L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 45

24 NOV 2014
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (7 voti) Esegui il login per votare!

Continuano le strip stories, la terza del ciclo e per certi aspetti la meno amata: gli Uomini Vespa. La storia porta a compimento l’idea che Scarpa avrebbe voluto ampliare, ovvero Topolino che agisce come agente ecologico per la tutela dell’ambiente. Un’idea non molto interessante, e che in effetti fornisce il pretesto per questa terza storia a strisce. Lo spunto di partenza, ovvero un pueblo geneticamente modificato, risulta piuttosto interessante, ma il giallo non è molto ben costruito, in quanto si capisce in fretta chi sia il colpevole. Resta comunque la freschezza dell’azione e la genuinità delle gag e dei dialoghi tra i personaggi, sempre ben costruiti.
In questo volume sono presenti anche le prime tre storie sceneggiate per l’autore veneziano da Carlo Panaro, dopo l’inizio della collaborazione con le telericette. Se il fast food si scioglie con una risoluzione un po’ pretestuosa e traballante, è interessante il ritorno della coppia Pippo e Gancio. Molto più frizzante è il sogno nel cassetto, in cui Paperone decide di lanciarsi a capofitto in un sogno di gioventù: recitare a teatro. Le liti con Rockerduck faranno il resto, con gag slapstick gustose. Chiude il terzetto l’inversione cromatica, una simpatica storia tra spiaggia e Bassotti.
La scatola del tempo è una bellissima e a tratti inquietante vicenda orchestrata da Fabio Michelini, in cui Scarpa collabora in parte ai bellissimi disegni di Giuseppe Dalla Santa. Paperone è costretto a dividersi tra troppa avidità e decadenza fisica, con umana debolezza e fragilità materiale. Si presenta inoltre un inedito assoluto, ovvero la versione italiana di Caught in a Flash!, con Cip e Ciop agenti speciali. La trama scialba non è molto interessante, ma Scarpa sa ben interpretare quei personaggi.
Il piatto forte del volume, anche se non c’è nel titolo, è sicuramente il mitico ticket, storia poco ristampata dell’autore veneziano, vero atto d’amore (solo in parte promozionale) per EuroDisney. Fin dal titolo è evidente la coralità dell’avventura, in cui tutti i paperi si danno battaglia, divisi a gruppetti, per trovare la chiave d’accesso per il parco di prossima apertura. Una corsa contro il tempo a bordo di veicoli avveniristici (il geniale fish – balloon) e nelle principali città europee, tra luoghi di cultura e di paesaggio incredibili. Cuordipietra si mostra come un villain eccezionale, Brigitta la solita maliarda, Gastone fortunatissimo e Paperino videoamatore. Una storia molto bella che nelle sue 76 tavole è ricchissima di eventi e di azione, come anche di un bel momento di introspezione dedicato a Paperone.
Molti disegni e schizzi vari presenti nel numero, tra cui il bel portfolio dedicato alla prova d’animazione per Ducktales, purtroppo poi mai realizzato in Italia. Inoltre, le schede degli autori: Concina, Dalla Santa e Weiss. Grazie come sempre a Sprea e al suo sito per le utili precisazioni.
Un bel volume, in cui il ticket compensa la parziale debolezza della storia d’apertura. La qualità è comunque sempre alta.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.