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Chiedo scusa, ma la Marea Aurea non ha senso! Come fa l'oro a restare liquido e galleggiare quando il suo punto di fusione è oltre i 1000 gradi Celsius? Qualche grossa contaminazione da mercurio forse... Ma allora com'è possibile che sia più denso dell'acqua e blocchi le pale dei motoscafi? Dovrebbe andare a fondo... Sto impazzendo

Chiedo scusa, ma la Marea Aurea non ha senso! Come fa l'oro a restare liquido e galleggiare quando il suo punto di fusione è oltre i 1000 gradi Celsius? Qualche grossa contaminazione da mercurio forse... Ma allora com'è possibile che sia più denso dell'acqua e blocchi le pale dei motoscafi? Dovrebbe andare a fondo... Sto impazzendo

Credo la storia volesse parlare sì di oro, ma oro nero, ma senza inserire il discorso dell'inquinamento

Leggendo la storia di Rota ho avuto come l'impressione di sfogliare un numero di Zio Paperone (ovviamente prima serie, non quella attuale...) e non il Topolino settimanale.
Davvero una simpatica sensazione 

Ho provato la stessa sensazione e non ho potuto fare a meno di auspicare in cuor mio che il ritorno di Rota possa fare da apripista ad un recupero dei tanti autori barksiani che all'epoca popolavano il mensile.

Letto il numero solo ora e mi reputo davvero soddisfatto. Ottimo ultimo numero del 2019!
Se l'impronta di Bertani è questa, direi che siamo su una buona, buonissima strada.

PS: molto simpatico il finale della storia di Nucci 

Citazione da: Jean de Pippe - Lunedì 30 Dic 2019, 21:59:25

Chiedo scusa, ma la Marea Aurea non ha senso! Come fa l'oro a restare liquido e galleggiare quando il suo punto di fusione è oltre i 1000 gradi Celsius? Qualche grossa contaminazione da mercurio forse... Ma allora com'è possibile che sia più denso dell'acqua e blocchi le pale dei motoscafi? Dovrebbe andare a fondo... Sto impazzendo

Credo la storia volesse parlare sì di oro, ma oro nero, ma senza inserire il discorso dell'inquinamento

Sì, ma se le limitazioni imposte dal politicamente corretto (Paperone che trivella e inquina? Orrore!) fanno scadere il tutto nel non-sense credo che si finisca per fare un torto al lettore. Così come sarebbe stato forse corretto inserire nella (per il resto ben fatta e interessante) rubrica sul sistema OIE almeno un piccolo riferimento all'incidente che ha dato il via al progetto. Capisco che di (ipocrita e spesso ingiustificata) negatività verso quel mondo ce ne sia già fin troppa, ma non mi piace neanche che si ecceda nell'altro senso.

Sul resto del numero, è in effetti promettente l'esordio di Nucci. Sono curioso di rivederlo all'opera in futuro.

Chiedo scusa, ma la Marea Aurea non ha senso! Come fa l'oro a restare liquido e galleggiare quando il suo punto di fusione è oltre i 1000 gradi Celsius? Qualche grossa contaminazione da mercurio forse... Ma allora com'è possibile che sia più denso dell'acqua e blocchi le pale dei motoscafi? Dovrebbe andare a fondo... Sto impazzendo

La trama è ben costruita, segue uno schema classico collaudato (e più che valido), offre una piacevole lettura.
Se gli autori avessere dovuto attenersi strettamente alle leggi naturali nella costruzione delle loro trame, non avremmo avuto i nove decimi delle storie finora pubblicate sul giornale: Paperone che raggiunge pianeti distanti anni luce (!),Topolino che viaggia nel tempo (!!) sono i primi esempi che mi vengono in mente. Oltre alle note restrizioni su tanti aspetti delle sceneggiature, meno male che non sono stati imposti dei paletti anche alla fantasia degli autori!

Citazione da: paolo87 - Lunedì 30 Dic 2019, 12:55:18

per questo viene meno alla sua proverbiale infallibilità,

infatti una volta tanto sbaglia

Un errore almeno in parte evitabile, considerando che la sua macchina poteva essere parcheggiata non proprio dietro quella del dottor Crumb. E quest'ultimo si è insospettito solo alla vista di quella macchina dietro la sua, non pensando che anche quel messaggio ricevuto poteva essere una trappola. Piccole note critiche che scompaiono di fronte ad una storia davvero bella, ottimamente scritta e sceneggiata (e disegnata, aggiungo), fra le migliori di Fantomius.

Nessun altro, come me, ha trovato l'editoriale di anticipazioni per il 2020 decisamente troppo vago?

A me ha colpito per la lunghezza (tre pagine fitte fitte, considerando la classica di apertura, come neanche negli anni '50) e per la maturità (e passione) con cui si rivolge ai lettori. E questo da sempre, non certo da questo numero. La De Poli, che ha inaugurato questa tradizione fra i direttori, alleggeriva i suoi scritti con vicende personali e qualche strizzatina d'occhio ai più piccoli. Bertani no, va giù 'duro', nel senso che si rivolge ad un pubblico 'adulto', non solo per età ma proprio per maturità: ai 'grandi' veri e propri (almeno a quelli appassionati del fumetto Disney) e ai ragazzini interessati non solo alle storie ma anche agli autori e ai personaggi, presenti e passati.

Come ha scritto luciochef, non sembra di leggere 'Topolino' (almeno quello che abbiamo conosciuto in alcuni periodi passati) ma lo 'Zio Paperone' per collezionisti degli anni '90, per le storie e gli autori oltre che per gli editoriali e il rapporto con i lettori. E questa è un'ottima constatazione.

Topolino, Zio Paperone e il condono natalizio - Quando la fortuna è buona
Situazioni simpatiche, dialoghi interessanti ma alla fine il 'novellino' Nucci (con il suo Giro in 80 secondi in un solo episodio) ha superato sul traguardo delle storie natalizie il 'veterano' Faraci che non mi ha convinto pienamente con questo Condono tirato troppo alle lunghe.
Fantomius torna a casa
Una delle più belle storie della serie (spero infinita). Gervasio super nel raccontarci i rapporti familiari, le dietrologie dei Quackett, i duelli londinesi fra 'guardie e ladri' (gentiluomini). Fantomius non è sempre infallibile (finalmente!) e 'misterioso', raggiungendo un particolare compromesso sulla sua identità per salvaguardare la sua famiglia. Ottimi anche i disegni: il protagonista è ancor più caratterizzato con un nuovo taglio di capelli, per certi versi simile a quello del padre.
Zio Paperone e la marea aurea
Anche la storia centrale non è male, sia per le tavole di un Mangiatordi non ai livelli di 'Brigittik' ma comunque valido, sia per un plot interessante, nonostante le polemiche lette su oro giallo, acqua marina e... oro nero (Garalla ipotizza un 'cambio di colore' per non parlare direttamente di inquinamento: possibile che la censura arrivi anche su tematiche che ai tempi di GB Carpi erano molto presenti nel libretto?)
Paperino e l'inafferabile ricompensa
Piace vedere finalmente le storie egmontiane di Rota ma questa non mi ha convinto: esagerate le peripezie di Paperino per non farsi scoprire da Jones (ottimamente disegnato dall'autore e spero utilizzato anche da quelli paniniani) e superfluo (secondo me) l'epilogo con un altro animale nella stessa situazione del plot centrale.
Zio Paperone e il Giro del Mondo in 80 secondi
Come scritto all'inizio, ottima prima prova di Marco Nucci che fonde due 'classici' creando una storia godibile. Ci fa anche un velocissimo ripasso geografico nel percorso terrestre in direzione occidentale, soffermandosi (negli ultimi secondi) sui diversi territori americani da costa a costa, da New York a Paperopoli.

Dopo un po' di tempo, ho ripreso ad acquistare Topolino.

Topolino, Zio Paperone e il condono natalizio - Terza parte: quando la fortuna è buona: Non avendo letto le precedenti storie, mi limiterò a giudicare la presente. Pur non essendo estimatore delle storie natalizie disneyane degli ultimi tempi, ho apprezzato certe piccole ironie e un Topolino piuttosto brontolone, decisamente più umano. E niente male la stoccata a Pippo sulle zebre che sicuramente aveva desiderato lui in precedenza (qualcuno me lo può confermare?)  E finalmente si è rilevato il nichilismo egocentrico di Gastone che solo l'arguzia di Topolino e Paperone riesce a far ritornare il tutto alla normalità. Voto 8.

Le strabilianti imprese di Fantomius, ladro gentiluomo - Fantomius torna a casa: Anche qui una storia ben riuscita e finalmente Sherlock Holmes è affine al personaggio di Doyle. Bene di disegni di Gervasio. Voto 8.

Zio Paperone e la marea aurea: Storia forse non superlativa ma pertinente, coadiuvata degli ottimi disegni di Mangiatordi, uno dei miei preferiti. Piuttosto dilettantesco Rockerduk che usa un mezzo ben identificabile. Voto 7/8.

Paperino e l'inafferrabile ricompensa: Rota è Rota e Paperino è Paperino. Storia che mi riporta alle brevi di Carl Barks. Voto 8.

Zio Paperone e il giro del mondo in 80 secondi: Storia natalizia un poco strampalata ben evidenziata dai disegni di Tosolini. Poco convincente un Babbo Natale e paperame che non si conoscano sebbene abbiano disegnato un sacco di storie con loro. In compenso Paperino finalmente risponde per le rime al dispotico zio che per una volta tanto incassa senza replicare.  Voto 7/8.

Per una volta tanto un Topolino natalizio che mi è piaciuto. 

GioReb