Paperinik Appgrade 46

14 LUG 2016
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Il numero di luglio del mensile dedicato al Vendicatore Mascherato rientra nella media, non esaltante ma nel contempo valida, nella quale naviga la testata ormai da tempo. Ciò significa innanzitutto una copertina dinamica ed evocativa realizzata come al solito egregiamente da Andrea Freccero, e che introduce all’inedita del mese. Paperinik e i guai del Para-guai è un’ottima idea di base che però viene sviluppata solo in parte, forse a causa del restrittivo margine delle venti tavole che non permettono a Riccardo Pesce di narrare nel modo più efficace i passaggi dell’avventura. Con il risultato che alcune parti della storia appaiono troppo rapide o poco chiare. Un peccato, perchè il soggetto è valido e sin dal simpatico titolo, con un azzeccato metaplasmo.
Per quanto concerne le ristampe, la scelta del mese si apre con il Benefattore a tempo pieno, tradizionale vicenda basata sulla contrapposizione tra Paperino e lo zio tramite l’alter ego dello sfortunato papero. L’originale storia, firmata da Concina e Meloni, introduce a quella che si può facilmente considerare il pezzo forte del numero. Si tratta de L’inganno silenzioso, avvincente avventura della infallibile Negrin/Leoni. La storia, molto godibile e magistralmente realizzata dagli autori, rappresenta il prequel ideale di una delle migliori storie con protagonista Paperinik, quella del Time Slide.
Sfogliando le pagine, si incontra poi una storia più “leggera”, Il dopo elezioni, di De Mojana, che offre la giusta dose di satira e azione, divertendo il lettore con alcune citazioni molto interessanti. I magistrali disegni di Mangiatordi completano l’opera. Ma che cosa può spaventare un papero pronto a tutto più di un plotone di criminali? Questa dev’essere la domanda che si è posto Nino Russo, prima di rispondere “una moglie!” e scrivere Il matrimonio di Paperinik, un’esilarante commedia degli equivoci disegnata dalla Marabelli.
Andando avanti nell’indice troviamo Uno strappo alla regola, dove il nemico del papero mascherato ha qualche chilo di troppo e un costume decisamente troppo stretto. L’ultima delle ristampe “normali” è un’avventura molto adatta al periodo estivo in cui ci troviamo, in quanto tratta di un problema delicato come quello dell’abbandono degli animali. Si tratta de L’esperienza dell’abbandono, by Russo e Penati, che mostrano con grande efficacia l’importanza dell’affetto verso i propri amici a quattro zampe.
Per quanto riguarda la storia guest, prosegue la saga Paperinik contro tutti, stavolta con lo scontro con Zafire. L’episodio, il penultimo della serie, porta la firma di Giorgio Salati e Marco Gervasio. Chiude poi il numero la storia cult, un classico targato Sarda/Cavazzano: Il festival di Sanromolo. L’avventura, come si può facilmente intuire dal titolo, è ispirata al festival della canzone italiana, e presenta anche alcune parodie di cantanti nostrani. Oltre, ovviamente, a un grande numero di gag. La vignetta di Ferrario, a tema estivo, conclude il numero.

Autore dell'articolo: L94