L'omnia di Mezzavilla va (andrebbe) bene?
Ne dubito. Considerando un volume delle dimensioni di quello di Scarpa, per la sua intera produzione, considerando quindi anche storie di Cip e Ciop e quelle pubblicate su "Minni & co.", ecc., finirebbe tutto in 4 uscite.
E per quanto a me piaccia un sacco come sceneggiatore, le sue storie di grande qualità - come per ogni altro autore - sono una parte del tutto, e qui parliamo quindi di una decina di storie al massimo.
Quanti lettori potrebbe ragionevolmente attirare?
Sul discorso generale, il Corriere ha fatto sostanzialmente opere monografiche sui 3 più grandi nei 3 ambiti principali : il padre dell'universo topo, quello dell'universo papero e il maggiore autore italiano.
Se questi tre erano indubitabili...chi è il quarto a meritare un tale onore?
Qui è opinabile, perchè bisogna considerare anche la quantità e i ruoli.
Potrebbe ragionevolmente essere Martina, ma essendo solo sceneggiatore, tantissime sue storie sarebbero una replica del Tuttoscarpa...
E allora forse l'opzione più probabile è proprio Don Rosa che ha una produzione tutta sua e piuttosto particolare e molto amata.
Questo se si pensa ad un opera dedicata ad un singolo autore, ovviamente.