La Grande Dinastia dei Paperi 45
Non amo particolarmente questa fetta di produzione di Barks, e non riesco ad apprezzare paricolarmente l’iniziativa di Jippes di ridisegnare le storie a loro tempo già realizzate da Wright e Strobl. Non metto in discussione certo il valore di Jippes come disegnatore, ma questo portare “fuori contesto” delle storie pensate e realizzate in quel periodo non ha molto senso secondo il mio modestissimo parere… allora tanto valre ridisegnare tutto ciò che è “brutto”: dalle prime strip del Mickey Mouse quotidiano alle storie di Destuet, Rino Anzi, e chiunque altro vi venga in mente.
Tra l’altro, come dicevo più sopra, anche la trama e la sceneggiatura delle storie di questo periodo è un po’ debole, e di certo non mi sento di consigliare questo volume al lettore/acquirente casuale che vogli avvicinarsi all’opera di Barks, ma è ovviamente un volume da intendersi esclusivamente destinato ai folli completisti tra i quali, ahimè, ci sono anch’io.