Parodie Disney Collection 3 – Topolino e i dolci segreti di Twin Pipps

06 FEB 2018
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Sull'onda della discussa terza stagione di Twin Peaks, capolavoro televisivo di David Lynch, viene riproposta in edicola una storia già pubblicata sul numero 52 delle gloriose Grandi Parodie. Ed è una felice riscoperta, come vedremo. Dal punto di vista editoriale, invece, il terzo numero della collana si conferma piuttosto povero, con approfondimenti quasi inesistenti, e solo la bella copertina inedita di Roberto Marini ci consola un po' (peccato per il titolo accorciato).
La storia, uscita nel 1992 sull'onda del fenomeno mediatico del mistero di Laura Palmer, è un riuscito omaggio alle atmosfere della serie tv. Fosse uscita oggi, ci sarebbe stato molto più risalto, con copertine dedicate e interviste, ma all'epoca non si usava. Mario Volta ha una difficile sfida davanti a sé: prendere i personaggi televisivi tralasciando le atmosfere disturbanti, inquiete e malate che hanno reso celebre l'originale. Impresa non semplice, simile a quanto fatto da Enna e Celoni per il loro Dracula (cui sarà dedicato il prossimo numero).
Lo sceneggiatore piemontese effettivamente stempera le atmosfere: l'omicidio diventa una scomparsa, la segheria una tranquillazzante fabbrica di dolci, e la Loggia Nera, chiaramente, scompare. In compenso, Topolino e Pippo hanno a che fare con una moltitudine di potenziali colpevoli, come nella serie, e di fronte a noi sfilano personaggi che omaggiano l'originale, in maniera certo lieve, ma non sono del tutto assenti delle venature grottesche. I due autori riescono a presentarci un microcosmo provinciale come un luogo claustrofobico, in cui tutti sanno tutto, e dove non ci si può fidare di nessuno. Twin Pipps nasconde più di quanto sembra, ed è questo uno dei messaggi della serie lynchiana. Marini da par suo realizza un lavoro curato, che dà il meglio nelle vertiginose scene in montagna, omaggio anche a Intrigo internazionale di Hitchcock.
In definitiva, una storia più che apprezzabile, che compie il suo mestiere e che strizza l'occhio al capolavoro televisivo, senza mortificare i due protagonisti. Una storia che farà senz'altro piacere ai fan di Twin Peaks, e non solo. Nonostante l'estrema miseria dell'edizione, assegniamo tre stelle per il contenuto e non per il contenitore, che ne meriterebbe solo due.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.