Paperinik 7

04 LUG 2017
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Il numero di luglio di Paperinik, quello che per molti è una lettura di compagnia sotto l’ombrellone, mostra un eccellente indice, candidandosi a diventare uno dei migliori numeri del “nuovo corso” della testata. Merito di storie non memorabili o particolarmente famose ma tendenzialmente efficaci, in cui gli autori sono capaci di utilizzare nel modo giusto il personaggio del papero mascherato.
Si parte con l’inedita del mese, Paperinik e, la mossa imprevista affidata al collaudato Riccardo Pesce con ai disegni Federico Franzò. Nelle venti tavole a disposizione l’autore inserisce un tradizionale supercattivo, stavolta dotato di un intelletto particolarmente sviluppato. Il papero mascherato deve ovviamente fare i conti con un potere contro il quale non può apparentemente competere, dunque dovrà ricorrere a escamotage alternativi.
Il format adottato da Pesce appare in maniera abbastanza simile in una delle ristampe, Il segreto di Multivelox, by Tulipano e Barozzi. Qui l'antagonista è un velocissimo criminale apparentemente imprendibile, che però non ha fatto i conti con le risorse di Paperinik.
Tocca invece il filone della perdita di fiducia dei paperopolesi verso il proprio eroe La sorveglianza sospetta, di Francesco Monteforte Bianchi e Luca Usai. Questa avventura (datata 2013, la più recente delle ristampe di questo numero) va anche a toccare, in maniera piuttosto critica, il tema della videosorveglianza in relazione al rispetto della privacy. Elemento, quello della critica nei confronti di alcuni temi attuali, che ricorreva spesso nelle sceneggiature di Bianchi.
Due delle storie centrali ( birbonite rossa e Scacco matto a Paperinik) vanno invece a inserirsi nell'inflazionato filone delle avventure incentrate sul disvelamento dell’identità di Paperinik. Tuttavia in entrambi i casi il tema, pur non originalissimo, è ben trattato dagli autori che riescono, specie nel primo caso, a dare vita a una trama interessante e non scontata. Piacevole anche Il monumento pubblico, che vede il papero mascherato alle prese con il vandalismo verso il monumento a lui dedicato. Tema ecologista infine per La corsa alle alghe, realizzata da due “pezzi da 90” come Pezzin e Dalla Santa, i quali vanno ad attaccare l’inquinamento marino dovuto alla proliferazione di alghe.
Menzione anche per la “storia guest”,Il ritorno de l'Imbianchino Mascherato. La divertente avventura vede protagonista lo sgangherato supereroe inventato da Corrado Mastantuono (che cura testi e disegni di questa storia) in competizione serrata con Paperinik. E con arbitro della “sfida” un inconsapevole Archimede.
In conclusione questo settimo numero di Paperinik offre storie piacevoli e non banali, con il valore aggiunto di ogni numero della testata costituito dalla splendida cover di Freccero e dalla vignetta finale di Ferrario.

Autore dell'articolo: MiTo