscena delle storie presenti nel volume rivelando anche parti di sceneggiatura totalmente inedite e mostrando come almeno un racconto del boscaiolo (il secondo) nascesse proprio per essere pubblicato come racconto attorno al fuoco. Il che giustifica pienamente la scelta di Panini Comics di inserire il numero “4” sulla costa del volume, confermando l’unicum stilistico delle storie.

Soldino e Soldina e la Canzone d'Autunno

Un’immagine che ricorda molto la prima storia del ciclo di racconti.

Nel concludere la recensione non si può fare a meno di effettuare una valutazione d’insieme dell’intera collana dedicata alle storie più romantiche e particolari di Cimino. Sebbene molti volumi di questo quartetto abbiano ricevuto pesanti critiche a causa di errori o modifiche stilistiche poco apprezzate (a titolo di esempio, le tavole invertite de “Il bel cavaliere e la regina del lago perduto” o il cambio di colore delle pellicce in “Il tamburino e i 3 soldi del destino“), si tratta di piccoli errori che rendono la raccolta imperfetta senza minare la ricchezza dei contenuti così come il pregio della veste che li raccoglie, curata tanto nei redazionali che nei materiali impiegati.

Il quarto volume ha peraltro l’indubbio pregio di riportare ai lettori tre storie che non hanno goduto della giusta notorietà che si sarebbero meritate. Mi riferisco in particolare alla splendida Gimmi il Cavaliere Lucia Tom l’Artigliere, inizialmente pensata come racconto attorno al fuoco e successivamente riadattata al contesto dei periodici dedicati a Minni.

Senza troppi giri di parole, i racconti del boscaiolo qui raccolti costituiscono il completamento di un ciclo davvero unico, che solo un grande scrittore come Rodolfo Cimino poteva ideare. La genialità dell’autore, capace di sfruttare il contesto disneyano per raccontare leggende dai contenuti fantastici, ma nel contempo ancorate a concetti molto concreti quali la crescita, l’amore, la morte, la guerra, viene celebrata con una raccolta ricca di storie e di contenuti editoriali non priva di qualche piccolo difetto, ma in ogni caso “imperdibile“, proprio come il titolo stesso della serie fa intendere.

Editore: Panini Comics – Autori: Rodolfo Cimino, Alessandro Perina, Roberto Vian, Giuseppe Zironi – Uscita: 24 marzo 2023 – Pagine: 145 – Formato: Cartonato 18×24 – Prezzo: € 11,50 – ISBN 9 772283 857008

Autore dell'articolo: Alessandro Mercatelli

Ho iniziato a “guardare le figure” dalle pagine di Topolino quando non sapevo ancora leggere. Le vignette di Scarpa, Carpi, Cavazzano e De Vita accompagnano la mia vita da sempre e mi hanno portato ad affrontare la lettura del fumetto sotto molteplici punti di vista. Amo alla follia la nona arte e adoro analizzarla in tutte le sue sfaccettature. Questa passione mi ha permesso di diventare giornalista e di collaborare con svariate emittenti e testate: dopo diversi anni passati a scrivere per alcuni quotidiani locali, da 11 anni scrivo su Leganerd, e da 25 faccio lo speaker radiofonico. Sono sempre pronto a mettermi in gioco per cercare di analizzare, condividere e confrontare le mie idee riguardo il meraviglioso mondo Disney e tutto il panorama di artisti che vi ruota attorno. Il mio sogno? Una casetta in Via dei Platani e una bella amaca in giardino!