Definitive Collection 14 – Star Top 1

14 DIC 2016
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Star Top, ultima arrivata sulle pagine della Definitive Collection, è probabilmente la prima saga ad essere già stata concepita con l’intenzione di farla approdare, in sede di ristampa, su questa testata. La sua apparizione su Topolino avviene infatti nel dicembre 2014, a pochi mesi dal varo della collana che ripropone le migliori serie d’autore, a puntate o a episodi, apparse sul libretto dal 2000 in avanti.
In questo caso, l’autore a cui riferirsi è il poliedrico Bruno Enna, il quale conferma una volta di più la sua capacità di muoversi all'interno di ogni possibile ambientazione disneyana, sia essa la tranquilla campagna di Paperino Paperotto o una parodia gotica come il Dracula di Bram Topker. Questa volta, a impegnarlo è la realizzazione di un ciclo di storie fantascientifiche ispirate, come evidente fin dal titolo, alla popolarissima serie di telefilm Star Trek.
Chi non ha, d'altronde, mai sentito parlare dell’Enterprise e del suo equipaggio? Enna attinge a tutto il cast topolinese per popolare la astronave, qui ribattezzata Enter-Play e molto più scalcinata dall'originale. Se il suo comandante non può che essere T.J.J. Tirk / Topolino, affiancato dal fedele amico Pippok / Pippo (alter ego del celeberrimo alieno vulcaniano Spock, le cui orecchie a punta qui si convertono in sopracciglia), altrettanto calzanti appaiono i ruoli assegnati a Gancio e Orazio, per citarne solo due. Ogni personaggio, villain compresi, risulta perfettamente caratterizzato fin da questa prima avventura nella quale vediamo i nostri eroi, proprio come i modelli televisivi a cui si rifanno, intenti nell'esplorazione di mondi sconosciuti, in uno scenario tanto affascinante quanto insidioso.
Come già accaduto per Tutti i Milioni di Paperone e Le Storie della Baia, la serie non si avvale di un solo disegnatore di riferimento. I tre episodi che compongono la storia qui ripubblicata vedono infatti succedersi tre diverse matite: Andrea Freccero ha l’onore di illustrare le prime mosse della saga; Marco Mazzarello ne realizza le sue fasi centrali; Alessandro Perina, infine, è autore della conclusione dell’avventura, oltre che della bella copertina dell'albo. Il risultato finale, come ovvio, pecca un pochino di organicità, per quanto ogni disegnatore svolga piuttosto bene il compito assegnatogli.
Il volume è completato da un buon apparato redazionale: sono presenti infatti le consuete interessanti interviste agli autori coinvolti, accompagnate da studi e disegni preparatori. Si confeziona così un prodotto rivolto non soltanto agli appassionati di fantascienza, ma anche a tutti coloro i quali amano il buon fumetto disneyano.

Autore dell'articolo: Federico Pavan

Sabaudo di nascita, romano d'adozione e veneto per amore, leggo fumetti da quando ero bambino e non ho ancora smesso! I miei preferiti: Tex, Asterix, Lucky Luke, Corto Maltese, Mafalda… ma Topolino resta il compagno di viaggio più fedele, una passione che mi ha portato a conoscere il Papersera (e a incontrare tanti amici e una splendida sposa) lungo tutto lo stivale italiano. Il mio idolo disneyano di sempre è Romano Scarpa, ma non posso dimenticare l'emozione del mio primo raduno, nel quale ho avuto la fortuna di incontrare due miti come Don Rosa e Carlo Chendi.