giusto per dire come i vip, a conti fatti, hanno un loro perchè.L'unico vip che vedo è Topolino che fa la rovesciata... quello che ha la maglia gialla è una nullità.
L'unico vip che vedo è Topolino che fa la rovesciata... quello che ha la maglia gialla è una nullità.
Può non piacere, ma la tua é cattiveria gratuita e immotivata."Immotivata"?!? uno che vende centinaia di migliaia di dischi senza saper minimamente cantare, scrivere pezzi senza conoscere un solo accordo o semplicemente avere la minima idea di dove si cominci per impararlo?
Che poi non sarebbe la prima volta di Lorenzo sul Topo,negli anni ´90 c´erano gia´ stati alcuni servizi dedicati al nostro mitico ragazzo fortunato...Canzone palesemente dedicata a Gastone. E il cerchio si chiude. :P
"Immotivata"?!? uno che vende centinaia di migliaia di dischi senza saper minimamente cantare, scrivere pezzi senza conoscere un solo accordo o semplicemente avere la minima idea di dove si cominci per impararlo?
Uno di onestà intellettuale pari a zero? uno che a 50 anni passa le giornate a non fare un bel niente, se non trastullarsi, dalla mattina alla sera incassando palate di soldi grazie ad abilissimi strateghi dello show business che lo hanno reso un "poeta" (!) e un "grande artista" (!!!)?
Ogni volta che viene intervistato fa sempre la figura dello sbruffone.
“Se non ti piace la mia roba non sei uno in gamba. Solo le persone sveglie e intelligenti possono sentire quello che c’è nella roba che esce dalle mie parti”.
Basta questa citazione (verissima e tratta dal suo libro "Gratitude") per inquadrarlo definitivamente. Non lo considero solo un artista da evitare, ma anche un personaggio snervante.
D'altra parte, devo dire che ci vuole un certo talento per stonare così tanto anche dopo una passata abbondante di Autotune, il software usato per correggere le stonature.
Poi fate voi.
Comunque siamo OT, sarà meglio ritornare a parlare di topi e paperi. ;)
Ma scusate un attimo: non si sa ancora niente di niente (se sarà intervista, storia o cos'altro) e già mani avanti con "no alla storia col vip di turno"?
Dai, ma non saremo davvero un po' troppo prevenuti? ::)
Che poi il problema non è la storia col vip o meno... l'importante è che la storia sia fatta bene!
Brachetti era famoso ai tempi delle sue apparizioni televisive (mi ricordo le sue presenze a tanti´ FANTASTICO´ nel mio sacro decennio...Oggi ai piu´ e´ sconosciuto...Ma visto che parliamo di pubblicita´ a questo o quello vi devo ricordare il grandissimo EPIC FAIL del Numero 2628 con cover dedicata alle elezioni e intervista ai candidati (personaggi disneyani ) di un certo Vesponi? Quello fu il punto piu´ basso del Topo non certo la storia ideata dal figlio di Bollani o la cover (+relativa storia) dedicata a Sanremo 2014 ....
Qua si parla sempre di PUBBLICITA` AL TOPO come se fossero DE POLI e addetti ai lavori a chiedere la partecipazione del Vip di turno per acquisire consenso ,maggiore visibilita´,qualche Twitter o Facebook like in piu´,pubblicita´etc etc....Ma sapete che puo´ essere pure il contrario? Che sia il VIP a proporsi al Topo come veicolo pubblicitario per la sua opera o la sua figura (leggi carriera)?Beh, queste sono supposizioni senza fondamento che lasciano proprio il tempo che trovano. O sappiamo come vanno davvero le cose in questi casi, o sono solo illazioni non verificabili...
Non mi ricordo ci fosse pure Mentana...Io ricordo la caricatura disneyana con un Vespa sogghignante con le mani conserte come e´ solito fare..Mai si era visto sul Topo fare promotion per le elezioni (sentitissime) del 2006..Sapendo poi che in Italia la politica e´ Guerra civile e che in quelle elezioni molti speravano (riuscendoci anche se per poco) di mandare a casa il governo Berlusconi ,fare una cover del genere e´ come tirare benzina sul fuoco...Poi era un Numero che usciva pure a pochi giorni dalle elezioni,quindi...Che sia stata anche questa cover a far perdere il posto di direttrice a Claretta Muci? Che io sappia la De Poli non e´ mai scesa a tanto e nel 2008 e 2013 se ne e´ ben guardata dal ripetere il gravissimo errore della Muci a cui e´ subentrata a Furor di popolo (o topolo fate voi ;))....Sinceramente, quel Topolino non mi è sembrato tanto "fail", anzi. L'unica cosa è chea sinistra ci hanno ficcato gli scemi e i ladri.
La Spia PoetaTi dirò, invece: quello fu uno dei primi Topolino che ho acquistato "in diretta", perché appunto i miei genitori (sì, lo so, sono strani) volevano iniziare me e i miei fratelli sin da piccoli al mondo esterno. Così, TG ogni sera etc.
Ho visto che sei ancora un bambino incamminato verso l´eta´ teenie ;) dunque non posso credere che tu abbia visto quel Topo in ´diretta´ nel 2006 quando piu´ o meno eri all´incirca verso i quattro-cinque anni o perlomeno che tu ti sia subito interessato a quella strana cover...O che addirittura masticavi di politica in quel periodo...Oggi potrei pure capirlo che magari la politica ti interessa ma alla maggior parte dei tuoi coetanei no e questo e´ triste !
La Spia Poeta
Ho visto che sei ancora un bambino incamminato verso l´eta´ teenie ;) dunque non posso credere che tu abbia visto quel Topo in ´diretta´ nel 2006 quando piu´ o meno eri all´incirca verso i quattro-cinque anni o perlomeno che tu ti sia subito interessato a quella strana cover...O che addirittura masticavi di politica in quel periodo...Oggi potrei pure capirlo che magari la politica ti interessa ma alla maggior parte dei tuoi coetanei no e questo e´ triste !
Io ricordo con simpatia le elezioni tòpiche, la mia preferita era la lista con Pippo e Amelia (che non ricordo come si chiamava).
Brachetti era famoso ai tempi delle sue apparizioni televisive (mi ricordo le sue presenze a tanti´ FANTASTICO´ nel mio sacro decennio...Oggi ai piu´ e´ [size=13]sconosciuto[/size]...Questo perché in quegli anni era famoso soltanto in Italia, mentre adesso è quasi l'esatto opposto, con un "palmares" invidiabile...
In occasione del Natale 2004, a Parigi con il suo show, fu invitato a esibirsi all'Eliseo alla presenza del presidente Jacques Chirac.Le onoreficenze varie e la statua di cera in terra francese hanno stupito anche me! :o
Dal 2006 è nel Guinness dei primati come il trasformista più veloce del mondo e come unico attore trasformista a rappresentare 80 trasformazioni in uno spettacolo di due ore.
Nel 2009 è a Londra con il suo One Man Show diretto da Sean Foley "Change" per cui riceve la nomination al Laurence Olivier Award. Nel 2010 crea con Serge Denoncourt il nuovo One Man Show "Ciak si gira", dedicato al mondo del Cinema. Con questo spettacolo batte i records al Folies Bergere di Parigi e più tardi in Italia.
Nel 2010 riceve la laurea honoris causa in scenografia all'Accademia Albertina di Torino. A dicembre 2011 è nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese Frédéric Mitterrand. Le sue tournée continuano in Europa e America.
Il 29 settembre 2013 il prestigioso quotidiano francese Le Monde lo intervista sulla prima pagina del quotidiano e il 2 dicembre dello stesso anno viene inaugurata la statua di cera di Brachetti inserita nello storico museo parigino Grévin.
Un po' come Ambra che è partita come lolita delle prime perversioni teen delle reti del biscione, che faceva propaganda alla prima scesa in campo di Silvio ("il Padreterno vota Berlusconi, mentre satana Occhetto") e che poi per convenienza di carriera è diventata un'attrice impegnata (si sà che lo spettacolo, come tutta la kultura è lottizzata dalla sinistra), con risultati imbarazzanti da monolite inespressivo...
fine /ot
A questo proposito mi domando a che serva, proprio in termini di marketing, una storia vipposa brutta.E chi è che definisce se una storia è brutta o meno?
Che pubblicità può fare al Topo, se non negativa?
E io su facebook ho letto i commenti di un sacco di gente a cui la storia di Paperinik e Bollani è piaciuta.Mah, non so che tipo di commenti siano, ma va anche considerato che alcuni di questi lettori, spesso occasionali, hanno una concezione di storia topolinesca prettamente di intrattenimento, e quindi diversa dalla nostra, o comunque dalla media...
Non me ne capacito :o ma è così, quindi forse bisognerebbe evitare di partire in quarta contro le "storie brutte".
Torniamo IT, che con sti discorsi sulla politica mi sono un po' persa... :)
E chi è che definisce se una storia è brutta o meno?
Il bello e i brutto sono sempre soggettivi, non si scappa.
E io su facebook ho letto i commenti di un sacco di gente a cui la storia di Paperinik e Bollani è piaciuta.
Non me ne capacito :o ma è così, quindi forse bisognerebbe evitare di partire in quarta contro le "storie brutte".
... Berlusconi rampante per la terza volta (la prima nell´edilizia,poi nelle televisioni ´SUA EMITTENZA´ lo chiamavano...Beh in questa storia (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1810-AP) lo appellavano proprio nello stesso modo che ricordi tu ;D
E chi è che definisce se una storia è brutta o meno?
Il bello e i brutto sono sempre soggettivi, non si scappa.
E io su facebook ho letto i commenti di un sacco di gente a cui la storia di Paperinik e Bollani è piaciuta.
Jovanotti negli anni '90 era il bimbominkia per eccellenza, figlio (concepito ad arte) della cultura americanofila (vedetevi gli spot agghiaccianti che faceva per la Nintendo...).
Poi ad un tratto (tr: quando non poteva più vendersi come gggiovine) è diventato il sinistrino con gli occhiali in bachelite impegnato che canta canzoni d'autore
Jovanotti può non piacere, ma questa mania di presupporre malafede in chiunque non piace può portare a interpretazioni scorrette. Chi ci dice che lui non creda veramente a quello che fa?
Mah, non so che tipo di commenti siano, ma va anche considerato che alcuni di questi lettori, spesso occasionali, hanno una concezione di storia topolinesca prettamente di intrattenimento, e quindi diversa dalla nostra, o comunque dalla media...Mah, quanti siamo qui dentro, di quelli attivi? Un centinaio?
Certo, i "VIP" non svolgono in questa storia un ruolo propriamente da protagonisti - sono più dei comprimari - però risultano molto divertenti nella parodizzazione di alcuni loro atteggiamenti tipici.Non posso non essere d'accordo.
Personalmente apprezzo di più questo genere di utilizzo, che consente al personaggio di comparire e svolgere un certo ruolo nella storia senza "rubare troppo la scena" ai protagonisti canonici, rispetto a quelle dove è proprio il VIP di turno a condurre la vicenda verso la conclusione.
E' solo un semplice esempio, ma ci fà capire che storie con personaggi famosi possono anche risultare delle buone storie, cosa che purtroppo non è avvenuta (o, per dirla meglio, è stata fortemente discussa) nelle recentissime apparizioni.
Io credo che la maggior parte dei lettori di Topolino siano dei lettori più spensierati di noi che siamo qui a cercare il pelo nell'uovo in ogni vignetta, e che quindi siano molto più propensi ad apprezzare anche storielle minori e dal tono più scanzonato rispetto ai kolossal di Casty, Artibani, e via dicendo.Ma è esattamente ciò che intendevo prima! Dicevo solo che non bisogna prendere troppo in considerazione certi commenti di esalto alla storia di Bollani (pure quelli saranno di un numero troppo limitato per farne una statistica), perché generalmente si accontentano di poco, hanno diverse aspettative, e gli basta leggere qualcosa anche di stereotipato, ma che gli faccia passare il tempo, magari strappandogli un sorriso. Condivido infatti il resto del ragionamento tuo, di Gancio e MiTo.
Mah, non so che tipo di commenti siano, ma va anche considerato che alcuni di questi lettori, spesso occasionali, hanno una concezione di storia topolinesca prettamente di intrattenimento, e quindi diversa dalla nostra, o comunque dalla media...
Tra i vip che hanno lasciato il segno c'è Roby Vic.Roby Vic a me è piaciuto davvero tanto! Ma non perchè è il corrispettivo papero di Vittori, ma perchè Sisti l'ha tratteggiato magnificamente e ci ha costruito intorno tre ottime storie.
I vip diciamo diventano fastidiosi perchè appunto vengono introdotti solo per la storia promozionale e questo ultimamente avviene spesso.
Però nel caso di Papernova (come anche di Paperica) direi che il personaggio a fumetti si è distaccato dal suo alter ego umano rendendosi autonomo tanto da far dimenticare il mago Casanova o il giornalista Mollica (almeno questo è quello che è successo a me).E' proprio questo il punto. Per esempio io ho letto per anni storie con Paperica senza sapere dell'esistenza del giornalista e se nessuno me l'avesse detto mai avrei immaginato che la sua versione fumettosa (che considero più simpatica dell'originale, tra l'altro) fosse ispirata a una qualche persona reale. Anche perchè quando compare viene usato come una generica spalla di Paperino o come un giornalista che si interessa di spettacolo: secondo me ha una sua ragion d'essere.
Capisco che li usano per il marketing (anche se devo ancora capire perchè il topo vende di più se al suo interno c'è un determinato vip :-? :-/)In realtà non c'è moltissimo da capire... ;) ma è ovvio che se in una storia è presente una celebrità, i suoi ammiratori avranno uno stimolo in più per dire "ma sì, compriamo Topolino".
In realtà non c'è moltissimo da capire... ;) ma è ovvio che se in una storia è presente una celebrità, i suoi ammiratori avranno uno stimolo in più per dire "ma sì, compriamo Topolino".Più ancora degli stessi fan ci sono poi gli uffici stampa.
Riguardo alla presenza dei vip, sappiamo tutti perchè servono, questioni di marketing. Solitamente vengono fuori storie non proprio meravigliose, ma si sopportano perchè magari c'è tanto altro.Sono d'accordo, inserire i vip "per come sono" contribuirebbe a rendere più credibili le storie, senza quella fastidiosissima sensazione che provocano certi personaggi apparsi per la prima volta e trattati come se fossero sempre esistiti.
Tuttavia, mi chiedo sempre se sia almeno possibile evitare certe storpiature oscene e altamente cacofoniche...ovverosia, non sarebbe possibile rappresentare i vip così come sono, che almeno viene tutto più realistico?
Cioè, c'è sempre una differenza fra i "personaggi ispirati vagamente a" e i personaggi che sono proprio loro senza ombra di dubbio.
Cioè, non è possibile mettere i nomi veri? "Sam Paperinett"i o "Paperefano Bolletta" :-X...non si possono proprio sentire. Visto che sono loro...perchè non lasciarli col nome vero?
In fondo, per i personaggi storici non lo si modifica...in una famosa storia della Macchina del Tempo, Topolino e Pippo incontrano Napoleone Bonaparte, mica Topoleone Topo a parte o qualche oscenità del genere...
preferirei di gran lunga un incontro ed una interazione tra il personaggio reale ed i personaggi disney del caso, quasi una momentanea incursione del reale nel fantastico, un qualcosa di meno coerente dal punto di vista dello sviluppo della storia ma, a mio avviso, molto più realistico di certi esperimenti recenti.Ciò sfocerebbe nel metafumettismo, che secondo me andrebbe usato il meno possibile.
Ciò sfocerebbe nel metafumettismo, che secondo me andrebbe usato il meno possibile.
Riguardo ai nomi storpiati, alcuni saranno brutti, ma non è certamente quello l'aspetto più negativo di queste storie
Sono d'accordo, inserire i vip "per come sono" contribuirebbe a rendere più credibili le storie, senza quella fastidiosissima sensazione che provocano certi personaggi apparsi per la prima volta e trattati come se fossero sempre esistiti.Come succedeva fino a una quindicina di anni fa, in pratica.
Piuttosto che andare ad immaginare, di volta in volta, la versione papera o topesca del tizio famoso di turno - dunque come se egli avesse sempre vissuto nella dimensione fantastica dei personaggi disneyani - preferirei di gran lunga un incontro ed una interazione tra il personaggio reale ed i personaggi disney del caso, quasi una momentanea incursione del reale nel fantastico, un qualcosa di meno coerente dal punto di vista dello sviluppo della storia ma, a mio avviso, molto più realistico di certi esperimenti recenti.
Siamo pensando ai vip "moderni" e ci siamo dimenticati di Gina Luluduckita :):o
CUTOttima elencazione Cornelius, ma come vedi mentre alcuni VIP mantengono il loro nome reale (Aldo, Giovanni e Giacomo, Vasco Rossi, Jovanotti), altri lo vedono paperizzato* (Mina Uack, Paperica, Paperello, Papertotti) e quelli che hai citato tu sono forse i migliori adattamenti (al netto del Papertotti che nun se ppò senti), certo migliori del famoso Paperefano.
Insomma, la satira del Topo è bonaria, ma non si può mettere nome e cognome di una persona che non è stata interpellata... e se poi questa si arrabbia? Cosa ci mette a fare una querela?
:oUn giorno da Paperone andò una strega di nome Amelia.....
Seriously?
Dove è apparso tale adattamento obbrobrioso?
Un giorno da Paperone andò una strega di nome Amelia.....Parli della storia di esordio? Ma allora è una traduzione. E consentitemi di dire che è una delle traduzioni peggiori che abbia mai sentito.
Parli della storia di esordio? Ma allora è una traduzione. E consentitemi di dire che è una delle traduzioni peggiori che abbia mai sentito.Infatti l'ho tirata in ballo solo perché è una vip. Niente di piu ;)
Oddio, non che il "Gina Babuccia" che ho io sulla CBL sia tanto meglio... ma se non altro non è così cacofonico. :P
Comunque non farei rientrare questa "apparizione" in questo contesto di vip parodizzati: sua si tratta, in fondo di una semplice strizzata d'occhio, non certo di un personaggio nuovo fatto e finito.
In realtà Gina Luluduckita non è una traduzione, ma il nome originale usato da Barks:Parli della storia di esordio? Ma allora è una traduzione. E consentitemi di dire che è una delle traduzioni peggiori che abbia mai sentito.Un giorno da Paperone andò una strega di nome Amelia.....Siamo pensando ai vip "moderni" e ci siamo dimenticati di Gina Luluduckita :):o
Seriously?
Dove è apparso tale adattamento obbrobrioso?
Oddio, non che il "Gina Babuccia" che ho io sulla CBL sia tanto meglio... ma se non altro non è così cacofonico. :P
In realtà Gina Luluduckita non è una traduzione, ma il nome originale usato da Barks:Ah, ecco. E' "inglese". Allora un minimo di senso ce l'ha, data l'assonanza.
come vedi mentre alcuni VIP mantengono il loro nome reale (Aldo, Giovanni e Giacomo, Vasco Rossi, Jovanotti)...Alcuni Vip li ho lasciati con i nomi originali perché non ricordavo quelli paperizzati (e non avevo voglia di controllare): la Littizzetto, ad esempio, è Paperiana (Fazio non mi pare lo abbiano chiamato in alcun modo anche perché fa un cameo). Ficarra e Picone erano Caraffa e Cappone.
Mi spiace che la cover del topo in uscita domani alla fine sia rimasta quella, non che io abbia qualcosa contro il personaggio cui è dedicata, anzi (è una donna che merita solo stima ed ammirazione, una seria professionista che onora il nostro paese), ma trovo fastidioso dover rinunciare ad una bella cover dedicata alla storia pikappica in favore di quella, specie in considerazione del fatto che si giustifica solo per la presenza di un'articolo all'interno del settimanale... e meno male mi verrebbe da dire, visto che la storia d'esordio della "versione-papera" della Cristoforetti non è passata alla storia quale capolavoro del fumetto, tutt'altro direi, e quindi non mi sembra poi cosi assurdo temerne un bis, spero di sbagliarmi dai...
Chi sarebbe il paperetto moro e ricciolino: un nipote di Paperina?No, è il figlio di una sua amica. :)
Non vi sembra di esagerare?Sinceramente, no.
E' un personaggio che piace ai giovani e potrebbe fare una bella pubblicità al Topo.Sul primo punto mi dispiace per i giovani che lo hanno eletto a idolo; per quanto ne conosco moltissimi che lo manderebbero in qualche miniera di uranio, a picconare gratis.
Poi può non piacere il personaggio ma poco importa se la storia correlata è di buona qualità poco mi cambia.Beh, il personaggio in questione e "buona qualità", per definizione, non possono sussistere nella stessa frase. O c'è l'uno o c'è l'altra.
Tutte queste critiche mi paiono eccessive, senza aver letto il numero soprattutto, scrivendo cose senza sensoDal momento che il tizio è una delle cose "più peggiori" in assoluto mai capitate nel mondo della musica, della cultura, della discografia, dei giovani eccetera, onestamente mi sembra che le critiche siano state anche fin troppo velate e all'acqua di rose...
chessò, una roba del tipo Lorenzo "Anzianotti" poteva anche capitare di trovarla, no?Cretinotti forse sarebbe stato più appropriato... ;D
Il fatto è che NON LE VOGLIAMO (PIU') LEGGERE!!!Togli il plurale, stai esprimendo il tuo punto di vista. ;)
Beh, il personaggio in questione e "buona qualità", per definizione, non possono sussistere nella stessa frase. O c'è l'uno o c'è l'altra."Solo un sith vive di assoluti"
Togli il plurale, stai esprimendo il tuo punto di vista. ;)Ecco, sì, appunto, Ser Soldano, appena letto il tuo post avrei voluto scrivere esattamente queste parole.
E tieni presente che Jovanotti a qualcuno può anche piacere, indi per cui le offese gratuite è meglio evitarle. Grazie.
Sul discorso della pubblicità dissento, in quanto moltissimi stanno dicendo che "si è raggiunto il punto più basso" della storia del giornale...Moltissimi è un termine relativo. Moltissimo relativo.
Beh, il personaggio in questione e "buona qualità", per definizione, non possono sussistere nella stessa frase. O c'è l'uno o c'è l'altra.Questa non è un frase di buona qualità, indubbiamente.
Sinceramente, no.
Sul primo punto mi dispiace per i giovani che lo hanno eletto a idolo; per quanto ne conosco moltissimi che lo manderebbero in qualche miniera di uranio, a picconare gratis.
Sul discorso della pubblicità dissento, in quanto moltissimi stanno dicendo che "si è raggiunto il punto più basso" della storia del giornale...
Alla faccia della "bella pubblicità".
Beh, il personaggio in questione e "buona qualità", per definizione, non possono sussistere nella stessa frase. O c'è l'uno o c'è l'altra.
Dal momento che il tizio è una delle cose "più peggiori" in assoluto mai capitate nel mondo della musica, della cultura, della discografia, dei giovani eccetera, onestamente mi sembra che le critiche siano state anche fin troppo velate e all'acqua di rose...
Respingo quindi decisamente l'accusa di "critiche eccessive, senza aver nemmeno letto".
Il fatto è che NON LE VOGLIAMO (PIU') LEGGERE!!!
E meno male che (ancora) non ci sono storie. Ma tremo all'idea...
Un pensiero per i lamenti : prendere atto del cambiamento di clima, il Topolino ha un editore che fa le proprie scelte editoriali, la Mondadori magari prediligeva le storie (faccio un esempio) che catapultavano i personaggi nel futuro (tipo nel 2000) oppure la disney che preferiva il medioevo (è sempre un esempio), oggi c'è la panini che ha spostato l'attenzione sul calcio in primis, sullo sport e sui Vip ... fatevene una ragione, se il Topolino com'è oggi non vi piace non lo comprate ... vostra unica ed efficace arma di ribellione, se vi piace compratelo, se siete collezionisti invece non dovreste avere nessun problema visto che si compra e basta.Non è vero. Puoi contare le storie con i VIP uscite in questo anno?
IO in ogni caso non gradisco il calcio lo sport e i vip nel topolino, ma non mi lamento osservo da lontano e poi faccio le mie scelte
Non è vero. Puoi contare le storie con i VIP uscite in questo anno?
Poi conta quelle uscite in un anno in cui l'editore non era Panini e dividi per due.
Allora, visto che mi sono attirato critiche, anche per il (presunto) OT, concedetemi di rispondere brevemente, e scoprirete che l'OT nemmeno c'è.E in tutto questo il de gustibus dove si situa? ::)
Non ho usato il plurale majestatis, basta leggere i vari post per desumere che i vip paperizzati hanno ormai saturato la pazienza, e non certo solo a me.
Oltre il forum, ho conoscenze tra addetti ai lavori e semplici lettori: nessuno di queste sopporta i vip col nome storpiato in Paper- (che poi vuol dire carta...) e ciò che io dico è solo la versione "edulcorata per famiglie" di ciò che dicono.
Non mi sembra un OT: è pur sempre qualcosa che riguarda questo corso intrapreso che, contrariamente a quel che potete credere, NON attira nuovo pubblico e l'unico risultato che ottiene è quello di indisporre anche chi ha sempre messo il Topo sugli altari.
Basterebbe leggere la saggistica sul settore (i vari Fumo di China, Scuola di Fumetto ecc.).
In quanto al tizio in questione, spendo poche parole per dire che è tutto meno un artista: stonato come una campana e corretto al banco di mixaggio con un software che si chiama AutoTuner (inventato apposta per i casi disperati e per i cantanti solo forma e nessuna sostanza), con nessuna conoscenza musicale (nessuna cognizione di armonia, composizione o altro) ed aiutato in questo da una squadra di collaboratori fidati che restano tali finché sono sotto contratto, per poi svuotare il sacco al termine della collaborazione.
Intendiamoci, le cose le so perché frequento il mondo musicale, scrivo su riviste on line (e i colleghi la pensano esattamente come me), ho fatto il direttore artistico di concerti e manifestazioni, so come si incide un disco, come si produce e cosa c'è realmente dietro a tutto.
Un personaggio creato e indirizzato a tavolino da Claudio Cecchetto (capirai, hai detto George Martin...) che, fate un po' voi, pontifica di "pace e libertà e democrazia" (sai che sforzo) dall'alto della sua villa con piscina e dal suo conto in banca, e poi magari dice che "ai giovani farebbe bene lavorare gratis"... bene, perché non lo fa lui per primo?
Allora, visto che mi sono attirato critiche, anche per il (presunto) OT, concedetemi di rispondere brevemente, e scoprirete che l'OT nemmeno c'è.
Non ho usato il plurale majestatis, basta leggere i vari post per desumere che i vip paperizzati hanno ormai saturato la pazienza, e non certo solo a me.
Oltre il forum, ho conoscenze tra addetti ai lavori e semplici lettori: nessuno di queste sopporta i vip col nome storpiato in Paper- (che poi vuol dire carta...) e ciò che io dico è solo la versione "edulcorata per famiglie" di ciò che dicono.
Non mi sembra un OT: è pur sempre qualcosa che riguarda questo corso intrapreso che, contrariamente a quel che potete credere, NON attira nuovo pubblico e l'unico risultato che ottiene è quello di indisporre anche chi ha sempre messo il Topo sugli altari.
Basterebbe leggere la saggistica sul settore (i vari Fumo di China, Scuola di Fumetto ecc.).
In quanto al tizio in questione, spendo poche parole per dire che è tutto meno un artista: stonato come una campana e corretto al banco di mixaggio con un software che si chiama AutoTuner (inventato apposta per i casi disperati e per i cantanti solo forma e nessuna sostanza), con nessuna conoscenza musicale (nessuna cognizione di armonia, composizione o altro) ed aiutato in questo da una squadra di collaboratori fidati che restano tali finché sono sotto contratto, per poi svuotare il sacco al termine della collaborazione.
Intendiamoci, le cose le so perché frequento il mondo musicale, scrivo su riviste on line (e i colleghi la pensano esattamente come me), ho fatto il direttore artistico di concerti e manifestazioni, so come si incide un disco, come si produce e cosa c'è realmente dietro a tutto.
Un personaggio creato e indirizzato a tavolino da Claudio Cecchetto (capirai, hai detto George Martin...) che, fate un po' voi, pontifica di "pace e libertà e democrazia" (sai che sforzo) dall'alto della sua villa con piscina e dal suo conto in banca, e poi magari dice che "ai giovani farebbe bene lavorare gratis"... bene, perché non lo fa lui per primo?
Ma allora sono completamente idioti i fans di Jovanotti acquirenti dei suoi dischi/cd dal lontano'88: una carriera ultra venticinquennale (sempre sulla cresta dell'onda) non può essere risultato di solo riusciti marketing e strategie: qualcosa in più deve esserci.
Cosa?
Magari i testi (non so se sempre scritti da lui) che molti fans recitano a memoria considerandoli delle vere e proprie poesie. Ecco: Jovanotti non sarà un cantante né un musicista, ma un autore (se non poeta) questo magari si.
Oltre il forum, ho conoscenze tra addetti ai lavori e semplici lettori: nessuno di queste sopporta i vip col nome storpiato in Paper- e ciò che io dico è solo la versione "edulcorata per famiglie" di ciò che dicono.Accidenti quanto sei informato. E pensare che in Redazione invece sono convinti che a qualcheduno le storie con i vip piacciano. Strano. Però certo che se non attira nuovo pubblico... E poi se dici che lo dice Fumo di China o Scuola di fumetto... dove per la precisione? Potresti riportare gli articoli delle riviste che citi, perché è così che si fa eh! Se no è "il mio amico al bar dice questo..."! Dunque illuminaci con tali articoli presi dalle riviste che citi in cui si dice che le storie con i Vip non portano nuovi lettori, sono curiosissimo. Ah per la cronaca, il numero di Topolino con Papertotti (Paper sta per papero) e quello con Vasco Rossi sono i numeri del settimanale che hanno venduto di più. Questo evidentemente i tuoi amici "addetti ai lavori" e/o "semplici lettori" non te lo hanno detto.
...contrariamente a quel che potete credere, NON attira nuovo pubblico e l'unico risultato che ottiene è quello di indisporre anche chi ha sempre messo il Topo sugli altari.
Basterebbe leggere la saggistica sul settore (i vari Fumo di China, Scuola di Fumetto ecc.).
Ma allora sono completamente idioti i fans di Jovanotti acquirenti dei suoi dischi/cd dal lontano '88: una carriera ultra venticinquennale (sempre sulla cresta dell'onda) non può essere risultato di solo riusciti marketing e strategie: qualcosa in più deve esserci.Cosa? appunto: cosa?
Cosa?
Dunque illuminaci con tali articoli presi dalle riviste che citi in cui si dice che le storie con i Vip non portano nuovi lettori, sono curiosissimo. Ah per la cronaca, il numero di Topolino con Papertotti (Paper sta per papero) e quello con Vasco Rossi sono i numeri del settimanale che hanno venduto di più. Questo evidentemente i tuoi amici "addetti ai lavori" e/o "semplici lettori" non te lo hanno detto.Strano, perché su Annuario del Fumetto n. 20, €6,80, si dice esattamente il contrario a pag. 35, analizzando il mercato italiano e la crisi di vendite proprio di Topolino (326.000 copie nel 2005, 118.000 nel primo anno di gestione Panini):
Strano, perché su Annuario del Fumetto n. 20, €6,80, si dice esattamente il contrario a pag. 35, analizzando il mercato italiano e la crisi di vendite proprio di Topolino (326.000 copie nel 2005, 118.000 nel primo anno di gestione Panini):Caro sapientone, tu hai citato Fumo di china e Scuola di fumetto. È grave citare riviste e giornali che non hanno mai detto ciò che gli fai dire.
"grazie ad autori più esperti come Casty, Artibani ed Enna, la qualità media delle storie è aumentata rispetto agli anni passati, ma è diminuita la capacità di appeal verso i piccoli lettori. Questo nonostante le presenza sempre più frequente di popolari personaggi dello spettacolo e dello sport che appaiono sul settimanale in versione topolinizzata..."
Bene, ora che l'ho detto, dove sarebbero 'sti famosi dati che testimonierebbero lo sbotto di vendite dei numeri con i vip? Grazie.
In quanto al Paper-, lo so benissimo che in italiano sta per papero, grazie dell'informazione, ora sì che dormo tranquillo, ma si dà però il caso che le storie si svolgano negli Stati Uniti, dove parlano (strano, eh?) l'inglese, e paper vuol dire proprio carta, e top vuol dire cima.
Almeno negli anni '60 usavano il Duck- (Duckfeller, Duckingham...), e i vip apparivano una o due volte l'anno.
Vogliamo ricordare quella perla di Paperefano?
"grazie ad autori più esperti come Casty, Artibani ed Enna, la qualità media delle storie è aumentata rispetto agli anni passati, ma è diminuita la capacità di appeal verso i piccoli lettori. Questo nonostante le presenza sempre più frequente di popolari personaggi dello spettacolo e dello sport che appaiono sul settimanale in versione topolinizzata..."Io invece vorrei capire dove sarebbe scritto che la "presenza sempre più frequente di popolari personaggi dello spettacolo e dello sport che appaiono sul settimanale in versione topolinizzata" sia causa del tracollo della rivista, che è quello che vai affermando tu.
Bene, ora che l'ho detto, dove sarebbero 'sti famosi dati che testimonierebbero lo sbotto di vendite dei numeri con i vip? Grazie.
Cosa? appunto: cosa?Ok, Jovanotti non ti piace, abbiamo capito.
Anche gli acquirenti di Madonna e di ladygaga sono tanti, e con ciò?
Ripeto: solo marketing e tanta furbizia dei produttori.
In quanto a quei testi... ommadonna.
Non conosco i dati, ma non stento a credere che i numeri con i "vip" vendano di più. Per la semplice ragione che se un Jovanotti/Totti/Cristoforetti appaiono sul Topo, ne parlano tg e giornali.Ecco, quanto ha detto sopra MiTo centra benissimo, a mio parere, il punto: dato che per le scelte editoriali attuali, si ritiene opportuno inserire storie con i "vip", sarebbe il caso di curare molto, ma molto bene, queste storie, per far sì che vengano ricordate come dei capolavori o quasi, non solo come un omaggio al vip di turno. Credo che un omaggio molto azzeccato ai vip sia dato, ad esempio, dalle storie con Topalbano, ma sinceramente non ne ricordo altre che abbiano lasciato il segno in questo senso, almeno nella mia memoria...
L'unica cosa che critico è che a volte (spesso?) le storie con i vip non sono esattamente dei capolavori. E questo non può far piacere né al lettore occasionale né a quelli fedele.
Tutto questo per dire che se la storia è molto ben fatta e l'intrusione del vip è giustificata, ben vengano.
Ma in caso contrario... se ne farebbe a meno.
Credo che un omaggio molto azzeccato ai vip sia dato, ad esempio, dalle storie con Topalbano, ma sinceramente non ne ricordo altre che abbiano lasciato il segno in questo senso, almeno nella mia memoria...E questo è il punto, difficilmente contestabile. Sono sempre l'unico, ora, a dire ciò?
Caro sapientone, tu hai citato Fumo di china e Scuola di fumetto. È grave citare riviste e giornali che non hanno mai detto ciò che gli fai dire.Che tradotto in italiano corrente vuol dire? che non dicono ciò che che gli faccio dire? ma se lo dicono un numero sì e l'altro pure... Chiedi pure a Laura Scarpa.
Ripeto : Papertotti e Vasco Rossi sono i numeri che hanno venduto di più. Poi roditi pure il fegato al bar con i tuoi amici addetti ai lavori senza problemi.Mah, veramente mi sembra che il fegato te lo stia rodendo tu. Attualmente me la sto ridendo alla grandissima...
Io invece vorrei capire dove sarebbe scritto che la "presenza sempre più frequente di popolari personaggi dello spettacolo e dello sport che appaiono sul settimanale in versione topolinizzata" sia causa del tracollo della rivista, che è quello che vai affermando tu.Tsk tsk... siete voi che mettete in bocca cose che non ho detto.
Sì però, sempre stando al tuo Annuario del fumetto, la qualità media delle storie è aumentata di molto, mentre le vendite rimangono al ribasso. Quindi nemmeno una politica di "non inserimento di VIP" funziona, ma leggendo i commenti su Facebook nella pagina di Mengoni quando ha pubblicato la notizia dell'intervista pubblicata su Topolino, ho visto commenti entusiastici, che dicevano "Mi sa che per seguirti mi tocca prendere anche Topolino", "Era tanto che non compravi Topolino" e cose del genere.Infatti. Ma evidentemente è un concetto difficile da capire.
Ora non dico che sia una prova assoluta, ma penso che sia valida quanto le tue.
E in tutto questo il de gustibus dove si situa? ::)
Ma anche no. :P
O anche un estic... ehm...
Comunque (http://content.boards.baltimoreravens.com/public/style_emoticons/default/popcorn%20drama.gif)
Ma anche no. :P
Non abbiamo già dato abbastanza spettacolo? ;D
Una volta gli autori Disney si divertivano e facevano divertire storpiando e facendo caricature dei personaggi (persino politici in "Paperino portaborse") ed allora nascevano Enzo Perrari, Riccardo Pretese, Michele Alberetto, Alain Crost, la Perrault, la Maclallen. Ed anche nomi storpiati di vetture: la Ferretti Testagrossa e la Misurati Triturbo e persino i vestiti di Armadi e Vafortino e anche di località come Lunghetta (Cortina) e personaggi di divulgazione scentifica come Piero Diavola, con tanto di caricatura con la ciliegina al posto del naso. Pultroppo oggi la pochezza del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica ( che per dirla tra noi è meglio non parlarne) non favorisce le caricature e satira ma solo personaggi sbiaditi ed incolori Disneyzzati :-[
Mah, veramente mi sembra che il fegato te lo stia rodendo tu. Attualmente me la sto ridendo alla grandissima...Guarda, tu ridi pure. Io nel frattempo lavoro per Topolino (lo sai vero?). Ho contatti con la Redazione assai spesso (sai anche questo vero?). Non ho certo tempo da perdere nel dimostrare che i due numeri di Topolino che ho citato hanno fatto il picco delle vendite (quello su Vasco mi pare te lo abbiano fatto notare altri, per Totti se non vuoi crederci è un problema tuo). Se tu vuoi convincere tutti (ma tutti chi) che le storie coi VIP non solo non aumentano le vendite ma le diminuiscono e asserisci che questo lo dice pure Laura Scarpa (sicuro eh? glielo chiederò la prossima volta che la incontro) continua pure in questa tua lotta contro i Mulini a vento. Contento tu.
E comunque voglio vedere 'ste fonti secondo cui i numeri con vascorossi e Totti avrebbero fatto 'sto sfracello di vendite.
Dati, please. Fino ad allora la vostra resta solo un'opinione.
Guarda, tu ridi pure. Io nel frattempo lavoro per Topolino (lo sai vero?). Ho contatti con la Redazione assai spesso (sai anche questo vero?). Non ho certo tempo da perdere nel dimostrare che i due numeri di Topolino che ho citato hanno fatto il picco delle vendite (quello su Vasco mi pare te lo abbiano fatto notare altri, per Totti se non vuoi crederci è un problema tuo). Se tu vuoi convincere tutti (ma tutti chi) che le storie coi VIP non solo non aumentano le vendite ma le diminuiscono e asserisci che questo lo dice pure Laura Scarpa (sicuro eh? glielo chiederò la prossima volta che la incontro) continua pure in questa tua lotta contro i Mulini a vento. Contento tu.
In quanto al Paper-, lo so benissimo che in italiano sta per papero, grazie dell'informazione, ora sì che dormo tranquillo, ma si dà però il caso che le storie si svolgano negli Stati Uniti, dove parlano (strano, eh?) l'inglese, e paper vuol dire proprio carta, e top vuol dire cima.
In quanto al tizio in questione, spendo poche parole per dire che è tutto meno un artista: stonato come una campana e corretto al banco di mixaggio con un software che si chiama AutoTuner (inventato apposta per i casi disperati e per i cantanti solo forma e nessuna sostanza), con nessuna conoscenza musicale (nessuna cognizione di armonia, composizione o altro) ed aiutato in questo da una squadra di collaboratori fidati che restano tali finché sono sotto contratto, per poi svuotare il sacco al termine della collaborazione.Tutto questo non metto in dubbio che sia vero, ma è indipendente dalla bellezza della storia che verrà fuori, che poi è l'unica cosa che come lettore mi interessa.
Intendiamoci, le cose le so perché frequento il mondo musicale, scrivo su riviste on line (e i colleghi la pensano esattamente come me), ho fatto il direttore artistico di concerti e manifestazioni, so come si incide un disco, come si produce e cosa c'è realmente dietro a tutto.
Un personaggio creato e indirizzato a tavolino da Claudio Cecchetto (capirai, hai detto George Martin...) che, fate un po' voi, pontifica di "pace e libertà e democrazia" (sai che sforzo) dall'alto della sua villa con piscina e dal suo conto in banca, e poi magari dice che "ai giovani farebbe bene lavorare gratis"... bene, perché non lo fa lui per primo?
Per quel che mi riguarda non ho niente contro le storie VIP in sé. Non è vero (http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/MickeysGalaPremier) che è una pratica (http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/MickeysPoloTeam) solo recente, irrispettosa etc etc.intervengo un attimo perchè sei stato l'unico a porre la questione in maniera seria e competente come al solito: i corti che citi tu (a cui potremmo aggiungere anche il bellissimo "Paperino Cacciatore di Autografi (https://www.youtube.com/watch?v=5Qs8cUy_544)") innanzitutto presentavano VIP di fama immortale (non cantantucoli italioti di dubbio valore, riciclatosi più volte da una parte all'altra del fronte politico in base a come tira il vento... o sportivi che lasciano il tempo che trovano!), tanto che dopo 70 anni ancora li riconosciamo perfettamente (Clark Gable, Stanlio e Ollio, Greta Garbo, Charlot, i fratelli Marx ecc...), oltre a presentarli come loro stessi e non animalizzati con un nome sciocchino (anche se qui temo ci possano essere problemi di diritti di immagine per cui accade, vedi le modifiche subite ai personaggi reali nel "mistero del mundial"... chi è del campo può confermare la mia ricostruzione?)
Infine una nota: "Paperino", "Topolino", "Paperone" sono ovviamente nomi che ci portiamo avanti per tradizione e che al giorno d'oggi sarebbe impensabile cambiare. Ma sono adattamenti fatti in tempi ingenui di personaggi che in originale tanto ingenui non sono. Donald e Mickey sono nomi propri, che non meritavano ovviamente questa banalizzazione. Se accadesse oggi che un personaggio di nome Scrooge diventasse PaperONE, sarebbe semplicemente inaccettabile.
Nomi tipo Papernova, Papertotti o il cacofonico Paperefano sono semplicemente di dubbio gusto. Paperotti è meno cacofonico ma così banale che potrebbe benissimo un giorno venir riciclato per qualsiasi altro vip il cui nome finisce in "-otti".
Ricordo con piacere ad esempio Tuffon, in luogo di Buffon, storpiatura che tralaltro richiama il "tuffo" del portiere. O anche Fab Sberlon, in luogo di Caressa. E non dimentichiamo il Pippo Bau di Artibani, tenero e demenziale nel contempo, o Arthur Bracchetto. Tutte storpiature che dimostrano arguzia e impegno.
Nomi tipo Papernova, Papertotti o il cacofonico Paperefano sono semplicemente di dubbio gusto. Paperotti è meno cacofonico ma così banale che potrebbe benissimo un giorno venir riciclato per qualsiasi altro vip il cui nome finisce in "-otti".
Paperotti, Anzianotti, Diavoletti... mi sembrano nomi così noiosi e datati, per bimbi già vecchi.Non saprei, in queste cose la fantasia mi difetta! :-[
Come scrivevo in precedenza, non sarebbe stato meglio un Jova Duck?
Io credo che la trasformazione in Paperotti nasca dall'esigenza di identificare immediatamente il personaggio come la versione paperizzata del vero VIP in questione. Effetto che non si verificherebbe con Lorenzo Diavoletti o Anzianotti.Paperotti, Anzianotti, Diavoletti... mi sembrano nomi così noiosi e datati, per bimbi già vecchi.
Come scrivevo in precedenza, non sarebbe stato meglio un Jova Duck?L'english a buon mercato a me pare deleterio quanto i vari paperqualsiasicosa. Soluzioni alla buona prive di arguzia, con l'aggravante di puntare su una presunta "esoticità" e "figaggine" (perdonate il termine squallido) del suono.
la trasformazione in Paperotti nasca dall'esigenza di identificare immediatamente il personaggio come la versione paperizzata del vero VIP in questione. Effetto che non si verificherebbe con Lorenzo Diavoletti o Anzianotti.Insomma, stai dicendo che una sostanziosa parte dei potenziali lettori non sono in grado di fare un collegamento tra i nomi "Jovanotti" e "Anzianotti". Se vero (e per quel che ne so, potrebbe esserlo), sarebbe' un'ottimo esempio del fatto che in Italia esiste un ampio fenomeno di analfabetismo funzionale (stando a questi (https://it.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo_funzionale) dati, il problema in Italia affliggerebbe il 47% degli adulti).
Paperotti, Anzianotti, Diavoletti... mi sembrano nomi così noiosi e datati, per bimbi già vecchi.Senza offesa, ma temo che la popolarita' di posizioni del genere sia uno dei motivi per cui si e' diffuso questo analfabetismo. Jova Duck di per se' non mi suona cosi' brutto (anche se sottoscrivo in pieno la risposta che ti da' Juro); quello che mi sgomenta (e mi offende in quanto amante della lingua italiana) e' il considerarlo preferibile a Anzianotti o Diavoletti perche' sembrano nomi così noiosi e datati, per bimbi già vecchi
Come scrivevo in precedenza, non sarebbe stato meglio un Jova Duck?
me lo sono sognato un Pavarotti-Paperotti? O è esistito davvero?In una vecchia storia degli gnam appariva un tenore che si chiamava Paperotti, anche se non c'erano riferimenti espliciti a Pavarotti.
L'english a buon mercato a me pare deleterio quanto i vari paperqualsiasicosa. Soluzioni alla buona prive di arguzia, con l'aggravante di puntare su una presunta "esoticità" e "figaggine" (perdonate il termine squallido) del suono.Ma quale 'esoticità', casomai si utilizzerebbero termini 'autoctoni calisotiani'! ;D
Senza offesa, ma temo che la popolarita' di posizioni del genere sia uno dei motivi per cui si e' diffuso questo analfabetismo. Jova Duck di per se' non mi suona cosi' brutto (anche se sottoscrivo in pieno la risposta che ti da' Juro); quello che mi sgomenta (e mi offende in quanto amante della lingua italiana) e' il considerarlo preferibile a Anzianotti o Diavoletti perche' sembrano nomi così noiosi e datati, per bimbi già vecchiAnche io amo la lingua italiana ma non 'odio' quella inglese (come anche le altre, d'altronde): utilizzerei l'una come le altre senza pormi problemi nazionalistici: oltretutto non dimentichiamoci che il Calisota è il 51° Stato dell'Unione (non europea) ;)
Si potrebbero anche mettere nomi e cognomi veri, non sarebbe la prima volta (il primo che mi viene in mente fu Nichetti con le storie di 'Pista!'). Un po' come con I Simpson, che sembrano un universo alternativo, ma ogni vip è citato con nome e cognome reale. Se pubblicità deve essere, che sia fatta fino in fondo. Specie se il nome parodiato non diverte più.
la cosa è certa e NON una semplice questione di gusti.
Si potrebbero anche mettere nomi e cognomi veri, non sarebbe la prima volta (il primo che mi viene in mente fu Nichetti con le storie di 'Pista!'). Un po' come con I Simpson, che sembrano un universo alternativo, ma ogni vip è citato con nome e cognome reale. Se pubblicità deve essere, che sia fatta fino in fondo. Specie se il nome parodiato non diverte più.
Posso anche dire con cognizione di causa che al di fuori della Redazione la faccenda dei vip è vista e giudicata molto male, e la cosa è certa e NON una semplice questione di gusti.Ma smettila! "al di fuori della redazione". Ma perché conosci tutti coloro che comprano Topolino? In redazione ricevono centinaia di mail/lettere/messaggi di ragazzini che scrivono che adorano certe storie (anche quelle con i Vip). Ma che ne sai tu? "la cosa è certa e non è una semplice questione di gusti". Lo dici tu. Invece è proprio di quello che si tratta. Non ti piacciono le storie coi Vip, lo abbiamo capito. Ma smettila di renderlo un dato oggettivo.
Si potrebbero anche mettere nomi e cognomi veri, non sarebbe la prima volta (il primo che mi viene in mente fu Nichetti con le storie di 'Pista!'). Un po' come con I Simpson, che sembrano un universo alternativo, ma ogni vip è citato con nome e cognome reale. Se pubblicità deve essere, che sia fatta fino in fondo. Specie se il nome parodiato non diverte più.Essendo però il Calisota negli Stati Uniti, sarebbe un po' insolito se tutti i vip di Paperopoli o Topolinia avessero nomi italiani.
Essendo però il Calisota negli Stati Uniti, sarebbe un po' insolito se tutti i vip di Paperopoli o Topolinia avessero nomi italiani.
Ma smettila! "al di fuori della redazione". Ma perché conosci tutti coloro che comprano Topolino? In redazione ricevono centinaia di mail/lettere/messaggi di ragazzini che scrivono che adorano certe storie (anche quelle con i Vip). Ma che ne sai tu? "la cosa è certa e non è una semplice questione di gusti". Lo dici tu. Invece è proprio di quello che si tratta. Non ti piacciono le storie coi Vip, lo abbiamo capito. Ma smettila di renderlo un dato oggettivo.
Essendo però il Calisota negli Stati Uniti, sarebbe un po' insolito se tutti i vip di Paperopoli o Topolinia avessero nomi italiani.
Come ha scritto Grrodon, i nomi Topolino e Paperino sono radicati nella nostra tradizione.
tipo Paperino, Topolino, Pippo, Paperina...? :P
marco ma perchè tanta acredine? stop, lassalo stà se non vi intendete...
Come ha scritto Grrodon, i nomi Topolino e Paperino sono radicati nella nostra tradizione.
E' radicato anche nella nostra tradizione che le storie italiane sono prodotte da autori italiani per lettori italiani e quindi i VIP che compaiono sono perlopiù personaggi italiani.
Non avrebbe senso fare storie con VIP americani tipo personaggi televisivi che magari ai lettori di Topolino sono del tutto sconosciuti, no? ;)
Si perderebbe la funzione stessa di queste storie promozionali.
Essendo però il Calisota negli Stati Uniti, sarebbe un po' insolito se tutti i vip di Paperopoli o Topolinia avessero nomi italiani.
E' anche altrettanto insolito che si scrivano sempre messaggi su telefonini e pc in italiano, allora. Come è altrettanto insolito che in alcune storie le scritte apportate dai disegnatori siano in italiano e in altre in inglese,
o come è altrettanto insolito che quando Topolino e Pippo viaggiano nel tempo riescano sempre a comprendere il linguaggio adottato dai personaggi che incontrano.
PS: e, sempre ritornando ai Simpson, non è strano che i vip di origine caucasica abbiano la pelle giallo canarino come i personaggi principali della serie, mentre per asiatici e neri adottino un colore più realistico? ;)Anche questa è evidentemente una scelta espressiva, così come i grandi occhi e i bizzarri colori dei capelli di molti personaggi di manga/anime.
OK, ora che è finito il tiro al bersaglio sulla mia persona posso re-intervenire.
Posso anche dire con cognizione di causa che al di fuori della Redazione la faccenda dei vip è vista e giudicata molto male, e la cosa è certa e NON una semplice questione di gusti.
Tertium, visto che sono stato attaccato con la frase "tutte le volte che intervieni è per criticare questo o quello", vale la pena di ricordare che:
1) la cosa è perfettamente lecita ed è proprio nel carattere di un forum.
2) non è assolutamente vero che intervengo solo per criticare... tutt'altro. Le mie critiche (ripeto: ammesse dalla legge, dal bonton e in tutti i forum sul pianeta) saranno sì e no il 5% dei miei post.
Essendo però il Calisota negli Stati Uniti, sarebbe un po' insolito se tutti i vip di Paperopoli o Topolinia avessero nomi italiani.Ricordiamo che gli Stati Uniti sono multietnici e possono esserci benissimo cognomi di altre nazionalità. Pensiamo a Coppola, De Niro, che esistono nella realtà
Anche questa è evidentemente una scelta espressiva,[...]
Insomma, stai dicendo che una sostanziosa parte dei potenziali lettori non sono in grado di fare un collegamento tra i nomi "Jovanotti" e "Anzianotti". Se vero (e per quel che ne so, potrebbe esserlo), sarebbe' un'ottimo esempio del fatto che in Italia esiste un ampio fenomeno di analfabetismo funzionale (stando a questi (https://it.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo_funzionale) dati, il problema in Italia affliggerebbe il 47% degli adulti).Quoto ML-etc che quota Juro che quota eccetera eccetera... ;)
Senza offesa, ma temo che la popolarita' di posizioni del genere sia uno dei motivi per cui si e' diffuso questo analfabetismo. Jova Duck di per se' non mi suona cosi' brutto (anche se sottoscrivo in pieno la risposta che ti da' Juro); quello che mi sgomenta (e mi offende in quanto amante della lingua italiana) e' il considerarlo preferibile a Anzianotti o Diavoletti perche' sembrano nomi così noiosi e datati, per bimbi già vecchi
... o il già citato prefisso duck-, che oltre ad avere la stessa origine del nostrano paper-, è solo il suo identico corrispettivo in inglese, ed è in inglese perchè... Boh? Devo ancora capirlo.Perché il Calisota è in Nord America e i calisotiani, per ragioni storiche, dovrebbero parlare inglese.
Quando una storia si ispira (non tanto alla lontana) e contiene un personaggio famoso e contemporaneo facilmente individuabile, questi deve dare una sorta di autorizzazione o liberatoria all'utilizzo della sua 'simil' versione fumettizzata o la Disney può agire liberamente?
Toh, che bello! :)
Il fenomeno dei personaggi famosi nei fumetti è molto più antico di quanto può sembrare. Nella prima striscia di Topolino sull'isola misteriosa, che è in assoluto la prima storia disney, compare nell'immaginazione del protagonista Charles Lindbergh, all'epoca una vera e propria celebrità.E in quest'altra storia (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TP++++2-1&search=circo%20aereo), dal grande "effetto nostalgia", compare addirittura di persona!
Aspetteremo con impazienza le apparizioni di Paperizio Paperfrizzi, di Paperarlo Paperconti, di Paperflavio Paperinna e di Paperinia Paperaele, allora...Messaggio (non) in codice: abbiamo capito che qua sono malvisti, ma se li ripropongono così spesso, evidentemente servono a tirare su le vendite.
(Messaggio in codice: la vogliamo finire con questi vip paperizzati? se non altro per decenza) >:( >:( >:(
Messaggio (non) in codice: abbiamo capito che qua sono malvisti, ma se li ripropongono così spesso, evidentemente servono a tirare su le vendite.Cosa che farò puntualmente ! E' roba irritante, non lo comprerò per principio, ci fossero 10 storie di Casty, 4 inediti di Barks e una nuova $aga del Don ! ( vabbè, non esageriamo... LOL! :D ) NB: quelle operazioni tirano GIU' le vendite !
Sarebbe anche ora di ignorarli, se proprio non piacciono, invece di indire ogni volta una crociata.
Cosa che farò puntualmente ! E' roba irritante, non lo comprerò per principio, ci fossero 10 storie di Casty, 4 inediti di Barks e una nuova $aga del Don ! ( vabbè, non esageriamo... LOL! :D ) NB: quelle operazioni tirano GIU' le vendite !Di quali dati sei in possesso, per poter parlare in maniera oggettiva e circostanziata?
Non difendiamo a spada tratta queste iniziative, nessuno le digerisce, e qui sul forum ne abbiamo eccome di esempi.Sì, ma continuiamo pure ad andare avanti per la nostra strada senza guardarci intorno, dai.
Il Topo non si vende
Ma purtroppo le mie sono solo parole e purtroppo dobbiamo stare a queste cose se sono per il bene del giornalino.
Invece secondo me non sono in molti ad apprezzare i vip paperizzati, e non credo che il Topolino li pubblichi per la loro popolarità ma probabilmente essendo storie su commissione avranno un rapido ritorno economico (ma su questa cosa non sono sicuro al 100 % , quindi lascio parola a chi è più esperto di me su come funziona in questi casi).Ma guarda che anch'io penso che Topolino e Novella2000 siano due cose che sono e debbano restare distanti.
Il problema non sono le storie in sé, perché alcune sono riuscite pure bene, ma i cosiddetti VIP.
Per me questo tipo di storie possono funzionare anche senza di loro, anzi la loro presenza può essere controproducente, perché alimenta pregiudizi (tra i quali i miei, ma perdonatemi, a me questi non mi vanno proprio giù).
Il Topolino è un fumetto Disney.
I veri VIP sono e saranno per me soltanto TOPOLINO & CO.
Per i VIP ci sono le riviste di gossip come Di Più o Novella2000.
Senza considerare i ritorni in termini di pubblicità: probabilmente faranno servizi al telegiornale in Rai, ne parlerà qualche quotidiano.
Puoi insistere quanto ti pare a dire che non lo trovi possibile o altro, ma la realtà è questa, e bisogna farsene una ragione.
Senza dati, poi.
Esattamente, senza dati certi alla mano, sia io che voi purtroppo non possiamo essere certi di ciò che diciamo.
I dati di vendita non li abbiamo, ma vediamo che continua questa proposta.O magari c'è un introito diretto, tipo sponsor. O anche solo visibilità, ad esempio Fazio che ne parla al suo programma, il TG1 che vi dedica un servizio. Quindi le vendite aumentano (anche temporaneamente) in via indiretta.
Se le vendite diminuissero in queste circostanza la logica ci insegna che non si ripeterebbe la cosa.
Invece periodicamente ci vengono proposte storie con VIP disneyzzati.
Quindi le vendite o rimangono costanti o aumentano. Vista la proposta anche più volte l'anno viene facile pensare che forse un piccolo aumento di vendite lo porta.
I dati di vendita non li abbiamo, ma vediamo che continua questa proposta.
Se le vendite diminuissero in queste circostanza la logica ci insegna che non si ripeterebbe la cosa.
Invece periodicamente ci vengono proposte storie con VIP disneyzzati.
Quindi le vendite o rimangono costanti o aumentano. Vista la proposta anche più volte l'anno viene facile pensare che forse un piccolo aumento di vendite lo porta.
O magari c'è un introito diretto, tipo sponsor. O anche solo visibilità, ad esempio Fazio che ne parla al suo programma, il TG1 che vi dedica un servizio. Quindi le vendite aumentano (anche temporaneamente) in via indiretta.
Ma naturalmente sono tutte congetture.
Davvero brutte le copertine del topo di domani e della settimana prossima ... si sono sprecatiPunti di vista.
Questo ci ricorda (per fortuna) che Topolino è una rivista per tutti...
Quella copertina con l'asta per i selfie e la marketta ai Pooh (a proposito...i Pooh?!?? Ma a chi pensavo di vendere questo benedetto settimanale?) è la più grande violenza che io abbia visto fare all'immagine di Paperino. Che non è un'immagine sacra e intoccabile, ci mancherebbe. Però c'è limite a tutto.
a proposito...i Pooh?!?? Ma a chi pensavo di vendere questo benedetto settimanale?A Paolo Bitta di Camera Cafè ;D
Ma a chi pensavo di vendere questo benedetto settimanale?
Questo ci ricorda (per fortuna) che Topolino è una rivista per tutti...
Non sapevo fossi l'alter ego di Valentina De Poli!
Ci crederò quando Artibani farà una storia con ospite Paperkarlheinz Stockhausen.
Proprio perché di tutti, non dovrebbe fare marchette a nessuno. È una questione di istituzionalità della rivista, se vogliamo. Ma non voglio convincere nessuno della cosa, mi pare di lottare contro i mulini a vento.
Ah ma siamo a questi livelli di discussione? Del tipo "non puoi criticare una cosa perché tu non sapresti farla".
Eddai giovani (e soprattutto meno giovani), dovreste saper fare di meglio.
Paperino e il mistero di Aristotele. Storia di Artibani. Con Fabio Fazio. Anche lui paperizza e parodizza.
Paperino e il mistero di Aristotele. Storia di Artibani. Con Fabio Fazio. Anche lui paperizza e parodizza.
Nessuna critica su questo. Solo hai fatto un errore di battitura ("a chi pensavo di venderlo" anziché "a chi pensano di venderlo) e ho fatto una battuta sopra per sdrammatizzare. Ma nonostante il quote non l'hai colta :P
Ci crederò quando Artibani farà una storia con ospite Paperkarlheinz Stockhausen.O anche con Philip Ducklass, i Duck Crimson, i Paperenesis, i Jethro Duck, Mike Duckfield, i Duckles, i Rolling Ducks, David Duckie... ;D
Onestamente, nemmeno pensavo che i Pooh rientrassero nella categoria dei vip.
Ci mancavano solo i Pooh [smiley=facepalm.gif].
Ci mancavano solo i Pooh [smiley=facepalm.gif].Concordo!!! :-X :-X :-X :-X :-X :'( :'(
stai scherzando spero!Perché dovrebbe scherzare? Se vuoi lo dico pure io:
Concordo!!! :-X :-X :-X :-X :-X :'( :'(Ma daiiiii stavo scherzando!!!
Perché dovrebbe scherzare? Se vuoi lo dico pure io:
"Ci mancavano pure i pooh!"
Che, ripeto, non sono mai stato sfiorato dall'idea che potessero essere considerati vip. Vip di che, poi?
Non si finisce mai d'imparare qualcosa... :-X :-/
E chi lo stabilisce chi è vip e chi non lo è?Appunto, chi lo stabilisce?
Ser Sodano, ma che c'entra Marlon Brando e John Wayne. [smiley=facepalm.gif]C'entrano (sono due, non uno), c'entrano. Era per dire che le special guest stars ci sono sempre state anche nel periodo d'oro, e non è un'invenzione recente.
Non diventavano certo co-protagonisti
e nessuno si sognava di elevarli a co-protagonistiPerdonami, ma co-protagonisti de che?
Vip è semplicemente una persona famosa, punto, senza "io ritengo" o "io non ritengo".Concordo, perlomeno nell'accezione di uso comune oggi.
Perdonami, ma co-protagonisti de che?"Co-protagonisti de che"?!?
La cosa non riguarda i Pooh, a quanto pare...
piuttosto che situazioni dove poi se ne escono con storie su commissione di una bruttezza ai limiti dell'imbarazzante, con i famigerati nomi storpiati con il prefisso Paper-Tizio che (mi) fanno realmente rabbrividere... e neppure questo:
senza alcuna storia su commissione da doversi/ci sorbire (nel qual caso ti avrei dato ragione su tutta la linea perchè anch'io faccio parte del tuo stesso partito, solo che vivo la cosa in maniera meno radicale).
Vabbeh, mi sa che non ci si è capiti :)Talvolta capita! ;)
C'entrano (sono due, non uno)
Ripenso alle copertine di Paperino Mese degli anni '80, con le caricature 'paperizzate' dei cantanti del momento (realizzate nientemeno che da Marco Rota).Io invece ripenso alle terribili (IMHO) copertine anni '80 di Topolino dove c'erano addirittura le foto dei "VIPs" assieme ai personaggi disegnati - dai, alla fine la caricatura ci può stare, anche se il selfie stick (da fotografo amatoriale mi ripugna anche solo scriverlo) potevano tranquillamente lasciarlo via.
Poi vedo copertine come quest'ultima coi Pooh, e mi rendo conto che non si tratta di fenomeno del momento (a meno che con 'momento' non si intendano gli ultimi 30 anni); quindi faccio spallucce, ed accetto.
Io invece ripenso alle terribili (IMHO) copertine anni '80 di Topolino dove c'erano addirittura le foto dei "VIPs" assieme ai personaggi disegnati - dai, alla fine la caricatura ci può stare, anche se il selfie stick (da fotografo amatoriale mi ripugna anche solo scriverlo) potevano tranquillamente lasciarlo via.
Tipo questa?[smiley=as.gif]
Bolleduck è un picco di banalità difficilmente superabile
Fra le altre cose leggo che dovremmo vedere a breve un BolleDuck 8)
Da Bolle Duck a Belle Duck il passo sarebbe breve: solo una lettera.
Chissà se ciò non indurrà alcuni autori a riproporre l'amica di Zio Paperone, proprietaria del battello Giglio Dorato ancorato al porto di Paperopoli. Magari le vendite del Topo potrebbero risalire. ;D
Si ma il discorso è sempre lo stesso.
Ed è quasi fastidioso doverlo ribadire ogni volta che compare un vip (o presunto tale) su topolino.
Vip = pubblicità (e vendite). Poco altro da aggiungere.
Il problema per il lettore fedele o fidelizzato rimangono sempre le storie non eccezionali, la cui non eccezionalotà è pressoché indipendente dal vip che contengono, se pure lo contengono.
Il problema, se c'è, è e sarà sempre le storie brutte, indipendentemente da chi le ha scritte, quando le ha scritte o i personaggi che ha usato.
Ma si può esserne certi dopo la lettura.
Quindi invito (qualcuno in particolare) a evitare di buttarla in caciara su questo argomento. Perlomeno evitare di questionare sull'opportunità che queste storie siano scelte, fra le altre, per essere pubblicate.
Si ma il discorso è sempre lo stesso.In effetti.
Ed è quasi fastidioso doverlo ribadire ogni volta che compare un vip (o presunto tale) su topolino.
Vip = pubblicità (e vendite). Poco altro da aggiungere.
Il problema per il lettore fedele o fidelizzato rimangono sempre le storie non eccezionali, la cui non eccezionalotà è pressoché indipendente dal vip che contengono, se pure lo contengono.
Il problema, se c'è, è e sarà sempre le storie brutte, indipendentemente da chi le ha scritte, quando le ha scritte o i personaggi che ha usato.
Ma si può esserne certi dopo la lettura.
Quindi invito (qualcuno in particolare) a evitare di buttarla in caciara su questo argomento. Perlomeno evitare di questionare sull'opportunità che queste storie siano scelte, fra le altre, per essere pubblicate.
Vip = pubblicità (e vendite). Poco altro da aggiungere.
ma roberto bolle che fan club avrebbe? è un ballerino di danza classica, mica uno youtuber o un transfuga da talent che fanno numeri impressionanti per cui si potrebbe comunque chiudere un occhio...
Jovanotti diventato Paperotti (un nome generico che neanche accosteresti a Lorenzo)Appunto perchè generico, sa meno di forzato e sembra più naturale. A me non dispiace
ma roberto bolle che fan club avrebbe? è un ballerino di danza classica, mica uno youtuber o un transfuga da talent che fanno numeri impressionanti per cui si potrebbe comunque chiudere un occhio...Rovazzi & c. su Topolino: "Vergogna, topolino dovrebbe fare cultura e non assecondare il becerume social"
È il primo personaggio paperizzato a diventare animato?
Youtube (https://youtu.be/brlzt1MSNPI?t=1)