Papersera.net

Sei un esemplare raro... per alcuni anni ho vissuto in Emilia-Romagna e non ho mai sentito un emiliano dichiararsi anche romagnolo o, viceversa, un romagnolo definirsi anche emiliano.

Bhe,eppure qui le specialità sono molto buone,e a me che mi piace mangiare..non posso che essere interessato..

LE PIADINE!!!sopratuto con la nutella...  

a cesenatico e a pinarella lì si che sanno fare bene le piadine e le crep 8-)

a cesenatico e a pinarella lì si che sanno fare bene le piadine e le crep 8-)

OT
A proprosito di scuola...

si scrive cr[ch519]pes... :

fine OT
 

Come pana2 io vivo a carpi in provincia di Modena.

finiamo qui,anche se io ritengo che Roma abbia unificato per la 1 volta l'italia(che sara riunificata tutta  dopo le invasioni barbariche solo nel 1918),e abbia dato per prima un senso di identita nazionale,e inoltre abbia creato l'unione europea di oggi ben 2000 anni prima...che civilta!!!

Ma dico... La storia la sai o no?...

Capisco l'esaltazione della politica romana e della sua civiltà, anche se avendo studiato, potrei fare delle forti obiezioni...

Ma mica solamente loro hanno conquistato tutta la penisola...

I Longobardi avevano riunificato l'Italia, e ormai stavano per prendere Roma e il Papa chiese aiuto ai Franchi che li sconfissero, e la Penisola fu di nuovo divisa, fino al 1860/61...

http://it.wikipedia.org/wiki/Longobardo

1860 NON 1918...

Le acquisizioni del 1918 sono state tardive, alcune effimere, come L'Istria... tanto che poi a causa della colpevole e sventurata avventura della seconda guerra mondiale l'Istria è stata persa, e sfortunatamente anche de-italianizzata da una strisciante pulizia etnica degli slavo-titini.

Ciò non toglie che se i Longobardi avessero resistito, l'Italia adesso sarebbe una, sin dall'anno 700 D.C. (circa)...

A proposito...

Io vivo a Ercolano, in provincia di Napoli...

La città degli Scavi, del Vesuvio, dei fiori e delle Ville Vesuviane del 1700.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ercolano


La città in cui vive Amelia la fattucchiera che ammalia...



(La sua casetta dovrebbe trovarsi a 1500 metri in linea d'aria da casa mia, nella Valle Del Gigante o più sicuramente in quella dell'Inferno sul Vesuvio...)






Anche se alcuni la situano nella casina in stile "Chalet Svizzero" del 1700, presente in Villa Aprile (ex Villa Riario Sforza), una delle storiche Ville Vesuviane, oggi trasformata nel "Miglio d'Oro Park Hotel"...



Altre informazioni qui...

http://business.itwg.com/hotel_picture.php?ticket=&id=&id_hotel=97880&sid=2dcd85f8531bd139717cb7adb12de14b&lnk=h4

http://www.migliodoroparkhotel.it/

(P.S. NON E'PUBBLICITA'... Veramente la casina svizzera esiste ed è inglobata nel parco di questa antica villa oggi divenuta albergo 4 stelle)



Il Parco è ormai stato completamente ristrutturato e la casina ha perso molto del suo primitivo stato di abbandono...

Poi l'albergo è in pieno centro, quindi si spiega il perché Amelia si sia trasferita in cima al Vesuvio...  


E ho avuto anche occasione di incontrare Don Rosa quando è venuto per una visita Disneyana qui ad Ercolano in Villa Campolieto...



Mi sono anche fatto autografare lo storico numero di "Zio Paperone" con la prima storia della saga del Papero più ricco del mondo...  :



P.S. Vorrei vedere chi di voi può vantare altrettante aderenze Disneyano Papero-Barksiane/DonRosiane nella propria città...

P.S. Vorrei vedere chi di voi può vantare altrettante aderenze Disneyano Papero-Barksiane/DonRosiane nella propria città...

Io abito vicino alla stazione centrale di Milano, dove è dedicata la storia "paperino pendolare",ho in città l'accademia Disney.................... e la scorsa notte ho sognato Carl Barks che mi dava i suoi quadri in un centro commerciale TIE' Sfido chiunque ad avere gratis i suoi quadri

Ma dico... La storia la sai o no?...

Capisco l'esaltazione della politica romana e della sua civiltà, anche se avendo studiato, potrei fare delle forti obiezioni...

Ma mica solamente loro hanno conquistato tutta la penisola...

I Longobardi avevano riunificato l'Italia, e ormai stavano per prendere Roma e il Papa chiese aiuto ai Franchi che li sconfissero, e la Penisola fu di nuovo divisa, fino al 1860/61...

http://it.wikipedia.org/wiki/Longobardo

1860 NON 1918...

Le acquisizioni del 1918 sono state tardive, alcune effimere, come L'Istria... tanto che poi a causa della colpevole e sventurata avventura della seconda guerra mondiale l'Istria è stata persa, e sfortunatamente anche de-italianizzata da una strisciante pulizia etnica degli slavo-titini.

Ciò non toglie che se i Longobardi avessero resistito, l'Italia adesso sarebbe una, sin dall'anno 700 D.C. (circa)...

I longobardi furono quantomai lontani dall'ottenere quella che può essere definita "l'unità politica, culturale e istituzionale" di uno stato. Effettivamente SOLO Roma (le cui basi reggono ancora oggi alcuni aspetti della nostra società: dall'urbanistica alla letteratura) diede una prima forma omogenea allo stato italiano.
Per quanto riguarda la diatribia "1861-1918", concordo con te: l'Italia fu unificata nel 1861 e non è certo con l'acquisizione del Trentino-Alto Adige che si è ottenuta una piena unità.

Ma dico... La storia la sai o no?...

Capisco l'esaltazione della politica romana e della sua civiltà, anche se avendo studiato, potrei fare delle forti obiezioni...

Ma mica solamente loro hanno conquistato tutta la penisola...

I Longobardi avevano riunificato l'Italia, e ormai stavano per prendere Roma e il Papa chiese aiuto ai Franchi che li sconfissero, e la Penisola fu di nuovo divisa, fino al 1860/61...

http://it.wikipedia.org/wiki/Longobardo

1860 NON 1918...

Le acquisizioni del 1918 sono state tardive, alcune effimere, come L'Istria... tanto che poi a causa della colpevole e sventurata avventura della seconda guerra mondiale l'Istria è stata persa, e sfortunatamente anche de-italianizzata da una strisciante pulizia etnica degli slavo-titini.

Ciò non toglie che se i Longobardi avessero resistito, l'Italia adesso sarebbe una, sin dall'anno 700 D.C. (circa)...

la storia la so,non ti preoccupare.Pensa a te invece:
non è assolutamente vero cio che dici poiche i longobardi non conquistarono affatto la penisola (il sud era di dominio Bizantino),mentre Roma(ci tengo a dire che è la città piu importante... )non era sotto loro,ma alla fine sotto i franchi.inoltre non tennero una cultura italiana unita,cosa che solo i Romani hanno saputo fare.
L'unita d'italia è stata al limite raggiunta non nel '60 ma,come disse anche Camillo Benso conte di Cavour,non ci puo essere un'italia senza Roma.Infatti l'unita è reputata da molti nel 1870-71,con la sua presa .io personalmente reputo molto piu corretta la scelta di unita con la presa del trentino,ma questo è un'opzione accettata da pochi.
vai a ripassare storia,va!!! :.sei di milano,raffaele?

per per joe mango:e non solo in quei settori,ma tutta la cultura occidentale(perfino i bagni )derivano da Roma.

mentre Roma(ci tengo a dire che è la città piu importante...

Quando? adesso? o allora? (o allora e adesso?)

i franchi.inoltre non tennero una cultura italiana unita,cosa che solo i Romani hanno saputo fare.

Ma sono l'unico che pensa che non ci sia ancora una vera cultura italiana unita, e che quel po' che c'è è merito della Rai anni '50?

sei di milano,raffaele?

Dal lungo post pieno di foto, è più che esplicito che è di Ercolano

La penso più o meno come Drummer, a parte il tono da battaglia aperta che usa e che penso sia fuori luogo (questo dovrebbe valere per tutti, naturalmente).
L'unica inesattezza è nel concetto di unità d'Italia. Credo che si tratti di un concetto ben preciso, quasi tecnico: l'Italia unita si ha dal 1861, cioè da quando esiste uno Stato indipendente con questo nome. Le successive variazioni territoriali, piccole o grandi (compresa l'annessione di Roma), sono solo aggiunte o sottrazioni a questo evento importante.

io ho risposto allo stesso tono  con cui mi aveva attaccato raffaele...
pero scusate immaginate un'italia senza Roma:cosa sarebbe?esattamente niente! ;)eppoi non è una cosa da poco valore questa citta...

Per come la vedo io l'unitò di un paese non dipende da una città in più o in meno per quanto grande sia, se ci si limita ad una questione puramente tecnica l'unità d'italia è datata 1861, semmai l'annessione di roma la completa, ma da un punto di vista sociale credo proprio che ancora non ci sia una vera unità, anzi probabilmente è quel mix di resistenza passiva ed individualismo spiccato tipicamente italiano dovuto a secoli di dominazioni diverse che ancora impedisce a questo paese di saltare in aria come la ex jugoslavia, nel senso gli italiani sono talmente scazzati geneticamente che reagiscono a tutto quel che succede con un alzata di spalle e un pensiero a come sopravvivere alle nuove situazioni, per questo motivo i politici di ogni schieramento possono permettersi le peggiori nefandezze e restare sempre al loro posto.
Comunque per rispondere al topic io sono di l'aquila anche se attualmente lavoro a padova e torno nella mia città solo un paio di volte al mese

Per citare il principe di Metternich, "l'Italia è una espressione geografica"  

Quanto al dove vivo, abito nella piccola ma gradevole Pisa, anche se sono nata nella piccola ma (non altrettanto, ma si fa quel che si può) gradevole La Spezia.

L'Italia era per certi versi già nazione, ma formalmente non era stato.
il Regno d'Italia, come avete detto, risale al 1861.
Non era uguale al territorio attuale, ma formalmente poteva definirsi "Stato italiano".

La storia di Roma è sicuramente importante per quanto riguarda la storia della penisola italiana, così come lo è la storia longobarda o quella delle republiche marinae o altro ancora.

L'importanza di Roma è sì storica, ma la sua scelta come capitale è stata stabilita da una legge.
Il nostro ordinamento giuridico prevede che l'Italia è sovrana sul suo territorio, che abbia una capitale e una bandiera. Ma queste sono scelte formali. Non c'erano obblighi di nessun tipo.

Personalmente, che la capitale sia Roma piuttosto che Canicattì non è che mi interessi più di quel tanto, come scelta in sé. E' la capitale e quindi merita il suo rispetto giuridico,così come ogni paese meriti il proprio rispetto.

Che poi, storicamente, parlare di Roma è sempre una sineddoche.
Si intende la civiltà romana con tutte le sue provincie.
Roma intesa come città aveva sì delle importanze, ma la storia riguarda non solo la città in sé ma tutti i funzionari, guerriri, politici e letterati che non erano nella maggior parte dei casi nativi della città. Che poi lì lavoravano in parlamento o viaggiavano è altro discorso.