Ma che senso ha invocare un canone nelle storie Disney? Ci sono talmente tante scuole diverse e tantissimi autori con idee completamente differenti tra di loro che sarebbe folle anche solo pensare di uniformare tutto.
Don Rosa ha voluto creare un universo preciso e distinto basandosi sulle storie di Barks, ha fatto indubbiamente un gran lavoro e glielo si riconosce senza problemi, ma da qui a prendere la sua Saga come unico punto di riferimento è tutto un altro paio di maniche, senza contare che ogni volta pare si debba rinnegare la gloriosa storia editoriale italiana Disney.
Per quanto riguarda Young Donald, è un progetto internazionale e non italiano, in Germania è già uscita la serie completa, e quindi avrebbe avuto poco senso introdurre dei personaggi come gli amici di PP8 che sono nati in Italia e magari non sono molto diffusi e/o conosciuti all'estero. La stessa Witchcraft viene solo menzionata, ma anche avesse avuto un altro nome sarebbe davvero cambiato poco.
Partendo da questo presupposto, ecco perchè non ci si deve scandalizzare o sorprendere se Young Donald è ambientata ai giorni nostri e non segue temporalmente le vicende di PP8, è semplicemente tutt'altra storia e io aspetterei di leggerla tutta, o almeno una buona parte prima di trarne un giudizio, perchè stroncarla a 1/8 di lettura mi pare davvero prematuro.
In tutto ciò, leggendo commenti qui e nel topic del Topolino, mi domando una cosa: ma da quando, esattamente, Della è diventata così importante da bocciare una serie se lei non è presente?