episodio preferito?
a mio avviso, in questa saga è definito nel modo migliore il personaggio di pippo: in apparenza un pazzo, in realtà un genio che ha un criterio tutto suo per concepire la realtà.
episodio preferito?
punti notevoli?
Beh, ma la 3°e la 4° non raggiungono i livelli della 1° :-/
a mio avviso, in questa saga è definito nel modo migliore il personaggio di pippo: in apparenza un pazzo, in realtà un genio che ha un criterio tutto suo per concepire la realtà.
sono 4 ottime e splendide storie.
GIUSTO, PROPRIO COSì!!!
CIAO.
EMA
"come non quotare codesta affermazione?"?!
Concordo con Ema ma...Conker da che parte sta?
Riesumo questa discussione, dimenticata da tempo, perchè fra pochi giorni (venerdì 26 novembre) uscirà come Classico del fumetto di Repubblica la ristampa dei quattro episodi della saga della Spada di Ghiaccio!
Anche se siamo quasi tutti d'accordo nel considerare il quarto episodio di livello leggermente inferiore ai precedenti, sono comunque molto ansioso di vedere finalmente questa saga raccolta in un unico volume, per di più in grande formato. Speriamo che colorazione e articolo introduttivo siano all'altezza (ma su quest'ultimo non ho motivo di dubitare)...
...con il 4. episodio, la saga è forse ( ma è solo un' impressione mia...) degenerata...
non sono inoltre daccordo con l' affermazione di qualcuno quando si dice che il 4. è più bruttino...
so che lo affermavo anch' io
ma le mie idee sono cambiate, sriguardo a questa storia, bellissime le gag di Goofy... .
Non amo molto l'ultimo episodio della saga: in particolare nelle scene in cui Pippo si rivolge direttamente al lettore o (orrore!) al disegnatore
A parte ciò, intendiamoci, resta pur sempre una SIGNORA STORIA e una SIGNORA SAGA!
Ce ne fossero...
Comunque, a parte l'apparato redazionale (Raffaelli si prende troppo spazio)
Peccato che non sia suo.
E se non ci fosse l'apparato critico (che solitamente sono 6 pagine su 400... Dove lo vedi il troppo spazio? ::)) varrebbe realmente la pena di comprare questi volumi? ::)
mah..se sei un collezionista sì... :-/
ma io sono bacato, ossessionato dal collezionismo......
Ma tu sei collezionista di ogni cosa che esce riguardante il fumetto?
Allora sono vere le "voci" ( ::)) che si sono sparse nel forum... ;D
Ufficialmente non di tutte...
...Ma sapessi quanti Corna Vissute tiene sotto il letto... ;D
L'umorismo metatestuale di questa storia e' fantastico, ma appunto con l'Argaar avrei preferito altro... o che si lasciasse tale la trilogia senza trasformarla in quadrilogia. Con l'ultimo episodio che, pur riconoscendo quanto sia coraggioso, non concede nulla al mondo creato nei primi episodi (soprattutto i primi due).
E anche qui, come nell'altra, Pippo (o chi per lui) è sfruttato al massimo delle sue potenzialità, dando una nuova chiave di lettura ma non snaturandolo.. credo che l'interpretazione di Pippo da arte di Devita sia tra le + grandi, + di quella di Gottfredson e di Scarpa, senza ombra di dubbio..
se la saga è quella che penso io,ricordo di aver letto la spada di ghiaccio e un'altra storia con topolino contro gambadilegno che aveva una spada che ti faceva perdere pesoNo, la storia di cui parli è questa (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1817-A), che è il sequel di quest'altra (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1728-B). ;)
è quella la saga dell'argaar,vero?
questa saga di De Vita è stupenda...mi ricordo di averla letta da piccolo su un volume strano...con paperino,pippo e topolino vestiti alla "Wizards of mikey"in copertina
se la saga è quella che penso io,ricordo di aver letto la spada di ghiaccio e un'altra storia con topolino contro gambadilegno che aveva una spada che ti faceva perdere peso
è quella la saga dell'argaar,vero?
il volume è quello,Brigitta.
l'unica storia dell'Argaar che ho letto è la spada di ghiaccio,le altre dove posso trovarle?
grazie
l'intera saga è stata ripubblicata in quest'albo (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/CFRO+10) nel 2004, vedi se riesci a trovarlo in qualche bancarella perchè merita :)
il volume è quello,Brigitta.Sul "mulo" trovi l'intera tetralogia in formato pdf. Se ti può interessare... dacci un occhiata.
l'unica storia dell'Argaar che ho letto è la spada di ghiaccio,le altre dove posso trovarle?
grazie
Io invece lessi la trilogia classica su questo volume (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/SPD%20%2025), il quale conteneva anche le due storie del regno di Greet, "bilogia" meno conosciuta e in effetti di minor valore dell'Argaar, il cui secondo episodio però si avvale dei fantastici disegni di uno Sciarrone in grande spolvero.Ah sì. Ce l'ho anch'io quel volume e ricordo quella bilogia. Non mi piacque.
Io invece lessi la trilogia classica su questo volume (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/SPD%20%2025), il quale conteneva anche le due storie del regno di Greet, "bilogia" meno conosciuta e in effetti di minor valore dell'Argaar, il cui secondo episodio però si avvale dei fantastici disegni di uno Sciarrone in grande spolvero.Pure io potei apprezzare la Trilogia dell'Argaar su questo bel volumetto... Anche se in verità avevo già letto il secondo episodio in "The Best of Pippo" e da un vecchio Grande Classico. Ma qui finalmente potei leggere la prima mitica storia del ciclo e la terza avventura.
Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara
Quotone totale su tutto quel che ha scritto Gunni Helm, e pollice su!Analisi stupenda, come gia altre sue, peraltro.
C'è un motivo per il quale non accenni mai, Gunni, a Topolino e la bella addormentata nel cosmo?
Ma, con ogni probabilità, non sono ancora andato a toccare approfonditamente quello che in molti considerano il principale, o uno dei principali, punti a favore della storia. Parlo, naturalmente, dei disegni. Disegni nei quali un Maestro De Vita al top mette tutto sé stesso, andando a toccare, davvero, la perfezione: i suoi personaggi sembrano prendere vita dalle sue matite, uscire dalle vignette per trascinarti con loro nell’impresa e farti vivere quelle fantastiche emozioni che la storia contiene; i loro abiti sono dettagliati, le espressioni perfette, caricaturali quando vogliono esserlo, altrimenti disperate o serene, ammaliate o arrabbiate, ma sempre così adatte all’occasione da sembrare paradossalmente reali; i paesaggi sono di vignetta in vignetta più ricchi e dettagliati, più realistici e magici come tanti piccoli quadri. In generale, in ogni singola vignetta possiamo assistere a una ricercatezza del dettaglio, a una cura dei particolari così sorprendente e allo stesso tempo così difficile da trovare, al giorno d’oggi.
scusate se vado un attimo off-topic
da quello che ho capito c'e stato un incontro del papersera con Massimo De Vita,c'e per caso un topic dedicato in cui se ne parla?
perchè ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla :)
Leggi qui:
https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1283891735/318#318
C'è un motivo per il quale non accenni mai, Gunni, a Topolino e la bella addormentata nel cosmo?
[CUT]Forse non cita la quarta storia perche sceneggiata da Michelini. Ma lascio a Gunni rispondere, [CUT]
Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara
[CUT]quoto (sebbene non ritenga quello il top grafico del Maestro, siamo comunque a livelli altissimi e irraggiungibili ai più)
mi ha sorpreso invece che De Vita sabato non ne abbia parlato più positivamente (non voglio riportare i termini che ha utilizzato), sottolineando di aver raggiunto l'apice della propria maturità artistica decisamente dopo (Tops Stories)
va bene che per l'artista il suo lavoro migliore è sempre il prossimo (e qui interviene ancora la schiettezza del Maestro, che afferma di aver raggiunto il vertice ma di essere nella fase discendente, gli anni passano per tutti), ma quelle storie sono comunque disegnate a mio parere in modo assolutamente fantastico (inquadrature, dettagli, recitazione ed espressioni dei personaggi... impeccabili)[CUT]
Se ricordo bene quanto avete riferito dell'incontro con DeVita (il mio sentito grazie per i vostri resoconti, a beneficio di chi non poteva esserci),E un bel grazie anche da parte mia, davvero. Purtroppo non ho potuto prendere parte di persona all'evento, ma è stato comunque molto bello, oltre che interessante, leggere le vostre impressioni al riguardo e sentirmi raccontare parte delle parole del Maestro, delle sue idee sul mondo Disney, sul proprio stile e sulle proprie storie. Grazie!
il maestro ha detto che nello scrivere la storia aveva intenzioni parodistiche. Forse e' questo uno dei motivi per cui ne e' uscito un capolavoro: l'aspetto epico e' perfettamente bilanciato da quello umoristico (un umorismo spesso spunto di interessanti riflessioni per il lettore, com'e' tipico di un buon uso di Pippo). Ricordo varie altre storie fantasy con Topolino e Pippo apparse negli anni '80, ma erano imho inficiate da un eccesso di serieta', cosa che trovo stoni col piu' genuino spirito dei fumetti Disney. Anche le grandi avventure barksiane (e, anche se in modo meno evidente, per il maggior eroismo del protagonista, quelle gottfredsoniane) hanno una forte componente ironica: quando si raccontano le vicende di paperi e topi parlanti, e' cosa saggia mantenere un qualche divertito distacco.
P.s. non ho visto una discussione su questa saga, ma sono nuova e ce ne sono talmente tante che potrei non averla notata...Ciao. :)
Possiedo la prima storia in un vecchio volume in cui Topolino e Pippo entravano negli armadi e vivevano varie avventure, tra cui questa...Lo possiedo anch'io, si intitola "Topolino - Cronache delle terre dei draghi". All'interno c'è anche l'appassionante "Pippo e i cavalieri alati", da non perdere!
Una domanda... ma sono l'unico a cui il Principe delle Nebbie ricorda Darth Fener?
Curioso invece come Topolino, teoricamente molto più razionale facendo il detective, non riesca a fare lo stesso!Come non mi stanchero' mai di ripetere, razionale e ragionevole sono due cose distinte. Pippo e' razionale; Topolino ragionevole. In genere se Pippo si comporta in modo piu' o meno strano e' proprio perche' usa il cervello: la razionalita' di Pippo e' piu' o meno ortogonale al nostro mondo (e alla nostra logica) e Topolino ragiona molto meglio di lui nelle situazioni normali.
Domenica ho comprato a un mercatino delle pulci per la spropositata cifra di un euro un volume della Repubblica dove erano riunite tutte e quattro le storie... qualcuno se le ricorda?
Come non mi stanchero' mai di ripetere, razionale e ragionevole sono due cose distinte. Pippo e' razionale; Topolino ragionevole. In genere se Pippo si comporta in modo piu' o meno strano e' proprio perche' usa il cervello: la razionalita' di Pippo e' piu' o meno ortogonale al nostro mondo (e alla nostra logica) e Topolino ragiona molto meglio di lui nelle situazioni normali.
Cosa dite? Sarà questo uno dei prossimi volumi della serie Tesori disney?difficile,hanno ristampato la saga completa appena l'anno scorso
E' una serie già troppo collaudata! Vedrai che fra un anno o due la ristamperanno su Tesori Disney!Se fra un anno o due "tesori" sarà ancora in edicola ::)
Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara
Più che altro il vero errore è stato passare dall'incredulità di Pippo del primo capitolo alla "frase magica" del terzo. Mi spiego.
Nel primo capitolo a Pippo basta non credere per annullare le magie del Principe ed infatti nel finale l'uccello magico scompare senza che Pippo dica nulla
Nel terzo capitolo Pippo, per annullare le magie dello pseudo-Principe, deve per forza pronunciare la "formula magica" "Non ci credo!" anziché smettere di crederci e basta.
Forse ho trovato un altro spoiler[/color][/glow]
Ciao a tutti, sapete se a breve (Natale 2014) uscirà' una nuova storia o una raccolta delle storie precedenti?No... Ma perché questa domanda?
Prova da Feltrinelli, Lukigno72. Non è esattamente il più economico dei prodotti, però per la Spada di Ghiaccio...Molto interessante, ci farò un pensierino, è anche scontato. E' una buona edizione?
Spero di non commettere violazione del regolamento pubblicando il link: http://www.lafeltrinelli.it/libri/saga-spada-ghiaccio/9788852219245
Perché "tornare bambini" se non l'avevi letta prima, scusa? La serie è certamente all ages... :-?Perchè mi ha fatto sentire delle emozioni e una dolcezza che era tantissimo che non provavo di fronte a una storia..proprio come quando ero piccola..non so se mi spiego. E' come il Natale..il Natale è bello sempre, ma da piccolo è un'altra cosa, poi c'è chi riesce a conservarne il fascino e chi lo perde del tutto..ma anche nel primo caso non è mai la stessa cosa di quando si era piccoli.
il maestro ha detto che nello scrivere la storia aveva intenzioni parodistiche
Infatti, uno dei numerosi elementi che caratterizza la Spada di Ghiaccio è proprio la comicità sottile, a tratti più evidente, a tratti meno, che accompagna la vicenda. Ma la grandezza della storia sta proprio in quello che hai evidenziato: epicità e umorismo coesistono senza problemi
quando si raccontano le vicende di paperi e topi parlantiSe si parlasse di paperi e topi parlanti avresti ragione; ma qui si tratta di uomini.
...Visot che citi anche un mio messaggio, mi prendo la briga di ripetere quello che ne era il punto fondamentale:
Forse e' questo uno dei motivi per cui ne e' uscito un capolavoro: l'aspetto epico e' perfettamente bilanciato da quello umoristico (un umorismo spesso spunto di interessanti riflessioni per il lettore, com'e' tipico di un buon uso di Pippo). Ricordo varie altre storie fantasy con Topolino e Pippo apparse negli anni '80, ma erano imho inficiate da un eccesso di serieta', cosa che trovo stoni col piu' genuino spirito dei fumetti Disney.(Poi che la tua e la mia sensibilita' per l'umorismo siano molto diverse, e' cosa nota e non voglio ricominciare una discussione in proposito. Mi sembra che anche con il tuo distinguere tra "uomini" e "paperi e topi parlanti" si ricada nello stesso problema.)
Visot che citi anche un mio messaggio, mi prendo la briga di ripetere quello che ne era il punto fondamentale:Sì, quello l'avevo capito (tra l'altro era parte del messaggio che ho precedentemente citato).
Sì, quello l'avevo capito (tra l'altro era parte del messaggio che ho precedentemente citato).
Però, poichè affermi che l'umorismo è ben presente, mi piacerebbe che tu mi fornissi un buon numero di esempi (limitandoci per il momento alla Spada di ghiaccio) siccome a me ora ne sovviene uno solo:
- E voi chi sareste?
- Ehm... la sorpresa.
quando il re dei giganti scopre gli eroi dentro una torta.
E voi ridete per queste battutine? :P
Davvero, mi piacerebbe avere il vostro senso dell'umorismo, almeno sarei sempre allegro ::)
Però, poichè affermi che l'umorismo è ben presente, mi piacerebbe che tu mi fornissi un buon numero di esempi.Fornire esempi a te? Sembra una causa persa in partenza. Immagino che non ti passi nemeno per la testa che "cugino di Alf" sia una trovata umoristica, vero?
E voi ridete per queste battutine? :P"Ce ne sono due di loro!" (cit.) Anzi, di noi.
Davvero, mi piacerebbe avere il vostro senso dell'umorismo, almeno sarei sempre allegro ::)
Anche la decisione di ricopiare il mio messaggio l'ho presa perche' a quanto posso giudicare dalle citazioni che ne facevi, tu ne avevi travisato in pieno i contenutiNe avevo citato solo una parte perchè le altre affermazioni che facevi erano simili a quelle di Gunni Helm e ho riportato solo quelle, per evitare ridondanze.
confronto con Topolino e lo scettro di Harlech (https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1753-BP), un'avventura di poco posteriore, analoga, ma molto piu' seriosa (e per questo, a mio giudizio un mezzo fallimento). Nello "scettro" mi sembra che l'umorismo venga inserito quasi come uno spunto estraneo e direi che nei momenti chiave cerca di essere epica senza riuscirci; "la spada" invece mostra una perfetta commistione tra gli elementi umoristici e quelli epiciCommento perfetto e che mette in luce la differenza abissale tra due saghe che a volte vengono accostate. L'intento parodistico e quasi dissacratorio nei confronti del fantasy è palese in moltissimi passaggi dell'argaar, si pensi a pippo che sta infilando la spada e pensa che sarebbe il momento perfetto per una foto, il villain di turno che viene conquistato dal piccolo rompicapo, le sequenze del torneo e tanti altri momenti che sono già stati citati
Lungi da me riaccendere vecchie discussioni, ma leggendo certi messaggi sbalordisco.Nel momento stesso in cui ti si chiede di spiegare in cosa consiste l'umorismo di un quacosa, capisci che è solo tempo perso: una barzelletta non si spiega, o fa ridere o altrimenti vuol dire che si è settati su parametri umoristici diversi e il tuo commento qua sopra è indicativo del secondo scenario. Niente di male ma appunto è una discussione che non approderebbe a nulla
Secondo me la componente umoristica della saga, tralasciano La bella addormentata, ammonterà al 2%.
Secondo me il titolo "Saga della spada di ghiaccio" non ha senso, in quanto essa compare solo nella prima storia e nelle altre viene sì e no accennata. Sarebbe come chiamare Harry Potter "Saga della pietra filosofale".Ma un po' più di elasticità, proprio no? Non è scritto da nessuna parte che devi rispettare per forza la frase che hai sotto l'avatar, eh... :P
La costante della saga è l'ambientazione nelle terre dell'Argaar, quindi è giusto che ad esse sia intitolata.
Non è scritto da nessuna parte che devi rispettare per forza la frase che hai sotto l'avatar, eh...Che tempi! Una virtù come la coerenza oggi non viene più apprezzata! Dove andremo finire?
(A scanso di equivoci, lo dico chiaro e tondo, casomai la faccina non bastasse: SI SCHERZA! Anche se devo ammettere che hai un umorismo che fatico a definire tale...).Hai fatto bene a precisarlo, perchè non ci ero arrivato. Non capisco proprio cosa c'entrano l'acidità e la sgradevolezza con il mio messaggio precedente. E poi sono io quello ad avere un senso dell'umorismo strano...
Ragazzi una curiosità: a coloro che hanno "solamente" gli 8 Topo originali della Saga, manca la tavola del "Larga e' la foglia..."? Oppure è stata inserita all'inizio del Topo libretto numero 1936 della Bella addormentata?È stata inserita nell'albetto speciale "Trilogia della spada di ghiaccio", volumetto dato in omaggio agli abbonati. Su Inducks risulta presente solo lì, ma sicuramente è stato inserito anche nel Golden Edition e nel PBST Special (fonte: io) e forse anche in altre edizioni.
È stata inserita nell'albetto speciale "Trilogia della spada di ghiaccio", volumetto dato in omaggio agli abbonati. Su Inducks risulta presente solo lì, ma sicuramente è stato inserito anche nel Golden Edition e nel PBST Special (fonte: io) e forse anche in altre edizioni.
Infatti, ecco perchè l'avevo chiesto...
manca anche nel vol. 10 dei CdF Repubblica serie Oro... e infatti questa assenza lascia un po' così, senza spiegazione, l'ultimissima gag di chiusura della bella addormentata nel cosmo
;)
la tavola che cita l'Avvocato Smiley
Nel caso ti interessi, Dany, domani posso fare una foto e postarla
E questo è tutto, amici! Il libro si chiude. Queste storie ci hanno mostrato quanto il male sia difficile da sconfiggere. Ma ricordate: finché ci saranno esseri malvagi, ci sarà sempre qualcuno che ne contrasterà il potere.
"Larga è la foglia,
stretta è la via,
dite la vostra
che ho detto la mia!"
Non riesco a capire la "battuta finale" dell'episodio "Topolino e la bella addormentata nel cosmo"... Dopo che Yor dice "larga è la foglia stretta è la via"... cosa fa intendere il disegnatore, creando il mostro inseguitore?
Allude alla pagina finale, disegnata apposta, del volumetto "Trilogia della Spada di Ghiaccio", che raccoglieva le prime tre storie del ciclo, uscito nel 1989.Anche così, non riesco a capirla. Il disegnatore gli manda il mostro perchè quella frase l'aveva già detta?
In essa Yor commentava quanto il male fosse difficile da sconfiggere, sebbene sempre vi sarebbero stati dei buoni a contrastarlo (vignetta con mano e pennello del disegnatore ben visibili sotto Yor), e concludeva: "Larga è la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia!"
cosa diavolo significa "Larga la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia"?
Il significato, quindi, può individuarsi nel fatto che il difficile di un racconto è il suo inizio, mentre farlo proseguire è (relativamente) semplice.
Infatti solitamente si trova scritto il contrario: "stretta la foglia, larga la via". E infatti la spiegazione del significato data da Paolo regge perfettamente, in questo caso.
Il perché di questo "scambio" attuato da De Vita mi sfugge.
Sul mostro che compare alla fine della Bella Addormentata:Ecco questa era un ipotesi che mi si era formata in mente, (ma che non avevo osato dirla inizialmente) anche senza sapere il rimando del volume della trilogia e il significato del detto...
1) attacca perché Yor ha sbagliato il detto;
2) attacca perché le avventure nell'Argaar potrebbero non avere una fine.
Quell'ultima vignetta mi dava infatti la sensazione che Yor sia dipinto come un "uccellaccio del malaugurio", tantopiù dopo che più volte gli eroi sono stati chiamati sempre da lui per fermare l'ennesima minaccia del principe delle nebbie...Ecco, così ha senso.
Un po come se Yor dicesse, "ecco, non si sa mai che l'ennesima minaccia possa ritornare"... (e Topolino aveva già esclamato "...ma allora è un vizio!")
Le scene della ridarella"Boh? La situazione non mi sembra molto comica." (cit.)
Comunque, tutte le invenzioni narrative introdotte denunciano una non indifferente capacità tecnica: vignette circolari, pagine completamente bianche, trovate metafumettistiche...
Mi chiedo che studi abbia fatto De Vita e se abbia frequentato qualche particolare corso sul fumetto...
avrà letto Moebius [smiley=ahsisi.gif]Non pretendo che tutti i messaggi debbano avere una lunghezza minima di 30 centimetri, ma una maggiore articolazione per far capire anche agli altri utenti il concetto sarebbe gradita
Non pretendo che tutti i messaggi debbano avere una lunghezza minima di 30 centimetri
Non pretendo che tutti i messaggi debbano avere una lunghezza minima di 30 centimetri, ma una maggiore articolazione per far capire anche agli altri utenti il concetto sarebbe gradita
D'altro canto il libro di Brooks è un plagio del Signore degli Anelli, quindi possiamo dire che senza saperlo De Vita si sia ispirato indirettamente a Tolkien.Bhe non si è trattato proprio di un plagio :)
quindi possiamo dire che senza saperlo De Vita si sia ispirato indirettamente a Tolkien.Invece no, perchè gli elementi che De Vita ha ripreso da Brooks non sono presenti in Tolkien.
Mesi fa qualcuno (Eli forse?) in questi lidi mi consigliava di recuperare la saga dell'Argaar. Ce l'ho in casa (in Italia) da dodici anni e non l'ho mai letta. Come mai? Riaprendo il volume due giorni fa e leggendo le prime cinque o sei tavole della Spada di Ghiaccio mi sono ricordato perché. Quelle cinque o sei tavole le conoscevo quasi a memoria, segno che avrò tentato a più riprese di approcciarmi a questa roba. Con lo stesso risultato, quello di chiudere annoiato il volume. E con una domanda netta in testa: che diavolo sto facendo? Perché sono qui a tentare di leggere una scialba storiella fantasy a fumetti solo perché ci sono Pippo e Topolino in copertina?
Questa volta ho fatto lo sforzo di leggere un po' più del solito. Ma verso la cinquantesima pagina (metà storia?) ho alzato bandiera bianca.
Non sto sostenendo che sia una brutta storia. Se pure lo pensassi non lo direi, ho il buon gusto di leggerlo interamente un fumetto prima di sputare sentenze. È proprio che non mi interessa per niente. E mi domando perché diavolo interessi a voi. Certo, a qualcuno piace il genere, e allora amen (anche se pure da questo punto di vista, da ignorantone in materia, mi chiedo se non si trovi di meglio, di fumetto fantasy...). Ma tutti gli altri? Cosa ci trovate di disneyano in questa storia? Con un Topolino che fa da comparsa spettrale e un Pippo messo lì giusto a fare da deus ex machina per far sparire gli ostacoli davanti. Roba da farmi rivalutare le storie danesi ove Donald è inviato indietro nel tempo a prendere schiaffi dai vichinghi. Chiedo senza retorica. Magari la risposta è nelle dieci pagine di questo topic, che non ho ancora letto (e che non credo leggerò).Ho letto però i post subito sopra. Questa storia prende spunto da Moebius? Casty influenzato da Dick? Non starete esagerando un po'? :-?
Ha il nostro Topolino e il nostro Pippo in una ambientazione diversa, alle prese con nemici diversi.
Ma sono i nostri, che si comportano senza snaturarsi e che fanno quel che sanno fare meglio: ci fanno appassionare ad una storia con i loro contrasti, con le loro battute, con le loro avventure e con il loro incrollabile spirito d'amicizia.
Non ditemi che Topolino è solo una spalla, perché molte trovate son sue. Non ditemi che Pippo è fuori ruolo, perché col suo spirito ingenuo e un po' folle è la seconda chiave di volta della vicenda, come lo sono in tanti gialli o in tante avventure in giro per il mondo.
E non ditemi che con quei finali mancano di spirito Disney: i WOM non ce l'hanno, quegli orridi corti di Topolino che fanno adesso non ce l'hanno.
Ma il bene che trionfa sul male con la forza della luce, la gente che trova la felicità nel festeggiare assieme il Natale ritrovato dopo una catastrofe sono esempi di disneyano allo stato puro: pigliate tre imbecilli a casaccio, e potrebbero sempre fare i WOM; però solo i nostri Topolino e Pippo avrebbero potuto dare lustro al ciclo dell'Argaar.
E i nostri Topolino e Pippo sono quanto di più disneyano ci sia!
Viva Dio che non siamo tutti uguali e che non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Mesi fa qualcuno (Eli forse?) in questi lidi mi consigliava di recuperare la saga dell'ArgaarSì. Vedo che il mio consiglio non ha sortito molti effetti positivi.
Ecco, allora il topo fa cose nella seconda parte della storia, quella che mi manca... ;D
Topolino non è assolutamente una spalla spettrale, anzi:
- trova il modo di superare il cane
- fa rinsavire Pippo dall'incantesimo della regina
- ha l'idea di come distrarre il gigante per sfuggirgli
- blocca Pippo quando sta per pensare che l'uccellaccio non esiste, impedendo che scompaia
Sì. Vedo che il mio consiglio non ha sortito molti effetti positivi.
C'è anche del pregiudizio, il che non è bene perché si perde obiettività, per via dell'antipatica vicenda connessa alle sceneggiature dello straordinario Giorgio Pezzin trasformate in canovacci su cui il disegnatore si permetteva di far ciò che voleva.Questo è vero e sono d'accordo che De Vita ha sbagliato.
Ma se tra una storia e l'altra nell'Argaar passano 222 anni... quanto caspita sono longevi i suoi abitanti?Evidentemente almeno millenari, quindi? ;)
[size=20]Topolino e la spada di ghiaccio[/size]Forse il De Vita voleva buttare lì un indizio che il mondo fantasy della Spada non è altro che un assurdo mondo futuro al nostro, un po' come nella saga della Spada di Shannara. Indizio che poi, non essendo fondamentale per la trama e per lo stesso De Vita, si è perso negli episodi successivi :)
Nei sotterranei del castello di Yor si nota fra le altre cose un'auto da formula uno: ciò potrebbe indicare che in passato ci sono stati contatti fra la nostra dimensione e l'Argaar*, il che giustificherebbe il fatto i suoi abitanti parlino la stessa lingua dei nostri (presupposto comune e, per certi versi, obbligato, a varie opere del genere, ma che in questo caso apparirebbe meno forzato).
Forse il De Vita voleva buttare lì un indizio che il mondo fantasy della Spada non è altro che un assurdo mondo futuro al nostroPotrebbe anche essere, ma oltre a non esserci indizi in questo senso, si parla esplicitamente di viaggi fra le dimensioni.
Quale è meglio tra il volume giunti è quello serie oro? Ho trovato quest'ultimo a poco e volevo approfittarne.
Quale è meglio tra il volume giunti è quello serie oro? Ho trovato quest'ultimo a poco e volevo approfittarne.
Prima dell'analisi a "Topolino e la bella addormentata nel cosmo" occorre fare una premessa. Io non la considero veramente accaduta ma un what if a causa di diversi fattori:
- la saga aveva già una sua conclusione
- la maschera è di nuovo integra, contraddicendo il ritorno del principe delle nebbie" in cui veniva distrutta
- gli sfondamenti della quarta parete
Riguardo al secondo punto, penso che sia stato adottato per giustificare l'intervento di Topolino e Pippo. Infatti, l'incantesimo del sonno poteva funzionare benissimo anche senza la maschera ed avere un'altra fonte, evitando il riciclo di un "nemico" ormai sconfitto. Se così fosse stato avremmo avuto una sorta di spin off senza i topolinesi in cui gli abitanti dell'Argaar avrebbero dovuto cavarsela da soli (perfettamente in linea con quanto dichiarato da Yor alla fine della precedente avventura). Forse sarebbe stato meglio così, forse no.
Comunque, nonostante io pensi che Topolino e Pippo non l'abbiano mai vissuta, è una bella storia. E quindi sono contento che sia stata realizzata.
Lo sfondamento della quarta parete non lo metterei tra i punti a favore di questa tesiE' il fattore che più di ogni altro mi induce a pensare che la storia non sia veramente accaduta.
c'è almeno una vignetta in cui Topolino si rivolge al lettore in una delle storie della trilogia.
Il fumetto presenta anche Topolino voce narrante, all'inizio e nel raccordo fra le due puntate: non si tratta, tuttavia, di rottura della quarta parete (come avverrà invece in seguito; ne riparleremo alla disanima dell'ultima avventura). Infatti il Topolino narratore non si sovrappone al Topolino personaggio e non interagisce con i fatti raccontati.
Io lo pronuncio come si scrive.Idem
Interessante input da parte di Fumettologica nell'analisi delle fonti della Trilogia (gna fo a considerarli quattro, scusate):Articolo molto interessante e ben fatto, merita di essere letto :)
http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/
Interessante input da parte di Fumettologica nell'analisi delle fonti della Trilogia (gna fo a considerarli quattro, scusate):Ottimo articolo, uno dei migliori che abbia mai letto relativamente alla spada di ghiaccio e che ci fa capire quanto sia stato lungo il lavoro di ricerca da parte dell'autore che è riuscito a creare una saga unica e originale, riuscendo ad unire insieme elementi della mitologia nordica, del ciclo arturiano, di Tolkien, Shannara e perfino di Asterix.
http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/
http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/Mi permetto di segnalare un'altra possibile fonte: Le cronache di Narnia.
Qualche anima gentile mi potrebbe mandare lo scan dell'ultima tavola del Ritorno del Principe delle Nebbie?Se nessuno ha ottempero, faccio io (sulla qualità dell'immagine però non garantisco).
In questi giorni ho riletto la storia originale della Spada di Ghiaccio... che dire: dopo tante letture è sempre entusiasmante, piena di pathos, avventura e gag divertenti; a mio avviso, una delle più belle storie italiane di sempre. Tutt'altro livello rispetto all'ultimo capitolo della saga recentemente pubblicato. Anche il Torneo dell'Argaar fu molto ispirata: un modo riuscitissimo di riutilizzare gli stessi personaggi e luoghi, però con una trama completamente diversa (cosa per nulla facile!)... a differenza del terzo capitolo che, infatti, trovo meno appassionante (tuttavia sempre meglio dell'ultimo, piuttosto povero di idee, e anche i nuovi personaggi non hanno "bucato"). Non ho mai letto, invece, "La bella addormentata"... devo rimediare?