Zio Paperone che diventa bimestrale.
Tra le tante ipotesi ventilate dopo aver letto le scarne anticipazioni del numero scorso, era proprio quella che meno speravo si avverasse. Primo perchè, nonostante quello che si dica, diradare le uscite è il primo, ovvio, provvedimento che si prende quando una testata si avvia ad essere agonizzante, sia a livello di vendite, sia (permettetemelo) di idee. In secondo luogo perchè, a mio avviso, la bimestralità (e il diradarsi delle uscite in generale) non porta MAI benefici dal punto di vista qualitativo e anzi ottiene, come unico risultato, quello di disaffezionare il lettore abituale.
Oltretutto, stando a quanto riportato da scrooge4, non mi sembra che questo nuovo corso sia caratterizzato dalle novità che un po' tutti ci aspettavamo. I giochini e i quiz vanno bene per I gialli di Topolino, non certo per Zio Paperone! A meno che - e ammetto essere questo il mio grande timore - il nuovo corso non sia accompagnato da un cambio di target. In tal caso, la mia collezione di Zio Paperone si fermerebbe definitivamente al numero 205.