Che poi, parlando di concetti basilari, le differenze a mio avviso ci sono anche tra serie e saga, oltre che con storia lunga.
Storia (lunga) a puntate è, come già detto poco sopra, La grande corsa: ma anche Il raggio nero. Non venitemi a dire che Il raggio nero, nelle sue quattro puntate (più prologo) è una serie, perchè proprio non ci siamo, qua urge ripassare il lessico.
Serie: la prima che mi viene in mente è Gli anni muggenti di Clarabella, oppure anche i Mercoledì di Pippo. Sono storie che si possono leggere tranquillamente singole senza perdere riferimenti o altro, ma in cui l'universo narrativo è sempre lo stesso.
Saghe: la saga per eccellenza è quella di Don Rosa, ma anche i Signori della Galassia rientra in questa definizione, così come anche la Spada di Ghiaccio, e molte altre. Le premesse sono uguali a quelle delle serie, ma, a differenza di queste ultime, le storie hanno una loro precisa continuity interna, da cui è praticamente impossibile distanziarsi.
Se per i Mercoledì di Pippo non fa differenza l'ordine di lettura (fatto salvo il primo episodio, magari), negli altri casi la differenza c'è eccome: sarebbe impensabile leggere il Ritorno del Principe delle nebbie prima del Torneo dell'Argaar.
Tutto sta nell'usare correttamente la lingua italiana, e anche nell'usarla con un minimo di coerenza.