Pk Giant 35 – Underground
Pkna continua la sua corsa, e lo fa con un numero autoconclusivo particolare: Underground è infatti strano, bizzarro. Le atmosfere sono pulp, degne di un poliziesco hard boiled, e le premesse sono tipiche di certi thriller anni '70 con Clint Eastwood. È Angus Fangus a dare le premesse per la storia: un suo vecchio scoop gli ha creato un temibile nemico nella mala e, scappato di prigione, non vede l'ora di vendicarsi. Su questa base Augusto Macchetto realizza una storia tesa, con idee nuove e stuzzicanti. Peccato però che, come tipico nello stile dello sceneggiatore, vi siano anche trovate bizzarre e grottesche, che invalidano l'atmosfera malata che l'evaso genera. In tutto questo, Paperinik corre e si dimena per le fognature, per risolvere tutta la vicenda. Mottura si diverte alla grande, così come l'amico Celoni nella nuova copertina: inquadrature barocche e prospettive gotiche e lugubri avvolgono il lettore in un'atmosfera di forte tensione, purtroppo non sempre avvalorate dalla sceneggiatura. Un numero un po' sospeso, quindi, che non decide e purtroppo non va fino in fondo.
08 SET 2017