Mah, io finora ho preso questi primi due numeri usciti più per curiosità ed incoraggiamento che per ferma convinzione di seguire questa testata sino alla fine... diciamo che non sopporto lasciare le serie a metà, dunque cerco di ponderare bene se intraprenderle o meno, ma un paio di numeri di "rodaggio" li ammetto.
Cosi a pelle dico che il vecchio Anni d'Oro mi piaceva di più, mi dava più l'idea di un prodotto completo: qui lo spazio a disposizione per ogni anno è davvero risicato, e non so quanto ogni singolo numero possa risultare effettivamente rappresentativo della relativa annata.
Per non parlare, poi del periodo preso in considerazione proprio dal vecchio Anni d'Oro: temo che vedremo molte storie già proposte li...
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Per cui, personalmente continuerò ad acquistare qualche altro numero giusto perchè 4 euro ogni due mesi non sono nulla, ma non sono sicuro di finire la serie.
Detto ciò, questo numero propone una cover molto bella (a mio avviso superiore a quella del numero precedente) e delle storie comunque interessanti: si parte con la pluristampata
Zio Paperone e il ratto di Brigitta, che conoscevo già (ma dispersa chissà dove) ma non mi è dispiaciuto rileggere, anche per l'esordio di Filo. Interessante anche la successiva
Paperino... anno 2001 per le (per nulla azzeccate) previsioni sulla vita nel nuovo millennio, anche se non mi è mai piaciuto troppo quel tipo di colorazione.
Molto carina
Paperino e il secondo canale, ben riuscita trasposizione a fumetti dei classici scontri tra il papero e i due "simpatici" scoiattoli, tipici dei cartoni animati, ed interessante perchè mostra l'antenato "con filo" dei telecomandi. Solo discreta ho trovato la successiva
Topolino e il generatore di uragani, mentre mi ha fatto molto piacere leggere la ben realizzata versione a fumetti de
La carica dei 101. Si chiude ridendo con
Archimede Pitagorico e il cervello in tensione, anche questa già letta ma sempre divertente.
I redazionali non sono male, forse un po troppo schematici alcuni, solo avrei preferito che gli venisse dedicata qualche pagina in più. Insomma, nel complesso si tratta di un numero sufficiente direi.