A differenza del precedente, questo numero sembra promettere bene. :)Non ho possibilità, al momento, di esplicare ma ti posso assicurare che non solo promette, ma mantiene.
Attenderò i vostri responsi prima di acquistarlo. ;)
A presto
GioReb
su quanti numeri si svilupperà orgoglio e pregiudizio? grazie.
dell ultima storia non si capisce nullaPerché non si capisce nulla?
dell ultima storia non si capisce nullacondivido nel senso che non sono riuscito a rinvenirmi nei termini tenici usati e quindi non sono riuscito a seguire la storia
@GioReb: secondo me la minaccia di Doretta a Paperone di citarlo per danni si inquadra bene nel rapporto forte e conflittuale fra i due: Doretta già in meno di un mese dimostra di aver capito bene Paperone e i suoi punti deboli e di saper far leva su di essi con abilità; inoltre così facendo ottiene il suo scopo senza suppliche e preghiere, quindi senza rinunciare al suo fiero orgoglio.
Alla ricerca di Topolino – Ep. 7: minaccia dal futuro: Molto meno la melina finale sull'accoglienza e porte - o porti? - aperte che peraltro non ha nulla a che vedere con la storia.Quella che tu definisci la melina finale ha lo scopo di mettere in luce un altro dei tanti lati positivi del personaggio democratico di Topolino: quello dell'apertura verso tutti senza pregiudizi, cosa che nei nostri tempi è di un'attualità eccezionale e, che mai come ora, è però assai fuori moda. Probabilmente a te - come probabilmente alla maggioranza - questo valore crea fastidio ma, dal mio punto di vista, ringrazio Artibani perché ha il coraggio di gridare questo sacrosanto principio che dovrebbe governare l'intera umanità se vogliamo veramente anelare ad un futuro migliore per tutti.
Quella che tu definisci [/size][/font][/color]la melina finale ha lo scopo di mettere in luce un altro dei tanti lati positivi del personaggio democratico di Topolino: quello dell'apertura verso tutti senza pregiudizi, cosa che nei nostri tempi è di un'attualità eccezionale e, che mai come ora, è però assai fuori moda. Probabilmente a te - come probabilmente alla maggioranza - questo valore crea fastidio ma, dal mio punto di vista, ringrazio Artibani perché ha il coraggio di gridare questo sacrosanto principio che dovrebbe governare l'intera umanità se vogliamo veramente anelare ad un futuro migliore per tutti.
Bene, dopo questa "insopportabile", seconda melina finale degna del più "fastidioso buonismo" di cui mi faccio portavoce,
auguro a tutti Voi. tutto il bene del mondo per questo nuovo anno!
Se leggi bene ho scritto che c'entra poco con il resto della storia, per cui suona di forzatura. ;)Scusami ma perché affermi che non c'entra con il resto e che è una forzatura? ;)
Scusami ma perché affermi che non c'entra con il resto e che è una forzatura? ;)
Nel corso di otto episodi - compreso l'ultimo di questa settimana - Topolino ha ritrovato le qualità che lo rendono tale e che erano state cancellate da Macchia Nera: ottimista, divertente, curioso, creativo, avventuroso, innovatore, aperto e, questa settimana - non poteva mancare - altruista.
(...) e, credimi, lo dico senza alcun spirito di polemica - è questa sull'aggettivo aperto che tu, forse a livello inconscio, più che considerala una forzatura, la consideri una cosa un po' fastidiosa. :)
ps: mi dispiace per i detrattori di Topolino: non ci sono gli aggettivi perfettino e borghese, ma ... non preoccupatevi ragazzi, sono sicuro che a qualche autore piacerà ancora metterlo sotto quella luce. :P
Bè, in questa storia non c'è stato nessuno sconosciuto nè un bisognoso dal momento che, seppur smemorato, Topolino riconosce in Eta Beta un vecchio amico grazie alle foto a sua disposizione.Penso che le intenzioni di Artibani - peccato che sia arrabbiato con noi se no ci potrebbe spiegare proprio lui le sue reali intenzioni - siano proprio quelle di richiamarsi ad una storia che per antonomasia, rappresenta in toto la disponibilità di Topolino di ospitare, senza nessun pregiudizio, un tipo che è venuto dal centro della Terra e da un'epoca che è 500 anni più avanti di noi e, non per niente, se ne fa un chiaro cenno nell'episodio. A quell'epoca, il resto della società, a differenza di Topolino, ha però verso Eta Beta degli atteggiamenti di rifiuto, facendolo sentire un"diverso" o, ancor peggio "un essere inesistente": Pippo non vuole nemmeno pensare che esista, visto che nessun animale ha simili sembianze e gli esponenti della scienza lo vedono solo come una cavia su cui fare esperimenti, senza minimamente preoccuparsi del fatto che è, sostanzialmente, un essere umano a tutti gli effetti.