Non riesco a capire a fondo le critiche: la qualità si paga. I volumi Panini sono di alta qualità, e il prezzo è quindi più che giustificato. I prezzi sono concorrenziali, a dirla tutta: chi si lamenta del prezzo della De Luxe di PeP, per esempio, non ha forse dimestichezza con ambiti editoriali che esulino da quello disneyano; vi ci voglio a trovare un cartonato dello stesso formato, con le stesse pagine e la stessa carta edito dalla Lion, per menzionare la diretta competitor sul mercato di distribuzione delle serie americane. La loro recente ristampa di The Killing Joke di Moore e Bolland è un cartonato dello stesso formato, a colori, con carta presumibilmente analoga ed è venduto esattamente allo stesso prezzo... ma, guarda un po', conta un terzo delle pagine della De Luxe di PeP.
Inoltre, secondo me, la Panini sta cercando proprio di espandere la fetta di lettori. Da quando ha acquisito la distribuzione dei periodici Disney, infatti, ho visto tantissimi che prima si tenevano alla larga da questo universo editoriale affacciarvisi, data la novità della presenza in fumetteria e testate pensate proprio per questo nuovo pubblico, avvezzo ad altre modalità di fruizione dei fumetti (per esempio quelli editi dalla Marvel, distribuiti in Italia sempre da Panini).
E io, sinceramente, ne sono contento. Sono contento che finalmente si sia deciso di valorizzare quanto di bello c'è nel fumetto Disney con edizioni degne di nota. Perché sì, quello che conta è il contenuto, ma non era giusto né furbo tener confinati dei piccoli capolavori sulle pagine di Topolino, "mescolati" ad altre storie magari meno meritevoli. Che poi io sono sempre dell'idea che se a qualcuno non vada bene il prezzo di qualcosa, semplicemente non debba comprarlo. I fumetti sono un bene di lusso, dopotutto. Ho letto di molti che pretendevano una versione economica della De Luxe di Potere e Potenza: beh, esiste già. È Topolino 3058, 59, 60 e 61. Io per esempio non vedo l'utilità dei cofanetti e secondo me è una follia pagare prezzi del genere per un po' di cartone vuoto, quindi per me possono restare benissimo dove stanno; ma non me ne lamento, perché nessuno mi obbliga a comprare niente.
Chiudendo l'intervento (scusate la mia prolissità), aggiungerei che sì, è vero che la Panini sta sfornando un sacco di uscite interessanti in questo periodo (facendo singhiozzare il mio portafogli), ma d'altra parte questa nuova modalità di pubblicazione non richiede che i prodotti vengano comprati nel periodo di giacenza in edicola o non si potranno mai più avere (o si dovranno richiedere attraverso una trafila che manco dovessi cambiare conto corrente): ad esempio, all'epoca non potei permettermi di comprare la Platinum Edition, la De Luxe di Ratkyll e un altro paio di cosucce: ho semplicemente aspettato qualche mese e li ho recuperati senza problemi.