Vol. 12 - 1991
Io arrivo qui. A metà anno, nel periodo delle carte, per essere precisi. E benché questa cosa la pensino tutti per il proprio, pure io sono convinto di essere arrivato in un buon periodo per il Topo. Con tanti bravi autori e belle iniziative all'attivo. Devo fare un piccolo appunto alle introduzioni. Ma non le rileggono? Questa nello specifico mette i concetti in ordine inverso. Prima si parla di un "secondo lungometraggio animato dell'anno", e solo nel paragrafo successivo si spiega quale sia il primo. Poi c'è scritto che il film di Ducktales è distribuito dalla Warner Bros. Poi viene mostrata la cover del secondo Topo Strips e si dice che è il terzo. Mbé?
Topolino e i Signori della Galassia - Contatto con la Terra (Pezzin/De Vita). Ricca di dialogo, ma dalla trama semplice, una storia simpatica, divertente e piena di verve. Le epopee di Pezzin sono svariate ma sempre all'insegna della qualità. E' un peccato che non si sia mai pensato di raccogliere insieme i quattro episodi del ciclo. La si legge benissimo da sola, ma forse si poteva scegliere qualcosa di più a sé.
Dal Diario di Paperina - La Linea Colibrì (Saio-Repetto / Scariolo). E questi autori chi diavolo sono? Per rappresentare le riempitive italiane si poteva scegliere un team di autori un po' più noti. Storiella che scende giù leggera leggera, senza lasciar traccia di sé.
Dal Diario di Paperina - Il Pallino del Pallone (Panaro/Ziche). Storia banalina e semplicina, ma le espressioni della Ziche esordiente rendono tutto più saporito. Sono contento, tutto sommato, che abbiano dedicato a questo filone entrambe le riempitive di questo volume.
Paperino e il Pendolo di Ekòl (Sarda/Valussi). Nessun capolavoro all'orizzonte, tuttavia una parodia come si deve, che prende un libro specifico e lo rielabora piegandolo agli scopi dei personaggi Disney. E devo dire che per come Sarda mette insieme gli elementi, la cosa funziona pure bene! Non imperdibile, ma un buon inserimento pure questo.