Uack! 26 – Avventure al mare e sul fiume

20 LUG 2016
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Arriva in edicola e fumetteria il terzo numero della miniserie Paperopoli interna alla collana Uack! Riflettori puntati quindi sulla cronologia delle storie di Barks provenienti dalla storica testata Walt Disney Comics and Stories con i numeri 34 e 35. Del primo in particolare ritroviamo, oltre ovviamente alla ten pager iniziale dell'Uomo dei Paperi (qui riproposta con il suo secondo titolo italiano, Paperino aviatore) dove esordisce una prima versione del pugnace vicino Jones, tutta una serie di contenuti che restituiscono al lettore di oggi il clima propagandistico statunitense di quegli anni. A cominciare dalla storia d'esordio della gallina Chiquita disegnata da Ken Hultgren, desiderosa di abbandonare il pollaio per coltivare le proprie velleità artistiche, ma ricondotta ai suoi doveri da una coscienza rigorosamente incarnata nel Grillo Saggio di Pinocchio, che la invita a contribuire ad alimentare la produzione di uova in un periodo di scarsità. Oltre ad una tavola domenicale e a tre strisce giornaliere di Al Taliaferro (riproposte come da rimontaggio sul comic book) ritroviamo una delle due pagine di War Insignia ospitate nell'albo. Del numero 35 ritroviamo invece solamente l'esilarante Paperino nel Far West e la pagina finale di War Insignia.
È un Barks ancora lontano dall'eccellenza raggiunta negli anni successivi. Anche il numero della collana Four Color qui riproposto (il 108 del giugno 1946) si colloca cronologicamente prima rispetto ai due pubblicati sulle precedenti uscite del bimestrale. Aperto dall'evocativa cover di Carl Buettner che introduce la celebre Paperino e il terrore di Golasecca (toponimo del quale Luca Boschi tenta di fornire una spiegazione nell'articolo introduttivo), l'albo è essenzialmente un tutto-Barks, comprendendo dalla seconda alla quarta di copertina, oltre alla già citata storia d'apertura, anche la folle Paperino e l'incendiario (di cui si pubblica per la prima volta una reinterpretazione di Daan Jippes dell'ultima vignetta censurata) e Paperino e la foca.
Oltre ad un portfolio di quattro pagine con inediti schizzi di Ken Hultgren, Charles Couch, Thomton Hee e Al Hirschfeld, che riproducono un Barks perlopiù giovane in varie pose ed atteggiamenti, graditissimo extra del numero è la divertente, originale ed istruttiva breve trama intessuta da Don Rosa per Zio Paperone e l'isola alla fine del tempo, qui alla sua seconda edizione italiana, a diciannove anni dall'esordio.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.