Uack! 17

20 LUG 2015
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La cronologia delle storie di Barks edita da Panini Comics prosegue con un numero leggermente più avaro di curiosità rispetto alla media, ma con un Portfolio finale estremamente prezioso. In questa occasione, infatti, Luca Boschi prosegue la sua personale illustrazione di parte della produzione pittorica (oli ed acquerelli) di Barks extra Disney, soffermandosi su opere risalenti agli anni ’70 del secolo scorso: degno di nota il meraviglioso King Beowulf, facente parte di una serie di cinque oli dedicata ai miti e alle leggende e qui riprodotto in dimensioni più che accettabili.

Proseguendo a ritroso, segnaliamo una storia inedita recente (pubblicata per la prima volta solo lo scorso dicembre in Svezia) con Archimede protagonista, scritta da John Lustig e disegnata (inutile dirlo!) da Daan Jippes su un soggetto desunto da un appunto dell’Uomo dei Paperi rinvenuto dopo la sua scomparsa.
Probabilmente per l’ultima volta (titolo e contenuto della pagina relativa creano qualche ambiguità) Uack! ripropone le testatine delle pagine con racconti in testo contenuti nei comic book presi in esame, con Boschi che segnala ancora come la prerogativa della filologicità degli albi perda sempre più senso con il diradarsi del contributo di Barks.
È infatti proprio l’Uncle $crooge 46 qui riproposto, con Paperino reporter degli abissi come storia principale, l’ultimo della serie a contenere pagine a fumetti opera del solo Mestro dell’Oregon. Piatti forti dei successivi due numeri qui affrontati sono ovviamente l’esilarante natalizia Zio Paperone spendaccione per ipnosi e l’inquietante Amelia maga del cangiante, storia tra le più riuscite con protagonista la fattucchiera partenopea, alla quale è dedicata anche la copertina di questo numero.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.