- 2 errori nei testi. A pagina 201 quando si parla di "indiani specializzati nella tortura e nello scalp!" dove manca una O
Questo, quasi sicuramente, non è un errore. Le storie di Martina con i pellirosse abbondano, e in tutte quelle che conosco viene sempre usata la parola "scalp", senza la o finale.
Riguardo a
Storia e Gloria, io l`ho riletta pochi giorni fa sul Grande Classico 7 comprato per un paio di euro... che dire? La colorazione originale è un`altra cosa, confronto a quella elettronica del volume-raccolta che comprai qualche anno fa. Inoltre ho potuto confrontare alcuni dialoghi e certe modifiche avevano veramente dell`incredibile: a parte la battuta dell`abbacchio, che mi ha fatto ridere di gusto, qualcuno mi spiega per quale perverso motivo modificare forse l`unico riferimento colto di tutto l`episodio romano, ovvero il vino "est est est", e poi per cosa? Per trasformarlo in un "ovest ovest" il cui significato non si troverebbe nemmeno cercando per milioni di anni?
In quanto alle magagne della storia, per esempio le "predizioni" di Minnie Bella, ricordo che per Martina era importante spargere briciole di cultura ovunque possibile, a scapito della coerenza del racconto (la sua sfiducia nella cultura giovanile era giustificata, a vedere come stiamo messi oggi). Del resto, anzi, per Martina la coerenza del racconto era l`ultima delle preoccupazioni: dall`uomo che scrisse
Topolino e il Cobra Bianco, e che visibilmente concepiva il fumetto come il luogo dove tutto è possibile a patto che accada, è inutile aspettarsi un assoluto rigore narrativo. La lista di storie martiniane che partono in una direzione e poi vanno a finire in tutt`altra, quasi rinnegando l`esistenza della prima, è enorme. Se non si tratta di un errore di stampa, per esempio, in
Storia e Gloria i nipotini dicono di aver trovato nella capsula sette monete d`oro, ma il disegno dell`ultima puntata ne mostra otto...
Mi fa piacere che il volume di Tesori Disney abbia ripristinato certi dialoghi perduti da tempo, ma per me non vale la spesa, avendo già almeno due copie della storia. Ma per chi non l`aveva, è una buona occasione.