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In realtà da Anteprima sappiamo che a Novembre uscirà un numero Topolino centrico. Direi forse più un cambio di piani per festeggiare a Novembre il festeggiato.

Mi sembra un buon indice.

seconda metà dell'albo ottima, prima metà..così così

indice molto buono, con almeno 5-6 storie che meritano l'acquisto; tra le tante, una piccola perla della coppia Radice-Turconi come la vacanza a scacchi (solo alla seconda ristampa) e un capolavoro come il fantomatico ritorno di Macchia Nera.

IMHO, forse avrei messo qualcosa in più di Casty (che oggettivamente è l'autore che più di altri ha rivalutato il personaggio negli ultimi anni) ma complessivamente la selezione è ampiamente rappresentativa.

 

Dai nostri inviati a Lucca, l'indice dell'ultimo volumetto di questa serie dedicato interamente a Topolino.

Topolino e il sole nel buio
Topolino e l'agghiacciante idrominaccia
Topolino e il berretto della discordia
Topolino e gli incontenibili Squee
Topolino e l'incredibile Vladimir
Topolino e il mistero di Borgospettro
Topolino e i mostri in giardino
Topolino e il campione terrestre
Topolino e il mistero di Tapioco Sesto
Topolino e l'occhio di Macchia
Topolino e il segreto della Gioconda
Topolino e l'allegra camper brigata


Notare ben CINQUE storie già presenti anche nel volume cartonato Il grande Mickey, venduto praticamente accanto a quest'altro sullo stesso banco a Lucca, e la terza riproposizione degli Squee in pochissimi giorni.

Aggiornamento: Topolino e l'agghiacciante idrominaccia vanta anche un'altra, meravigliosa ristampa nel Super Disney 75 (Io &... Macchia Nera), albo uscito a settembre scorso e immediatamente precedente rispetto a questo all'interno della miniserie Topolino Superstar. Enjoy!

Peccato davvero la riproposizione delle stesse storie rispetto a Il Grande Mickey (5 delle 8 storie sono qui? ma che davvero?) Nello stesso ordine tra l'altro!
Da notare che Vladimir era pure nell' "I Like Topolino" e quindi la sua storia è pure lei ristampata 3 volte nel giro di un mese.
Personalmente ho preordinato i due volumi con i dovuti tempi in fumetteria e ora che stanno per uscire mi scoccierebbe pure disdirli, ma nel caso salutarei Il Grande Mickey in favore di questo. Un buon indice, un prezzo contenuto.
Questo mi insegna che le prossime volte NON si acquista alla cieca, ma si aspetta di conoscere l'indice...

Il rincorrersi di tante storie uguali fra un volume e l'altro di questi dedicati ai 90 di Topolino sorprende comunque, proprio perché sono ben 90 gli anni nei quali si poteva attingere. Anche prendendo in esame solo le storie "capolavoro-molto belle-belle-particolari", quante centinaia di opzioni ci sarebbero state?

Per quanto in Panini avranno pensato che la maggioranza dei lettori non avrebbe preso tutti i volumi offerti, c'era sempre da considerare una cospicua minoranza di collezionisti che avrebbe preso tutto e dar loro la possibilità di non avere tanti doppioni non sarebbe stata impresa ardua, considerando proprio i nove decenni e le centinaia di storie a disposizione.

Inoltre anche il lettore casuale che pensava di prendere solo uno dei tanti volumi offerti per il 90°, se avesse notato storie tutte diverse probabilmente ne avrebbe comprati di più, mentre così si arresterà subito. E questa casa editrice sarebbe una delle più grandi? Si comporta da perfetta neofita.

inconcepibile la scelta di proporre allo stesso tempo volumi così tanto simili
fortuna che consulto sempre prima il forum...

panini naviga alla cieca. la stessa scelta delle storie mi sembra molto pigra. giusto per buttare fuori quanti più volumi...ma che logica è?
dovrebbero essere volumi per festeggiare i 90 anni di topolino e l'unica cosa che riescono a proporre come storie sono queste qui per altro ripetute all'infinito? mha!

Una curiosità: come mai Tapioco VI è ormai sempre ricolorato e riletterato?

Sicuramente perchè partono dell'ultima ristampa disponibile in modo che non ci sia bisogno di lavorazioni aggiuntive.
Mentre se partissero dall'impianto originale, probabilmente lo dovrebbero persino digitalizzare.

Se invece domandi il motivo il motivo della ricolorazione in passato, darei la colpa al reparto marketing.
Mentre per la riletterazione potrebbe darsi che abbiano voluto uniformare i font in fase di stampa dell'omnia scarpiana (sempre che non ci sia stata qualche "manina" che ha approfittato della modifica al testo per apportare qualche censura)

Sicuramente perchè partono dell'ultima ristampa disponibile in modo che non ci sia bisogno di lavorazioni aggiuntive.
Mentre se partissero dall'impianto originale, probabilmente lo dovrebbero persino digitalizzare.

Se invece domandi il motivo il motivo della ricolorazione in passato, darei la colpa al reparto marketing.
Mentre per la riletterazione potrebbe darsi che abbiano voluto uniformare i font in fase di stampa dell'omnia scarpiana (sempre che non ci sia stata qualche "manina" che ha approfittato della modifica al testo per apportare qualche censura)

Non ne hai azzeccata una, Mortimer.M.
La versione riletterata e ricolorata di Tapioco Sesto risale alla pubblicazione sui Maestri Disney. Si fece tale scelta perché gli impianti usati per CWD e CWDNS non erano più disponibili (ed infatti la storia non aveva più avuto una ristampa da molto tempo). La qualità del testo era insufficiente e perciò venne riletterata, mentre i colori moderni furono un'alternativa al bianco e nero integrale o a dei colori pessimamente riprodotti. Logico poi che tale versione (filologica nei testi ed integrale, sia chiaro) sia diventata quella usata per ogni ristampa successiva, non essendocene altre disponibili. Il marketing non c'entra assolutamente nulla e può essere opportuno chiarire che al giorno d'oggi non avvengono digitalizzazioni, salvo qualche rara scansione di storie o parti di storie dagli albi originali (con risultati discutibili, però) in altri casi di impianti andati persi.
Esistono due tipi di impianti: analogici (non più in uso, sono le vecchie "patinate" che venivano colorate sul retro e  rimaneggiate per delle censure o tagli/modifiche per unire le puntate) e digitali (i file oggi utilizzati, creati a partire dalle vecchie patinate per le storie precedenti all'era digitale). Il termine "impianti originali" generalmente indica la versione della storia utilizzata, quindi possono essere anche digitali.
Per una nuova edizione di Tapioco Sesto fedele a quella uscita nel 1956 su Topolino occorrerebbe un lavoro di scansione ed elaborazione notevole, dato che si dovrebbe partire da stampe originali realizzate su carta molto porosa, ed anche volendo sarebbe praticamente impossibile riavere a partire dalla stampa la stessa qualità delle patinate.

Sicuramente è come dici te, ma allora c'è qualcosa che non torna su inducks:

La versione riletterata e ricolorata di Tapioco Sesto risale alla pubblicazione sui Maestri Disney.

su induks risulta solo ricolorata nei Maestri

Si fece tale scelta perché gli impianti usati per CWD e CWDNS non erano più disponibili (ed infatti la storia non aveva più avuto una ristampa da molto tempo).

Era stata ristampata 9 anni prima sui capolavori disney coi colori originali, che impianti aveva la Comic art?

La qualità del testo era insufficiente e perciò venne riletterata, mentre i colori moderni furono un'alternativa al bianco e nero integrale o a dei colori pessimamente riprodotti.

Su inducks risulta che il re-lettering sia stato fatto sull'omnia di Scarpa, e guardando i dettagli del volume si nota che tale lavorazione è stata applicata alla maggior parte delle storie, per questo pensavo fosse stata fatta per l'occasione.

A questo punto sarebbe bene segnalare a qualcuno la cosa e correggere inducks

Un grazie a tutti e due
Provo ad aggiungere un tassello: è possibile che il nuovo lettering sia stato fatto per l'edizione Comic art?
Probabilmente su Maestri Disney avrebbero usato quello di Diego Ceresa.

Un po' di chiarezza su Tapioco...
Nessuna delle ristampe (neanche quella dei Classici, con le vignette dalle dimensioni sfasate) è fedele all'originale, per via di impianti molto probabilmente andati perduti. La versione apparsa nel 2005 su I Maestri Disney, e poi riciclata in seguito, viene dal volume Comic Art. Sul cartonato Comic Art - come si usava in quella mitica collana - le tavole erano tutte in bianco e nero. Per l'occasione fu rifatto il lettering e si persero i retini dell'originale. Questo perchè le tavole utilizzate venivano dalla versione "restaurata" e pubblicata in Usa poco prima su Mickey Mouse 256. La (pessima) scelta dei colori che ci ritroviamo oggi fu fatta su I Maestri Disney dove, anzichè ricolorare tutto in modo fedele all'originale (dove si alternavano pagine a colori e pagine in bianco e nero e retini), si preferì una colorazione più moderna.
Spero di aver fatto un po' di luce...

p.s. Ogni tanto vi spulcio... il compleanno di Topolino (per chi ricorda, l'80° non celebrato mi spinse a iscrivermi al Papersera) fa miracoli!
Un caro saluto alla "vecchia guardia" e ai nuovi che non conosco...

Un po' di chiarezza su Tapioco...
Nessuna delle ristampe (neanche quella dei Classici, con le vignette dalle dimensioni sfasate) è fedele all'originale, per via di impianti molto probabilmente andati perduti. La versione apparsa nel 2005 su I Maestri Disney, e poi riciclata in seguito, viene dal volume Comic Art. Sul cartonato Comic Art - come si usava in quella mitica collana - le tavole erano tutte in bianco e nero. Per l'occasione fu rifatto il lettering e si persero i retini dell'originale. Questo perchè le tavole utilizzate venivano dalla versione "restaurata" e pubblicata in Usa poco prima su Mickey Mouse 256. La (pessima) scelta dei colori che ci ritroviamo oggi fu fatta su I Maestri Disney dove, anzichè ricolorare tutto in modo fedele all'originale (dove si alternavano pagine a colori e pagine in bianco e nero e retini), si preferì una colorazione più moderna.
Spero di aver fatto un po' di luce...

p.s. Ogni tanto vi spulcio... il compleanno di Topolino (per chi ricorda, l'80° non celebrato mi spinse a iscrivermi al Papersera) fa miracoli!
Un caro saluto alla "vecchia guardia" e ai nuovi che non conosco...

Grazie Malachia per la precisione, ora è tutto chiaro. Non sapevo della versione uscita negli Usa. Riguardo la ricolorazione, devo dire che non sono contrario (dal momento che gli impianti originali sono andati persi) all'uso dei colori moderni, che preferisco ad una ricostruzione digitale di quelli originali fatta a campiture piatte, che sa tanto di posticcio e non ricrea le sfumature tipiche della colorazione artigianale anni '50.