Mah, non so che tipo di commenti siano, ma va anche considerato che alcuni di questi lettori, spesso occasionali, hanno una concezione di storia topolinesca prettamente di intrattenimento, e quindi diversa dalla nostra, o comunque dalla media...
A questo però specificherei che l'intrattenimento di per se non è negativo, cioè, se si parla di qualcosa di qualità ovviamente.
Io ho sempre sostenuto che Topolino dovrebbe essere soprattutto di intrattenimento, ma nel senso che deve essere uno svago con belle storie di qualità, al contrario di chi lo vorrebbe con una primaria funzione educativa, quindi con storie barbose e didascaliche in larga parte commissionate.
Ovviamente neanche a me piace l'"intrattenimento" con storie di bassa qualità, vippose-modernista per forza, se è questo che intendevi.
Riguardo alle storie VIP, ho sempre detto che mediamente sono ciofeche...perchè l'inserimento di un personaggio così, del tutto anomalo ed estraneo al contesto, è forzata, a scopo meramente pubblicitario, e quindi la qualità ne risente. Di fatto, toglie verosimiglianza alla storia....anche ad una storia a fumetti con paperi parlanti, la fa apparire come..boh? Una pubblicità a fumetti?
Fra l'altro, personalmente trovo irritanti le storpiature dei nomi di questi personaggi, preferire che fossero proprio loro, con il nome vero, con il loro aspetto, anche se caricaturale : almeno, tolto il fastidio per la storia commissionata e spesso priva di trama, contribuirebbe a dare un tocco di realismo.
Topalbano fa eccezione, perchè di fatto non si tratta di vero e proprio VIP...non è un personaggio reale, quindi, alla fine si tratta di un commissario di polizia siciliano che si trova a collaborare con Topolino; può benissimo esistere è verosimile. E' la caricatura di un personaggio letterario, ma inserita in storie che hanno un senso, anzi, entrambe molto belle.
Se avessero fatto qualcosa del tipo : "Salvo Topalbano, nato dalla pena di Paperea Paperilleri.." ho i brividi solo a scriverlo
sarebbe stato diverso.