Papersera.net

ah ma io sono la prima a credere che ci dovrebbe essere molto da pubblicare...solo che sta cosa di andare a pescare dal passato non è che mi ispiri più di tanto...sarebbe bello ci fosse qualcosa di nuovo anche...

Cosa intendi con nuovo? Di nuovo se ne pubblica tanto anzi forse già tropo, secondo me, per artisti come Don Rosa bisogna  solo aspettare... ovviamente non è a nostra totale disposizione (purtroppo ) e dato che il materiale di questo autore è gia stato utilizzato tutto bisogna aspettare le sue nuove storie. Di nuovo in questi numeri se ne è pubblicato abbastanza basta vedere il numero 211 per l'appunto che quasi quasi sembrerebbe un mega. Con questo non voglio disprezzare ne le storie ne la scelta della redazione, però l'idea di andare a ripescare taliaferro mi ispira tantissimo (quanto lo adoro!), per Scarpa nell'ultima decina di numeri hanno ripescato un pò di roba (tra cui un inedito). Suvvia non è poi così male questa testata dopotutto!

#211

Ah già, per la cronaca anch'io avrei preso l'albo in questione. E che dire...ZP è più alla frutta che mai. A dire il vero l'ho preso per l'autoconclusiva Barksiana (lol), quella Donrosiana (blah) e le tavole di Good Housekeeping che invece ho molto apprezzato, sia per i riferimenti ai bei cortometraggi che per la colorazione e il disegno molto "carezzevole". Ma per il resto, è stato quasi offensivo leggere tutte quelle storie su San Nicola, e su Paperopoli collocata vicino ad Amsterdam. Cioè questi qui vanno avanti da una vita a eresieggiare a questo modo e nessuno ai piani alti dice niente? Paradossale.
Ma la cosa più assurdona è che spostano Paperopoli a loro piacimento, però poi come riferimenti barksiani sono messi peggio di Don Rosa, maniacalissimi, citazionisti smodati, che tirano fuori Cornelius Coot, le prugne e addirittura ne ricalcano alcune vignette. Mi sembra una cosa folle, sinceramente. Letteralmente squilibrata.
La cosa che però lascia sempre basiti è la composizione dell'albo. Pare di mangiare aragosta con la nutella e capperi al ribes. Non capisco che senso abbia mischiare robaccia olandese, cimeli antichi, una storia di Hubbard e una duetavole con Nonna Papera degli anni 50. Leggendo mi sembrava di essere diventato pazzo io. Chiudere assolutamente questa testata e rielaborare daccapo la distribuzione di queste produzioni nell'ambito di un piano editoriale intelligente, please.