Non è così. Il "passaggio" alla Fantagraphics può influire, ma è un fenomeno abbastanza relativo, perché si tratta di prodotti diversi e comunque di una versione, quella Fantagraphics originale, che in Italia ha ben pochi cultori. Peraltro, un appassionato che ha acquistato la GDDP, in italiano, non avrebbe motivo di cederla in favore di quella della Fantagraphics, dato che sono due prodotti complementari a causa delle lingue diverse.
I volumi di Gottfredson Panini stanno avendo un certo successo anche perché in molti desideravano un'omnia in bianco e nero, ma questo non porta facilmente all'abbandono dei volumi a colori RCS, che è anche una collana ben più completa. Anche fosse, si tratterebbe di un fenomeno molto recente che non cambierebbe la sostanza: dal 2008, dal 2010 e dal 2014 a questa parte c'è stata una netta differenza di reperibilità fra le varie omnie. Quella di Barks è stata la più popolare; quella di Gottfredson lo è stata un po' meno, ma era più lussuosa, ed entrambe dal loro completamento sono state e sono tuttora molto presenti nel mercato dell'usato sia in volumi singoli che in lotti e serie complete. Questo è indice di una larga diffusione, perché tutti acquistano con l'idea di tenere le varie collane, ma poi è fisiologico che una certa percentuale le ceda, per motivi economici, di spazio, di perdita di interesse. Lo stesso vale per l'omnia di Scarpa, che è anche più voluminosa e monetizzabile, ma da quando è uscita non è mai stato semplice recuperarla. È un indice evidente della sua tiratura e diffusione molto minori rispetto alle altre due, e infatti ciò ha scoraggiato ogni altra iniziativa simile, considerando anche l'alta foliazione necessaria per omnie di altri grandi autori italiani e la controparte del prezzo che deve essere necessariamente contenuto. Non credo possano perciò esserci dubbi sul successo ben modesto dell'opera.
Il tuo discorso è valido invece per l'omnia di Don Rosa, che pur non essendo stata popolarissima ora si trova facilmente ed a prezzi convenienti nell'usato, in quanto una parte significativa degli acquirenti sta preferendo la successiva edizione cartonata e di maggiore formato in meno volumi, anche se i contenuti sono praticamente gli stessi.