Che poi è spaventosa questa pratica inglese di sbatterti in cella prima e vedere che hai fatto poi :o
L'Inghilterra e' notoriamente famosa per questa pratica (la chiamano
habeas corpus e ne sono molto
fieri).
Dato che non sono sicuro che tu riesca a cogliere il sarcasmo, mi spiego meglio.
1) Dubito molto che esista una "pratica inglese di sbatterti in cella prima e vedere che hai fatto poi". Sospetto fortemente che tu stia travisando i fatti.
2) Probabilmente i fatti sono riportati in modo corretto sul sito che citi. Ma non e' un sito neutro e nella pagina che ci indichi si notano facilmente passi atti a influenzare il lettore: per esempio, il fatto che Churchill abbia avuto il Nobel per la letteratura e' del tutto irrilevante per questa faccenda, ma scrivere "
sentendosi offeso dalle parole del premio nobel per la letteratura del 1953" induce il lettore a pensare che il tizio offeso sia incapace di gustare l'alta letteratura, o qualcosa del genere. E la frase "
Churchill, che guidò l’Inghilterra contro le forze dell’Asse durante la seconda guerra mondiale, mezzo secolo dopo è considerato, nel suo stesso paese, un razzista" e' molto discutibile: da un lato, sembra suggerire che gli enormi meriti di Churchill nella seconda guerra mondiale dovrebbero trattenerci dal criticarlo su altri aspetti; dall'altro, sembra implicare che l'opinione che Churchill fosse un razzista sia attualmente maggioritaria in un'Inghilterra dimentica di quanto gli deve (ingratitudine che predisporrebbe il lettore, per reazione, a considerare con simpatia le parole di Churchill poi riportate).
L'articolo si conclude con una frase di Churchill pesantemente anti-islamica (ma scritta nel 1899: sarebbe interessante sapere se la pensava allo stesso modo cinquant'anni piu' tardi): riferita ad un obiettivo condiviso (si spera) da tutti i lettori qual e' la fine della schiavitu', posta dopo richiami a "
la «frenesia fanatica» e l’«apatia fatalista» degli islamici" (citazioni da Churchill, ma inserite in modo da indurre a vederle come riferite a dati oggettivi e non opinioni di chi scriveva) e messa come ultima sentenza, senza alcun commento, questa frase diventa la morale di tutta la storia. Per darle piu' forza, oltre a ricordare i meriti politici e lettterari di Churchill, c'e' anche l'unica immagine: una foto di Churchill che ce lo mostra simpatico e rassicurante.
Francamente, dopo questa analisi non riesco a sfuggire all'impressione che il sito su cui tu ti sei informato sia decisamente "ultra" (all'incirca nel senso che Stendhal dava a questa parola).
(Forse e' il caso che aggiunga che personalmente non riesco a trovare Churchill troppo "simpatico": lo ammiro con gratitudine per quanto fece contro Hitler, e lo rispetto come leader convintamente democratico; ma ho il forte sospetto che Churchill, strenuo difensore della democrazia in Inghilterra, non ritenesse altrettanto degni di un regime democratico altri popoli, tipo quello italiano.)
3) Anche se non c'entra con questa discussione: francamente mi sento molto piu' preoccupato per i vari recenti episodi di violenza della polizia (avvenuti anche in Italia; in qualche caso sarebbe forse meglio parlare di presunta violenza, ma qualche processo con condanna c'e' stato; e certamente sono morte alcune persone) che per possibili lesioni alla liberta' di espressione derivanti dalla diversa sensibilita' di vari componenti della societa' in cui viviamo.