Riesumo questo vecchio post perché dopo le feste ho avuto tempo di risfogliare alcuni dei libretti acquistati nel 2017 e continuo a non trovare nulla di coerente ne "L'inseguimento epocale".
Premetto che sono un grande fan delle storie con la macchina del tempo, e che adoro le vicende con i paradossi temporali nei fumetti e in altri media (Ritorno al futuro e Terminator, per esempio).
In questa storia, invece, secondo me gli autori hanno solo fatto un gran pasticcio.
Tralasciando la mancata spiegazione di come mai Zapotec & Marlin non si scordino degli avvenimenti storici mutati come tutti gli altri (perché dovrebbero essere immuni ai cambiamenti operati da Pippo?), le spiegazioni fornite dall'Ingegnere secondo me non sono coerenti con ciò che vediamo nella storia...
Se lui effettivamente sta seguendo Topolino e Pippo per mettere una pezza ai pasticci di Pippo, come è possibile che se ne vada dai vari teatri storici prima dell'arrivo dei nostri da Topolinia?
È chiaro nella storia che in ciascuna epoca Topolino e Pippo seguono l'autobus dell'Ingegnere che, di volta in volta, sta lasciando l'epoca. Di che visita in quelle epoche si tratta, per l'Ingegnere?
Se fosse la visita per ripristinare la storia come la conosciamo, egli dovrebbe arrivare dopo che il danno è stato fatto. Quindi si dovrebbe trattare di una visita per diversi scopi, ma allora avrebbe dovuto spiegarla altrimenti tutta la storia del farfallino non fila come la descrive lui all'interno della narrazione...
In conclusione, mi sembra una storia che non è capace di sgrovigliare la matassa annodata nella prima parte...
Peccato perché invece il resto dell'albo è assolutamente di buona qualità, con un "Deposito sotto assedio" molto bello e un "Fantomius" in buona forma. Concordo con uno degli altri recensori, invece, che un articolo di presentazione di Dr. Who avrebbe sicuramente reso più godibile le citazioni presenti nella storia finale.