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Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica

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    Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
    Risposta #45: Martedì 13 Dic 2016, 16:02:24
    Infatti è proprio nella storia di Zio Paperone ed il tesoro di Marco Polo che si evince chiaramente che Paperopoli è una città stato in quanto ha un'ambasciata ed una propria bandiera.
    Dunque mi confermi che non è un'idea ricorrente in Barks ma si trova solo in due vignette di una singola storia scritta a fine carriera.

    Le citazioni agli USA sono presenti in diverse storie di Barks, l'ipotesi di non confondere il lettore europeo mi sembra poco credibile anche perchè Barks faceva le storie per gli americani, la traduzione è anche corretta rispetto al testo originale.
    Non saprei, non ricordo dove ho letto questa ipotesi ma le regole editoriali cambiano di continuo, per cui è possibile che qualcosa che ad un certo punto è consentita diventi vietata (o scoraggiata), e viceversa.
    Non faccio fatica ad immaginare che nella seconda metà degli anni '60, quando l'esportazione in Europa di storie di Barks e colleghi (create prima di tutto per un pubblico americano) raggiunse un ritmo molto alto, gli editori possano aver pensato che riferimenti troppo numerosi ed espliciti all'America potessero scoraggiare i lettori europei, con conseguente calo dell'esportazione di questi fumetti.
    Ma come dicevo è solo un'ipotesi che non posso provare, anche perchè non ricordo nemmeno dove l'ho letta.

    Personalmente continuerò a pensare che Paperopoli sia una città degli USA (se per assurdo mi occupassi di una versione animata del tesoro di Marco Polo inserirei un'ambasciata americana in quella scena), ma alla fine è giusto che ogni lettore abbia la sua idea.

    Paperopoli come città stato è anche descritta nel bel libro "Introduzione a Paperino" in cui gli autori analizzano dal punto divista sociologico l'universo di Barks.
    Conosco il libro di fama, ma non lo possiedo e non ho ancora avuto l'occasione di leggerlo. In che contesto si parla di città-stato? È sempre in riferimento a "Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo"?
    « Ultima modifica: Martedì 13 Dic 2016, 16:06:35 da clinton_coot »

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      Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
      Risposta #46: Martedì 13 Dic 2016, 17:01:46
      Ciao Max mi sfuggono alcune considerazioni che mi attribuisci.
      Chi dice che è una verità insindacabile?
      In che maniera sostengo che bisogna attenersi a questa visione?
      dove ho sostenuto che le altre interpretazioni sono sbagliate?
      Il fatto che una cosa è apparsa in una storia di Barks significa solo che quella era la sua visione personale.
      Che una cosa possa convincerci o possa farci personalmente piacere è una questione personale soggettiva ed irrilevante, che non cambia il contenuto di una storia o quanto mostrato dall'autore.
      E' vero che in alcuni casi Barks ha dato informazioni vaghe, contraddittorie, mentre in alcuni casi  è stato molto preciso.
      Non vedo quale sia il problema se non quello che in genere si tende a non "gradire" quello che non corrisponde alla nostra mappa mentale.
      La stessa locazione di Paperopoli è vaga e può essere materia di speculazione.

      Che la casa di Paperino od il deposito debba essere sempre lo stesso è una visione soggettiva, per altre persone può aver cambiato 10 case, per me Paperino ne ha cambiate due o tre (plausiblile anche io ne ho cambiate tre) ec...
      Lo stesso Don Rosa non ha seguito tutte le indicazioni di Barks, in alcuni casi perchè in contrasto tra di loro  in altri semplicemente perchè non coincidevano con la sua personale visione.
      Questo lui stesso lo ribadisce spesso, il suo universo è come se lo immagina lui, (per esempio Paperopoli al posto di Eureka ed il Calisota un pezzo della California, o alcune vicende della vita di Paperone ) non è quello di Barks (ma ne prende spunto), non è quello di altri autori, e non è il mio, non è il tuo ne quello di ogni lettore delle storie Disney.
      Quando in diverse occasioni ho chiesto a Don Rosa cosa ne pensava Barks (visto che si sono incontrati) delle sua saga o della sua visione del mondo dei Paperi...lui mi ha risposto che non aveva mostrato quel grande interesse, che probabilmente non gli piaceva più di tanto ...ma che non era importante dato che la sua visone di Don Rosa per forza di cose non è la stessa di Barks.

      « Ultima modifica: Martedì 13 Dic 2016, 17:27:37 da salimbeti »

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        Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
        Risposta #47: Martedì 13 Dic 2016, 17:23:51
        Dunque mi confermi che non è un'idea ricorrente in Barks ma si trova solo in due vignette di una singola storia scritta a fine carriera.
        Non sono molte le idee ricorrenti di Barks, Il fatto che non sia stata riproposta in altre storie, ed in mancanza di altri dati,  non significa che non possa essere citata come riferimento attendibile.

        Non saprei, non ricordo dove ho letto questa ipotesi ma le regole editoriali cambiano di continuo, per cui è possibile che qualcosa che ad un certo punto è consentita diventi vietata (o scoraggiata), e viceversa.
        Non faccio fatica ad immaginare che nella seconda metà degli anni '60, quando l'esportazione in Europa di storie di Barks e colleghi (create prima di tutto per un pubblico americano) raggiunse un ritmo molto alto, gli editori possano aver pensato che riferimenti troppo numerosi ed espliciti all'America potessero scoraggiare i lettori europei, con conseguente calo dell'esportazione di questi fumetti.
        Ma come dicevo è solo un'ipotesi che non posso provare, anche perchè non ricordo nemmeno dove l'ho letta.

        Non saprei dirti non ho mai sentito tale ipotesi e francamente mi sembra poco plausibile, piuttosto se vogliamo ipotizzare è decisamente più plausibile che in una storia degli anni 60 ambientata in uno stato asiatico in guerra Braks abbia preferito non mostrare un'ambasciata Americana sotto attacco con il guerrigliero di turno che grida abbasso USA invece di abbasso Paperopoli!
        Tuttavia anche questa ipotesi nulla toglie al fatto che (indipendentemente dai motivi dell'autore) Barks ha rappresentato l'ambasciata di uno stato (o città stato) con tanto di bandiera e che milizie locali riconoscono come "stato nemico".
        Personalmente continuerò a pensare che Paperopoli sia una città degli USA (se per assurdo mi occupassi di una versione animata del tesoro di Marco Polo inserirei un'ambasciata americana in quella scena), ma alla fine è giusto che ogni lettore abbia la sua idea.
        Giusto infatti anche io tendenzialmente la immaginavo come città degli USA poi effettivamente avendo in Italia realtà di città stato, ho pensato che l'indicazione di Barks fosse plausibile, tuttavia anche quella di Don Rosa non è malvagia e quindi nella pagina del sito dedicata a Paperopoli ho messo entrambe le interpretazioni.
        Conosco il libro di fama, ma non lo possiedo e non ho ancora avuto l'occasione di leggerlo. In che contesto si parla di città-stato? È sempre in riferimento a "Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo"?

        Un bel libro di molti anni fa mi pare fosse una tesi di Laurea in sociologia.
        Si nel capitolo dedicato appunto all'analisi della città di Paperopoli fanno riferimento a questa soria indicado appunto che Paperopoli è una città stato in quanto viene mostrata l'ambasciata ec...
        Non ricordo se gli autori avessero anche intervistato Barks e gli chiesero indicazioni su questo ed altri elementi/indicazioni delle sue storie.
        Su un punto però fecero confusione identificando Cuordipietra Famedoro e Rockerduck come lo stesso personaggio (forse perchè Rockerduck venne usato solo in una storia)
        « Ultima modifica: Martedì 13 Dic 2016, 17:29:47 da salimbeti »

          Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
          Risposta #48: Martedì 13 Dic 2016, 18:06:38
          Quando in diverse occasioni ho chiesto a Don Rosa cosa ne pensava Barks (visto che si sono incontrati) delle sua saga o della sua visione del mondo dei Paperi...lui mi ha risposto che non aveva mostrato quel grande interesse, che probabilmente non gli piaceva più di tanto ...ma che non era importante dato che la sua visone di Don Rosa per forza di cose non è la stessa di Barks.
          Sei sicuro? Ricordo che nel volume "PROGETTO D.U.C.K." veniva riportata una versione diversa (credo fosse nell'introduzione al quinto capitolo).

          Non sono molte le idee ricorrenti di Barks, Il fatto che non sia stata riproposta in altre storie, ed in mancanza di altri dati,  non significa che non possa essere citata come riferimento attendibile.
          [...]
          Tuttavia anche questa ipotesi nulla toglie al fatto che (indipendentemente dai motivi dell'autore) Barks ha rappresentato l'ambasciata di uno stato (o città stato) con tanto di bandiera e che milizie locali riconoscono come "stato nemico".
          Sì, per affermare che Barks parla di città-stato basta una storia, anche se è di fine carriera e anche se è solo una scena di due vignette.
          Tuttavia considerando le storie prodotte da Barks in 25 anni di attività come un unico corpus narrativo, mi sembra che tra le idee ricorrenti, in aggiunta al fatto che i personaggi abitino a Paperopoli, ci sia l'idea che la stessa Paperopoli sia una sorta di rappresentazione della città media (come Paperino lo è dell'uomo medio) degli Stati Uniti d'America.
          È un'idea mai espressa esplicitamente (a parte i riferimenti a "Duckburg, U.S.A.", che come dici si possono anche interpretare in modo diverso), ma mi sembra che sia un sottotesto presente in quasi tutta la produzione di Barks, a prescindere dal fatto che per non so quale motivo contingente abbia scelto di rappresentare un'idea diversa in quelle due vignette.

          Non saprei dirti non ho mai sentito tale ipotesi e francamente mi sembra poco plausibile
          Se ritrovo il sito in cui ho letto la cosa posterò qui il link, comunque esistono dei precedenti di opere di narrativa seriale (libri, film, serie animate ecc.) in cui i riferimenti alla cultura locale diminuiscono o scompaiono man mano che un'opera viene diffusa in vari Paesi in aggiunta a quello d'origine.

          piuttosto se vogliamo ipotizzare è decisamente più plausibile che in una storia degli anni 60 ambientata in uno stato asiatico in guerra Braks abbia preferito non mostrare un'ambasciata Americana sotto attacco con il guerrigliero di turno che grida abbasso USA invece di abbasso Paperopoli!
          Anche questa è un'ipotesi plausibile, e anzi mentre scrivevo il messaggio precedente ci avevo anche pensato ma per qualche motivo alla fine ho pubblicato il mio post senza aggiungere questa idea.

          Un bel libro di molti anni fa mi pare fosse una tesi di Laurea in sociologia.
          Si nel capitolo dedicato appunto all'analisi della città di Paperopoli fanno riferimento a questa soria indicado appunto che Paperopoli è una città stato in quanto viene mostrata l'ambasciata ec...
          Non ricordo se gli autori avessero anche intervistato Barks e gli chiesero indicazioni su questo ed altri elementi/indicazioni delle sue storie.
          Su un punto però fecero confusione identificando Cuordipietra Famedoro e Rockerduck come lo stesso personaggio (forse perchè Rockerduck venne usato solo in una storia)
          Grazie per l'informazione sul libro, dunque come immaginavo l'idea della città-stato è menzionata in riferimento a "ZP e il tesoro di Marco Polo".

          Mi pare che all'epoca l'errore di confondere Cuordipietra Famedoro e Rockerduck fosse abbastanza diffuso (credo che lo stesso errore sia stato commesso anche in un vecchio articolo pubblicato su TOPOLINO), quindi è comprensibile che anche gli autori del libro siano scivolati su questo punto.
          « Ultima modifica: Martedì 13 Dic 2016, 18:16:12 da clinton_coot »

            Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
            Risposta #49: Martedì 13 Dic 2016, 18:30:15
            Per curiosità... se Paperopoli è una città stato (cosa di cui dubito)... allora chi è il presidente?
            Il sindaco col muso da suino?  :-/

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              Risposta #50: Martedì 13 Dic 2016, 20:37:34
              Sei sicuro? Ricordo che nel volume "PROGETTO D.U.C.K." veniva riportata una versione diversa (credo fosse nell'introduzione al quinto capitolo).
              Non ricordo cosa è stato scritto nel Progetto DUCK, so invece bene quello che Don Rosa mi ha riferito in privata sede di queste ed altre "curiosità". (sono stato con mia moglie due volte ospite a casa sua a Louisville e lui è stato da noi in una occasione)


              Sì, per affermare che Barks parla di città-stato basta una storia, anche se è di fine carriera e anche se è solo una scena di due vignette.
              Tuttavia considerando le storie prodotte da Barks in 25 anni di attività come un unico corpus narrativo, mi sembra che tra le idee ricorrenti, in aggiunta al fatto che i personaggi abitino a Paperopoli, ci sia l'idea che la stessa Paperopoli sia una sorta di rappresentazione della città media (come Paperino lo è dell'uomo medio) degli Stati Uniti d'America.
              È un'idea mai espressa esplicitamente (a parte i riferimenti a "Duckburg, U.S.A.", che come dici si possono anche interpretare in modo diverso), ma mi sembra che sia un sottotesto presente in quasi tutta la produzione di Barks, a prescindere dal fatto che per non so quale motivo contingente abbia scelto di rappresentare un'idea diversa in quelle due vignette.
              Il fatto che sia stata probabilmente immaginata da Barks come città stato nulla toglie che sia una città tipica degli USA visto che la sua locazione è comunque nel territorio USA e quindi le sue tradizioni, cultura e lingua sono quelle tipiche della California.
              Così come San Marino ed i suoi abitanti sono come cultura, tradizioni e lingua dei tipici Italiani/Romagnoli anche se la loro è una città stato.




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                Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                Risposta #51: Martedì 13 Dic 2016, 21:13:27
                Per curiosità... se Paperopoli è una città stato (cosa di cui dubito)... allora chi è il presidente?
                Il sindaco col muso da suino?  :-/

                Non è una questione di dubitare, dubitare di cosa? del riferimento che Barks a inserito nella sua storia?
                In base alla tua personale visione Paperopoli non ti aggrada come città stato, non lo è neppure per Don Rosa, ma per altri autori tra cui Barks potrebbe esserlo.
                Cosa c'è di tanto strano da dubitarne?
                Chi è il presidente? Forse qualcuno che non si è mai visto, o forse uno dei sindaci apparsi  in diverse storie.

                Il fatto che Barks probabilmente immaginava Paperopoli come una città stato non significa che doveva necessariamente mostrarne anche il presidente o che doveva dettagliare ulteriori spiegazioni.

                Non possiamo essere neppure certi che questa è stata sempre la sua visione, probabilmente non si era mai posto il problema se fosse una città degli USA o se fosse meglio considerarla una città stato (sempre Americana) fino alla storia di Marco Polo in cui ha avuto l'occasione (forse non poteva fare altrimenti) di mostrare la sua ambasciata e la sua bandiera in un altro paese.
                Per alcuni  tale riferimento non coincide con la propria visione e quindi viene ignorato, o si cercano razionalizzazioni per non consideralo attendibile,  per altri invece è semplicemente un dato plausibile e quindi accettabile.
                 

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                  Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                  Risposta #52: Martedì 13 Dic 2016, 22:55:57
                  Sull'argomento Città-Stato una mia ipotesi (che espressi in passato in chissà quale topic) è che Paperone, parlando di ambasciata di Paperopoli, non la intendesse come quella della città in sé ma dello stato del Calisota (di cui Duckburg sarebbe capitale).
                  Anche nella nostra realtà, ad esempio, parliamo dell'ambasciata di Roma per intendere quella del nostro paese o di Pechino, volendo dire la Cina.

                                                                         

                                                                             
                  « Ultima modifica: Mercoledì 18 Dic 2019, 13:15:34 da Cornelius Coot »

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                    Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                    Risposta #53: Mercoledì 14 Dic 2016, 09:56:43
                    Sull'argomento Città-Stato una mia ipotesi (che espressi in passato in chissà quale topic) è che Paperone, parlando di ambasciata di Paperopoli, non la intendesse come quella della città in sé ma dello stato del Calisota (di cui Duckburg sarebbe capitale).
                    Anche nella nostra realtà, ad esempio, parliamo dell'ambasciata di Roma per intendere quella del nostro paese o di Pechino, volendo dire la Cina.
                                                                                

                    Barks aveva già citato il Calisota, perchè mai avrebbe avrebbe dovuto scrivere Ambasciata di Paperopoli invece di Ambasciata del Calisota?
                    In ogni caso cambierebbe poco considerare il Calisota una nazione a se stante, invece che uno stato degli USA, oppure Paperopoli una città stato.
                    Poi Barks non fornisce indicazioni sul Calisota per quello che ne sappiamo per lui poteva essere poco più grande della città stessa.
                    Di sicuro non "sostituiva la California" avendo Barks realizzato una storia proprio sulla Old California.

                    Considerando che le varie nostre ipotesi non sono dimostrabili ritengo più logico attenersi semplicemente alle evidenze scritte o mostrate dal relativo autore della storia, sempre considerando che è la visione del singolo autore e non una sorta di "legge "


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                    Max
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                      Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                      Risposta #54: Mercoledì 14 Dic 2016, 14:22:09
                      Salimbeti, secondo me sbagli proprio nell'affermare che perché una cosa sia apparsa in una storia di Barks, questa rappresenti la sua personale visione. Barks in molti casi ha dovuto attenersi alle indicazioni della Western arrivando perfino a dover effettuare tagli e sostituzioni di intere sequenze, figuriamoci se non sono stati cambiati alcuni dettagli. Non sappiamo cosa c'è dietro alla citazione dell'ambasciata di Paperopoli e non possiamo certo dedurre solo da questa che per Barks si trattava di una città-stato.

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                        Risposta #55: Mercoledì 14 Dic 2016, 17:09:41
                        Non è una questione di dubitare, dubitare di cosa? del riferimento che Barks a inserito nella sua storia?
                        In base alla tua personale visione Paperopoli non ti aggrada come città stato, non lo è neppure per Don Rosa, ma per altri autori tra cui Barks potrebbe esserlo.
                        Cosa c'è di tanto strano da dubitarne?
                        Dubitare è cosa lecita e finanche ammessa dalla legge, per cui mi ritengo nel diritto di dubitare quanto e come voglio...

                        E poi la risposta è qui:
                        Non sappiamo cosa c'è dietro alla citazione dell'ambasciata di Paperopoli e non possiamo certo dedurre solo da questa che per Barks si trattava di una città-stato.
                        Appunto.

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                          Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                          Risposta #56: Mercoledì 14 Dic 2016, 20:20:47
                          Alla fine ho trovato il messaggio in questione... non ricordavo di averlo letto qui sul Papersera (qui l'originale)

                          sed:
                          >>>>>About duckburg: it's a normal city or a little nation (like Monaco or vatican city)? 

                          Sometimes Barks would get himself into a plot situation, such as in "Treasure of Marco Polo", where he needed to involve some federal institution such as an embassy on foreign soil. By the time of that story in the mid-60's, the editors knew the stories were very popular in foreign reprints, and the mention of "United States" or any state name was not to be used. This made it necessary for there to be a "Duckburg Embassy" in that story, as awkward as that is.

                          But in the Barks stories of the 40's & 50's it is quite clear that Duckburg is an ordinary middle-sized American town (except that the world's richest man happens to live there). In fact, in early stories, Barks had DD say he lived in Burbank, California (where the Disney Studios were), and the backgrounds had palm trees and other California traits. In a early 50's story Barks had the postmaster at a United States Post Office say that Duckburg was in the Ameriocan state of "Calisota". And everything else about Donald in Duckburg in the original stories always made it clear that he was supposed to be the "average American living in the average American city".

                          But I don't know about the Italian stories. If Duckburg has always been portrayed as a principality in Italian stories, then that's what it is. In Italian stories.

                          Il messaggio è di Don Rosa (immagino più nelle vesti di ex autore di fanzine che in quelle di fumettista) ed è datato 2010. È questo l'unico messaggio in cui ho letto l'ipotesi dell'influenza editoriale o l'ho letta anche in altri siti? Non ricordo, ma ad ogni modo mi piacerebbe approfondire la cosa e vedere se esistono fonti precedenti che abbiano avanzato la stessa ipotesi.

                          Immagino comunque che questo testo mi sia rimasto in mente almeno a livello inconscio, dato che il mio messaggio di ieri sull'uomo medio nella città media l'ho scritto usando un'espressione simile.

                          Per curiosità... se Paperopoli è una città stato (cosa di cui dubito)... allora chi è il presidente?
                          Il sindaco col muso da suino?  :-/
                          È vero, non ci avevo pensato ma è un'argomentazione molto valida: una città-stato non dovrebbe avere un sindaco, e visto che Barks rappresenta spesso il sindaco di Paperopoli questa mi sembra un'ulteriore prova del fatto che per gran parte della sua attività di autore Disney (escluso il periodo in cui ha realizzato quelle due vignette) Barks considerasse Paperopoli una normale città degli Stati Uniti.

                          (Parentesi: non c'entra con l'argomento del topic, ma non ho mai capito perchè Inducks indicizza il sindaco di Paperopoli solo quando è rappresentato come un suino, e lo ignora nelle storie in cui è un canide/umano con naso a tartufo).

                          Non ricordo cosa è stato scritto nel Progetto DUCK, so invece bene quello che Don Rosa mi ha riferito in privata sede di queste ed altre "curiosità". (sono stato con mia moglie due volte ospite a casa sua a Louisville e lui è stato da noi in una occasione)
                          Chiarisco subito che il mio "Sei sicuro?" non intendeva certo mettere in dubbio i vostri incontri (ci mancherebbe, anzi che invidia!), ma era solo un modo per accertarmi che tu fossi sicuro dei tuoi ricordi, dato che c'è un apparente conflitto di fonti. Visto che dici di esserne sicuro, non ho nessun motivo di dubitarne.
                          Una possibile spiegazione potrebbe essere in un tuo messaggio del 2003:

                          Mi ha anche parlato del suo incontro con Barks confidandomi candidamente che non avevano praticamente parlato delle loro storie Disneyane ma solo di baseball ed altri argomenti generici...non sapeva neppure cosa pensava Barks della sua saga di Paperone aggiungendo ...forse non gli è piaciuta tanto...poco importa!
                          Il tuo vecchio messaggio è simile a quello attuale (a conferma della bontà dei tuoi ricordi), ma nel messaggio del 2003 c'è un particolare in più, ossia il fatto che Barks e Rosa non abbiano parlato delle loro storie Disney, per cui apparentemente quando Don parla dell'opinione di Barks sulle sue storie si basa su impressioni. Dato che le impressioni possono variare nel tempo, questo potrebbe spiegare come mai Don abbia parlato di impressioni diverse a seconda dell'occasione in cui ne parlava. Un esempio che ci ricorda che è sempre bene confrontare fonti multiple.

                          Incidentalmente, è proprio nel cercare quel tuo messaggio del 2003 che ricordavo vagamente che ho trovato anche il messaggio del 2010 riportato sopra, dato che entrambi si trovano nello stesso topic.

                          Non possiamo essere neppure certi che questa è stata sempre la sua visione, probabilmente non si era mai posto il problema se fosse una città degli USA o se fosse meglio considerarla una città stato (sempre Americana) fino alla storia di Marco Polo in cui ha avuto l'occasione (forse non poteva fare altrimenti) di mostrare la sua ambasciata e la sua bandiera in un altro paese.
                          Per alcuni  tale riferimento non coincide con la propria visione e quindi viene ignorato, o si cercano razionalizzazioni per non consideralo attendibile,  per altri invece è semplicemente un dato plausibile e quindi accettabile.
                          Il discorso delle razionalizzazioni però vale in entrambi i sensi. Quando leggo "Duckburg, U.S.A." posso sì pensare che ciò non contraddica l'idea di Paperopoli città-stato ("come affermazione generica è plausibile in quanto anche come città stato si trova in mezzo al territorio USA e parlano "americano""), ma anche questa è una razionalizzazione, dato che l'interpretazione letterale è che Paperopoli sia negli USA.
                          E non credo che nell'utilizzare quell'espressione Barks stesse mantenendo la continuity con una storia futura che sarebbe apparsa sette anni dopo (assumendo che l'idea di città-stato Barks l'abbia avuta solo mentre si occupava di quelle due vignette della storia di Marco Polo, cosa che a me sembra evidente).

                          Comunque sull'argomento città-stato vs città degli USA credo che tutti gli utenti di questa discussione, me compreso, abbiano detto tutto quello che avevano da dire o quasi, ed è difficile immaginare un lungo proseguimento senza evitare ripetizioni. E alla fine è forse meglio così: come abbiamo detto, quando si parla di interpretazioni di un'universo narrativo, ognuno avrà la sua opinione.
                          « Ultima modifica: Giovedì 18 Lug 2024, 23:03:07 da clinton coot »

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                          Maximilian
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                            Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                            Risposta #57: Martedì 20 Dic 2016, 18:15:06
                            DESERTO DEL CALISOTA
                            In diverse storie se ne fa riferimento: ultraheroes, il mondo che verrà, la frequenza kappa...

                            Anche se, trovandosi da quelle parti, preferirei che fosse roccioso sullo stile del gran canyon, invece viene sempre rappresentato come sabbioso il che lo rende "analogistico" 
                            « Ultima modifica: Martedì 25 Apr 2017, 20:23:35 da Anton_Rebeliot »

                              Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                              Risposta #58: Giovedì 22 Dic 2016, 22:40:16
                              In diverse storie se ne fa riferimento: ultraheroes, il mondo che verrà, la frequenza kappa...

                              Anche se, trovandosi da quelle parti, preferirei che fosse roccioso sullo stile del gran canyon, invece viene sempre rappresentato come sabbioso il che lo rendo "analogistico" 

                              Pensavo fosse così anche io ma controllando su wiki ho scoperto l'esistenza di alcuni deserti sabbiosi più o meno in zona. Il Deserto Rosso si trova in Wyoming nel nord ovest degli USA, ma anche il Deserto del Colorado ha parti sabbiose così come quello del Nevada. Controllando quello del California, però, appare chiaramente che il tipo di deserto che ci vorrebbe sarebbe quello polveroso/roccioso più che quello sahariano. Diciamo non totalmente sbagliato ma non così preciso, anche se ricordo varie storie in cui il deserto è stile Grand Canyon, con roccioni rossi e crepacci.

                              PS: non avendo i miliardi non conosco i succitati deserti per esperienza diretta ma ho cercato un po' di foto, quindi sono chiaramente fallibili!
                              Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

                              *

                              Cornelius
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                                Re: Geografia del Calisota (e dintorni): carta fisica e politica
                                Risposta #59: Giovedì 22 Dic 2016, 23:34:19

                                Stranamente Mickey & Company non conoscevano fino a questo Natale una "amena cittadina della Val Gaudente, 100 chilometri a nord di Topolinia": Natalimburgo, "rinomata per gli stupendi giocattoli che produce". Famosa anche per il suo tipico copricapo tripomponato, "è imbucata tra boschi e montagne" e la sua posizione nel Calisota dovrebbe essere vicino ai confini con l'Oregon, in una zona di conifere sempreverdi tipiche della zona, gli abeti di Douglas (non a caso dei loro 'simili' sono autentici protagonisti nella storia natalizia di Casty), simbolo del movimento per l'indipendenza della Cascadia (o Repubblica del Pacifico), un ipotetico stato indipendente la cui istituzione è stata proposta a più riprese dall'omonimo movimento politico, e che - nelle intenzioni dei suoi ideatori - dovrebbe essere costituito dall'unione della provincia canadese della British Columbia con gli stati di Washington e Oregon negli Stati Uniti.

                                https://it.wikipedia.org/wiki/Pseudotsuga_menziesii
                                https://it.wikipedia.org/wiki/Cascadia

                                Fra stati ipotetici si confina, visto che la Cascadia sarebbe situata direttamente a nord del Calisota.










                                « Ultima modifica: Venerdì 23 Dic 2016, 12:34:15 da leo_63 »

                                 

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