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Fumetti Disney => Commenti sulle storie => Topic aperto da: Grrodon - Lunedì 29 Mar 2004, 23:34:19

Titolo: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Grrodon - Lunedì 29 Mar 2004, 23:34:19
(http://img525.imageshack.us/img525/3964/devitadragoxe9.jpg)

episodio preferito?
punti notevoli?

a mio avviso, in questa saga è definito nel modo migliore il personaggio di pippo: in apparenza un pazzo, in realtà un genio che ha un criterio tutto suo per concepire la realtà.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: GaeT - Martedì 30 Mar 2004, 01:24:02
episodio preferito?

Difficile dirlo...forse la prima... per la vaga vena drammatica
La seconda è divertente, a tratti comica (vedi l'inghippo del persuasore metabolico dei Mugh ROTFL)

Noto inoltre, con piacere, che l'hai chiamata Tetralogia, in quanto l'episodio scritto da De Vita con Michelini otto anni dopo la "conclusione" della Trilogia ha i suoi significati, a tratti è forse il più inquietante: la malefica maschera non finisce mai di creare problemi. Unica pecca è che non rispetta molto la cronologia dell'Argaar tracciata dal suo creatore (ma su questo punto non sono molto sicuro)



Citazione
a mio avviso, in questa saga è definito nel modo migliore il personaggio di pippo: in apparenza un pazzo, in realtà un genio che ha un criterio tutto suo per concepire la realtà.


Come nella saga de "I signori della Galassia" ("I Maestri seguono criteri che poco hanno a che vedere con quelli terrestri"). E non è un mistero che De Vita e Pezzin vedano alla stessa maniera Pippo e Topolino. Si potrebbe dire che Pippo è l'"ottica straniante" di Topolino ;)
Non certo la macchietta che spesso rappresentano certi autori :\

Ad ogni modo, gli autori che veramente conoscono la (come di Scarpa) disneyanità sanno sempre come far agire i personaggi senza snaturarli ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sprea - Lunedì 26 Apr 2004, 23:03:06
episodio preferito?
punti notevoli?

Ma sì, rispondiamo a qualche thread vecchio...
Allora, innanzitutto mi si ribaltano le budella a leggere "tetralogia"... è una trilogia e basta ;)
Poi... episodio preferito... è una bella gara, perché tutti e tre gli episodi sono così differenti tra di loro da essere estremamente originali... non ci sono i soliti seguiti repliche del primo episodio.
Forse il mio preferito è il primo, ma anche il secondo con le gare... e con il finale completamente a sorpresa! Chi di voi se lo sarebbe mai immaginato che sarebbe finita così? Io no di certo, non succede in genere nelle storie disney...
E il terzo è assolutamente pazzesco ed onirico, è per questo bellissimo anch'esso... posso trovarci qualche pecca però, per esempio il fatto di essere un episodio unico (lungo comunque il doppio di una storia normale, se ci fate caso, ma così non viene alimentata la suspance... ;) ), o anche il fatto di essere un po' troppo pieno di decorazioni natalizie, per i miei gusti. Ma sono dettagli. Un altro particolare che non mi garba (ma qua la storia non c'entra) è il fatto che sta su uno di quei Topi sottilissimi con quella carta orrenda che avevano iniziato il loro corso un paio di settimane prima... meno male che non sono durati.

Cmq concordo sul personaggio di Pippo, è utilizzato in maniera eccellente... degna dei migliori Gottfredson e Scarpa.

In definitiva sicuramente un Capolavoro del fumetto, non solo Disney.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: MATTEO313@ - Lunedì 28 Giu 2004, 17:49:34
La trilogia dell'Argaar è molto avvincente ma dopo tre episodi la serie poteva anche terminare,sgrunt. >:(Infatti la quarta storia,Topolino e la bella addormentata nel cosmo,fa tornare in scena per l'ennesima volta il Principe delle nebbie.Uffa,Massimo deVita si potrebbe inventare qualcos'altro,senza strafare,ri-sgrunt! >:( >:(Nello stesso quarto episodio Yor dice:"il Principe delle nebbie avrà il sopravvento".Giustissime le risposte che ha ricevuto:Topolino dice"Lui?!Ma allora è un vizio!".E Pippo"per non parlare della fantasia di certi soggettisti!".Tri-sgrunt! >:( >:( >:(
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Duck Luca - Domenica 18 Lug 2004, 19:42:27
In questo hai ragione. Già nel 3°episodio la saga è in decadenza.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Grrodon - Domenica 18 Lug 2004, 21:06:52
sono 4 ottime e splendide storie.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Duck Luca - Lunedì 19 Lug 2004, 09:29:01
Beh, ma la 3°e la 4° non raggiungono i livelli della 1° :-/
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Lunedì 19 Lug 2004, 13:55:46
Beh, ma la 3°e la 4° non raggiungono i livelli della 1° :-/


sono daccordo, la 1. è la mia preferita. Sì, in effetti, la 4. mi stona un po', anche perchè mi era tanto piaciuto il finale della 3.... era una bellissima trilogia...bellissima: con il 4. episodio, la saga è forse  ( ma è solo un' impressione mia...) degenerata...
OH, BENINTESO CHE MI PIACE MOLTO ANCHE IL 4 EPISODIO EH!
Forse, l' episodio che "mi è piaciuto meno" è il 2.
boh, nopn lo so, non mi convince.
Forse sarà meglio che me lo rilegga, và
CIAO A TUTTI.

EMANUELE
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Lunedì 19 Lug 2004, 13:56:42

a mio avviso, in questa saga è definito nel modo migliore il personaggio di pippo: in apparenza un pazzo, in realtà un genio che ha un criterio tutto suo per concepire la realtà.


GIUSTO, PROPRIO COSì!!!
CIAO.
EMA
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: conker - Lunedì 19 Lug 2004, 14:02:23
sono 4 ottime e splendide storie.


come non quotare codesta affermazione?  ;D

M.De Vita è davvero un grandissimo  :D
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: MATTEO313@ - Martedì 27 Lug 2004, 20:25:18

GIUSTO, PROPRIO COSì!!!
CIAO.

EMA

"come non quotare codesta affermazione?"?!  
Concordo con Ema ma...Conker da che parte sta?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Martedì 27 Lug 2004, 20:47:06
scusate, ho fatto un' affermazione cre***a nonchè immotivata. :-X :-X :-X :-X :-X :-[ :-[ :-[ :P :P :P
ho riletto il 4. capitolo,è bellissimo anche lui...
forse non me lo ricordavo bene,
ci sono alcune frasi che ti fanno ridere per ore. :)
PIPPO:"per non parlare della fantasia di certi sogettisti" :D
TOPOLINO: "allora è un vizio"riguardante il ritono del principe delle nebbie. ;D

inutile cercare il pelo nell' uovo( ;D ), quoto GRRODON in tutto e per tutto. ;)
"sono 4 splendide storie"

NESSUNO LO PUò NEGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAR

ciao.
EMA

Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: conker - Giovedì 29 Lug 2004, 20:35:27
"come non quotare codesta affermazione?"?!  
Concordo con Ema ma...Conker da che parte sta?


mi sembrava evidente....dalla parte di Grrodon

una saga meravigliosa in tutte le sue parti,e con un Pippo (personaggio preferito di M.De Vita tra l'altro) davvero fenomenale

peccato che l'ultimo episodio sia rimasto fuori (è logico,è uscito parecchio tempo dopo) dal volumetto che raccoglie la saga (lì infatti definita trilogia e poi diventata tetralogia)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Martedì 23 Nov 2004, 11:40:56
Riesumo questa discussione, dimenticata da tempo, perchè fra pochi giorni (venerdì 26 novembre) uscirà come Classico del fumetto di Repubblica la ristampa dei quattro episodi della saga della Spada di Ghiaccio!
Anche se siamo quasi tutti d'accordo nel considerare il quarto episodio di livello leggermente inferiore ai precedenti, sono comunque molto ansioso di vedere finalmente questa saga raccolta in un unico volume, per di più in grande formato. Speriamo che colorazione e articolo introduttivo siano all'altezza (ma su quest'ultimo non ho motivo di dubitare)...
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: conker - Martedì 23 Nov 2004, 11:49:18
Riesumo questa discussione, dimenticata da tempo, perchè fra pochi giorni (venerdì 26 novembre) uscirà come Classico del fumetto di Repubblica la ristampa dei quattro episodi della saga della Spada di Ghiaccio!
Anche se siamo quasi tutti d'accordo nel considerare il quarto episodio di livello leggermente inferiore ai precedenti, sono comunque molto ansioso di vedere finalmente questa saga raccolta in un unico volume, per di più in grande formato. Speriamo che colorazione e articolo introduttivo siano all'altezza (ma su quest'ultimo non ho motivo di dubitare)...



acquisto obbligato   :D

Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Martedì 23 Nov 2004, 13:43:19
ovvio che sarebbe la mia 4. o 5. ristampa della saga...vabbè, cosa si fa per la spada di ghiaccio... pi+ù che altro sperco anch' io che la colorazione non sia bruttina come quella di zp...
non sono inoltre daccordo con l' affermazione di qualcuno quando si dice che il 4. è più bruttino...
so che lo affermavo anch' io
Citazione
...con il 4. episodio, la saga è forse  ( ma è solo un' impressione mia...) degenerata...


ma le mie idee sono cambiate, sriguardo a questa storia, bellissime le gag di Goofy... .
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: collwyn - Martedì 23 Nov 2004, 13:59:57
non sono inoltre daccordo con l' affermazione di qualcuno quando si dice che il 4. è più bruttino...
so che lo affermavo anch' io

ma le mie idee sono cambiate, sriguardo a questa storia, bellissime le gag di Goofy... .


Non amo molto l'ultimo episodio della saga: in particolare nelle scene in cui Pippo si rivolge direttamente al lettore o (orrore!) al disegnatore perché si finisce per perdere il sapore magico della storia.
A parte ciò, intendiamoci, resta pur sempre una SIGNORA STORIA e una SIGNORA SAGA!
Ce ne fossero... ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: docpaperus - Lunedì 6 Dic 2004, 10:55:01
Citazione
Non amo molto l'ultimo episodio della saga: in particolare nelle scene in cui Pippo si rivolge direttamente al lettore o (orrore!) al disegnatore

Espediente che e', pero', amato da molti tra appassionati e critici, tanto che la serie dedicata a She-Hulk di Byrne che utilizzava lo stesso sistema e' considerata la sua saga migliore dopo Man of Steele e il suo ciclo con Superman.

Citazione
A parte ciò, intendiamoci, resta pur sempre una SIGNORA STORIA e una SIGNORA SAGA!
Ce ne fossero...

La Saga e' decisamente eccezionale: ogni occasione in cui mi sono imbattuto in una ristampa, non ho potuto fare a meno di acquistarla. E poi l'emozione di leggere un capitolo inedito...
Comunque, a parte l'apparato redazionale (Raffaelli si prende troppo spazio), secondo me il volume di Repubblica era intestato al personaggio sbagliato: non gia' Topolino ma Pippo!
Vabbe'! Cose che capitano!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gorthan - Lunedì 6 Dic 2004, 12:09:37
Comunque, a parte l'apparato redazionale (Raffaelli si prende troppo spazio)

Peccato che non sia suo.

E se non ci fosse l'apparato critico (che solitamente sono 6 pagine su 400... Dove lo vedi il troppo spazio?  ::)) varrebbe realmente la pena di comprare questi volumi?  ::)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Lunedì 6 Dic 2004, 20:50:12
Peccato che non sia suo.

E se non ci fosse l'apparato critico (che solitamente sono 6 pagine su 400... Dove lo vedi il troppo spazio?  ::)) varrebbe realmente la pena di comprare questi volumi?  ::)


mah..se sei un collezionista sì... :-/
ma io sono  bacato, ossessionato dal collezionismo......
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Lunedì 6 Dic 2004, 21:15:28
mah..se sei un collezionista sì... :-/
ma io sono  bacato, ossessionato dal collezionismo......


Ma tu sei collezionista di ogni cosa che esce riguardante il fumetto?
Allora sono vere le "voci" ( ::)) che si sono sparse nel forum... ;D
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gorthan - Lunedì 6 Dic 2004, 21:18:46
Ufficialmente non di tutte...

...Ma sapessi quanti Corna Vissute tiene sotto il letto...  ;D
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Lunedì 6 Dic 2004, 21:25:38

Ma tu sei collezionista di ogni cosa che esce riguardante il fumetto?
Allora sono vere le "voci" ( ::)) che si sono sparse nel forum... ;D



anche di ogni cosa riguardante kinder, bustine di zucchero, palline di natale, tazzine di caffè, swarowsy, CD, whs e DVD ecc...
TIè
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: donocchio - Lunedì 6 Dic 2004, 21:26:35
Ufficialmente non di tutte...

...Ma sapessi quanti Corna Vissute tiene sotto il letto...  ;D



oh dopo non venitemi a dire che creo off topic idioti
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Zangief - Lunedì 13 Giu 2005, 16:20:12
Sego la mia parte iniziale gia' inopportunamente scritta in altra sede per postare il mio commento sulla quarta storia. Per me e' la piu' debole in assoluto; un po' come la quarta di Reginella, sembra una maledizione... come dire "tre e non piu' tre" :P :D - beninteso, spero di no, perche' sarei il primo a volerla rivedere (Reginella, non la Spada che e' buona cosi' com'e'; e non considero la QUINTA di Reginella, per chi volesse puntualizzare...). L'intervento dell'autore SAREBBE stata una cosa geniale... ma, mio umile parere, stona con tutto il resto. Mah, saro' tradizionalista, ma in quella storia l'Argaar c'entra come i cavoli a merenda. Nel senso appunto che a merenda i cavoli li si puo' anche mangiare, hanno lo stesso sapore che a pranzo o cena, ma al mio palato non garberebbero ;D
L'umorismo metatestuale di questa storia e' fantastico, ma appunto con l'Argaar avrei preferito altro... o che si lasciasse tale la trilogia senza trasformarla in quadrilogia. Con l'ultimo episodio che, pur riconoscendo quanto sia coraggioso, non concede nulla al mondo creato nei primi episodi (soprattutto i primi due).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sprea - Lunedì 13 Giu 2005, 23:07:10
L'umorismo metatestuale di questa storia e' fantastico, ma appunto con l'Argaar avrei preferito altro... o che si lasciasse tale la trilogia senza trasformarla in quadrilogia. Con l'ultimo episodio che, pur riconoscendo quanto sia coraggioso, non concede nulla al mondo creato nei primi episodi (soprattutto i primi due).

In realta'... sono d'accordo, ma penso che tutti lo siamo.
A dirla tutta, a rileggere la quarta storia a posteriori non e' che faccia schifo, anzi! Pero' davvero non c'entra niente con le precedenti che non sono semplici "belle storie", sono capolavori (anche la terza, che e' quella che mi piace meno... e' cmq pazzesca con le sue scene oniriche).
E poi non e' nemmeno 100% MDV!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: balabu - Giovedì 16 Giu 2005, 16:48:34
La tetralogia dell'argaar per me era perfetta fino a metà della terza storia, poi il modo in cui Pippo sconfigge il principe delle nebbie mi ha sinceramente deluso perchè troppo ripetitivo.

La quarta storia invece... beh ha un po' un bel senso di meraviglia solo che Topolino e Pippo non faticano praticamente nulla per arrivare dalla bella addormentata. Mancava un cattivo (o un pericolo) da sconfiggere con astuzia e senza scomodare il disegnatore!
Poi il finale è decisamente troppo sbrigativo: la bella addormentata sconfigge tutto in quattro e quatt'rotto... mah!
Sinceramente avrei preferito che la storia fosse restata trilogia.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Mercoledì 29 Mar 2006, 00:19:02
Per me la storia rimane una Trilogia, non me ne vogliano gli utenti che hanno apprezzato il quarto episodio: è piaciuto anche a me, ma non ha più rappresentato la magia di una volta.

Certo, i primi tre episodi (per me i tre episodi) li ho vissuti da bambino, nei giorni del Natale. Non ci vuole molto a capire ciò che questa commistione ha creato, ogni volta che riprendo in mano la raccolta la magia è la stessa. Posso rileggerla mille volte, e l'ho fatto, ma è sempre "la prima". Tre storie affascinanti, ambientate nel sogno, in particolare la prima, più buffa la seconda ma con un finale splendido e così anti-disneyano, forse un po' debole la terza. Per me questa saga non si legge, si vive.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Xar - Venerdì 20 Ott 2006, 21:04:43
Domandone.

Da più parti hanno indicato come ovvie ispirazioni per De Vita da una parte Tolkien e dall'altra "Guerre Stellari", e ci siamo. Ma entrando un po' più nella fantasy, io noterei come ispirazione più diretta la prima trilogia di Shannara di Terry Brooks.


*********SPOILER per chi non ha letto La Spada di Shannara, Le Pietre Magiche di Shannara e La Canzone di Shannara**********





"La Spada di Shannara" è probabilmente quella che assomiglia di più alla sua controparte. Ha una spada come amuleto per distruggere il maligno, un nemico che, si scopre alla fine, va avanti ad illusioni e non possiede più un corpo ma solo un'ombra e l'illusione di una fisicità, e solo la spada può illuminare la verità.

"Le Pietre Magiche di Shannara" ha a che vedere con la partenza da un luogo per ritrovare un oggetto magico dall'enorme potere da riportare al punto di partenza prima che qualcosa di irtreparabile accada, e c'è poco tempo. Nel libro è il seme dell'Eterea, nel fumetto il Cristallo di Gherrotite. Il finale, diamo a cesare quel che è di cesare, è però molto diverso, e tanto di cappello a De Vita.

"La Canzone di Shannara" si riallaccia a "la spada" molto più di quanto non faccia il secondo, perché c'è da affrontare un oggetto apparentemente inanimato ma in realtà senziente e micidiale, strettamente collegato con il cattivo del primo episodio. Nel libro è l'Ildatch, il tesoro più prezioso del Signore degli Inganni sopravvissuto alla sua distruzione, nel fumetto la Maschera del Principe delle Nebbie, sopravvissuta al suo annientamento.


Che ne pensate?

P.S.: ma secondo voi sarà mai possibile vedere un'immagine del corpo originale del Principe? Avrò guardato quell'ombra migliaia di volte cercando di ricostruirmi mentalmente un'immagine di come dovesse essere il corpo fisico... :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paperinika - Venerdì 19 Gen 2007, 18:23:27
OT - Ma questo è l'unico topic su questa saga, o c'è n'è un altro? Ero sicura di aver già postato al riguardo... - Fine OT

Un'ottima saga, forse veramente la migliore di Pippo. Mi piacciono molto le ambientazioni un pò fantasy, e anche la trama è molto bella.
L'episodio preferito è il primo, ma anche gli altri non sono da meno.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: occhiovolante - Sabato 20 Gen 2007, 03:13:44
ehm, chiedo scusa.. non avevo visto che esisteva già il topic..
 la trilo o tetralogia (altra gaffe, è talmente tanto che non la leggo che mi ero scordato del quarto episodio!) la recuperai all'epoca cercando i TP disperatamente per mesi e mesi..

per molto tempo mi sono chiesto se fosse migliore Devita o Cavazzano, che hanno cmq uno stile simile, ugualmente fluido e dinamico..
Certa critica dà per migliore Cavazzano, credo anche percè è sempre stato un artista + eclettico..
Devita probabilmente, limitando la sua arte solo a disney, non è stato apprezzato a dovere.. d'altra parte questo è quello che lui ha sempre voluto, l'ho letto in una sua intervista..

Tutto questo x dire che io, come autore Disney, preferisco Devita! Cavazzano mi piaceva di + tra i 70 e gli 80..

Inutile dire che questa saga sia uno dei suoi migliori lavori assieme a "c'era una volta in america"..
E anche qui, come nell'altra, Pippo (o chi per lui) è sfruttato al massimo delle sue potenzialità, dando una nuova chiave di lettura ma non snaturandolo.. credo che l'interpretazione di Pippo da arte di Devita sia tra le + grandi, + di quella di Gottfredson e di Scarpa, senza ombra di dubbio..

Mi dispiace non avere con me la saga, mi sarebbe piaciuto parlarne + diffusamente .. ma vedo che lo state facendo benissimo voi! mi siedo e ascolto ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Loregbs - Sabato 20 Gen 2007, 19:54:53
E anche qui, come nell'altra, Pippo (o chi per lui) è sfruttato al massimo delle sue potenzialità, dando una nuova chiave di lettura ma non snaturandolo.. credo che l'interpretazione di Pippo da arte di Devita sia tra le + grandi, + di quella di Gottfredson e di Scarpa, senza ombra di dubbio..


Anche per me De Vita in questa saga ha dato una delle maggiori interpretazioni di Pippo,seconda solo a quella del Maestro Bottaro.
Per quanto riguarda la trilogia (considero apocrifo l'ultimo episodio,che nulla aggiunge alla storia) la considero il capolavoro di De Vita.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Phantom Blot - Venerdì 24 Ott 2008, 16:31:28
Anche se sono passati quasi 2 anni dall'ultimo post mi permeto di tirar fuori dal fondo del cassetto questo topic e dire la mia...
La tri/tetralogia della spada di ghiaccio è una delle mie storie Disney preferite.
Anche perchè ebbi la fortuna di leggerla in "tempo reale" quando uscì in edicola anni fa: era sempre il periodo natalizio, quindi vacanze scolastiche, aria di festa, neve (allora nevicava), atmosfere adolescenziali...
Tuttora, influenze emotive di quegli anni a parte, la considero oggettivamente un'ottima storia!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Astrus - Martedì 2 Dic 2008, 09:00:40
Cosa c'è da dire riguardo questa saga?
Si tratta semplicemente di un CAPOLAVORO con la C e tutte le altre lettere maiuscole.
La perfetta fusione tra Disney, Tolkien e Star Wars, che dà vita al fantastico mondo dell'Argaar, nel quale si muovono un Topolino più avventuroso che mai e un Pippo a cui viene finalmente riconosciuto il titoolo di genio e di protagonista, come solo Gottfredson prima d'allora aveva saputo fare.
Questa è e sarà sempre una trilogia.
Il quarto episodio è appassionante e ben realizzato, ma, dopo aver letto i primi tre capitoli, si capisce che quella magia che gli avvolgeva è svanita.
Per carità, sono il primo a dire che Michelini e De Vita hanno fatto un ottimo lavoro, ma dopo quasi un decennio, anchelo stile di quest'ultimo è mutato parecchio, forse in meglio, forse in peggio.
Ma fattostà che quello che ci è stato donato dal grande Maestro, è IL capolavoro del fumetto fantasy disneyano.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Doctor Einmug - Giovedì 3 Set 2009, 12:51:00
Questa storia è un capolavoro.
La saga è splendida sia per disegni che per trama, De Vita è al massimo e io di quei disegni mi sono innamorato. Topolino e Pippo sono caratterizzati perffettamente, e la saga si fa rileggere come la prima volta anche alla decima lettura.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paperone 96 - Giovedì 3 Set 2009, 14:16:07
questa saga di De Vita è stupenda...mi ricordo di averla letta da piccolo su un volume strano...con paperino,pippo e topolino vestiti alla "Wizards of mikey"in copertina
se la saga è quella che penso io,ricordo di aver letto la spada di ghiaccio e un'altra storia con topolino contro gambadilegno che aveva una spada che ti faceva perdere peso
è quella la saga dell'argaar,vero?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Pacuvio - Giovedì 3 Set 2009, 14:26:20
se la saga è quella che penso io,ricordo di aver letto la spada di ghiaccio e un'altra storia con topolino contro gambadilegno che aveva una spada che ti faceva perdere peso
è quella la saga dell'argaar,vero?
No, la storia di cui parli è questa (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1817-A), che è il sequel di quest'altra (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1728-B). ;)

Inoltre Massimo Marconi, in esclusiva per il Papersera, ha annunciato che è in arrivo il terzo capitolo della "saga". :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Brigitta MacBridge - Giovedì 3 Set 2009, 14:29:02
questa saga di De Vita è stupenda...mi ricordo di averla letta da piccolo su un volume strano...con paperino,pippo e topolino vestiti alla "Wizards of mikey"in copertina
se la saga è quella che penso io,ricordo di aver letto la spada di ghiaccio e un'altra storia con topolino contro gambadilegno che aveva una spada che ti faceva perdere peso
è quella la saga dell'argaar,vero?

Presumo tu ti riferisca a questo (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/SMIT+58) volume.
(http://outducks.org/webusers/webusers/2009/02/it_smit_58a_001.jpg)

La storia con la spada che fa dimagrire è "Topolino e la spada del tempo", seguito di "Topolino e la spada invincibile". Molto belle, ma NON fanno parte della trilogia dell'Argaar (o Spada di Ghiaccio).

Il volume che hai letto tu però contiene anche "Topolino e la spada di ghiaccio", che è il primo episodio del ciclo dell'Argaar. I seguiti sono "Topolino e il Torneo dell'Argaar", "Topolino e il ritorno del principe delle nebbie", "Topolino e la bella addormentata nel cosmo".
L'ultimo episodio non lo ho mai letto ma mi dicono essere meno bello dei precedenti. I primi tre sono veramente buoni, soprattutto il primo.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paperone 96 - Giovedì 3 Set 2009, 14:51:57
il volume è quello,Brigitta.
l'unica storia dell'Argaar che ho letto è la spada di ghiaccio,le altre dove posso trovarle?
grazie
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: feidhelm - Giovedì 3 Set 2009, 15:26:14
il volume è quello,Brigitta.
l'unica storia dell'Argaar che ho letto è la spada di ghiaccio,le altre dove posso trovarle?
grazie

l'intera saga è stata ripubblicata in quest'albo (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/CFRO+10) nel 2004, vedi se riesci a trovarlo in qualche bancarella perchè merita :)

Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Dottor Paperus - Giovedì 3 Set 2009, 16:43:31
il volume è quello,Brigitta.
l'unica storia dell'Argaar che ho letto è la spada di ghiaccio,le altre dove posso trovarle?
grazie
Sul "mulo" trovi l'intera tetralogia in formato pdf. Se ti può interessare... dacci un occhiata.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Quaquarone93 - Venerdì 4 Set 2009, 11:40:32
Io invece lessi la trilogia classica su questo volume (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/SPD%20%2025), il quale conteneva anche le due storie del regno di Greet, "bilogia" meno conosciuta e in effetti di minor valore dell'Argaar, il cui secondo episodio però si avvale dei fantastici disegni di uno Sciarrone in grande spolvero.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Doctor Einmug - Venerdì 4 Set 2009, 13:08:28
Io invece lessi la trilogia classica su questo volume (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/SPD%20%2025), il quale conteneva anche le due storie del regno di Greet, "bilogia" meno conosciuta e in effetti di minor valore dell'Argaar, il cui secondo episodio però si avvale dei fantastici disegni di uno Sciarrone in grande spolvero.
Ah sì. Ce l'ho anch'io quel volume e ricordo quella bilogia. Non mi piacque.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Bramo - Venerdì 4 Set 2009, 20:39:12
Io invece lessi la trilogia classica su questo volume (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/SPD%20%2025), il quale conteneva anche le due storie del regno di Greet, "bilogia" meno conosciuta e in effetti di minor valore dell'Argaar, il cui secondo episodio però si avvale dei fantastici disegni di uno Sciarrone in grande spolvero.
Pure io potei apprezzare la Trilogia dell'Argaar su questo bel volumetto... Anche se in verità avevo già letto il secondo episodio in "The Best of Pippo" e da un vecchio Grande Classico. Ma qui finalmente potei leggere la prima mitica storia del ciclo e la terza avventura.
Poi ho fortunatamente potuto recuperare La bella addormentata nel cosmo qui (http://coa.inducks.org/issue.php?c=it%2fPD+++27) e così ho potuto leggere tutta la "tetralogia".
Queste storie sono magnifiche, molte volte l'universo Disney si è affacciato sul fantasy ma questa rimane la punta massima di un universo narrativo che si basa sul fantastico... non c'è Signore del padello, Dragon Lords o Wom (che non ho nemmeno letto) che tengano, finora nessuno è riuscito a creare un mondo fantasy con avventure così genuine come De Vita con l'Argaar.
P.s.: a me il quarto capitolo è piaciuto quasi quanto gli altri, non mi sembra ci sia un calo, nè nella trama nè nei super-sbav disegni.
P.s. 2: Ma solo a me il Vattelapesca che ho linkato sopra è sempre sembrato per tematiche e atmosfera quasi un "sequel" del Vattelapesca linkato da Quaquarone? :)
P.s. 3: anche a me le due storie del Regno di Greet erano piaciute, e i disegni del giovane Sciarrone erano meravigliosi! :P
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Quaquarone93 - Venerdì 4 Set 2009, 22:20:10
Quoto tutto il messaggio di Everett :)
L'Argaar sarà sempre in gradino sopra (o più) sopra le altre, pur buone, storie di quel genere perché è l'unica che riesce a rendere nella maniera più genuina ed emozionante lo spirito del fantasy, che se condotto con la giusta maestria può essere un genere non inferiore agli altri. Ecco quindi che mi sembre giustissimo il citato paragone con Il Signore degli Anelli di Tolkien, numero uno indiscusso del genere fantasy. Oltrettutto la storia mette in risalto le eccellenti capacità alla sceneggiatura di Massimo De Vita.
Per il resto, anche io ho letto la quarta avventura della saga sul volume che citi ed anche a me è sembrata molto bella, forse un tantino sotto alle precedenti (alla prima soprattutto) ma pur sempre ottima con la location spaziale magnifica e ben calata in un'atmosfera antica. Cosa che invece non sembra riuscire ad altri autori ::)
E sì, Le storie del Paperevo, oltre ad essere un ottimo volume, un vattelapesca coi fiocchi, sembra continuare la scia di Spade, Paperi e Magie. Tant'è che nella mia libreria sono affiancati!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paper Calogero - Domenica 6 Set 2009, 23:04:25
I disegni sono belli, anzi bellissimi ma la storia non mi è piaciuta per niente
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: alec - Domenica 6 Set 2009, 23:11:11
A me sembra invece che si possa fare ella grande fantasy anche a fumetti. Questo è un prodotto DOC.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Special Mongo - Lunedì 28 Set 2009, 22:39:51
Ho controllato. In La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath Randolph Carter percorre, nel suo mondo di sogno, una gradinata in cui ogni gradino corrisponde a un luogo (anche metafisico) specifico. La stessa cosa di Topolino e il ritorno del Principe delle Nebbie. E anche le spiegazioni metafisiche sono similari. Credo che non ci siano dubbi.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gunni Helm - Venerdì 8 Ott 2010, 22:26:19
Sciagurati e malefici impegni mi impediranno, domani, di potervi vedere in faccia per la prima volta e di partecipare alla cena in compagnia di De Vita, a Milano. E il mio cuore piange. Ma da quando mi sono iscritto attendevo l’occasione buona per dedicare un po’ di tempo alla stesura di una piccola recensione da dedicare alla Spada di Ghiaccio e al Maestro De Vita, così da spiegare, tra le altre cose, anche il mio attaccamento alla Trilogia e al mio nick. L’occasione si è presentata e, anche se il Maestro non leggerà mai le mie righe e non potrò conoscerlo, domani, non posso non afferrarla al volo. È un breve lavoro che vuole essere, più che un’analisi razionale, un commento spassionato e una dichiarazione d’amore verso un’opera che per me ha significato così tanto.



Trilogia della Spada di Ghiaccio

(https://www.papersera.net/public_html2/showcase/Gunni_Helm/Spada%20di%20Ghiaccio.jpg)


Immergerti in un mondo fantastico e sconfinato, in terre magiche e lontane, in un sogno occhi aperti in una dimensione fantasy  incredibilmente mitica, un sogno che vorresti non finisse mai; farti respirare un permanente senso di epicità e di poesia, rapiti da un’atmosfera da sogno e da un’ambientazione magica, coinvolti dalle vicende entusiasmanti e colpiti dall’unicità dei personaggi, siano questi i protagonisti o le comparse; lasciarti a bocca aperta davanti alla meraviglia che hai di fronte, alla gioia per gli occhi che è questa storia, in ogni più minuscolo dettaglio, in ogni più infimo particolare curato con eccezionale maestria e attenzione, ognuno dei quali contribuisce a darle vita, a trasportarti dentro di essa, a trascinarti con il suo turbolento vortice di emozioni e magia, a spingerti a metterti lo zaino in spalla e partire con Topolino, Pippo e i loro amici in terre fantastiche e lontane, in terre da sogno, a non pensare a niente se non a goderti la più magica delle avventure; farti ridere e farti commuovere, e, all’occorrenza, farti pensare e riflettere; farti toccare con mano la passione e la dedizione di uno dei più grandi maestri dell’universo Disney, Massimo de Vita, che con questa trilogia firma quello che è per me il suo capolavoro più grande. Di tutto questo e molto di più è capace la Spada di ghiaccio, la più incredibile e mitica avventura di stampo fantastico mai concepita in casa Disney.

Sì, non si può parlare che di capolavoro quando l’opera di cui si discute è la Spada di ghiaccio. Capolavoro di De Vita, capolavoro del fumetto Disney: diciamocelo, capolavoro del fumetto. Quando un appassionato pensa al fantasy made in Disney, non può non venirgli subito alla mente questa avventura, questa inarrivabilmente affascinante epopea del fumetto, la cui lettura non dovrebbe mancare non solo ad ogni buon appassionato Disney, ma anche a quelli che, come me, si sciolgono davanti alla letteratura fantastica, e, in particolar modo, a quel filone del romanzo fantasy che vede in Tolkien il suo massimo esponente. Insomma, non sono poche le storie di stampo fantasy che hanno visto paperi e topi come protagonisti, ma è impossibile trovarne il picco di massima espressione in una che non sia questa, impossibile e impensabile.

Quello che questa storia ha significato per me, è molto difficile da spiegare a parole: le decine di riletture e le emozioni incredibili che mi ha donato ogni singola volta, la capacità di non risultarmi mai ripetitiva, ma sempre coinvolgente e appassionante, di avere lo stesso inconfondibile e irresistibile sapore in ogni sua tavola e lo stesso fascino in ogni vignetta. Sono indissolubilmente legato ad essa da quando ero molto molto piccolo, da quando ne affrontai per la prima volta la lettura, da quando me ne innamorai così follemente, sino a ricordare, ancora oggi, quel momento come se fosse ieri, e di come contribuì a farmi innamorare tanto al fumetto Disney quanto alla narrativa fantasy, fino a farmi diventare quello che sono oggi. A tutte le storie che hanno caratterizzato la mia infanzia è riservato un posto speciale nel mio cuore, un posto che me le fa guardare con un occhio diverso, carico di nostalgia e affetto, di pensieri e di ricordi. Figuriamoci una così, che tanto è stata determinante nell’avvicinarmi a quelle che tuttora sono le mie passioni più grandi, e a crescermi accanto a loro.

Non è un caso, infatti, il fatto che abbia preso in prestito il mio nick da uno dei personaggi principali della storia, da uno di quei personaggi a cui è così facile affezionarsi, uno di quei personaggi, che sia esso di un libro, di un fumetto, o di qualsiasi altra cosa, che crescendo ti porti sempre con te, a cui riservi un posto speciale perché, anno dopo anno, ti si è così avvicinato da volergli bene come ad un amico o a un parente. Gunni è uno di quei personaggi che non è facile dimenticare, uno di quelli che, pur non avendo un ruolo da assoluti protagonisti in più storie, restano sempre impressi, per il fascino che esercitano, immancabilmente, sul lettore. Inevitabile ragione di tutto questo è la capacità dell’autore di caratterizzare al meglio i suoi personaggi, di renderli affascinanti, in modo che, dopo centinaia di riletture, non smettano di rapirti e trascinarti nel loro mondo fantastico. In parole povere, potremmo definirlo come un cogliere al meglio il vero ruolo che un dato personaggio deve avere in certe situazioni, coglierne la “disneyanità” e riuscire a farla cogliere ai lettori. Spesso succede di afferrare un concetto, ma di non riuscire a trovare le parole per spiegarlo agli altri, abilità di fondamentale importanza per chiunque, tanto più per chi, come un autore di fumetti, deve riuscire a trasmettere le proprie emozioni e impressioni attraverso i personaggi, e ad arrivare a capirli e conoscerli fino a parlare attraverso essi e analizzarne sentimenti e riflessioni. Non è una cosa semplice , ma allo stesso tempo è ciò che, unito alla passione e alla dedizione, rende grandi opere come la Trilogia della Spada di Ghiaccio.

Infatti, la caratterizzazione dei personaggi, il loro approcciarsi ad un mondo così nuovo ed originale, così diverso e rivoluzionario rispetto a quanto avevamo visto sinora, alle genti che lo popolano, dagli eroi più fieri e giusti agli antagonisti più malvagi e crudeli, è senza il benché minimo dubbio uno dei principali punti di forza della trama. Quello a cui mi riferisco principalmente è per forza di cose il personaggio di Pippo. Personaggio che spesso viene relegato al suo originale ruolo di spalla, utilizzato in modo inefficacie e ripetitivo, senza sperimentare quell’immenso potenziale, quella miniera di spunti e idee che può essere se utilizzato sapientemente e posto al centro delle vicende e dell’attenzione del lettore, come possa subito farsi amare e fare fuoco e fiamme, sprigionando le inesauribili risorse dentro di lui. Quello che De Vita presenta nella Trilogia è un tanto splendido quanto lampante esempio dell’uso migliore che si può fare del personaggio di Pippo, qui presentato in tutta la sua potenza d’impeto, in tutte le sue infinite, meravigliose e intricate sfaccettature, in tutta la sua ingenuità geniale che tanto lo ha caratterizzato in passato e a cui tanto mi sono affezionato, anno dopo anno.

Ma è solo uno dei tanti esempi che si potrebbero fare al riguardo, che sono tanti quanti i personaggi che compaiono. Ognuno di essi ha una propria vita, una propria esistenza, un proprio mondo, ognuno è mosso da motivazioni serie e realistiche, ognuno è coerente, nel proprio essere, dalla prima all’ultima vignetta, ognuno contribuisce a tenerci incollati alla storia fino al fatidico, inevitabile spuntare della parola fine, nell’ultima vignetta. E così ci vengono presentati decine di personaggi, uno dopo l’altro, in questo incredibile susseguirsi di vicende, ma senza che ognuno di essi perda per questo la sua credibilità o che il suo potenziale resti inespresso, per quanto contenuto possa essere lo spazio che gli  viene dedicato: dal primo all’ultimo, dai protagonisti alle comparse più brevi, dai buoni ai cattivi, la loro caratterizzazione, la loro personalità ci viene in ogni caso mostrata al massimo della propria potenzialità, così che ognuno di essi rimanga impresso al lettore per le proprie caratteristiche e peculiarità, e non sminuito o ridotto a macchietta, indipendentemente da quanto rilevante possa essere il suo peso nello svolgersi dell’avventura. Sono davvero decine i protagonisti e i comprimari, buoni e cattivi, che sfilano davanti a noi  con il passare delle pagine, da Yor al Principe delle nebbie, da Boz alla Regina dello Hel , da Gunni a Gundar, senza dimenticare Topolino e Pippo, ma almeno altrettante sono le comparse che rendono la  storia ricca e straripante di dettagli, e ogni tavola magica e affascinante e degna di essere vissuta e assaporata con tutta l’attenzione possibile.

Vogliamo poi andare a considerare l’atmosfera? Beh, quella che si respira pagina dopo pagina è una delle più suggestive e affascinanti che io abbia mai incontrato in una storia Disney. Tema ricorrente delle tre avventure è il Natale, che funge da filo conduttore e da elemento caratteristico delle vicende. Il Natale ha sempre avuto un significato particolare, di magia e di gioia: c’è chi ne resta indifferente, e chi invece ne resta sempre, inevitabilmente coinvolto. Nonostante tutto, il Natale ha avuto un ruolo sempre significativo nelle storie Disney, anno dopo anno, è sempre protagonista di qualche avventura, più o meno emozionante, più o meno divertente, più o meno appassionante. Ma quasi sempre presente, nei Topolini del periodo finale dell’anno. Hanno sempre avuto un significato particolare, queste storie, una magia alla quale pochi possono resistere, inevitabilmente attratti da quello che questa festa ha significato per loro, nel corso degli anni, contagiati dalla sua atmosfera e dal suo senso di festa, dai ricordi e dalle emozioni passate. La tradizione di queste storie è lunghissima, costellata di capolavori e incredibili imprese, ma anche di delusioni e storielle banali. Non è certo il caso di queste storie, che, come da tradizione, vengono pubblicate nella parte finale del mese di dicembre degli anni 1982, 1983, 1984.

Al di là di questo, tutta la storia veleggia in un che di magico e misterioso, affascinante e poetico: non puoi non rimanere subito catturato da queste tavole così incredibilmente fantastiche, dalla loro magia, dalle loro emozioni. Sono momenti incredibili quelli che hanno caratterizzato la mia prima lettura di queste storie: ero bambino, quella volta, ma nonostante questo non mancai di cogliere tutto ciò, inconsciamente, di rimanerne affascinato e rapito, entusiasta e così incredibilmente attratto da una storia Disney come, sono sicuro, non mi era mai capitato. C’è tanta magia tra queste pagine. Tanta poesia e tanti sentimenti. Tante emozioni. Emozioni che puoi arrivare a toccare con mano, che puoi sentirti scorrere dentro e farti prendere il volo, prima di renderti conto di essere ancora seduto spaparanzato sul divano di casa, prima di renderti conto che non era nient’altro che uno splendido sogno.

Sono convinto che definire un sogno queste storie possa non essere poi una grande esagerazione. Come definire altrimenti quel qualcosa che riesce a trasportarti in un mondo magico fantastico, che riesce a farti provare emozioni e sentimenti intensissimi? Come  spiegare quella poesia sussurrata dolcemente a un orecchio che ti fa evadere dalla realtà per entrare direttamente in contatto con un mondo così unico e bello? Io li ho sempre chiamati sogni.

Altra sensazione che il lettore non può fare a meno di cogliere in queste storie è il senso di epicità che le permea. Quello stesso senso di epicità che, nel passato del fantasy, ha reso grandi opere come il Signore degli Anelli di Tolkien. Quel senso di epicità che tanti autori del genere ricercano, ma che in pochi riescono veramente a trasmettere. Quel senso di epicità cosi difficile da ricreare in un fumetto che può, forse, fare la differenza.. Col suo Signore degli Anelli, Tolkien è riuscito a creare quello che oggi è unanimemente considerato il vero capostipite del romanzo fantasy moderno, grazie principalmente a questa caratteristica: alla capacità di farti toccare con mano gli usi e i costumi, le tradizioni di popoli e razze, la capacità di immergerti in un mondo complesso e ricco di dettagli e di farti respirare questa sensazione indescrivibile di epico, intorno ai suoi personaggi e alle loro avventure, alle loro battaglie e alle loro passioni, facendoti intravedere spesso e volentieri tracce del quotidiano, aldilà della vicenda vera e propria. Epicità sì, dunque, ma anche complessità di un mondo con infinite particolarità e caratteristiche, originale e allo stesso tempo ricco di tradizione.

Quanto possa essere difficile riportare sensazioni e pensieri del genere in un fumetto con un numero di tavole disegnate non poi così esorbitante, anche solo in piccolissima parte? Non sono certo io a poter dare una risposta. Quello che posso dire è che, in rapporto allo spazio a disposizione, De Vita è riuscito a rappresentare tutto questo in un modo fantastico e fuori dal comune, a lasciarci a bocca aperta e con fiato sospeso, a rapirci ed emozionarci, a sbalordirci, e anche un po’ a far rivivere situazioni e sentimenti che non vedevamo da tempo. Il territorio che tratteggia nella sua Trilogia, da foreste a laghi, da paludi a montagne, è sconfinato e immenso; le popolazioni numerose e originali, ognuna con le sue peculiarità e le sue caratteristiche, le sue usanze e i suoi costumi: penso ai Bedi e agli Uli, agli elfi e ai giganti, e a tutte le infinità di razze raffigurate dal Maestro, ognuna delle quali diversa dalle altre e originale, unica; le città, le abitazioni, i castelli, ognuno di essi ha una propria vita e una propria credibilità, ognuno è caratterizzato da qualcosa, niente è lasciato al caso.

Tutto questo contribuisce a creare la più suggestiva e magica ambientazione di stampo fantasy mai ricreata in una storia Disney. Storie con numerosi buonissimi esponenti, beninteso, ma che toccano con questa un traguardo, una punta di diamante con la quale nessunissima di tutte queste regge il confronto, per quanto alto possa essere il suo livello.

Ma, con ogni probabilità, non sono ancora andato a toccare approfonditamente quello che in molti considerano il principale, o uno dei principali, punti a favore della storia. Parlo, naturalmente, dei disegni. Disegni nei quali un Maestro De Vita al top mette tutto sé stesso, andando a toccare, davvero, la perfezione: i suoi personaggi sembrano prendere vita dalle sue matite, uscire dalle vignette per trascinarti con loro nell’impresa e farti vivere quelle fantastiche emozioni che la storia contiene; i loro abiti sono dettagliati, le espressioni perfette, caricaturali quando vogliono esserlo, altrimenti disperate o serene, ammaliate o arrabbiate, ma sempre così adatte all’occasione da sembrare paradossalmente reali; i paesaggi sono di vignetta in vignetta più ricchi e dettagliati, più realistici e magici come tanti piccoli quadri. In generale, in ogni singola vignetta possiamo assistere a una ricercatezza del dettaglio, a una cura dei particolari così sorprendente e allo stesso tempo così difficile da trovare, al giorno d’oggi.

Nel corso delle tre storie vengono anche messe in evidenza e analizzate alcune tematiche di grande importanza, ma è stata sicuramente una quella che ho subito sentito più vicina, quella che per me ha sempre assunto un significato di grande, grandissima importanza e un valore molto speciale. Mi riferisco in particolare alla seconda storia della Trilogia, Topolino e il Torneo dell'Argaar, e alla più che evidente tematica che ne emerge: la nostalgia per il passato e ciò che si è perduto con esso, il valore delle tradizioni. Ad argomentazioni del genere sono sempre stato alquanto sensibile e il modo in cui la storia le tratta mi ha commosso ogni volta: la forza d’impatto di un finale così spiazzante e solitamente estraneo alle storie Disney, la tenerezza che suscita, la lacrimuccia che inevitabilmente ti bagna gli occhi non possono lasciare indifferenti. La nostalgia e le tradizioni hanno sempre avuto per me un significato molto forte, sin da bambino, prima, e crescendo me ne rendo conto sempre di più, mi sento sempre più preso da pensieri e riflessioni come questi, che stanno entrando sempre più a far parte della mia vita.

Concludendo, non posso non ricordare ancora una volta quanto questa storia abbia significato per me, quanto abbia lasciato un segno indelebile nel mio passato, nella mia infanzia, quanto sia stata importante nel far nascere in me le passioni che più mi caratterizzano, nel farmi avvicinare a un mondo che ora non manca mai di regalarmi una risata, di farmi emozionare e riflettere, di farmi star bene, di farmi sognare e di farmi sempre andare in giro con un sorriso stampato sulle labbra.



   _Gunni Helm
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Lucandrea - Sabato 9 Ott 2010, 23:40:09
Volevo dire la mia opinione su questa saga: è sicuramente tra le più riuscite saghe fantasy (se non la più riuscita) realizzate in Italia. Nonostante siano state fatte altre storie seguendo il canovaccio o l'idea di base della spada di ghiaccio, non sono riuscite ad eguagliare la bellezza di questa saga. Ci sono alcuni punti dove il lettore sembra trasportato in viaggi onirici (come avviene nel terzo episodio quando Topolino entra nella dimensione dei sogni). Una saga che complressivamente giudicherei da 10. Comunque non aggiungerei altri episodi a questa saga: è bella così com'è!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: piccolobush - Domenica 10 Ott 2010, 15:23:35
Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Bacci - Domenica 10 Ott 2010, 15:33:40
Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara

Esatto! Questa che De Vita ha rivelato ieri sera durante la cena è una vera chicca! Niente Tolkien, di cui appunto ha detto che all'epoca non aveva letto nulla, e più Terry Brooks! (Anche se solo per la mappa, come ha già detto piccolobush)

Io fino ad ora confesso di non aver mai avuto neanche un minuscolo sospetto di ciò, forse perchè la mappa del signore degli anelli è per me molto più famosa... e non sono molto appassionato di Fantasy...a parte le storie disney ome La spada di ghiaccio, ovvio!
Complimenti comunque a Gunni per la bellissima analisi ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Fillo Sganga - Domenica 10 Ott 2010, 17:39:11
be' alla fine ha avuto le stesse ispirazioni ( a parte brooks :)) che ebbe Tolkien nel scrivere la saga del signore degli anelli...

a me piu' che il signore degli anelli cmq. la saga ricorda molto guerre stellari.. :P

capolavoro assoluto cmq..

e intanto che sono qua ...ma la pagina zero del torneo dell'agaar (quella che si vede nell'inducks) e' apparsa solo nel numero originale vero???? non mi sembra sia mai stata ristampata..o sbaglio?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Lunedì 11 Ott 2010, 09:03:50
Quotone totale su tutto quel che ha scritto Gunni Helm, e pollice su!

C'è un motivo per il quale non accenni mai, Gunni, a Topolino e la bella addormentata nel cosmo?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: V - Lunedì 11 Ott 2010, 15:14:17
Quotone totale su tutto quel che ha scritto Gunni Helm, e pollice su!

C'è un motivo per il quale non accenni mai, Gunni, a Topolino e la bella addormentata nel cosmo?
Analisi stupenda, come gia altre sue, peraltro.
Forse non cita la quarta storia perche sceneggiata da Michelini.
Ma lascio a Gunni rispondere, sperando che qualcuno abbia lasciato il link di questo commento al Maestro.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: conker - Lunedì 11 Ott 2010, 15:50:32
Ma, con ogni probabilità, non sono ancora andato a toccare approfonditamente quello che in molti considerano il principale, o uno dei principali, punti a favore della storia. Parlo, naturalmente, dei disegni. Disegni nei quali un Maestro De Vita al top mette tutto sé stesso, andando a toccare, davvero, la perfezione: i suoi personaggi sembrano prendere vita dalle sue matite, uscire dalle vignette per trascinarti con loro nell’impresa e farti vivere quelle fantastiche emozioni che la storia contiene; i loro abiti sono dettagliati, le espressioni perfette, caricaturali quando vogliono esserlo, altrimenti disperate o serene, ammaliate o arrabbiate, ma sempre così adatte all’occasione da sembrare paradossalmente reali; i paesaggi sono di vignetta in vignetta più ricchi e dettagliati, più realistici e magici come tanti piccoli quadri. In generale, in ogni singola vignetta possiamo assistere a una ricercatezza del dettaglio, a una cura dei particolari così sorprendente e allo stesso tempo così difficile da trovare, al giorno d’oggi.

quoto (sebbene non ritenga quello il top grafico del Maestro, siamo comunque a livelli altissimi e irraggiungibili ai più)

mi ha sorpreso invece che De Vita sabato non ne abbia parlato più positivamente (non voglio riportare i termini che ha utilizzato), sottolineando di aver raggiunto l'apice della propria maturità artistica decisamente dopo (Tops Stories)

va bene che per l'artista il suo lavoro migliore è sempre il prossimo (e qui interviene ancora la schiettezza del Maestro, che afferma di aver raggiunto il vertice ma di essere nella fase discendente, gli anni passano per tutti), ma quelle storie sono comunque disegnate a mio parere in modo assolutamente fantastico (inquadrature, dettagli, recitazione ed espressioni dei personaggi... impeccabili)

quanto al link... il Maestro è fortemente contrario alle diavolerie tecnologiche (Internet compresa), però, volendo, gli si può scrivere via lettera cartacea  ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sir Top de Tops - Lunedì 11 Ott 2010, 18:31:56
scusate se vado un attimo off-topic
da quello che ho capito c'e stato un incontro del papersera con Massimo De Vita,c'e per caso un topic dedicato in cui se ne parla?
perchè ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Brigitta MacBridge - Lunedì 11 Ott 2010, 18:40:53
scusate se vado un attimo off-topic
da quello che ho capito c'e stato un incontro del papersera con Massimo De Vita,c'e per caso un topic dedicato in cui se ne parla?
perchè ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla  :)


Leggi qui:
https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1283891735/318#318
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sir Top de Tops - Lunedì 11 Ott 2010, 20:19:57


Leggi qui:
https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1283891735/318#318

grazie Brigitta adesso mi tuffo nella lettura  ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gunni Helm - Lunedì 11 Ott 2010, 23:48:50
Vediamo di rispondere a qualcosa. Intanto, grazie davvero a tutti per i complimenti.

C'è un motivo per il quale non accenni mai, Gunni, a Topolino e la bella addormentata nel cosmo?

[CUT]Forse non cita la quarta storia perche sceneggiata da Michelini.  Ma lascio a Gunni rispondere, [CUT]

In realtà, il motivo è un po’ diverso, ma non molto semplice da spiegare. In poche parole, ho letto La bella addormentata nel cosmo solo in tempi recenti, uno o due anni fa. Come nella mia analisi ho ripetuto più volte, sono stato incredibilmente colpito dalla Trilogia quando ero bambino, e questa mi ha lasciato ricordi di momenti bellissimi, ormai radicati in me molto profondamente; l’amore che provo verso di essa rimane lo stesso man mano che passano gli anni; ogni rilettura mi dona le stesse emozioni della prima. Ora, intendiamoci, ho apprezzato e amato rituffarmi una nuova volta in questo mondo con La bella addormentata nel cosmo, ma, inevitabilmente, certe sensazioni, certe emozioni non può arrivare a donarmele; anche se, oggettivamente, ne riconosco il livello molto alto e, sicuramente, non eccessivamente inferiore rispetto alle altre tre. Insomma, sono arrivato a idealizzare questa Trilogia, se vogliamo dire così, ad amarla pazzamente come non mi capita con troppe altre storie: se c’è un qualcosa che mi spinge a considerare l'ultima opera di Michelini/De Vita non propriamente un tutt’uno con le altre, è principalmente per motivazioni personali, per ragioni affettive, non certo per la qualità della storia, che, ripeto, ho gradito molto.


Capitolo Tolkien:

Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara

Interessante, davvero, non me l’aspettavo.

In effetti, la storia ha diversi altri collegamenti con il romanzo di Brooks (dico il, perché all’epoca della Trilogia di De Vita era stato pubblicato, in Italia, soltanto il primo dell’ormai interminabile serie di Shannara), non solo nella mappa. In particolare mi riferisco alla spada intorno alla quale ruotano le vicende, tanto nel romanzo quanto nella Trilogia, che viene in entrambi richiamata anche nel titolo e che è caratterizzata da elementi molto simili. (Spoiler su La spada di Shannara) Idem per le caratteristiche del nemico, per la sua forza fatta di bugie e menzogne, che però può e viene sconfitto dalla capacità della spada di portare alla luce la verità (Fine Spoiler). Oltre ad alcune piccole similitudini, appunto, nella mappa, o alla rievocazione dei nomi di alcuni personaggi o luoghi.

Pensare subito a Tolkien può venire naturale, essendo il massimo esponente di questo genere letterario, nonché il più conosciuto tra i non appassionati del settore, ma, in effetti, gli elementi delle vicende o i personaggi che la Trilogia ha in comune con le sue opere sono diventati, in generale, luoghi comuni della narrativa fantastica: quindi non strettamente in comune al solo Tolkien anche se, all’epoca, il genere non era ancora esploso come negli ultimi decenni. E infatti, nella mia analisi, il paragone era più a livello stilistico che non contenutistico, anche se in effetti può sembrare un po’ un paradosso.

E sì, invece a me il fantasy appassiona tantissimo, e non ho potuto fare a meno di fare qualche piccola precisazione, avendo letto entrambi gli autori.


Capitolo disegni:

[CUT]quoto (sebbene non ritenga quello il top grafico del Maestro, siamo comunque a livelli altissimi e irraggiungibili ai più)

mi ha sorpreso invece che De Vita sabato non ne abbia parlato più positivamente (non voglio riportare i termini che ha utilizzato), sottolineando di aver raggiunto l'apice della propria maturità artistica decisamente dopo (Tops Stories)

va bene che per l'artista il suo lavoro migliore è sempre il prossimo (e qui interviene ancora la schiettezza del Maestro, che afferma di aver raggiunto il vertice ma di essere nella fase discendente, gli anni passano per tutti), ma quelle storie sono comunque disegnate a mio parere in modo assolutamente fantastico (inquadrature, dettagli, recitazione ed espressioni dei personaggi... impeccabili)[CUT]

Per risponderti, forse mi conviene precisare un po’ meglio quanto ho detto a riguardo nell’analisi.

Ma devo subito puntualizzare una cosa. Come ho avuto modo di scrivere qualche tempo fa al riguardo, il principale motivo che mi spinge ad apprezzare un certo disegnatore, o i disegni di una certa storia, non è quello oggettivo della qualità estetica. Posso non avere niente da ribattere sulla rappresentazione grafica di una storia, realizzata con tutti gli accorgimenti del caso, con grandissima cura, proporzionalità perfette, incredibile realismo e via dicendo... ma nulla di tutto questo ha importanza se i disegni mi lasciano impassibile, non mi comunicano emozioni, se l’autore non riesce a emozionarmi come sua intenzione o creare la suggestività che ricerca. Viceversa, per quanto un autore possa non essere rigorosamente preciso nel disegnare una storia, se riesce a catturarmi con essa, a emozionarmi, a farmi riflettere, a immergermi completamente in un’ambientazione suggestiva e affascinante e in un’atmosfera magica e “mitica”, allora su piccole imprecisioni e dettagli poco azzeccati ci passo sopra senza pensarci due volte e, spesso, non li noto neanche. È principalmente per questo che amo i disegni della Trilogia. Anche se, per inciso, come ho fatto notare nell'analisi, i suoi disegni mi sono sempre sembrati di altissimo livello, quasi ineguagliabili, graficamente molto ma molto belli, non solo, appunto, per le emozioni che suscitano, ma anche valutando solamente la loro qualità grafica, senza tener conto di tutto il resto.

In secondo luogo, altra cosa che mi ha sempre, incredibilmente colpito (anche se questo nell’analisi l’ho scritto) è la cura per i dettagli più apparentemente insignificanti, che oggi si può riscontrare in davvero pochi autori, i quali si vedono spesso costretti per forza di cose a riempire le vignette del minimo indispensabile a far funzionare le vicende.

Spero di essere stato abbastanza chiaro



    _Gunni Helm
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: ML-IHJCM - Domenica 17 Ott 2010, 15:35:14
Se ricordo bene quanto avete riferito dell'incontro con DeVita (il mio sentito grazie per i vostri resoconti, a beneficio di chi non poteva esserci), il maestro ha detto che nello scrivere la storia aveva intenzioni parodistiche. Forse e' questo uno dei motivi per cui ne e' uscito un capolavoro: l'aspetto epico e' perfettamente bilanciato da quello umoristico (un umorismo spesso spunto di interessanti riflessioni per il lettore, com'e' tipico di un buon uso di Pippo). Ricordo varie altre storie fantasy con Topolino e Pippo apparse negli anni '80, ma erano imho inficiate da un eccesso di serieta', cosa che trovo stoni col piu' genuino spirito dei fumetti Disney. Anche le grandi avventure barksiane (e, anche se in modo meno evidente, per il maggior eroismo del protagonista, quelle gottfredsoniane) hanno una forte componente ironica: quando si raccontano le vicende di paperi e topi parlanti, e' cosa saggia mantenere un qualche divertito distacco.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gunni Helm - Giovedì 21 Ott 2010, 22:41:22
_
Se ricordo bene quanto avete riferito dell'incontro con DeVita (il mio sentito grazie per i vostri resoconti, a beneficio di chi non poteva esserci),
E un bel grazie anche da parte mia, davvero. Purtroppo non ho potuto prendere parte di persona all'evento, ma è stato comunque molto bello, oltre che interessante, leggere le vostre impressioni al riguardo e sentirmi raccontare parte delle parole del Maestro, delle sue idee sul mondo Disney, sul proprio stile e sulle proprie storie. Grazie!

il maestro ha detto che nello scrivere la storia aveva intenzioni parodistiche. Forse e' questo uno dei motivi per cui ne e' uscito un capolavoro: l'aspetto epico e' perfettamente bilanciato da quello umoristico (un umorismo spesso spunto di interessanti riflessioni per il lettore, com'e' tipico di un buon uso di Pippo). Ricordo varie altre storie fantasy con Topolino e Pippo apparse negli anni '80, ma erano imho inficiate da un eccesso di serieta', cosa che trovo stoni col piu' genuino spirito dei fumetti Disney. Anche le grandi avventure barksiane (e, anche se in modo meno evidente, per il maggior eroismo del protagonista, quelle gottfredsoniane) hanno una forte componente ironica: quando si raccontano le vicende di paperi e topi parlanti, e' cosa saggia mantenere un qualche divertito distacco.

Condivido in pieno tutto, sia le parole del maestro che le tue. Quanto all’aspetto umoristico, il ruolo che riveste è sicuramente fondamentale, tanto nel mondo Disney, in genere, quanto in questa storia, in particolare. La vena comica e ironica che, come hai ricordato, ha caratterizzato in passato grandissimi come Barks, è un qualcosa che è sì importante in sé, ma che è soprattutto importante saper dosare ad hoc in un certo contesto, darle il giusto peso, senza esagerare, e senza tralasciarla completamente. Infatti, uno dei numerosi elementi che caratterizza la Spada di Ghiaccio è proprio la comicità sottile, a tratti più evidente, a tratti meno, che accompagna la vicenda. Ma la grandezza della storia sta proprio in quello che hai evidenziato: epicità e umorismo coesistono senza problemi, senza che uno dei due aspetti possa “schiacciare” l’altro o ridurne l'impatto e la validità, ma forse, addirittura, lo valorizzara nelle sue caratteristiche, lo rende ancora più efficacie, imho.

   _Gunni Helm

Titolo: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Piccola Pker - Lunedì 10 Set 2012, 22:21:24
Domenica ho comprato a un mercatino delle pulci per la spropositata cifra di un euro un volume della Repubblica dove erano riunite tutte e quattro le storie... qualcuno se le ricorda?

Da qualche parte ho i numeri originali di Topolino dove furono pubblicate, anche se probabilmente le ho lette in disordine, perchè ricordo che c'erano dei pezzi che alla prima lettura non capii e che poi mi furono chiari in seguito.
Alcuni personaggi li apprezzai particolarmente, come Boz e Yor. Decisamente meno invece Gunni Helm, anche se non saprei dire il motivo... e bocciata in pieno la principessa senzanome aliena dell'ultimo capitolo!

In questa saga avventurosa il protagonista è decisamente Pippo, con Topolino relegato praticamente a spalla. La cosa non mi è dispiaciuta, di solito è sempre il contrario... e la genialata di usare l'incredulità tipica di Pippo mostrata in tutte le storie di Nocciola come arma segreta nel primo capitolo della saga l'ho molto apprezzata! Curioso invece come Topolino, teoricamente molto più razionale facendo il detective, non riesca a fare lo stesso!

E voi? Cosa ne pensate?

P.s. non ho visto una discussione su questa saga, ma sono nuova e ce ne sono talmente tante che potrei non averla notata... se fosse presente, chiedo scusa per la mia distrazione, spostate pure il messaggio o cancellatelo!
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Pothole McDuck - Lunedì 10 Set 2012, 22:28:19
Fantastica la prima storia, una delle mie preferite in assoluto con Topolino e Pippo protagonisti. Davvero eccezionali alcune gag ("Il cugino di Alf", la regina che porta bene i suoi secoli  ;D )

Le altre le ho lette ormai parecchio tempo fa, me le ricordo come nettamente inferiori all'originale (per quanto assolutamente godibili) ma è passato del tempo, dovrei ripescarle per dare un giudizio compiuto.
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Simone McD - Lunedì 10 Set 2012, 23:28:44
Come dimenticare una delle migliori saghe fantasy Disney? (per non dire LA migliore!) Bello soprattutto il primo episodio, ma anche gli altri non sono da meno, soprattutto é da apprezzare come si affrontino in ogni episodio ambientazioni fondamentalmente differenti, viaggiando dal fantasy puro alla quasi fantascienza. E pensare che la saga fantasy Disney moderna sarebbe WoM... :-X Sob! Meglio non andare oltre nel  paragone!
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Anders And - Martedì 11 Set 2012, 10:23:04
Citazione da: Piccola_Pker link=1347308484/0#0 date=1347308484
P.s. non ho visto una discussione su questa saga, ma sono nuova e ce ne sono talmente tante che potrei non averla notata...
Ciao. :)
Il topic c'è, anche se inspiegabilmente assente dall'elenco thread storie (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1128864407)

Eccolo qui:

https://www.papersera.net/cgi-bin/2010/YaBB.cgi?num=1080596059
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Walecs - Martedì 11 Set 2012, 13:23:47
Possiedo la prima storia in un vecchio volume in cui Topolino e Pippo entravano negli armadi e vivevano varie avventure, tra cui questa... e in un altro libro ci sono le tre originali, ma la Bella Addormentata nel Cosmo non ho mai avuto il piacere di leggerla. Spero di trovare il Topolino un giorno. Devo guardare su eBay appena ho tempo.
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Tinti - Martedì 11 Set 2012, 17:25:47
La saga della Spada di Ghiaccio è, a mio parere, una delle serie fantasy più incantevoli mai apparse sul settimanale. Il motivo per cui questa saga è tanto piacevole è dovuto soprattutto per le atmosfere nordiche fiabesche che l'eccellente Massimo De Vita è riuscito a ricreare (osservate bene i paesaggi: sono una meraviglia per gli occhi). Tra l'altro lo stesso Maestro a prendersi cura della sceneggiatura perfettamente inserita in uno scenario fantastico. Un imperdibile capolavoro che un vero fan Disnet non può non averlo mai letto!

Citazione
Possiedo la prima storia in un vecchio volume in cui Topolino e Pippo entravano negli armadi e vivevano varie avventure, tra cui questa...
Lo possiedo anch'io, si intitola "Topolino - Cronache delle terre dei draghi". All'interno c'è anche l'appassionante "Pippo e i cavalieri alati", da non perdere!
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Walecs - Martedì 11 Set 2012, 21:52:17
Una domanda... ma sono l'unico a cui il Principe delle Nebbie ricorda Darth Fener?
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Alby87 - Mercoledì 12 Set 2012, 07:01:51
Citazione da: Walecs link=1347308484/0#6 date=1347393137
Una domanda... ma sono l'unico a cui il Principe delle Nebbie ricorda Darth Fener?

Tutt'altro: la citazione è voluta e palese... erano gli anni di Star Wars, anzi, di Guerre Stellari, quelli!
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: pkthebest - Mercoledì 12 Set 2012, 10:47:28
https://www.papersera.net/cgi-bin/2010/YaBB.cgi?num=1251108087/0

Non dimenticatevi anche la discussione sopra riportata! ;)
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: ML-IHJCM - Mercoledì 12 Set 2012, 11:59:40
Citazione da: Piccola_Pker link=1347308484/0#0 date=1347308484
Curioso invece come Topolino, teoricamente molto più razionale facendo il detective, non riesca a fare lo stesso!
Come non mi stanchero' mai di ripetere, razionale e ragionevole sono due cose distinte. Pippo e' razionale; Topolino ragionevole. In genere se Pippo si comporta in modo piu' o meno strano e' proprio perche' usa il cervello: la razionalita' di Pippo e' piu' o meno ortogonale al nostro mondo (e alla nostra logica) e Topolino ragiona molto meglio di lui nelle situazioni normali.
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Tacitus I - Mercoledì 12 Set 2012, 19:14:08
questa è senza se e senza ma la saga fantasy più bella di sempre;tutte le storie sono a livelli eccellenti...eccetto quella della bella addormentata nel cosmo,che mi è sembrata un po'troppo metafumettistica
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Fillo Sganga - Mercoledì 12 Set 2012, 19:33:00
Citazione da: Piccola_Pker link=1347308484/0#0 date=1347308484
Domenica ho comprato a un mercatino delle pulci per la spropositata cifra di un euro un volume della Repubblica dove erano riunite tutte e quattro le storie... qualcuno se le ricorda?


cavoli un euro per quel volumone e' un vero affare :-)
anche perche' oltre ad avere tutti i 3 + 1 episodi riuniti e' una cosa bellissima e in piu' il grande formato delle tavole rende l'operazione ancora piu' affascinante..
ricordo che lessi da bambino il RITORNO DEL PRINCIPE DELLE NEBBIE direttamente su topolino ..e non ci capii molto ..non capivo nemmeno tutti i riferimenti..perche' a dirla tutta ignoravo fosse il terzo capitolo di una grande saga..ok la settimana prima sul topo libretto apparve l'avviso torna la grande avventura ma all'interno della storia mancavano i riferimenti diretti alle altre 2 parti.
lo scoprii solo anni dopo..
cmq detto questo, prendiamo per assodato che il quarto episodio e' una cosa a se, piacevole fin che voltete ma inutile dal punto di vista narrativo e spostare l'azione molto fantasy in piena fantascienza non mi e' piaciuto molto. Va cmq rispettato sta parte in piu' per via del ritorno di amatissimi personaggi...e invece i 3 episodi classici son qualcosa di meraviglioso, e sentire Devita a reggio emilia dirci che tutto era nato come un pazzesco sfotto' di certi romanzi fa proprio effetto...

Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Piccola Pker - Giovedì 13 Set 2012, 14:47:01
Citazione da: ML-IHJCM link=1347308484/0#9 date=1347443980
Come non mi stanchero' mai di ripetere, razionale e ragionevole sono due cose distinte. Pippo e' razionale; Topolino ragionevole. In genere se Pippo si comporta in modo piu' o meno strano e' proprio perche' usa il cervello: la razionalita' di Pippo e' piu' o meno ortogonale al nostro mondo (e alla nostra logica) e Topolino ragiona molto meglio di lui nelle situazioni normali.

Interessante come spiegazione. Non ci avevo mai pensato...
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: DAGOBERT - Lunedì 17 Set 2012, 21:58:57
Cosa dite? Sarà questo uno dei prossimi volumi della serie Tesori disney?  
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: Sir Top de Tops - Lunedì 17 Set 2012, 23:57:21
Citazione da: ONKEL link=1347308484/0#13 date=1347911937
Cosa dite? Sarà questo uno dei prossimi volumi della serie Tesori disney?  
difficile,hanno ristampato la saga completa appena l'anno scorso
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: dr. Paperus - Domenica 23 Set 2012, 17:05:31
La storia che mi ha affascinato di più è sempre stata la terza... nulla da togliere comunque alla prima dove è nato tutto!!! :)
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: DAGOBERT - Domenica 23 Set 2012, 22:45:54
E' una serie già troppo collaudata! Vedrai che fra un anno o due la ristamperanno su Tesori Disney!
Titolo: Re: La saga della Spada di Ghiaccio
Inserito da: piccolobush - Lunedì 24 Set 2012, 14:46:58
Citazione da: ONKEL link=1347308484/15#16 date=1348433154
E' una serie già troppo collaudata! Vedrai che fra un anno o due la ristamperanno su Tesori Disney!
Se fra un anno o due "tesori" sarà ancora in edicola ::)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Slam - Sabato 29 Set 2012, 22:07:45
A mio avviso la migliore è Topolino e la spada di ghiaccio, forse una delle più belle storie di sempre. Poi il resto è un diminuendo fino ad arrivare a Topolino e la bella addormentata nel cosmo, che comunque molto bella è la meno avvincente della saga.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Xar - Mercoledì 28 Nov 2012, 11:06:05
Reggetevi forte: de vita non ha mai letto nulla di tolkien, la spada di ghiaccio è ispisrata ai miti nordici (e i nomi d'altra parte lo facevano intuire) e l'unica idea presa dai romanzi fantasy è stata la mappa, ma non da tolkien, bensì... da shannara

E qui io devo fare molta fatica per non mettermi a fare la ruota (vedi il mio messaggio del 20 ottobre 2006 proprio su questo thread  ;D), ma garantisco che, per quanto detto, la notizia non mi stupisce affatto... le somiglianze strutturali erano davvero troppe perché potesse non essere così :)

Riapro il thread per un'osservazione che potrebbe sembrare stupida, ma che  forse ai più è sfuggita: Domenica 9 Dicembre cadranno i 30 anni esatti dalla pubblicazione, Giovedì 9 Dicembre 1982, di Topolino 1411, che conteneva la prima puntata di Topolino e La Spada di Ghiaccio: la più bella saga fantasy della storia Disney (nonché un punto di svolta nell'ambito delle tematiche del fumetto italiano, che prima di questa aveva avuto pochissimi esempi di fumetto high-fantasy, mentre dopo ne sarebbero fioriti) compie trent'anni. E secondo me è un anniversario che andrebbe festeggiato... e qui mi associo a Gunni Helm nella tristezza per l'impossibilità di far arrivare al Maestro i nostri ringraziamenti e le nostre piccole recensioni per un'opera che per noi (per me addirittura cinquenne che aveva appena imparato a leggere) ha significato così tanto... io sono certo che non sarei diventato il divoratore di fantasy che sono ancora oggi se non fosse stato per questo capolavoro assoluto, oltretutto associato all'atmosfera natalizia a cui sono sempre stato così sensibile :) (tant'è vero che, detto onestamente, ritengo che uno dei più grandi autogol dell'ultimo capitolo - che comunque per me rimane parte integrante della saga - sia stato farlo uscire nel momento sbagliato: uscito sotto Natale, ambientato - come gli altri - in una Topolinia natalizia con tutti raccolti intorno all'albero, e abbellito dagli stupendi fregi - candele, palline rami di pino - che De Vita ci aveva regalato a margine delle vignette nelle storie precedenti, sarebbe stato molto più considerato dai suoi detrattori, ne sono sicuro).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gumi - Giovedì 11 Apr 2013, 23:25:20
300 messaggi.
Mai e poi mai avrei pensato di arrivare a tanto, né di importunare così a lungo tanta brava gente!
E, visto che finora sono OffTopic, vorrei dedicare questo trecentesimo post alla storia monumento che, insieme alla Collana Chirikawa, occupa un posto importante del mio cuore.
Parlo della prima storia di questa saga, parlo della magnifica, superba, eccezionale Topolino e la spada di ghiaccio. Anche stavolta, non sono in grado di fare una grande recenzione. Perlomeno non bella come quella di Gunni, che non conosco, ma che poco sopra di me (e un po’ di tempo fa) ha scritto parole sante.
Questa storia ha tutto per affascinare un bambino: un paese misterioso, una missione pericolosa, una atmosfera degna dei migliori romanzi fantasy, i personaggi che tanto amiamo e un pizzico di sana ironia che, come sempre accade nelle storie Disney, viene messa nei momenti più topici per sdrammatizzare la situazione. Tutti ricorderete la scena del cartello sopra il picco inaccessibile, all’ingresso della valle d’ombra, dove perennemente ristagnano le nebbie, dove ha la sua dimora uno dei più inquietanti antagonisti che Topolino ricordi. Il principe delle Nebbie è brutto, diciamocelo, anche se di lui non rimane che l’ombra... e cattivo anche... anche se mi sono sempre domandato come mai mi risultasse tanto inquietante!!! Risposta non me la sono mai data! Come dubbi che mi sono sempre rimasti sono.. ma funzionava davvero il corno di Giallar? Pippo come fece a uscire dall’ipnosi della regina? E soprattutto.. sto Alf che fine ha fatto????
Altre domande sono state col tempo (molto tempo) risolte... ad esempio  ho passato molto molto tempo a cercare di capire come facessero i nostri ad entrare nella città di Zolde!! C’è da dire che si erano nascosti proprio bene!
Ciò che ti rimane dopo aver letto questa storia è l’atmosfera. Essa ti accoglie, ti avvolge e poi difficilmente ti lascia. Le saghe ben riuscite si evidenziano da quanto riesci ad attaccarti ai personaggi, quelli secondari, quelli che sai che probabilmente non rivedrai mai più e sai che ne sentirai la mancanza, tanto ti sono rimasti dentro e oramai fanno parte di te. Per fortuna De Vita non ci ha lasciato rimpiangere le terre dell’Argaar a lungo, ci ha trasportato altre due volte in quei luoghi favolosi, che non possono essere dimenticati, ma queste sono altre storie... Gunni Helm, Yor, Boz e gli altri restano degli amici lontani, di quelli che non vedi mai, ma di quelli che, ne sei certo, quando li incontri di nuovo è come se il tempo non fosse mai passato, e fossero sempre rimasti assieme a te.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Sabato 19 Ott 2013, 16:53:15
Premesso che ritengo tale saga una delle migliori produzioni di sempre di casa Disney, e che anche a trent'anni dalle prime letture si scopre qualcosa di nuovo e si rimane incantati, proprio oggi ho notato una cosa che nel linguaggio moderno sarebbe definito "blooper". Un errore, tra l'altro abbastanza evidente.

Torniamo al primo episodio, in cui il Principe delle Nebbie dice: "un tempo materializzavo le mie emanazioni, ma ora (perduto il corpo) posso solo evocare parvenze illusionistiche". Pippo lo scopre immediatamente, non credendo a quello che vede.

Nel terzo episodio, tuttavia, la maschera viene indossata da una creatura reale (un viandante Zel), il quale è corporeo. Nonostante ciò egli non riesce a materializzare quelle che rimangono "parvenze illusorie" (spiegazione che Yor dà a Topolino e Pippo non appena giungono a Ululand). Si può dire che forse l'autentico Principe delle Nebbie aveva un potere che - nonostante la maschera - un semplice viandante non poteva raggiungere, in ogni caso si rimane campo ipotetico.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Aoimoku - Sabato 19 Ott 2013, 17:44:12
Più che altro il vero errore è stato passare dall'incredulità di Pippo del primo capitolo alla "frase magica" del terzo. Mi spiego.

Nel primo capitolo a Pippo basta non credere per annullare le magie del Principe ed infatti nel finale l'uccello magico scompare senza che Pippo dica nulla

Nel terzo capitolo Pippo, per annullare le magie dello pseudo-Principe, deve per forza pronunciare la "formula magica" "Non ci credo!" anziché smettere di crederci e basta.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Giovedì 16 Gen 2014, 21:46:38
Secondo me il miglior capitolo è il primo e gli altri sono allo stesso livello
PS: io sono appassionato di Guerre Stellari, ma non ho trovato nemmeno un punto di contatto tra le due saghe (tranne l'aspetto del principe delle nebbie); cos'hanno in comune?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Lunedì 20 Gen 2014, 17:56:40
Più che altro il vero errore è stato passare dall'incredulità di Pippo del primo capitolo alla "frase magica" del terzo. Mi spiego.

Nel primo capitolo a Pippo basta non credere per annullare le magie del Principe ed infatti nel finale l'uccello magico scompare senza che Pippo dica nulla

Nel terzo capitolo Pippo, per annullare le magie dello pseudo-Principe, deve per forza pronunciare la "formula magica" "Non ci credo!" anziché smettere di crederci e basta.

A dire il vero non è un errore. Fino a che Topolino non richiama la cosa a Pippo, questi crede eccome alle illusioni! Ma poi, fa tutta la scena: vuoi mettere far fare la figura del pisquano al principe dicendogli in faccia "Non ci credo!" Infatti, poi, Pippo dice "No e poi no!", che equivale in pratica al solo pensare di non credere!

@Anton: a parte il look del Principe appunto nient'altro. Forse, a tutto voler concedere, il look di qualche astronavina nel secondo capitolo ed il fatto che il cappello del Principe evoca il lato oscuro di chiunque, ma direi proprio nient'altro.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Venerdì 2 Mag 2014, 15:26:07
Forse ho trovato un altro spoiler blooper (piove: che si fa? si legge la trilogia...)

Nel primo e nel secondo episodio è spiegato che il piatto di Zoltan consente di muoversi attraverso le varie dimensioni. Tuttavia colui che lo guida, ossia colui che utilizza il percussore, deve concentrarsi sul luogo di destinazione. Questa è la ragione per cui Boz giunge a casa di Topolino (non riesce a togliersi dalla testa la sua casetta; se ne deduce che casa di Topolino e casa di Boz siano simili. In realtà è un espediente narrativo quindi pazienza. Si può ipotizzare una casualità dell'approdo. Nel terzo episodio tuttavia è Pluto ad utilizzare il piatto degli Zoltan: percosso da Minni, il simpatico quadrupede giunge nell'Argaar. Come ha fatto Pluto a concentrarsi e a raggiungere un luogo a lui sconosciuto?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 2 Mag 2014, 16:50:55
Forse ho trovato un altro spoiler[/color][/glow]

Più che spoiler, mi sembra un'incongruenza
Magari nell'Argaar c'è un osso gigante da rosicchiare o più probabilmente una cuccia
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Sabato 3 Mag 2014, 02:12:07
Hai ragione, ma sono rimbecillito forte. Volevo scrivere blooper ma, visto che stavo impazzendo cercando di ricordare come funzionasse lo spoiler su questo forum, ho mescolato le cose  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 25 Ott 2014, 13:43:29
Ma se il protagonista è Pippo, come mai nei titoli compare il nome di Topolino?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: lukigno72 - Sabato 29 Nov 2014, 15:03:49
Ciao a tutti, sapete se a breve (Natale 2014) uscirà' una nuova storia o una raccolta delle storie precedenti?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: La Spia Poeta - Sabato 29 Nov 2014, 15:05:07
Ciao a tutti, sapete se a breve (Natale 2014) uscirà' una nuova storia o una raccolta delle storie precedenti?
No... Ma perché questa domanda?

Però la raccolta dovrebbe essere uscita da poco in libreria, che io ricordi.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: lukigno72 - Sabato 29 Nov 2014, 15:10:45
Ho gia' cercato nelle librerie ma non ho trovato nulla, solo on line si trova materiale.  Speravo che a Natale, a distanza di molte anni, ci potesse essere qualche storia nuova, tutto qua
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Giovedì 4 Dic 2014, 23:59:12
Prova da Feltrinelli, Lukigno72. Non è esattamente il più economico dei prodotti, però per la Spada di Ghiaccio...

Spero di non commettere violazione del regolamento pubblicando il link: http://www.lafeltrinelli.it/libri/saga-spada-ghiaccio/9788852219245
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 5 Dic 2014, 10:51:17
Prova da Feltrinelli, Lukigno72. Non è esattamente il più economico dei prodotti, però per la Spada di Ghiaccio...

Spero di non commettere violazione del regolamento pubblicando il link: http://www.lafeltrinelli.it/libri/saga-spada-ghiaccio/9788852219245
Molto interessante, ci farò un pensierino, è anche scontato. E' una buona edizione?

C'è scritto dai 6 ai 10 anni... mi viene da piangere!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Chen Dai-Lem - Giovedì 18 Dic 2014, 00:22:31
Ho recuperato da poco La saga della spada di ghiaccio. Dire che l'ho letta tutta d'un fiato non è esatto, perchè è stato un periodo denso di impegni..ma giuro che sarei rimasta sempre in divano sotto le coperte a leggerla. C'è da dire che ho avuto la fortuna di recuperarla proprio sotto Natale (era un po' che volevo farlo, ma non so perchè rimandavo sempre) e essere al caldino sotto le coperte con l'albero di Natale vicino ha aiutato..anche se questa storia di aiuti non aveva proprio bisogno :)!!! E' stato come tornare bambini.. Ho adorato molti dei personaggi..a cominciare ovviamente da Pippo..credo che sia una delle storie in cui questo personaggio è stato utilizzato meglio :)!!! Io sto riscoprendo storia dopo storia un personaggio che avevo un po' sottovalutato soprattutto quando ero piccola, ma che ha una personalità fantastica. Poi ovviamente ho apprezzato Topolino, ma con Topolino il problema è proprio il contrario..si tende sempre a dare per scontato il fatto che sia un personaggio eccezionale.. E poi i vari personaggi dell'Argaar.. De Vita ha fatto veramente un capolavoro con questa storia..bellissime le ambientazioni..favolosa la cartina dell'Argaar che ogni tanto disegna (un po' come Tolkien con la Terra di Mezzo).. E poi Boz ma soprattutto Yor..quanto mi è piaciuto quel personaggio :)!!! Bella bella bella bella :)!!! Sicuramente una delle migliori storie che abbia mai letto..e non dico la migliore perchè so che nell'impeto del momento poi farei torto a qualcun'altra :)!!!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Lunedì 29 Dic 2014, 16:23:52
Perché "tornare bambini" se non l'avevi letta prima, scusa? La serie è certamente all ages... :-?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Chen Dai-Lem - Lunedì 29 Dic 2014, 18:47:26
Perché "tornare bambini" se non l'avevi letta prima, scusa? La serie è certamente all ages... :-?
Perchè mi ha fatto sentire delle emozioni e una dolcezza che era tantissimo che non provavo di fronte a una storia..proprio come quando ero piccola..non so se mi spiego. E' come il Natale..il Natale è bello sempre, ma da piccolo è un'altra cosa, poi c'è chi riesce a conservarne il fascino e chi lo perde del tutto..ma anche nel primo caso non è mai la stessa cosa di quando si era piccoli.
E poi sì la storia sarà per tutte le età, ma credo che letta da piccoli sia un'altra cosa..poi per chi come me non è mai cresciuto non è un grosso problema, anche se sono sicura di aver comunque perso qualcosa.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Conte Max - Sabato 14 Feb 2015, 11:24:52
Ciao a tutti,
ho trovato questi due filmati animati sull'argomento. :)

https://www.youtube.com/watch?v=7U0pHZvW2gs

https://www.youtube.com/watch?v=IeN4o6S0ph0

Cosa ne pensate? :D
Saluti
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Pacuvio - Mercoledì 30 Dic 2015, 16:20:51
Sapevate che la bravissima (e bellissima, permettetemelo) cosplayer Giorgia Vecchini, famosa a livello internazionale, tra le mille passioni che nutre ha anche quella per il fumetto Disney?

In questo articolo dedica un'appassionata e competente analisi sulla Saga della Spada di Ghiaccio, con tanto di approfondimenti sulle principali riedizioni e la chicca del reportage fotografico dei mitici Piatti natalizi Disney! :)

http://blogs.bestmovie.it/giorgiavecchini/2015/12/30/topolino-e-la-saga-della-spada-di-ghiaccio/

(a saperlo la si invitava per la nostra "Botta De Vita"! :P)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 27 Ago 2016, 17:39:35
il maestro ha detto che nello scrivere la storia aveva intenzioni parodistiche

Infatti, uno dei numerosi elementi che caratterizza la Spada di Ghiaccio è proprio la comicità sottile, a tratti più evidente, a tratti meno, che accompagna la vicenda. Ma la grandezza della storia sta proprio in quello che hai evidenziato: epicità e umorismo coesistono senza problemi

Lungi da me riaccendere vecchie discussioni, ma leggendo certi messaggi sbalordisco.
Secondo me la componente umoristica della saga, tralasciano La bella addormentata, ammonterà al 2%.

quando si raccontano le vicende di paperi e topi parlanti
Se si parlasse di paperi e topi parlanti avresti ragione; ma qui si tratta di uomini.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: ML-IHJCM - Mercoledì 31 Ago 2016, 14:30:49
...
Visot che citi anche un mio messaggio, mi prendo la briga di ripetere quello che ne era il punto fondamentale:
Citazione
Forse e' questo uno dei motivi per cui ne e' uscito un capolavoro: l'aspetto epico e' perfettamente bilanciato da quello umoristico (un umorismo spesso spunto di interessanti riflessioni per il lettore, com'e' tipico di un buon uso di Pippo). Ricordo varie altre storie fantasy con Topolino e Pippo apparse negli anni '80, ma erano imho inficiate da un eccesso di serieta', cosa che trovo stoni col piu' genuino spirito dei fumetti Disney.
(Poi che la tua e la mia sensibilita' per l'umorismo siano molto diverse, e' cosa nota e non voglio ricominciare una discussione in proposito. Mi sembra che anche con il tuo distinguere tra "uomini" e "paperi e topi parlanti" si ricada nello stesso problema.)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Giovedì 1 Set 2016, 13:54:57
Visot che citi anche un mio messaggio, mi prendo la briga di ripetere quello che ne era il punto fondamentale:
Sì, quello l'avevo capito (tra l'altro era parte del messaggio che ho precedentemente citato).
Però, poichè affermi che l'umorismo è ben presente, mi piacerebbe che tu mi fornissi un buon numero di esempi (limitandoci per il momento alla Spada di ghiaccio) siccome a me ora ne sovviene uno solo:
- E voi chi sareste?
- Ehm... la sorpresa.
quando il re dei giganti scopre gli eroi dentro una torta.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Giovedì 1 Set 2016, 14:22:49
Sì, quello l'avevo capito (tra l'altro era parte del messaggio che ho precedentemente citato).
Però, poichè affermi che l'umorismo è ben presente, mi piacerebbe che tu mi fornissi un buon numero di esempi (limitandoci per il momento alla Spada di ghiaccio) siccome a me ora ne sovviene uno solo:
- E voi chi sareste?
- Ehm... la sorpresa.
quando il re dei giganti scopre gli eroi dentro una torta.

"Beh, però... li portava benissimo!"

"Il potente e mitico suono che dovrebbe chiamare gli dei al soccorso..."

"Mi fischiano le orecchie... chissà perché!"

"Gli emissari... i giannizzeri... i persecutori... le categorie di mostri n. 3, 4, 13 e 27..."

"Inserire qui la Spada di Ghiaccio": 90 minuti di risate.


Proseguendo:

"L'abbiamo chiamata... Pizza!" "PAF!"

"Scusate, mi era venuta fame..."

Le scene della ridarella e della mancanza della finale.

"Com'è il tempo oggi?"

"Mi sento la testa come un... sacco da pugile!"

"A me è sembrato... un gioco elementare!"

Cito a spaglio, eh...
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Giovedì 1 Set 2016, 14:33:46
E voi ridete per queste battutine? :P
Davvero, mi piacerebbe avere il vostro senso dell'umorismo, almeno sarei sempre allegro ::)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Giovedì 1 Set 2016, 14:39:36
E voi ridete per queste battutine? :P
Davvero, mi piacerebbe avere il vostro senso dell'umorismo, almeno sarei sempre allegro ::)

Fila a leggerti tutto il topic delle barzellette, miscridente! ;D ;D
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: ML-IHJCM - Giovedì 1 Set 2016, 15:10:39
Però, poichè affermi che l'umorismo è ben presente, mi piacerebbe che tu mi fornissi un buon numero di esempi.
Fornire esempi a te? Sembra una causa persa in partenza. Immagino che non ti passi nemeno per la testa che "cugino di Alf" sia una trovata  umoristica, vero?

Scusa il tono, ma avevo scritto Poi che la tua e la mia sensibilita' per l'umorismo siano molto diverse, e' cosa nota e non voglio ricominciare una discussione in proposito.
E' un commento basato sull'esperienza: tutto quel che so di te mi dice che il tuo senso dell'umorismo e' troppo diverso dal mio per avere fondate speranze di riuscire a capirci. (Ultimo sintomo: come unico esempio di umorismo, citi la battuta della sorpresa nella torta - che definirei una delle cose meno divertenti di tutta la saga.)
Anche la decisione di ricopiare il mio messaggio l'ho presa perche' a quanto posso giudicare dalle citazioni che ne facevi, tu ne avevi travisato in pieno i contenuti (e l'ho ricopiato soprattutto per evitare che altri lo giudicassero solo in base alle tue citazioni).

Faccio un tentativo di spiegarmi meglio: immagino tu ti renda conto dell'ironia implicita ad esempio nel rovesciamento di ruoli (l'eroe "epico" e' Pippo, non Topolino). Temo pero' che tu non voglia considerare cio' come umorismo (in base al tuo comportamento in altre discussioni, ma ancora di piu' in base al tuo dichiarare "la componente umoristica della saga, tralasciano La bella addormentata, ammonterà al 2%"). Forse il mio punto di vista potrebbe risultarti un poco piu' chiaro facendo il confronto con Topolino e lo scettro di Harlech (https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1753-BP), un'avventura di poco posteriore, analoga, ma molto piu' seriosa (e per questo, a mio giudizio un mezzo fallimento). Nello "scettro" mi sembra che l'umorismo venga inserito quasi come uno spunto estraneo e direi che nei momenti chiave cerca di essere epica senza riuscirci; "la spada" invece mostra una perfetta commistione tra gli elementi umoristici e quelli epici (lo so, mi sto ripetendo, ma per essere piu' preciso dovrei entrare in una lunga disamina ed ora non ne ho il tempo).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Giovedì 1 Set 2016, 15:50:13
E voi ridete per queste battutine? :P
Davvero, mi piacerebbe avere il vostro senso dell'umorismo, almeno sarei sempre allegro ::)
"Ce ne sono due di loro!" (cit.) Anzi, di noi.

Ora mi sento meno solo

Anche la decisione di ricopiare il mio messaggio l'ho presa perche' a quanto posso giudicare dalle citazioni che ne facevi, tu ne avevi travisato in pieno i contenuti
Ne avevo citato solo una parte perchè le altre affermazioni che facevi erano simili a quelle di Gunni Helm e ho riportato solo quelle, per evitare ridondanze.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: piccolobush - Giovedì 1 Set 2016, 17:46:05
confronto con Topolino e lo scettro di Harlech (https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1753-BP), un'avventura di poco posteriore, analoga, ma molto piu' seriosa (e per questo, a mio giudizio un mezzo fallimento). Nello "scettro" mi sembra che l'umorismo venga inserito quasi come uno spunto estraneo e direi che nei momenti chiave cerca di essere epica senza riuscirci; "la spada" invece mostra una perfetta commistione tra gli elementi umoristici e quelli epici
Commento perfetto e che mette in luce la differenza abissale tra due saghe che a volte vengono accostate. L'intento parodistico e quasi dissacratorio nei confronti del fantasy è palese in moltissimi passaggi dell'argaar, si pensi a pippo che sta infilando la spada e pensa che sarebbe il momento perfetto per una foto, il villain di turno che viene conquistato dal piccolo rompicapo, le sequenze del torneo e tanti altri momenti che sono già stati citati

Lungi da me riaccendere vecchie discussioni, ma leggendo certi messaggi sbalordisco.
Secondo me la componente umoristica della saga, tralasciano La bella addormentata, ammonterà al 2%.
Nel momento stesso in cui ti si chiede di spiegare in cosa consiste l'umorismo di un quacosa, capisci che è solo tempo perso: una barzelletta non si spiega, o fa ridere o altrimenti vuol dire che si è settati su parametri umoristici diversi e il tuo commento qua sopra è indicativo del secondo scenario. Niente di male ma appunto è una discussione che non approderebbe a nulla
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Pluto80 - Giovedì 1 Set 2016, 20:18:33
Ragazzi si può modificare il titolo della discussione in Saga della Spada di ghiaccio? Non "suona" meglio rispetto a Tetralogia dell'Argaar?  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Giovedì 1 Set 2016, 20:39:24
Ma soprattutto sarebbe molto più semplice da cercare un thread con il semplice (e intuitivo) titolo "Saga della Spada di Ghiaccio", anziché con il pomposo "Tetralogia dell'Argaar" ;D
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Giovedì 1 Set 2016, 23:06:06
Figlioli, credete a me: ogni tanto un po' di sana truzzaggine non fa male, anche nei titoli dei topic!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 2 Set 2016, 16:35:34
Secondo me il titolo "Saga della spada di ghiaccio" non ha senso, in quanto essa compare solo nella prima storia e nelle altre viene sì e no accennata. Sarebbe come chiamare Harry Potter "Saga della pietra filosofale".
La costante della saga è l'ambientazione nelle terre dell'Argaar, quindi è giusto che ad esse sia intitolata.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Venerdì 2 Set 2016, 17:14:31
Vaglielo a dire in Giunti, dove hanno appena ristampato la serie con quel titolo :P
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paperinika - Venerdì 2 Set 2016, 21:13:22
Secondo me il titolo "Saga della spada di ghiaccio" non ha senso, in quanto essa compare solo nella prima storia e nelle altre viene sì e no accennata. Sarebbe come chiamare Harry Potter "Saga della pietra filosofale".
La costante della saga è l'ambientazione nelle terre dell'Argaar, quindi è giusto che ad esse sia intitolata.
Ma un po' più di elasticità, proprio no? Non è scritto da nessuna parte che devi rispettare per forza la frase che hai sotto l'avatar, eh... :P


(A scanso di equivoci, lo dico chiaro e tondo, casomai la faccina non bastasse: SI SCHERZA! Anche se devo ammettere che hai un umorismo che fatico a definire tale...).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Doctor Einmug - Sabato 3 Set 2016, 12:12:49
Però in fondo ha ragione Eli. Se si sta solo parlando, è lecitissimo chiamarla semplicemente "Saga della spada di ghiaccio", anche io l'ho sempre identificata così. Però se dobbiamo usare un titolo "ufficiale" per denominare il topic, credo che "Tetralogia dell'Argaar" sia il più appropriato
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 3 Set 2016, 14:13:58
Non è scritto da nessuna parte che devi rispettare per forza la frase che hai sotto l'avatar, eh...
Che tempi! Una virtù come la coerenza oggi non viene più apprezzata! Dove andremo finire?

(A scanso di equivoci, lo dico chiaro e tondo, casomai la faccina non bastasse: SI SCHERZA! Anche se devo ammettere che hai un umorismo che fatico a definire tale...).
Hai fatto bene a precisarlo, perchè non ci ero arrivato. Non capisco proprio cosa c'entrano l'acidità e la sgradevolezza con il mio messaggio precedente. E poi sono io quello ad avere un senso dell'umorismo strano...
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: dany91 - Sabato 3 Set 2016, 22:48:56
Dopo anni lo riletta in questi giorni, avendo preso il volume di Repubblica in biblioteca...

Non riesco a capire la "battuta finale" dell'episodio "Topolino e la bella addormentata nel cosmo"... Dopo che Yor dice "larga è la foglia stretta è la via"... cosa fa intendere il disegnatore, creando il mostro inseguitore?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Domenica 4 Set 2016, 00:22:08
Allude alla pagina finale, disegnata apposta, del volumetto "Trilogia della Spada di Ghiaccio", che raccoglieva le prime tre storie del ciclo, uscito nel 1989.

In essa Yor commentava quanto il male fosse difficile da sconfiggere, sebbene sempre vi sarebbero stati dei buoni a contrastarlo (vignetta con mano e pennello del disegnatore ben visibili sotto Yor), e concludeva: "Larga è la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia!"
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Domenica 4 Set 2016, 00:53:40
Peraltro nella recente e ben curata edizione Giunti è riportata anche la tavola che cita l'Avvocato :)
Nel caso ti interessi, Dany, domani posso fare una foto e postarla :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Pluto80 - Domenica 4 Set 2016, 18:03:56
Ragazzi una curiosità: a coloro che hanno "solamente" gli 8 Topo originali della Saga, manca la tavola del "Larga e' la foglia..."? Oppure è stata inserita all'inizio del Topo libretto numero 1936 della Bella addormentata?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: La Spia Poeta - Domenica 4 Set 2016, 18:46:32
Ragazzi una curiosità: a coloro che hanno "solamente" gli 8 Topo originali della Saga, manca la tavola del "Larga e' la foglia..."? Oppure è stata inserita all'inizio del Topo libretto numero 1936 della Bella addormentata?
È stata inserita nell'albetto speciale "Trilogia della spada di ghiaccio", volumetto dato in omaggio agli abbonati. Su Inducks risulta presente solo lì, ma sicuramente è stato inserito anche nel Golden Edition e nel PBST Special (fonte: io) e forse anche in altre edizioni.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: PhantomBlot - Lunedì 5 Set 2016, 18:39:29
È stata inserita nell'albetto speciale "Trilogia della spada di ghiaccio", volumetto dato in omaggio agli abbonati. Su Inducks risulta presente solo lì, ma sicuramente è stato inserito anche nel Golden Edition e nel PBST Special (fonte: io) e forse anche in altre edizioni.

manca anche nel vol. 10 dei CdF Repubblica serie Oro... e infatti questa assenza lascia un po' così, senza spiegazione, l'ultimissima gag di chiusura della bella addormentata nel cosmo

 ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: dany91 - Lunedì 5 Set 2016, 21:32:21
grazie Avvocato per la spiegazione


manca anche nel vol. 10 dei CdF Repubblica serie Oro... e infatti questa assenza lascia un po' così, senza spiegazione, l'ultimissima gag di chiusura della bella addormentata nel cosmo

 ;)
Infatti, ecco perchè l'avevo chiesto...

Citazione
la tavola che cita l'Avvocato Smiley
Nel caso ti interessi, Dany, domani posso fare una foto e postarla

Beh, potrebbe interessare anche ad altri, se vuoi e hai tempo, sarà gradita grazie
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Lunedì 5 Set 2016, 22:36:14
Ecco qua:

(https://s10.postimg.io/fdvvpviu1/2016_09_05_22_15_25.jpg)

Chiedo scusa per la qualità, ma si dovrebbe capire comunque. La vignetta occupa l'intera tavola. Nel baloon c'è scritto:
Citazione
E questo è tutto, amici! Il libro si chiude. Queste storie ci hanno mostrato quanto il male sia difficile da sconfiggere. Ma ricordate: finché ci saranno esseri malvagi, ci sarà sempre qualcuno che ne contrasterà il potere.

"Larga è la foglia,
stretta è la via,
dite la vostra
che ho detto la mia!"
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Martedì 6 Set 2016, 15:38:12
Non riesco a capire la "battuta finale" dell'episodio "Topolino e la bella addormentata nel cosmo"... Dopo che Yor dice "larga è la foglia stretta è la via"... cosa fa intendere il disegnatore, creando il mostro inseguitore?

Allude alla pagina finale, disegnata apposta, del volumetto "Trilogia della Spada di Ghiaccio", che raccoglieva le prime tre storie del ciclo, uscito nel 1989.

In essa Yor commentava quanto il male fosse difficile da sconfiggere, sebbene sempre vi sarebbero stati dei buoni a contrastarlo (vignetta con mano e pennello del disegnatore ben visibili sotto Yor), e concludeva: "Larga è la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia!"
Anche così, non riesco a capirla. Il disegnatore gli manda il mostro perchè quella frase l'aveva già detta?

Inoltre cosa diavolo significa "Larga la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia"?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paolo - Martedì 6 Set 2016, 17:35:24
cosa diavolo significa "Larga la foglia, stretta è la via, dite la vostra che ho detto la mia"?

E' l'epilogo classico di molte fiabe, in alternativa all'altrettanto classico "...e vissero tutti felici e contenti". Però permette di narrare un aneddoto ad essa legato.

In origine non era "foglia", ma "soglia", errori di trascrizione nei secoli, dovuti all'antica grafia della "s" (https://it.wikipedia.org/wiki/S_lunga) (vedi immagine di seguito) hanno causato l'errore.
Il significato, quindi, può individuarsi nel fatto che il difficile di un racconto è il suo inizio, mentre farlo proseguire è (relativamente) semplice.
Una volta terminato il racconto, poi, l'autore aspetta che gli altri facciano altrettanto.

(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Variantes_contextuelles_latines3.svg/474px-Variantes_contextuelles_latines3.svg.png)

(a cura del dipartimento scuola e educazione del Papersera! ;D )

 - Paolo
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gancio - Martedì 6 Set 2016, 20:20:38
Discorso molto interessante, ma non capisco ancora una cosa (e purtroppo non ho gli albi sotto mano per verifiche dirette, abbiate pazienza se dico una castroneria): se il senso è quello descritto da Paolo...

Il significato, quindi, può individuarsi nel fatto che il difficile di un racconto è il suo inizio, mentre farlo proseguire è (relativamente) semplice.

... allora perchè la foglia/soglia è larga, mentre la via stretta? Non dovrebbe essere al contrario?  :-?

O forse mi sfugge qualcosa?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Martedì 6 Set 2016, 20:48:25
Infatti solitamente si trova scritto il contrario: "stretta la foglia, larga la via". E la spiegazione del significato data da Paolo regge perfettamente, in questo caso.

Il perché di questo "scambio" attuato da De Vita mi sfugge.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Mercoledì 7 Set 2016, 10:08:45
Infatti solitamente si trova scritto il contrario: "stretta la foglia, larga la via". E infatti la spiegazione del significato data da Paolo regge perfettamente, in questo caso.

Il perché di questo "scambio" attuato da De Vita mi sfugge.

Sullo scambio non so che dire.

Sul mostro che compare alla fine della Bella Addormentata:

1) attacca perché Yor ha sbagliato il detto;
2) attacca perché le avventure nell'Argaar potrebbero non avere una fine.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: dany91 - Giovedì 8 Set 2016, 23:44:28
beh son contento che da una mia domanda si sia aperta una conversazione... Per il resto, prima di questo, non avevo mai letto questo "detto" da nessuna parte, da quel che ricordo


Sul mostro che compare alla fine della Bella Addormentata:

1) attacca perché Yor ha sbagliato il detto;
2) attacca perché le avventure nell'Argaar potrebbero non avere una fine.
Ecco questa era un ipotesi che mi si era formata in mente, (ma che non avevo osato dirla inizialmente) anche senza sapere il rimando del volume della trilogia e il significato del detto...

Quell'ultima vignetta mi dava infatti la sensazione che Yor sia dipinto come un "uccellaccio del malaugurio", tantopiù dopo che più volte gli eroi sono stati chiamati sempre da lui per fermare l'ennesima minaccia del principe delle nebbie...
Un po come se Yor dicesse, "ecco, non si sa mai che l'ennesima minaccia possa ritornare"... (e Topolino aveva già esclamato "...ma allora è un vizio!")

E di questo aspetto ho una specie di reminescenza riguardo un altro personaggio dei fumetti/cartoni cui veniva dato un "ruolo" d'uccellaccio simile e poi veniva zittito



ps grazie a Solomon per la foto
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Venerdì 9 Set 2016, 13:30:47
Prego ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 10 Set 2016, 13:48:57
Quell'ultima vignetta mi dava infatti la sensazione che Yor sia dipinto come un "uccellaccio del malaugurio", tantopiù dopo che più volte gli eroi sono stati chiamati sempre da lui per fermare l'ennesima minaccia del principe delle nebbie...
Un po come se Yor dicesse, "ecco, non si sa mai che l'ennesima minaccia possa ritornare"... (e Topolino aveva già esclamato "...ma allora è un vizio!")
Ecco, così ha senso.
Riguardo all'ipotesi che le storie dell'Argaar potrebbero non avere fine non mi tornava perchè da allora non ne hanno più scritte (anzi, inizialmente non c'era l'intenzione di realizzare nemmeno questa)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 23 Set 2016, 19:05:31
Le scene della ridarella
"Boh? La situazione non mi sembra molto comica." (cit.)

Sinceramente, quella scena destava più preoccupazione che altro.

Comunque, tutte le invenzioni narrative introdotte denunciano una non indifferente capacità tecnica: vignette circolari, pagine completamente bianche, trovate metafumettistiche...
Mi chiedo che studi abbia fatto De Vita e se abbia frequentato qualche particolare corso sul fumetto...
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sir Top de Tops - Venerdì 23 Set 2016, 23:53:09
Comunque, tutte le invenzioni narrative introdotte denunciano una non indifferente capacità tecnica: vignette circolari, pagine completamente bianche, trovate metafumettistiche...
Mi chiedo che studi abbia fatto De Vita e se abbia frequentato qualche particolare corso sul fumetto...

avrà letto Moebius  [smiley=ahsisi.gif]
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 24 Set 2016, 18:12:43
avrà letto Moebius  [smiley=ahsisi.gif]
Non pretendo che tutti i messaggi debbano avere una lunghezza minima di 30 centimetri, ma una maggiore articolazione per far capire anche agli altri utenti il concetto sarebbe gradita
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Dominatore delle Nuvole - Domenica 25 Set 2016, 13:55:30
Non pretendo che tutti i messaggi debbano avere una lunghezza minima di 30 centimetri

Ah. :(
E io che facevo di tutto per favorirti...


( ;D)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sir Top de Tops - Domenica 25 Set 2016, 15:22:55
Non pretendo che tutti i messaggi debbano avere una lunghezza minima di 30 centimetri, ma una maggiore articolazione per far capire anche agli altri utenti il concetto sarebbe gradita

Perchè Moebius è stato uno dei primi a inserire vignette rotonde o di altre forme. Poi se andiamo a guardare proprio quella storia ci sono scene oniriche con piramidi azteche e pterodattili che ricordano arzach  ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Domenica 11 Dic 2016, 14:19:48
Visto che nelle pagine precedenti non è stato fatto, vi segnalo questo video (https://www.youtube.com/watch?v=jU6cEgVlSVc) del "nostro" Kaos.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: JoannesChrysostomusTheophilus - Giovedì 15 Dic 2016, 01:33:11
Finalmente riesco a leggere questo caposaldo del Disney italiano graze alla classica ma ottima edizione in grande formato di Repubblica (l'unico difetto che le ho trovato è l'assenza di un paio di tavole di raccordo).

Non so, ad una prima lettura ho delle sensazioni ambivalenti.
Tanta meraviglia per le soluzioni grafiche innovative per un fumetto Disney: la famosa "pagina bianca" e il layout irregolare per dirne alcune.
Altro elemento notevole è la vis comica che accompagna le epiche imprese: elemento, questo, peraltro presente ne Il Signore degli Anelli, forse la maggiore fonte di ispirazione di questa tetralogia.
[size=9](Altra fonte di ispirazione, oltre i plastici animaloni e la scansione della pagina tipici di Moebius, la vedo nelle tematiche più "dark" vagamente ispirate a l'Eternauta, altro fumetto che mi ha rapito questi giorni: la nevicata maligna, l'illusione in grado di essere ben tangibile e letale se non presa di petto, la situazione di schiavitù robotica che induce un oggetto inanimato -telecomando e maschera-)[/size]

Ho però notato una certa ripetitività di fondo, soprattutto negli interventi risolutivi di Pippo, e un po' di frettolosità nel chiudere i momenti topici (fine del terzo e del quarto capitolo): lo stupendo secondo episodio, in bilico tra comicità e apocalittico (e privo di un lieto fine smielato) mi è parso talmente superiore agli altri 2+1 da rendermi quasi ridondanti gli altri.
Magari una seconda lettura fra un pochino mi farà cambiare alcune visioni...
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Giovedì 15 Dic 2016, 09:32:49
In verità, De Vita disse di non aver mai letto l'opera tolkeniana e di essersi ispirato, oltre che a miti e a leggende nordiche, alla Spada di Shannara di Terry Brooks. D'altro canto il libro di Brooks è un plagio del Signore degli Anelli, quindi possiamo dire che senza saperlo De Vita si sia ispirato indirettamente a Tolkien.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Pluto80 - Giovedì 15 Dic 2016, 17:11:09
Che bello, in questi giorni pre natalizi, rileggersi gli episodi della Saga!!
Ricordo ancora, anni fa, per me tutto cominciò con la lettura de Il Ritorno del Principe delle Nebbie, recuperando poi tutte le altre storie; un capolavoro assoluto che tutti gli appassionati Disney dovrebbero leggere e conservare gelosamente  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Bladestarr - Giovedì 15 Dic 2016, 18:42:02
Anch'io in questi giorni mi sono riletto la Tetralogia dell'Argaar, complice l'atmosfera natalizia e anche la parodia/sequel di Sio uscita un mesetto fa.

Lettura davvero obbligata per ogni appassionato di fumetti Disney.
Ogni volta che la leggo la apprezzo sempre di più sia per i disegni che non invecchiano di un giorno, sia per i testi dei quali colgo ogni volta una sfumatura nuova e inattesa.

La mia parte preferita è la terza: Il Ritorno del Principe delle Nebbie.

Spero sempre che il Maestro trovi la giusta ispirazione per ricondurci ancora una volta in quella magica dimensione e donarci una Pentalogia...  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sir Top de Tops - Giovedì 15 Dic 2016, 23:54:45
D'altro canto il libro di Brooks è un plagio del Signore degli Anelli, quindi possiamo dire che senza saperlo De Vita si sia ispirato indirettamente a Tolkien.
Bhe non si è trattato proprio di un plagio  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: AzureBlue - Venerdì 16 Dic 2016, 10:23:28
Non è un plagio nel senso classico. Sicuramente l'influenza tolkeniana si fa sentire eccome nella scrittura di Brooks ma in quel tipo di fantasy è difficile riuscire a dare vita a qualcosa di epico senza passare per il filtro dell'autore inglese. E' come scrivere una novel sci-fi: sicuramente si passerà attraverso Asimov o Dick (che sembra una delle principali influenze di Casty, tra l'altro) o Heinlein.

Detto ciò, ogni tanto la rileggo e la trovo ogni volta eccezionale nel disegno e nella scrittura. 
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 16 Dic 2016, 17:36:48
La Spada di Shannara ha un'idea di base simile al Signore degli anelli, ma comunque gli eventi che accadono nei due romanzi sono diversi.

quindi possiamo dire che senza saperlo De Vita si sia ispirato indirettamente a Tolkien.
Invece no, perchè gli elementi che De Vita ha ripreso da Brooks non sono presenti in Tolkien.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Ahrimotto - Sabato 31 Dic 2016, 02:25:18
Fantastica saga, uno dei primissimi fumetti che ricordo di aver preso in mano!

Fin da piccolo ero fissato con il fantasy(grazie al signore degli anelli), ed ogni volta che vedevo quel libricino arancione di mio papà mi veniva voglia di sfogliarlo... ma complice che all'epoca non mi piacevano i fumetti( ::)) lo sfogliavo e basta appunto!
E' veramente uno -se non il primissimo- ricordo che ho dei fumetti disney... quante volte rimanevo a guardare la mappa! Mi mette anche un po' di nostalgia.

Mi sa che me la rileggo pure io eheh.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Monkey_Feyerabend - Giovedì 5 Gen 2017, 21:40:42
Mesi fa qualcuno (Eli forse?) in questi lidi mi consigliava di recuperare la saga dell'Argaar. Ce l'ho in casa (in Italia) da dodici anni e non l'ho mai letta. Come mai? Riaprendo il volume due giorni fa e leggendo le prime cinque o sei tavole della Spada di Ghiaccio mi sono ricordato perché. Quelle cinque o sei tavole le conoscevo quasi a memoria, segno che avrò tentato a più riprese di approcciarmi a questa roba. Con lo stesso risultato, quello di chiudere annoiato il volume. E con una domanda netta in testa: che diavolo sto facendo? Perché sono qui a tentare di leggere una scialba storiella fantasy a fumetti solo perché ci sono Pippo e Topolino in copertina?

Questa volta ho fatto lo sforzo di leggere un po' più del solito. Ma verso la cinquantesima pagina (metà storia?) ho alzato bandiera bianca.

Non sto sostenendo che sia una brutta storia. Se pure lo pensassi non lo direi, ho il buon gusto di leggerlo interamente un fumetto prima di sputare sentenze. È proprio che non mi interessa per niente. E mi domando perché diavolo interessi a voi. Certo, a qualcuno piace il genere, e allora amen (anche se pure da questo punto di vista, da ignorantone in materia, mi chiedo se non si trovi di meglio, di fumetto fantasy...). Ma tutti gli altri? Cosa ci trovate di disneyano in questa storia? Con un Topolino che fa da comparsa spettrale e un Pippo messo lì giusto a fare da deus ex machina per far sparire gli ostacoli davanti. Roba da farmi rivalutare le storie danesi ove Donald è inviato indietro nel tempo a prendere schiaffi dai vichinghi. Chiedo senza retorica. Magari la risposta è nelle dieci pagine di questo topic, che non ho ancora letto (e che non credo leggerò).

Ho letto però i post subito sopra. Questa storia prende spunto da Moebius? Casty influenzato da Dick? Non starete esagerando un po'?  :-?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Giovedì 5 Gen 2017, 21:45:33
Non posso dire di non essere d'accordo.
Qualche mese fa ho acquistato il volume Giunti, e sono rimasto piuttosto deluso (vuoi per le grandi aspettative che una storia così celebre e celebrata ha generato in me, forse troppo esagerate). Ammetto di aver terminato un po' a fatica la lettura.
Tutto troppo stereotipato per i miei gusti, senza un minimo di pathos. Apprezzo e non snobbo come altri il genere fantasy, quando impugnato da autori capaci: purtroppo questo ciclo non ha pressoché nessuno spunto particolarmente interessante.
Salvo solo il comparto artistico: De Vita non è uno dei miei disegnatori preferiti, ma qui si è davvero superato.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Monkey_Feyerabend - Giovedì 5 Gen 2017, 21:59:58
Ah ecco. Mi fa piacere non essere il solo ad avere questa sensazione.

Chiariamo che apprezzo la capacità del fumetto Disney (strettamente italiano) d'introdurre il pubblico più giovane ai più disparati generi, dal noir alla fantascienza (porca miseria, se avessi oggi dieci anni Casty sarebbe il mio idolo indiscusso per esempio!). Questa saga s'iscrive di sicuro in quest'ottica. Fin troppo però. Il suo interesse può essere solo quello di affascinare i più piccoli, ma non vedo molto altro.  :-?

Comunque se vi sembra che le tavole di questa storia abbiano un lay-out di pagina originale (per un fumetto Disney), mi sa che dovete andarvi a rileggere un storia a caso di Barks del periodo 1949-1951.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Giovedì 5 Gen 2017, 22:06:56
Infatti ho proprio come l'impressione che molti l'abbiano letta da piccoli (e posso capire allora perché sia loro rimasta impressa), e che quindi l'abbiano circondata da un alone magico.
È una cosa bellissima, eh: solo, si attribuiscono in questo modo a una storia non meriti che essa effettivamente ha, ma la si giudica sulla base del proprio vissuto.
Alcune trovate degne di nota ci sono (soprattutto grafiche, come la famosissima pagina bianca - espediente effettivamente usato da Mœbius in alcune sue storie, come Il fallico folle, anche se con intenti e con modalità completamente diverse), ma sono davvero troppo poche per salvare una serie lunga quasi quattrocento (o erano trecento? Comunque, parecchie) pagine, che si trascina avanti in modo piuttosto stanco.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Giovedì 5 Gen 2017, 23:34:12
Mesi fa qualcuno (Eli forse?) in questi lidi mi consigliava di recuperare la saga dell'Argaar. Ce l'ho in casa (in Italia) da dodici anni e non l'ho mai letta. Come mai? Riaprendo il volume due giorni fa e leggendo le prime cinque o sei tavole della Spada di Ghiaccio mi sono ricordato perché. Quelle cinque o sei tavole le conoscevo quasi a memoria, segno che avrò tentato a più riprese di approcciarmi a questa roba. Con lo stesso risultato, quello di chiudere annoiato il volume. E con una domanda netta in testa: che diavolo sto facendo? Perché sono qui a tentare di leggere una scialba storiella fantasy a fumetti solo perché ci sono Pippo e Topolino in copertina?

Questa volta ho fatto lo sforzo di leggere un po' più del solito. Ma verso la cinquantesima pagina (metà storia?) ho alzato bandiera bianca.

Non sto sostenendo che sia una brutta storia. Se pure lo pensassi non lo direi, ho il buon gusto di leggerlo interamente un fumetto prima di sputare sentenze. È proprio che non mi interessa per niente. E mi domando perché diavolo interessi a voi. Certo, a qualcuno piace il genere, e allora amen (anche se pure da questo punto di vista, da ignorantone in materia, mi chiedo se non si trovi di meglio, di fumetto fantasy...). Ma tutti gli altri? Cosa ci trovate di disneyano in questa storia? Con un Topolino che fa da comparsa spettrale e un Pippo messo lì giusto a fare da deus ex machina per far sparire gli ostacoli davanti. Roba da farmi rivalutare le storie danesi ove Donald è inviato indietro nel tempo a prendere schiaffi dai vichinghi. Chiedo senza retorica. Magari la risposta è nelle dieci pagine di questo topic, che non ho ancora letto (e che non credo leggerò).

Ho letto però i post subito sopra. Questa storia prende spunto da Moebius? Casty influenzato da Dick? Non starete esagerando un po'?  :-?


Ha il nostro Topolino e il nostro Pippo in una ambientazione diversa, alle prese con nemici diversi.

Ma sono i nostri, che si comportano senza snaturarsi e che fanno quel che sanno fare meglio: ci fanno appassionare ad una storia con i loro contrasti, con le loro battute, con le loro avventure e con il loro incrollabile spirito d'amicizia.

Non ditemi che Topolino è solo una spalla, perché molte trovate son sue. Non ditemi che Pippo è fuori ruolo, perché col suo spirito ingenuo e un po' folle è la seconda chiave di volta della vicenda, come lo sono in tanti gialli o in tante avventure in giro per il mondo.

E non ditemi che con quei finali mancano di spirito Disney: i WOM non ce l'hanno, quegli orridi corti di Topolino che fanno adesso non ce l'hanno.

Ma il bene che trionfa sul male con la forza della luce, la gente che trova la felicità nel festeggiare assieme il Natale ritrovato dopo una catastrofe sono esempi di disneyano allo stato puro: pigliate tre imbecilli a casaccio, e potrebbero sempre fare i WOM; però solo i nostri Topolino e Pippo avrebbero potuto dare lustro al ciclo dell'Argaar.

E i nostri Topolino e Pippo sono quanto di più disneyano ci sia!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: luciochef - Venerdì 6 Gen 2017, 00:02:39
Le cose che attirano altri lettori verso questa tetralogia sono da ricercare, molto probabilmente, nei diversi gusti personali di ognuno.
Come detto da Solomon nel post precedente, sicuramente ci sarà il cosiddetto "effetto nostalgia".
Ma forse sarebbe troppo semplicistico fermarsi a questa considerazione.
L'attenzione di tanti lettori verso questa opera, che ha ammiratori fedeli annidati in ogni fascia d'età, è da ricercare  proprio nel genere in cui è collocata e nei modi in cui è stata redatta.
Ogni persona, anche in base al proprio bagaglio personale e culturale, cerca aspetti e particolari che sente più vicini al proprio know-how.
De Vita, in questo caso, è riuscito a creare un mondo fantastico (arricchito con bellissimi disegni) che è riuscito a catturare la fantasia di tanti.
Come è ovvio che sia in alcuni casi, come il vostro, non sarà riuscito a toccare le giuste corde della vostra fantasia e del vostro intelletto.
Ma penso sia normale e anche sacrosanto.
Viva Dio che non siamo tutti uguali e che non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Ad esempio io non riesco a capire chi prova interesse per fumetti tipo Rat-man o Deadpool (prima che qualcuno mi fucili spiego il perché  ;D).
Io non riesco a trovare niente di appassionante nei fumetti che fanno del lato demenziale il proprio lato forte.
Non mi stuzzicano minimamente e, quelle poche volte che mi capita di "provare" a leggerli, rimango piuttosto basito.
Ma ovviamente non posso assolutamente giudicarli come "fatti male". Semplicemente a me non piacciono.
Ma per uno come me a cui non piacciono, ci sono migliaia di altre persone a cui fanno impazzire.
È solo questione di gusti...
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Monkey_Feyerabend - Venerdì 6 Gen 2017, 02:52:46
Ha il nostro Topolino e il nostro Pippo in una ambientazione diversa, alle prese con nemici diversi.

Ma sono i nostri, che si comportano senza snaturarsi e che fanno quel che sanno fare meglio: ci fanno appassionare ad una storia con i loro contrasti, con le loro battute, con le loro avventure e con il loro incrollabile spirito d'amicizia.


Non ditemi che Topolino è solo una spalla, perché molte trovate son sue. Non ditemi che Pippo è fuori ruolo, perché col suo spirito ingenuo e un po' folle è la seconda chiave di volta della vicenda, come lo sono in tanti gialli o in tante avventure in giro per il mondo.

E non ditemi che con quei finali mancano di spirito Disney: i WOM non ce l'hanno, quegli orridi corti di Topolino che fanno adesso non ce l'hanno.

Ma il bene che trionfa sul male con la forza della luce, la gente che trova la felicità nel festeggiare assieme il Natale ritrovato dopo una catastrofe sono esempi di disneyano allo stato puro: pigliate tre imbecilli a casaccio, e potrebbero sempre fare i WOM; però solo i nostri Topolino e Pippo avrebbero potuto dare lustro al ciclo dell'Argaar.

E i nostri Topolino e Pippo sono quanto di più disneyano ci sia!

Grazie della risposta. Topolino e Pippo sono loro, ok, siamo d'accordo. Provo a metterla in altri termini allora. Fin dove sono arrivato a leggere (magari più avanti mi avrebbe preso di più, chissà) ho avuto una sensazione di fusione fredda, di un amalgama non ben riuscito: (i nostri) Topolino e Pippo sono messi lì in un contesto fantasy, ma non riescono mai a impregnare la storia della loro presenza. Però tu hai avuto l'impressione opposta, e qui finiamo nel dominio del gusto personale. Quindi, come diceva bene luciochef,

Viva Dio che non siamo tutti uguali e che non tutti la pensiamo allo stesso modo.

Commenti a latere OT.

Non conosco WoM, sempre scansati fin ora tipo salto ad ostacoli.  ;D
 
I corti che fanno oggi invece li trovo profondamente disneyani. Nel senso proprio del genuino spirito che muoveva l'animazione di Walt Disney, Ub Iwerks, Jack Hannah, Art Babbitt e compagnia cantante. Ma ne abbiamo parlato (e temo ne parleremo ancora  ::)) nella sezione apposita.
Attenzione comunque a giocare con la nozione  di "disneyanità", è un'argomentazione pericolosa. Per esempio, non credo ci voglia molto  sforzo a dimostrare che  un lavoro meritorio come PK è quanto di meno (fumettisticamente) disneyano la Disney abbia mai prodotto... :(
 
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Venerdì 6 Gen 2017, 09:26:23
Pk è estremamente disneyano: non supera quel confine che rischia spesso di travalicare, e sai perché non lo supera?

Perché, ripeto, il protagonista non è intercambiabile: solo il nostro Paperino/Paperinik può vivere quel tipo di storia, e non, poniamo, l'Uomo Ragno o Wolverine! Psicologicamente, il personaggio è lui, non è travisato, come non sono travisati Topolino e Pippo nella Spada di Ghiaccio.

Ed è per questo che sono genuinamente disneyani.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Solomon Cranach - Venerdì 6 Gen 2017, 12:26:58
Attenzione che Monkey non ha detto che PK non è disneyano, ma che è poco disneyano.
Possiamo dargli torto?
PK pesca da tutte le tradizioni fumettistiche possibili (americani, francesi, spagnoli) per le tematiche, per la costruzione delle tavole, per la direzione artistica... Da tutte meno che, paradossalmente, da quella disneyana, che ritorna quasi solo nella decisione di mantenere il Paperinik classico come protagonista, e poco altro. Tu, avvocato, dici che questa cosa da sola fa di PK un fumetto molto disneyano, ma non sei ancora riuscito a convincermi molto a riguardo (nonostante le infinite discussioni sul forum che spesso ti hanno visto coinvolto a dibattere con altri utenti ;D).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Monkey_Feyerabend - Venerdì 6 Gen 2017, 13:14:32
Aggiungo che l'essere poco disneyano è uno dei punti di forza di PK!
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 6 Gen 2017, 14:47:02
Cosa significa "è disneyano"?
Io credo che tale aggettivo non esista: ogni autore ha un proprio stile, non ne esiste uno unico che possa essere definito disneyano.
Certo, ci sono dei paletti: non fare riferimenti al sesso, non essere volgare, non mostrare cose troppo cruente. Ma entro questi limiti (limitanti solo fino a un certo punto) si può fare di tutto.

Topolino non è assolutamente una spalla spettrale, anzi:
- trova il modo di superare il cane
- fa rinsavire Pippo dall'incantesimo della regina
- ha l'idea di come distrarre il gigante per sfuggirgli
- blocca Pippo quando sta per pensare che l'uccellaccio non esiste, impedendo che scompaia

Ah, io ho letto la saga da adulto e, pur non considerandola un capolavoro come molti altri, la giudico ottima.

Mesi fa qualcuno (Eli forse?) in questi lidi mi consigliava di recuperare la saga dell'Argaar
Sì. Vedo che il mio consiglio non ha sortito molti effetti positivi.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Monkey_Feyerabend - Venerdì 6 Gen 2017, 15:17:48

Topolino non è assolutamente una spalla spettrale, anzi:
- trova il modo di superare il cane
- fa rinsavire Pippo dall'incantesimo della regina
- ha l'idea di come distrarre il gigante per sfuggirgli
- blocca Pippo quando sta per pensare che l'uccellaccio non esiste, impedendo che scompaia
Ecco, allora il topo fa cose nella seconda parte della storia, quella che mi manca...  ;D


Sì. Vedo che il mio consiglio non ha sortito molti effetti positivi.

Sì invece, questa volta ho letto fino a pagina 50! Dài che per Natale prossimo forse la finisco!  [smiley=mm1.gif]
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Vincenzo - Venerdì 6 Gen 2017, 18:03:51
Io ho letto la storia solo pochi mesi fa e mi ha affascinato eccome, e a me il fantasy piace davvero pochissimo.Solo l'ultima storia mi ha fatto leggermente storcere il naso ma pariamo comunque di una saga fantastica sia per trama che per disegni.
Però non capisco cosa cavolo intendiate per disneyano: Barks e Gottfredson sono molto diversi l'uno dall'altro e sono entrambi dei giganti del fumetto Disney, ovviamente (come possono esserlo altri che sono venuti dopo). E il fumetto Disney è ovviamente lontano dall'animazione. Non esiste una definizione precisa.
Per quanto riguarda i nuovi corti di Rudish o come si chiama...si rifaranno pure a quelli originari, ma a me fanno ampiamente cagare (salvo solo quello in cui Topolino e Paperino si scambiano i vestiti), ma qui siamo totalmente OT e quindi la chiudo qui.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Sabato 7 Gen 2017, 18:28:19
Alcuni anni addietro aver trovato un volume che racchiudeva la Trilogia (il quarto episodio è un po' come la decima stagione di X-Files...) mi aveva procurato un'enorme gioia e mi ero riletto tutto più e più volte con gusto. Ed ero già adulto. Scemo e alla ricerca di conquistare sogni impossibili quindi anche depresso, ma adulto.

Con il passare del tempo sono quasi giunto a collocarmi sulle posizione estreme di Monkey_Feyerabend. Probabilmente è il connubio essere bambini + periodo natalizio ad aver reso magica quest'epopea a suo tempo, un'epopea che oggi è ancora caratterizzata da qualcosa di magico - in particolare i personaggi, Yor, Boz, Gunni Helm e i popoli (mi facevano impazzire i praticamente mai visti Yarnoni e gli Yeti di Verkuragon) - ma forse è l'insieme tra nostalgia di com'eravamo e di un contesto affascinante e disegnato benissimo.

Però c'è del traballante (penso di aver trovato un errore di continuità e/o buco di sceneggiatura anni fa e di averlo riportato proprio in questa discussione), talvolta del fastidioso (
Spoiler: mostra
la ridicola fessura in cui infilare la spada di ghiaccio...
) e di impalpabile, come se si trattasse di una sorta di esercizio di stile in cui per forza di cosa la sceneggiatura è funzionale al disegno (magnifico). Con una miriade di battutine che hanno il non banale merito di ottenere una percentuale di risate/sorrisi/scrosci di risa prossima allo zero: se fosse uscita di questi tempi uno avrebbe potuto pensare che l'autore fosse stato Sio.

C'è anche del pregiudizio, il che non è bene perché si perde obiettività, per via dell'antipatica vicenda connessa alle sceneggiature dello straordinario Giorgio Pezzin trasformate in canovacci su cui il disegnatore si permetteva di far ciò che voleva. Da allora Massimo De Vita per me ha sempre un paio di voti in meno e anche l'Argaar è divenuto più un Argh-aar.

Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 7 Gen 2017, 18:50:42
C'è anche del pregiudizio, il che non è bene perché si perde obiettività, per via dell'antipatica vicenda connessa alle sceneggiature dello straordinario Giorgio Pezzin trasformate in canovacci su cui il disegnatore si permetteva di far ciò che voleva.
Questo è vero e sono d'accordo che De Vita ha sbagliato.
Ma ciò non c'entra assolutamente nulla con la qualità delle storie scritte da quest'ultimo. Non vedo proprio l'utilità di riportarlo qui.

Giudichiamo i fumetti per quello che sono, e non sulla base di eventuali giudizi morali sugli autori!  :)

(Altrimenti, pure tutti gli scritti di Gabriele D'annunzio dovrebbero andare al rogo...  ::))
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Piumo Anatracci - Sabato 7 Gen 2017, 19:27:32
Infatti ho precisato che non è bene perché si perde in obiettività.
E' un po' come quando la tua squadra del cuore prende uno che detesti (e che quindi ritieni uno scarpone): speri che la squadra vinca e temi che l'odiato possa segnare un gol decisivo. E se ne dovesse realizzare tre, c'è sempre la possibilità di giustificarsi per un controllo di palla mancato al primo minuto che avrebbe potuto scatenare il contropiede dello 0-1.

Detto questo faccio anche molta fatica a considerare Massimo De Vita uno sceneggiatore avendo prodotto una quarantina o poco più di storie (disegnatore ovviamente sì).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Lunedì 1 Mag 2017, 17:59:36
Ma se tra una storia e l'altra nell'Argaar passano 222 anni... quanto caspita sono longevi i suoi abitanti?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Aoimoku - Martedì 2 Mag 2017, 13:59:28
Ma se tra una storia e l'altra nell'Argaar passano 222 anni... quanto caspita sono longevi i suoi abitanti?
Evidentemente almeno millenari, quindi?  ;)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: pkthebest - Martedì 2 Mag 2017, 19:44:19
Forse hanno un ciclo vitale di lunghezza uguale al nostro ma percepito più lungo perché il tempo da loro scorre più velocemente.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Domenica 23 Lug 2017, 23:09:46
Topolino e la spada di ghiaccio

Molto probabilmente, si tratta della miglior storia con Pippo protagonista.
Questo perchè? Spesso, egli risolve la situazione senza rendersene conto (ovvero grazie ad enormi colpi di fortuna), senza quindi partecipare attivamente. Altre volte gli vengono conferiti dei super poteri, o comunque facoltà che di solito non possiede. In questa occasione, invece, agisce restando il solito Pippo di sempre e si rende fondamentale per merito delle proprie caratteristiche intrinseche.
Veniamo quindi all'idea, che non esito a definire geniale, su cui si fonda la storia: unire il nemico che si basa sulle illusioni de La spada di Shannara allo scetticismo del pippide figlio delle vicende con Nocciola.

Tuttavia, se Pippo si ritaglia indubbiamente il ruolo da protagonista, non si può dire che gli altri personaggi stiano in disparte: ognuno di essi - Topolino, Yor, Gunni Helm e, in minor parte, Boz - si rende assolutamente necessario per la riuscita della missione.
Ho sentito parlare, relativamente a questa storia, di un ribaltamento dei ruoli tra Topolino e Pippo: personalmente non sono molto d'accordo in quanto credo che il primo si prenda ben più spazio di una semplice spalla (di certo molto più di quanto lo sia tradizionalmente il secondo).

(Immagino che la storia sia intitolata a Topolino perchè quest'ultimo è più associabile dai lettori ad avventure di ampio respiro, mentre Pippo solito è protagonista più che altro di brevi umoristiche.)

Le 100 pagine su cui si sviluppa il fumetto permettono il dipanarsi di una trama ricca di pericoli, eventi inaspettati, strani popoli, magie, luoghi particolari e, soprattutto, diverse dimostrazioni d'ingegno, grinta e coraggio con i quali i personaggi affrontano le sfide che si parano loro davanti.

Il tutto è condito da un italiano di un certo livello, seppure non eccessivamente forbito; leggendo, non ho potuto fare a meno di notare che negli ultimi venti anni di topolino non ricordo di aver incontrato mai o quasi la parola egli, che in questa vicenda viene invece utilizzata più volte.

Per quanto riguarda il lato grafico, De Vita ha qui forse raggiunto l'apice tecnico della sua carriera, riguardo al livello di dettagli nelle vignette. Tuttavia, non posso fare a meno di preferire il suo tratto di alcuni anni posteriore, magari meno preciso, ma che trovo insuperabile da come riesca a comunicare al lettore (posso concordare invece che la spada di ghiaccio rappresenti il meglio del'autore del punto di vista sceneggiatorio).
Comunque mi sono piaciute le scene in cui il gigante cammina e sembra una persona normale in quanto la sua casa o il castello del re sono proporzionati a lui; poi però si osservano gli alberi, molto più piccoli, e si capisce che qualcosa non quadra. Quelle vignette mi danno un effetto da quadro surrealista.

Ogni episodio inizia con una vignetta in cui è disegnato un libro che a sua volta contiene una vignetta della storia... espediente che non comprendo. Viene usato spesso nei film per dare l'impressione di star leggendo una fiaba. Ma questo è già un volume cartaceo; perchè disegnare un fumetto nel fumetto?

Nei sotterranei del castello di Yor si nota fra le altre cose un'auto da formula uno: ciò potrebbe indicare che in passato ci sono stati contatti fra la nostra dimensione e l'Argaar, il che giustificherebbe il fatto che i suoi abitanti parlino la stessa lingua dei nostri (presupposto comune e, per certi versi, obbligato, a varie opere del genere, ma che in questo caso apparirebbe meno forzato).

Molti parlano di capolavoro. Per quanto mi riguarda penso sia esagerato, forse perchè avendo letto in precedenza il suo romanzo fonte di ispirazione alcune idee mi sono sembrate meno originali (sebbene magistralmente rielaborate).
Comunque, si parla una storia ottima che sicuramente merita la fama di cui gode.

Una volta finita, ero sicuro che Alf sarebbe apparso in una delle avventure successive - e magari si sarebbe rivelato davvero parente di Pippo (con la numerosa famiglia di quest'ultimo, non ci sarebbe stato da stupirsi).

Mi è rimasto il dubbio sulla veridicità d quanto afferma Topolino sul funzionamento di mezzi simili al vettore dimensionale, mentre vede Boz tentare di azionarlo.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Aoimoku - Lunedì 24 Lug 2017, 15:03:58
[size=20]Topolino e la spada di ghiaccio[/size]

Nei sotterranei del castello di Yor si nota fra le altre cose un'auto da formula uno: ciò potrebbe indicare che in passato ci sono stati contatti fra la nostra dimensione e l'Argaar*, il che giustificherebbe il fatto i suoi abitanti parlino la stessa lingua dei nostri (presupposto comune e, per certi versi, obbligato, a varie opere del genere, ma che in questo caso apparirebbe meno forzato).
Forse il De Vita voleva buttare lì un indizio che il mondo fantasy della Spada non è altro che un assurdo mondo futuro al nostro, un po' come nella saga della Spada di Shannara. Indizio che poi, non essendo fondamentale per la trama e per lo stesso De Vita, si è perso negli episodi successivi :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Lunedì 24 Lug 2017, 22:10:20
Forse il De Vita voleva buttare lì un indizio che il mondo fantasy della Spada non è altro che un assurdo mondo futuro al nostro
Potrebbe anche essere, ma oltre a non esserci indizi in questo senso, si parla esplicitamente di viaggi fra le dimensioni.
Comunque, ritengo che la trovata dell'automobile sia stata fondamentalmente una trovata buffa fine a sè stessa; malgrado ciò, mi piace interpretarla come ho spiegato sopra.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Martedì 1 Ago 2017, 17:40:57
Topolino e il torneo dell'Argaar

Fra le storie della "trilogia originale", questa è quella che mi è piaciuta di meno, sia per la mancanza della componente avventurosa, sia perchè i personaggi principali, Pippo escluso*, partecipano poco, ritagliandosi un ruolo quasi marginale.
(*Si noti però che anche questi, in una occasione, vince una prova grazie alla fortuna; per questo aspetto mi riconduco a quanto ho scritto nel mio commento sull'avventura precedente).

Malgrado ciò, comunque, la vicenda rimane di alto livello.
Essa si caratterizza per una inaspettata quanto non facile commistione tra fantasy e fantascienza che qui non stride, risultando invece naturale.
Inoltre, anche l'antagonista di turno, che ho apprezzato proprio per quanto sto per dire, presenta elevata originalità, distaccandosi molto dalla classica figura che di solito viene ricoperta dai cattivi. Il re di Bedi, infatti, non muove un dito e, tecnicamente, non fa nulla di male al popolo di Ululand: egli, invece, potrebbe salvare la vita a quella gente ma la abbandona al suo destino decidendo di restare a guardare. Consegnare il minerale che rappresenta l'unica speranza per gli Uli non gli costerebbe niente, ma non lo fa perchè, essendo invidioso, vuole che la loro civiltà sia distrutta.

Veniamo al torneo.
Ad esso partecipano i rappresentanti di tutte le razze e così, per l'unica volta nella saga, vediamo i membri di popoli come Yarnoni, Crytofanti, Yeti di Verkuragon, eccetera. Bisogna ammettere però che la maggior parte di questi presentano sembianze troppo simili che li fanno sembrare appartenenti alla stessa specie.
Fra i contendenti si presenta anche un misterioso e sinistro cavaliere nero dall'identità inimmaginabile.
Nelle pagine precedenti di questa discussione la scena dell'ilarità è stata descritta come comica, tuttavia la mia impressione è stata di disagio: il copricapo ha l'effetto, visto dall'esterno, di far ridere Pippo, ma all'interno? Yor aveva affermato che le conseguenze sono imprevedibili: che ne sappiamo noi che mentre suscita ilarità non gli arrechi danni alla psiche, magari in modo permanente?
E come mai
Spoiler: mostra
Pippo riesce a fare centro senza il cappello? Quando non lo indossava si era dimostrato una frana. Forse averlo tenuto in testa per tanto tempo ha provato un assorbimento (probabilmente temporaneo) dei suoi poteri.


Per quanto concerne le altre sfide, il protagonista supera quella del drago grazie alla sua gentilezza (che lo rende subito simpatico a Zibibbo) e l'ultima sfruttando le proprie capacità ludiche
Spoiler: mostra
(mentre il robot, che non era stato programmato per giocare a big-zip, crolla).
A proposito, è vero che quel giochino è stato inventato da De Vita stesso e poi anche brevettato?

La conclusione della storia è quanto meno il lettore possa attendersi:
Spoiler: mostra
la catastrofe si avvera. Tutti gli sforzi compiuti dai nostri si sono rivelati inutili. Penso che sia un caso davvero unico in una storia disney.


La vicenda ha due finali: uno in cui compare la scritta "fine" e l'altra con "buon natale". Io le avrei invertite: dopo la scena in cui si vedono gli Uli intorno all'albero ci sarebbero stati bene gli auguri per la festa e invece quando la storia termina avrei visto bene, appunto, la scritta "fine".
Ma sono piccolezze.

Il fumetto presenta anche Topolino voce narrante, all'inizio e nel raccordo fra le due puntate: non si tratta, tuttavia, di rottura della quarta parete (come avverrà invece in seguito; ne riparleremo alla disanima dell'ultima avventura). Infatti il Topolino narratore non si sovrappone al Topolino personaggio e non interagisce con i fatti raccontati.

Presumo che la storia sia intitolata a Topolino per questioni di continuità con la precedente (sebbene ormai i lettori de La spada di ghiaccio sapessero che il protagonista della saga fosse Pippo).
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paper Bat 82 - Domenica 13 Ago 2017, 09:00:26
Se devi emigrare su un isola deserta, e della tua immensa, pazzesca collezione disneyana, della tua "topoteca" come direbbe @Cornelius, puoi scegliere un solo volumetto per ovvie ragioni di spazio.

Io cosa porterei ?
Cosa mettere nello zaino oltre ai viveri per la sopravvivenza...

Ma naturalmente la trilogia della spada di ghiaccio (solo tre !!!).
Nella versione cover morbida, dorata e stropicciata.
(quella uscita nel 1989 in omaggio al mega almanacco, per intenderci.)

Anche se poi manca una paginetta finale.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Domenica 13 Ago 2017, 21:51:02
Topolino e il ritorno del "principe delle nebbie"

Si inizia con Yor che sostituisce Topolino nel ruolo di narratore (come sarà anche nell'ultima storia) il quale ci spiega gli avvenimenti accaduti nell'Argaar dopo il torneo. L'introduzione finisce con una tavola d'impatto in cui un antico e pericoloso oggetto emerge dal passato...

Si prosegue con l'involontario viaggio dimensionale di Pluto: il modo in cui esso arriva nell'Argaar è talmente semplice e naturale che mi viene da credere che De Vita aveva già pensato a questo espediente quando ha fatto regalare a Topolino il vettore a Minni.
Il modo in cui i nostri si recano a Ululand si differenzia nettamente dalle avventure precedenti. Geniale la maniera in cui ci riesce Pippo ("Perchè lui è sempre nel mondo dei sogni"), ma l'attenzione si concentra su Topolino, che si ritrova in una delle sequenze più strane che abbia mai vissute. La trovata della pagina completamente bianca da proprio l'idea di sprofondare nel vuoto; a tal proposito forse sarebbe stato meglio non colorare di grigio la parte dove il personaggio buca il foglio (ma di questo non sono convinto).

Questa storia mi piace molto anche perchè a Topolino viene riservato un ruolo più attivo che nelle altre storie della saga: fra le altre cose è lui che ricorda a Pippo che le magie del principe sono illusioni (anche se poi è quest'ultimo ad annullarle).

Sebbene vengano ripresi luoghi e personaggi dalle avventure precedenti (gli elfi, il castello di Yor, eccetera), questa vicenda non manca di aggiungere elementi originali: oltre al già citato viaggio onirico, si nota la caverna del vecchio della montagna (la cui prova viene superata in maniera imprevedibile da Pippo), la nuova residenza dell'antagonista dove avviene il duello finale e, non ultimo, il fatto che un personaggio diverso dalla coppia di amici arriva nell'Argaar.

Secondo me Il ritorno del "principe delle nebbie" aveva tutte le carte in regole non solo per raggiungere, ma anche superare in qualità La spada di ghiaccio. Il problema è stato nel numero di pagine che, essendo minore di ben quasi la metà, ha permesso meno sviluppi, idee e situazioni. A causa del respiro più limitato abbiamo quindi una storia ottima ma un gradino sotto la precedente.

Il fumetto presenta una scansione in capitoli e, ai bordi , delle decorazioni natalizie. Per quanto mi riguarda, esse non mi hanno nè entusiasmato nè infastidito: l'unico effetto sortito è che hanno occupato spazio a scapito delle vignette, rimpicciolendo queste ultime.

PS: appena giunti al villaggio degli elfi, si vede ai margini della vignetta una cammeo di Fyr l'Iperboreo, mentre stringe la mano a Pippo.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Shining Vivi - Lunedì 28 Ago 2017, 20:19:55
Quale è meglio tra il volume giunti è quello serie oro? Ho trovato quest'ultimo a poco e volevo approfittarne.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: UomoCheSapevaTroppo - Martedì 29 Ago 2017, 03:08:52
Quale è meglio tra il volume giunti è quello serie oro? Ho trovato quest'ultimo a poco e volevo approfittarne.

Serie Oro assolutamente (tranne ovviamente che per la cover esterna, ma il contenuto resta la miglior Spada per me)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Luxor - Martedì 29 Ago 2017, 14:52:59
Quale è meglio tra il volume giunti è quello serie oro? Ho trovato quest'ultimo a poco e volevo approfittarne.

A livello di storie sono le stesse, ma con la Serie Oro le hai in grande formato e quindi anche per me la scelta migliore è questa, senza dubbio :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Shining Vivi - Martedì 29 Ago 2017, 15:16:38
Grazie a entrambi, allora ne approfitto per colmare questa mancanza, le ho lette ma tanto tempo fa e probabilmente non la saga completa. È l'occasione giusta  :)
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Mercoledì 30 Ago 2017, 18:25:36
Prima dell'analisi a "Topolino e la bella addormentata nel cosmo" occorre fare una premessa. Io non la considero veramente accaduta ma un what if a causa di diversi fattori:
- la saga aveva già una sua conclusione
- la maschera è di nuovo integra, contraddicendo il ritorno del principe delle nebbie" in cui veniva distrutta
- gli sfondamenti della quarta parete

Riguardo al secondo punto, penso che sia stato adottato per giustificare l'intervento di Topolino e Pippo. Infatti, l'incantesimo del sonno poteva funzionare benissimo anche senza la maschera ed avere un'altra fonte, evitando il riciclo di un "nemico" ormai sconfitto. Se così fosse stato avremmo avuto una sorta di spin off senza i topolinesi in cui gli abitanti dell'Argaar avrebbero dovuto cavarsela da soli (perfettamente in linea con quanto dichiarato da Yor alla fine della precedente avventura). Forse sarebbe stato meglio così, forse no.

Comunque, nonostante io pensi che Topolino e Pippo non l'abbiano mai vissuta, è una bella storia. E quindi sono contento che sia stata realizzata.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: AzureBlue - Lunedì 11 Set 2017, 10:58:08
Prima dell'analisi a "Topolino e la bella addormentata nel cosmo" occorre fare una premessa. Io non la considero veramente accaduta ma un what if a causa di diversi fattori:
- la saga aveva già una sua conclusione
- la maschera è di nuovo integra, contraddicendo il ritorno del principe delle nebbie" in cui veniva distrutta
- gli sfondamenti della quarta parete

Riguardo al secondo punto, penso che sia stato adottato per giustificare l'intervento di Topolino e Pippo. Infatti, l'incantesimo del sonno poteva funzionare benissimo anche senza la maschera ed avere un'altra fonte, evitando il riciclo di un "nemico" ormai sconfitto. Se così fosse stato avremmo avuto una sorta di spin off senza i topolinesi in cui gli abitanti dell'Argaar avrebbero dovuto cavarsela da soli (perfettamente in linea con quanto dichiarato da Yor alla fine della precedente avventura). Forse sarebbe stato meglio così, forse no.

Comunque, nonostante io pensi che Topolino e Pippo non l'abbiano mai vissuta, è una bella storia. E quindi sono contento che sia stata realizzata.

I "what if" anche se comuni per altre case (vedi Marvel e DC che hanno avuto addirittura collane dedicate) penso siano una vera rarità per la Disney. Di solito riconducono le situazioni assurde a sogni/allucinazioni/stregonerie, e in questo senso la storia sarebbe anche più interessante in quanto rappresenterebbe il primo (?) tentativo di fare qualcosa del genere in quest'ambito.

Lo sfondamento della quarta parete non lo metterei tra i punti a favore di questa tesi, in quanto se ben ricordo (non ho il volume sottomano) c'è almeno una vignetta in cui Topolino si rivolge al lettore in una delle storie della trilogia.

Sull'opportunità di fare una simile storia in realtà sono dubbioso: capisco perfettamente il desiderio dell'autore di continuare con quella che era una saga funzionante e, immagino, per lui soddisfacente. Squadra che vince non si cambia, e l'Argaar offriva una potenzialità fantastica molto superiore all'abituale standard delle storie di Topolino con i suoi meccanismi spesso ripetuti, oltre alla possibilità di far fare a Pippo la parte del leone in maniera eccezionale. Su questo concordo con il tuo precedente intervento che la considera la sua migliore apparizione da protagonista. Detto questo, è una bella storia, mi tocca considerarla "canon" in quanto l'autore e le sue intenzioni sono chiare, ma l'aria di "what if" è parecchio pesante.

Forse ci sono delle direttive precise in casa Disney per non tentare strade con personaggi non conosciuti? Uno spin-off senza Topolino e Pippo avrebbe anche comportato una difficoltà di apprezzamento pieno per chi non avesse letto i capitoli precedenti e si fosse trovato calato in mezzo a una storia di cui non conosce passato e personaggi.
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Lunedì 11 Set 2017, 20:33:23
Lo sfondamento della quarta parete non lo metterei tra i punti a favore di questa tesi
E' il fattore che più di ogni altro mi induce a pensare che la storia non sia veramente accaduta.
Non esiste che i personaggi interagiscano con gli autori. Io la vedo così.

c'è almeno una vignetta in cui Topolino si rivolge al lettore in una delle storie della trilogia.

Il fumetto presenta anche Topolino voce narrante, all'inizio e nel raccordo fra le due puntate: non si tratta, tuttavia, di rottura della quarta parete (come avverrà invece in seguito; ne riparleremo alla disanima dell'ultima avventura). Infatti il Topolino narratore non si sovrappone al Topolino personaggio e non interagisce con i fatti raccontati.

Perchè elaborare una nuova risposta se ne esiste già una preconfezionata?
Titolo: Re: Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Mercoledì 20 Set 2017, 17:46:42
Topolino e la bella addormentata nel cosmo

Questa storia non è a livello delle precedenti (principalmente a causa del riciclo della maschera come antagonista) tuttavia, se si trascura questo aspetto, la differenza qualitative con le altre avventure della saga non è poi tanto grande. Inoltre questa è la storia dell'Argaar disegnata meglio (nonchè la migliore opera di Michelini).

L'inizio è intrigante così come è interessante il basarsi, anche fin troppo palesemente, sulla fiaba della bella addormentata ma adattandola al particolare contesto del fumetto ottenendo infine qualcosa di assolutamente inedito.
Un plauso va fatto alla scelta di interrompere il racconto dell'antefatto (per spostare l'attenzione su Topolino e Pippo) per riprenderlo in un secondo momento.

Abbiamo poi un'ottima avventura, in cui nuovamente ogni personaggio coinvolto partecipa attivamente: anche Yor si ritaglia un ruolo in questo, così come era successo nella Spada di ghiaccio, e non si limita ad affidare la missione agli eroi e ad aspettare che essi la portino a compimento. Si noti che stavolta si procede per luoghi inediti, evitando di ripercorrere quelli già conosciuti dal lettore.
La struttura del viaggio - caratterizzata dalla successione sottosuolo-montagna-cielo - è uguale a quella della Divina Commedia; anche il fatto che salendo sul monte si diminuisca di peso dovrebbe essere una citazione ad essa (infatti quando Dante giunge in cima al purgatorio diventa più leggero dell'aria e così levita), senza dimenticare il riferimento più evidente, l'ultimo verso dell'inferno riportato testualmente.

Come ho già affermato in altre sedi, non amo gli sfondamenti della quarta parete. Tuttavia in questa occasione tale elemento è stato utilizzato a mio parere nel modo giusto, da risultare a me più che apprezzato. Infatti Pippo, che ha una mente fuori dal comune, riesce a capire cose che per altri sono inconcepibili (e viceversa): egli sa di essere un personaggio dei fumetti, pensiero che nessuna persona normale non immaginerebbe nemmeno di formulare. Quindi quando lui si rivolge a De Vita come se fosse la cosa più normale del mondo (trovata estremamente inattesa nonchè divertente), gli altri si guardano attorno spaesati domandandosi con chi il loro amico stia parlando. E anche dopo l'intervento del disegnatore, non comprendono cosa sia esattamente successo.
Pippo e solo Pippo avrebbe potuto essere protagonista di quella situazione, rivelandosi fondamentale.

I nostri lasciano che si occupi della resa dei conti la nuova venuta, la quale, concluso il suo dovere, parte (così sembra) per non tornare più, lasciando noi e i popoli dell'Argaar all'oscuro del suo destino (e, curiosamente, pure del suo nome).

La saga termina quasi in sordina, senza i grandi festeggiamenti conclusivi delle passate vicende, ma lasciandoci appagati (almeno per me è stato così) di aver fatto un ultimo salto in quella dimensione che tanto ci aveva appassionato in passato (anche Topolino e Pippo sembrano soddisfatti, al loro ritorno a casa). Non ci rimane che salutare quel mondo con affetto e senza rimpianti, come i nostri due amati personaggi paiono fare (ed invogliare il lettore a fare lo stesso)... Ma non prima che De Vita impedisca a Yor di pronunciare quella frase!
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: PhantomBlot - Giovedì 21 Dic 2017, 15:22:30
con l'avvicinarsi del Natale, questo è il periodo migliore, come ogni anno (per me, dal 1990 in poi, da quando ho per le mani lo storico volume della "trilogia"), per tornare nell'Argaar. ;)

la saga è senza dubbio magnifica, il capolavoro di Massimo DeVita e del genere fantasy in casa disney; merita di essere letta e riletta (o scoperta, se c'è ancora qualcuno che non la conosce) sempre con lo stesso piacere e trasporto.

Se i primi 3 capitoli costituiscono praticamente un unicum, grazie alla conclusione del ritorno del principe delle nebbie che fa da epilogo perfetto alle incursioni dimensionali di Pippo e Topolino, devo dire che personalmente ho apprezzato molto anche il (forse un po' troppo bistrattato) 4; la storia della bella addormentata nel cosmo, a conti fatti, non ha niente da invidiare alla trilogia per gag, vis comica, trama e trovate narrative, anzi ne costituisce un ottimo sequel.
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Venerdì 16 Mar 2018, 17:46:15
Mi è venuto un dubbio: io ho sempre pronunciato Gunni Helm, non so perchè, Ganni. Tuttavia mi sono reso conto che questa dicitura potrebbe essere farina del mio sacco. Voi come lo pronunciate, per curiosità?
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Vincenzo - Venerdì 16 Mar 2018, 17:55:18
Io lo pronuncio come si scrive.
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Hero of Sky - Venerdì 16 Mar 2018, 19:14:07
Io lo pronuncio come si scrive.
Idem
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Geniale Dilettante - Sabato 2 Giu 2018, 17:11:39
Gunni Helm, così come c'è scritto... anche perché da bambino pensavo fosse una deformazione del nome Guglielmo che aveva subito una simile evoluzione: Gugli Elm, Gulli Elm; Gunni Elm, Gunni Helm... e che il personaggio facesse riferimento a Guglielmo Tell...
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 2 Giu 2018, 18:19:31
Effettivamente, considerando che ne Il torneo dell'Argaar impartisce lezioni di tiro con l'arco a Pippo, potrebbe anche essere
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Dominatore delle Nuvole - Sabato 2 Giu 2018, 20:28:30
E poi è evidentemente svizzero!
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Gumi - Mercoledì 2 Gen 2019, 11:12:39
Interessante input da parte di Fumettologica nell'analisi delle fonti della Trilogia (gna fo a considerarli quattro, scusate):


http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Pluto80 - Mercoledì 2 Gen 2019, 16:35:50
Interessante input da parte di Fumettologica nell'analisi delle fonti della Trilogia (gna fo a considerarli quattro, scusate):


http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/
Articolo molto interessante e ben fatto, merita di essere letto :)
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Donald112 - Mercoledì 2 Gen 2019, 18:34:09
Interessante input da parte di Fumettologica nell'analisi delle fonti della Trilogia (gna fo a considerarli quattro, scusate):


http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/
Ottimo articolo, uno dei migliori che abbia mai letto relativamente alla spada di ghiaccio e che ci fa capire quanto sia stato lungo il lavoro di ricerca da parte dell'autore che è riuscito a creare una saga unica e originale, riuscendo ad unire insieme elementi della mitologia nordica, del ciclo arturiano, di Tolkien, Shannara e perfino di Asterix.
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Sabato 5 Gen 2019, 14:52:26
http://www.fumettologica.it/2019/01/topolino-spada-di-ghiaccio-de-vita-disney/
Mi permetto di segnalare un'altra possibile fonte: Le cronache di Narnia.
Infatti in entrambe le opere sono presenti due universi paralleli: uno è il nostro, l'altro è fantastico. Gli eroi provengono dal primo e sono gli unici a poter compiere una certa impresa nel secondo (finendoci o per caso o perchè chiamati dagli abitanti in difficoltà). In più il tempo scorre in modo diverso per le due dimensioni: tipicamente più velocemente in quella fantasy, tantochè quando i protagonisti tornano a casa, dopo settimane o mesi, da noi sono trascorsi pochi minuti.
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: V - Lunedì 7 Nov 2022, 14:45:45
Inserisco in questo topic una bella analisi delle tre edizioni a disposizione della spada di ghiaccio: https://www.papersera.net/wp/2022/11/07/topolino-e-la-spada-di-ghiaccio-tre-edizioni-a-confronto/
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 2 Dic 2022, 21:17:06
Qualche anima gentile mi potrebbe mandare lo scan dell'ultima tavola del Ritorno del Principe delle Nebbie? Per intenderci quella dove Yor dice "Larga è la foglia e stretta la via...". Perché ho un'edizione dove manca. Anche in privato.
Grazie mille.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Domenica 4 Dic 2022, 20:24:41
Qualche anima gentile mi potrebbe mandare lo scan dell'ultima tavola del Ritorno del Principe delle Nebbie?
Se nessuno ha ottempero, faccio io (sulla qualità dell'immagine però non garantisco).
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Grande Tiranno - Domenica 4 Dic 2022, 20:38:35
Grazie mille, per la qualità non importa, giusto per completezza. Poi la stampo e la metto nel volume.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Maximilian - Domenica 4 Dic 2022, 20:57:32
Volevo mandarla in privato, ma non trovo la funzione Allegati. Che qualcuno sappia, c'è mai stata?
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Grande Tiranno - Domenica 4 Dic 2022, 20:59:47
No, mi sa che non esiste proprio. Sarebbe da aggiungere... Grazie ancora!

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Sir Top de Tops - Domenica 4 Dic 2022, 23:56:02
Ora è una pentalogia
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: rebusX - Lunedì 6 Feb 2023, 15:59:59
In questi giorni ho riletto la storia originale della Spada di Ghiaccio... che dire: dopo tante letture è sempre entusiasmante, piena di pathos, avventura e gag divertenti; a mio avviso, una delle più belle storie italiane di sempre. Tutt'altro livello rispetto all'ultimo capitolo della saga recentemente pubblicato. Anche il Torneo dell'Argaar fu molto ispirata: un modo riuscitissimo di riutilizzare gli stessi personaggi e luoghi, però con una trama completamente diversa (cosa per nulla facile!)... a differenza del terzo capitolo che, infatti, trovo meno appassionante (tuttavia sempre meglio dell'ultimo, piuttosto povero di idee, e anche i nuovi personaggi non hanno "bucato"). Non ho mai letto, invece, "La bella addormentata"... devo rimediare?
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Luxor - Lunedì 6 Feb 2023, 16:17:56
In questi giorni ho riletto la storia originale della Spada di Ghiaccio... che dire: dopo tante letture è sempre entusiasmante, piena di pathos, avventura e gag divertenti; a mio avviso, una delle più belle storie italiane di sempre. Tutt'altro livello rispetto all'ultimo capitolo della saga recentemente pubblicato. Anche il Torneo dell'Argaar fu molto ispirata: un modo riuscitissimo di riutilizzare gli stessi personaggi e luoghi, però con una trama completamente diversa (cosa per nulla facile!)... a differenza del terzo capitolo che, infatti, trovo meno appassionante (tuttavia sempre meglio dell'ultimo, piuttosto povero di idee, e anche i nuovi personaggi non hanno "bucato"). Non ho mai letto, invece, "La bella addormentata"... devo rimediare?

Per completismo direi di sì, resta inferiore alla trilogia originale, ma credo sia superiore all'ultimo capitolo, che anch'io ho trovato molto al di sotto delle aspettative.
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: DeltaUla-Ula1959 - Domenica 5 Mar 2023, 22:04:24
Massimo De Vita cita la letteratura fantasy, il metafumetto e l'arte dei cugini d'oltralpe dando vita ad un ciclo memorabile il cui primo capitolo è leggendario, il secondo godibile e il terzo superfluo.
Si noti che le storie uscirono ed erano ambientate durante il periodo natalizio, quasi a suggello d'una magia in esse intrinseca. 
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: Paper Bat 82 - Domenica 5 Mar 2023, 22:23:38
Adesso capisco anche l'affetto che provo per Asterix e Obelix, quello che dici e' verosimile, nella Spada di Ghiaccio (letta tutta d'un fiato) si riconoscono le atmosfere del Maestro Francese, noi italiani siamo americanofili, ma che capolavoro è quel fumetto che nulla perde nella trasformazione cinematografica.

Pochi lo hanno notato ma ci sono le stesse atmosfere Galliche nella Spada..
Titolo: Re:Tetralogia dell' Argaar
Inserito da: DeltaUla-Ula1959 - Domenica 5 Mar 2023, 22:53:03
Tra le ispirazioni francesi di Massimo De Vita mi pare però doveroso citare anche quel grande artista che è stato Jean Giraud, in arte Moebius.
E direi che l'abbia notato anche Andrea Freccero dato che l'edizione di lusso della ristampa recentemente uscita è colorata a la francaise. ;)