Papersera.net

Beh, Mezzavilla sarebbe senz'altro il più indicato, anche perché un albo dedicato a lui farebbe conoscere anche ai lettori più giovani (considerando che le sue storie non sono state ristampate poi moltissimo) quei gialli anni '90 che sono diventati di diritto dei classici del fumetto disneyano, un po' come per Pezzin. Un bell'assortimento di Voce spezzata, Enigma del faro e Sindrome visionaria per quel che riguarda la sezione "gialli" e Ritorno a Legcity, Rapimento di Topolino e Tesoro di Ululoa per un filone a tema-Gambadilegno sarebbero secondo me un'opzione più che ottima, anche per avere insieme per la prima volta il meglio di un autore meno conosciuto (ingiustamente direi) rispetto ad altri.

E io ri-cito Leoni/Negrin, oltre a Mezzavilla!
Dopodichè, Radice/Turconi, Sisti e anche Salvagnini.

Ma non mi faccio illusioni, sarà già tanto se includeranno una sola di queste scelte.

Il 9 agosto uscirà io paperino l'ha scritto la redazione su Facebook.

Il 9 agosto uscirà io paperino l'ha scritto la redazione su Facebook.

nel pieno rispetto della tradizione estiva   8-)

in realtà io mi aspettavo anche un vatt. dedicato alle Olimpiadi (come nelle passate edizioni dei giochi) che a questo punto, considerando il GCD 7, le testate regolari con medaglie allegate e gli altri vatt. in circolazione (penso a Estatissima, Big ristampa, Blue Detective e The best of Topolinia annunciato per il 3 agosto), si fa sempre più difficile...

Io Paperino è un classico estivo, al pari di Estatissima. Mi sarei meravigliato se non fosse uscito

E io ri-cito Leoni/Negrin, oltre a Mezzavilla!.

Senza ombra di dubbio, specie i primi due  [smiley=thumbsup.gif]
E tuttavia mi sembrano troppo poco valorizzati, fino ad oggi, per poter assurgere ad un simile onore.
In fondo il criterio di scelta fondamentale è sempre quello che tiene conto della vendibilitá, strettamente dipendente dalla notorietà, prima ancora di ogni giudizio sulla qualità, dunque non mi faccio troppe illusioni al riguardo. 

Queste edizioni colorate hanno venduto e quindi, dopo aver dichiarato che l'ultima uscita sarebbe stata la Sunny Edition, hanno deciso di continuare.
Il problema dei monografici è sempre il solito: ad un certo punto gli autori più conosciuti su cui si punta subito quando il piano editoriale è limitato a pochi volumi, finiscono.
Quindi si cerca di "allungare il brodo" pescando fuori dall'elite, con il rischio di calo delle vendite e l'interruzione della serie (anche se questa comunque non lo è in senso stretto, ma accomunata solo dalle pagine colorate).

Prima che qualcuno alzi gli scudi, lo so anch'io che Cimino non è l'ultimo arrivato e ci sono molti autori "sacri" che potrebbero riempire questi volumi colorati per molte uscite, ma credo che il mio discorso iniziale sia chiaro.

Il punto però, per me come acquirente, rimane il solito: l'ultimo Sunny Edition, se fosse stato un "numero unico" (slegato quindi dalle edizioni colorate) non l'avrei mai acquistato (poco interessato), ma per completare la collezione ho fatto un o sforzo.
Ora rimane il dubbio se continuare per non perdere nemmeno un volume colorato o guardare più al portafoglio e acquistare solamente se le storie contenute mancano nella mia collezione.

Queste edizioni colorate hanno venduto e quindi, dopo aver dichiarato che l'ultima uscita sarebbe stata la Sunny Edition, hanno deciso di continuare.
Il problema dei monografici è sempre il solito: ad un certo punto gli autori più conosciuti su cui si punta subito quando il piano editoriale è limitato a pochi volumi, finiscono.
Quindi si cerca di "allungare il brodo" pescando fuori dall'elite, con il rischio di calo delle vendite e l'interruzione della serie (anche se questa comunque non lo è in senso stretto, ma accomunata solo dalle pagine colorate).

Prima che qualcuno alzi gli scudi, lo so anch'io che Cimino non è l'ultimo arrivato e ci sono molti autori "sacri" che potrebbero riempire questi volumi colorati per molte uscite, ma credo che il mio discorso iniziale sia chiaro.

Il punto però, per me come acquirente, rimane il solito: l'ultimo Sunny Edition, se fosse stato un "numero unico" (slegato quindi dalle edizioni colorate) non l'avrei mai acquistato (poco interessato), ma per completare la collezione ho fatto un o sforzo.
Ora rimane il dubbio se continuare per non perdere nemmeno un volume colorato o guardare più al portafoglio e acquistare solamente se le storie contenute mancano nella mia collezione.

Non è esattamente così la questione.
Il volume "pilota" è stata la Black Edition, dopodiché si è pensato di allargare la cosa ad altri autori noti e blasonati, fino ad arrivare a pensare a rendere la "testata" ciclica, con un tema di fondo ogni 4 numeri.
La Sunny è l'ultimo numero del secondo ciclo (gli albi fluo) ma non han detto sarebbe stato l'ultimo albo dei volumi colorati e prima ancora che venisse annunciata la Classic pensavo che sarebbe continuata (voce confermata al Comicon con la battuta che i prossimi albi sarebbero stati rosso, blu e giallo).

Sul discorso di chiusura che fai è un po' la mania dei completisti e collezionisti volere tutto, dimenticando che non è necessario avere tutto. Se un albo di una collana non ti interessa non sei tenuto ad acquistarlo. Tanto più in questo caso che la collana non è nemmeno numerata. Finora questa collana l'ho continuata perché o mi interessava l'autore o non lo conoscevo così bene e volevo approfondirlo e sono rimasto "scottato" solo una volta (da un autore che mi interessava per di più) ma nel momento facessero una special su Stefano Ambrosio evito di acquistarla perché conosco l'autore e so che non mi piace.
Per me quindi bada pure al portafoglio, non ci trovo nulla di male, anzi lo reputo un comportamento piuttost maturo.

Invece non è così.
La Black Edition è stato pensato come "volume unico" (nel senso che non aveano mai pensato una "collana" di volumi colorati".
Poi hanno fato uscire la Silver e la Platinum e, visto che vendevano, hanno pianificato un cofanetto per la Diamond (che contesse anche i primi 3 volumi) e intanto i 4 volumi "fluo". Ma a Cartoomics era stato confermato che con l'uscita della Sunny Edition (chiesto personalmente allo stand Disney) e relativo cofanetto si sarebbe chiuso il ciclo dei volumi colorati.
Nel frattempo hanno deciso di continuare queste pubblicazioni.

Quindi non c'era nessun "ciclo" pianificato. Hanno modificato i piani "in corso d'opera" probabilmente considerate le buone vendite.

per il resto ho già detto la mia nel precedente post: spesso alcuni "per collezionismo" tendono ad acquistare più volte la stessa storia oppure continuare una testata solo per non perderne un numero.
Queste edizioni colorate non sono effettivamente numerate, ma sono accomunate appunto dalle pagine colorate (che la rendono una specie di "collana" anche se non ha il numerino sulla costina).

La decisioni e il motivo dell'acquisto di un qualsiasi volume è soggettivo. nessuno obbliga ad acquistare nulla.

E io ri-cito Leoni/Negrin, oltre a Mezzavilla!
Dopodichè, Radice/Turconi, Sisti e anche Salvagnini.
Ma non mi faccio illusioni, sarà già tanto se includeranno una sola di queste scelte.

Secondo me il successo della Special Edition dipende solo in parte dal nome degli autori: penso che la maggioranza dei lettori abbia acquistato questi alboni più per le copertine colorate che per i nomi degli stessi. Per cui non è da escludere che anche Leoni/Negrin, Mezzavilla, Salvagnini... avranno prima o poi il loro bel volume color.

Invece non è così.
Ma a Cartoomics era stato confermato che con l'uscita della Sunny Edition (chiesto personalmente allo stand Disney) e relativo cofanetto si sarebbe chiuso il ciclo dei volumi colorati.
Nel frattempo hanno deciso di continuare queste pubblicazioni.

Quindi non c'era nessun "ciclo" pianificato. Hanno modificato i piani "in corso d'opera" probabilmente considerate le buone vendite.

Sul primo punto può esserci stata un'incomprensione. Tu pensavi all'intera collana, loro ai volumi Fluo e alla domanda "ma la sunny è l'ultimo dei volumi colorati?" ti han risposto di sì pensando ti riferissi ai volumi fluo.

A me pare invece il contrario. Dopo il primo ciclo di 4 albi e relativo cofanetto hanno pensato di proseguire in cicli di 4 numeri.

Avevo semplificato per non scrivere troppo.
Allo stand ero stato molto più specifico per chiarirmi bene la situazione.
Mi dissero che La Sunny Edition (probabilmente venduta anche lei con cofanetto come fu per la diamond; allora non mi avevano dato nemmeno la certezza del cofanetto, anche se mi disse che era praticamente scontato lo facessero) sarebbe stata l'ultimo volume "colorato" che avrebbero rilasciato (non si è parlato di fluo o meno, ma semplicemente di edizioni colorate).
Quindi a chiosa avevo detto: quindi i primi 4 hanno avuto il loro cofanetto, questi fluo probabilmente avranno il loro... e l'addetto allo stand fini la frase con "poi tutti in bianco e nero".

Avevo semplificato per non scrivere troppo.
Allo stand ero stato molto più specifico per chiarirmi bene la situazione.
Mi dissero che La Sunny Edition (probabilmente venduta anche lei con cofanetto come fu per la diamond; allora non mi avevano dato nemmeno la certezza del cofanetto, anche se mi disse che era praticamente scontato lo facessero) sarebbe stata l'ultimo volume "colorato" che avrebbero rilasciato (non si è parlato di fluo o meno, ma semplicemente di edizioni colorate).
Quindi a chiosa avevo detto: quindi i primi 4 hanno avuto il loro cofanetto, questi fluo probabilmente avranno il loro... e l'addetto allo stand fini la frase con "poi tutti in bianco e nero".

E con tutta probabilità gli addetti al marketing e la redazione stavano già progettando i successivi, non è scritto da nessuna parte che gli addetti allo stand debbano essere a conoscenza di tutti i progetti futuri, e soprattutto, che possano divulgarli liberamente senza attenersi a riservatezza o altro richiesto dall'editore.

E con tutta probabilità gli addetti al marketing e la redazione stavano già progettando i successivi, non è scritto da nessuna parte che gli addetti allo stand debbano essere a conoscenza di tutti i progetti futuri, e soprattutto, che possano divulgarli liberamente senza attenersi a riservatezza o altro richiesto dall'editore.

E con questo direi che l'argomento possa dirsi esaurito, oltretutto sappiamo che questi volumi continueranno ad uscire (come peraltro mi confermò Catenacci in persona in quel di Etnacomics) non so se per un altro "ciclo" o per chissà quanti altri numeri ancora, ma ha poco senso stare ancora a discutere di scelte passate e relative motivazioni quando sappiamo tutti benissimo che il criterio-guida è sempre quello, finché si vende si prosegue

Cartoomics era un po' prima di Etna Comics.
Mi aspettavo una risposta simile da Paperinika (i suoi "probabilmente" sono probabilmente più certezze di quelli altrui).

Ah, così, per cronaca: l'addetto allo stand Disney era una certa De Poli.