Sempre pronunciato ['lila 'lei].
Arrivo a questo ragionamento dall'etimologia dei termini e dal loro significato. Il nome "Lyla" è vagamente di origine inglese, ma ammette come pronunce ['liula], ['lila] e ['laila]. Scartando la prima - per questioni eufoniche e perché di pronuncia strettamente greca - sono portato a scegliere la seconda, oltre che per abitudine, per l'assonanza con "lilla": è il colore che indossa, e lo so che teoricamente è il porpora o il fucsia, ma nella scala cromatica (se la memoria non mi inganna) le frequenze di porpora, fucsia e lilla sono molto vicine tra loro... tanto da poter essere confuse.
Sul cognome potrebbero esserci meno dubbi: penso derivi dal verbo "to lay" (giacere, restare) in riferimento al suo permanere nel XX secolo.
Il cognome di Everett Ducklair, più smaccatamente di origine anglosassone, porta alla pronuncia di ['dªklər], italianizzabile in ['dakleir].
"Juniper" ammette sia la lettura come si scrive che ['jªnipər], concedendo altresì sia la pronuncia della J come affricata palatale ("g" di gelato, per chi non mastica questi tecnicismi) che una velarizzazione (la pronuncia del pronome "je" francese).
PKNA si pronuncia scandendo le singole lettere, e ogni parlante lo fa nella propria lingua natia (come L di Death Note: per noi italiani/e è "elle", per gli/le inglesi/e "el" e per i/le giapponesi "eru").
Su Rockerduck credo ci siano pochi dubbi: ['rokərdªck]: la seconda parte è presa paro paro dalla parola "anatra". Inoltre ci viene in aiuto il sapere per certo che è di origini britanniche.
Questione Paperinik. A mio modo di vedere il Maestro Leoni non è così sovversivo, anzi: prendendo d'esempio la pronuncia di "Dorellik" (accento sulla "e"), personaggio cui il nostro vendicatore si ispira, e il fatto che è l'alter ego di Paperino - oltre alla questione che né in italiano né in inglese i suffisi sono postclitici (prendono l'accento) - la pronuncia da lui proposta non è per me completamente sbagliata. Ovviamente qui l'abitudine, e l'eufonia, ha la meglio.
Chioso con "Wikipedia": ['wikipedīa].
La prima parte ha la "u" semivocalica (quella di "uovo"), mentre la seconda proviene dritta dritta da "enciclopedia".
Al di là dell'interessantissimo dibattito, personalmente ritengo più importante sapere da dove deriva la pronuncia di una parola che stabilirne una per forza corretta.
Ognuno si senta libero/a di pronunciare le parole "dubbie" come vuole!