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Concordo in pieno su tutto. Ma permettimi un appunto non da poco.
Più che l'Italia, [size=12]ha vinto la bellissima Puglia[/size], molto spesso bistrattata e della quale ci si ricorda, solo quando avvengono queste bellissime e fantastiche realtà, non solo sportive [/color]

non prenderla nel modo sbagliato, ma con questi localismi amministrativi io non sono molto d'accordo.
Se vogliamo essere più precisi ancora ha vinto il sud della Puglia... anzi, più precisi ancora ha vinto il centro-sud della Puglia...
facendo così puoi sempre trovare un confine più piccolo che descrive meglio l'appartenenza amministrativa di queste due ragazze e giungi al risultato finale che le uniche che hanno vinto sono solo loro 2.
Questa è una vittoria italiana perché queste ragazze sono state cresciute dal circuito tennistico italiano. Se mi dici che c'è un orgoglio locale sono d'accordo, se mi dici che si tratta di una vittoria locale non lo sono molto...

Marin Cilic ve lo ricordate?
Oggi ha disputato i quarti di finale di Wimbledon contro Roger Federer, che aveva sonoramente battuto in semifinale allo US Open 2014 per poi vincere in finale contro il povero Nishikori.

E anche stavolta, tornato finalmente e decisamente a quei livelli e con una energia spaventosa nel servizio, ha fatto capire da subito di essere l'angelo punitore di Roger in questo Slam, e pronto a ripetere la scalata di due anni fa ai Flushing Meadows, conquistando due set con piglio e lucidità.

E poi ha perso.

Roger su tutti.

Orsù, rompiamo il monopolio calcistico!
Non ho potuto vedere la finale, non avendo la televisione, ma sono lieto che nel ranking ATP pubblicato questa settimana Federer si mantenga al suo aureo terzo posto. Se anche, da qui al ritiro, dovesse scendere al quinto, sarebbe comunque qualcosa di miracoloso.
A questo punto cresce l'attenzione per il vicino US Open: con Djokovic nuovamente in gara (meteore Querrey permettendo) e Murray in forma megalitica si prevedono scintille; e non dimentichamo che Nadal può combinare di tutto, posto che il polso torni a funzionargli, e che Federer si sta riprendendo parecchio in fretta dagli infortuni.

prima degli us open ci sono le olimpiadi!

Giusto! Dice che il terreno sarà l'ormai (in un certo senso) inflazionato cemento. Quanto meno i cosiddetti "bombardieri" non potranno contare sull'azzeramento del rimbalzo offerto dall'erba; sempre che ciò faccia davvero la differenza...
E pare che Nadal tornerà in gioco.

Paolo Canè commentatore non l'avevo mai sentito!

E ieri è arrivata la notizia che per Federer il 2016 finisce qui..
E' una brutta notizia non tanto perchè noi appassionati di tennis non potremo ammirarlo per molti mesi..non tanto perchè perde l'opportunità di giocarsi la vittoria dell'oro olimpico in singolare, uno dei pochi traguardi che ancora gli manca e che, purtroppo, per come stanno le cose, temo continuerà a mancargli..ma soprattutto perchè, ancora una volta, ma forse nel modo più duro in questo anno difficile, ci mette di fronte al fatto che il momento in cui non lo vedremo più giocare è sempre più vicino. E sì, noi ci continuavamo ad illudere che questo non sarebbe successo, perchè anche l'anno scorso è stato super, battendo tutti gli avversari, tranne uno, decisamente troppo impegnativo ora..Djokovic.
So che la carriera di tanti tennisti è finita e che il tennis è andato avanti, inesorabile come tutto del resto, anche senza i campioni del passato, ma per me è un po' diverso. Ho iniziato a seguire il tennis casualmente, in una domenica di luglio di ormai 10 anni fa. Mi sono imbattuta nella finale di Wimbledon Federer-Nadal e ho visto questo giocatore, così elegante tanto nel vestire quanto nei movimenti, così diverso dall'avversario e mi sono innamorata del tennis attraverso di lui. Perchè chi ama il tennis non può non tifare per Federer e non può che dispiacersi perchè la sua carriera sta finendo. In questi anni l'ho visto alzare molti trofei e perdere anche qualche volta..sono sicura che le volte che ha vinto sono un numero triplo alle sconfitte (e sto ancora bassa)..ma mamma quanto ho sentito le sconfitte, tanto che mi sembrano anche più di quelle che in realtà sono (come spesso mi dice Kim ). Una su tutte: Wimbledon 2008..ah quella non si può dimenticare.. Come non si può dimenticare la finale persa a gennaio dell'anno dopo all'Australian Open (e sì, tutte e due le volte l'avversario era sempre lui)..vederlo piangere sul campo centrale mi ha commossa, non mi aspettavo che solo pochi mesi dopo ci sarebbe stato il riscatto con la doppietta Roland Garros e Wimbledon..
Io spero che anche questa volta ci sia un riscatto..purtroppo gli anni sono tanti (tennisticamente parlando ovviamente)..ma chissà..
Linko questo bellissimo articolo di Ubi tennis, nel quale riconosco tutte le sensazioni che sto provando http://www.ubitennis.com/blog/2016/07/27/morto-il-re-viva-il-re-il-tennis-senza-roger-federer/

Pare che il tennis atletico-belluino (praticato o subito) porti con sé una valanga di infortuni/ritiri: solo quest'anno, Nadal (che in effetti, poveretto, è un habitué), Federer, Nishikori, e adesso Thiem si sono ritirati per infortunio...
Non sono appassionato quanto te, Chen, ma in ogni caso il tuo messaggio è molto bello.
Ma tornerà alla grande. Sono dell'idea che questi cinque mesi possano dargli molto anche in termini di distensione psicologica... Ma ci pensate, anni e anni con una simile pressione? Persino Djokovic l'ha sentita a Wimbledon...


Nadal intermittendo, nelle prossime settimane lo spettacolo sarà soprattutto Djokovic-Murray, a quanto sembra!

Per quello che mi riguarda, ieri è stato uno dei giorni più tristi del tennis moderno...

Murray che diventa numero 1 del mondo, Federer che esce dalla Top Ten e scende addirittura al sedicesimo posto del ranking...

Io scelgo di ibernarmi, scongelatemi quando tutto tornerà alla normalità :(

Io non mi lamenterei.. Per come era iniziato quest'anno poteva andare anche peggio !!! Insomma siamo partiti con un Djokovic che dominava incontrastato, pronto per fare, non solo il Grande Slam, ma addirittura lo Slam d'oro con le Olimpiadi. Un Djokovic che sembrava inarrestabile, dopo le vittorie di Australian Open e Roland Garros, sempre ai danni del povero Murray. Poi, (per fortuna per me e per le mie coronarie), ci sono stati lo scivolone inaspettato contro Querrey a Wimbledon, la sconfitta al primo turno delle Olimpiadi per mano di un grandissimo Del Potro e di nuovo la sconfitta con Wawrinka (che si è visto poco ma nel momento del bisogno per fortuna c'è ) agli US Open. Mi sarebbe dispiaciuto per lo slam, soprattutto perchè Federer in tanti anni non c'è mai riuscito (e mi rendo conto che il mio è un pensiero da tifosa e che il buon Clerici non sarebbe fiero di me). La perdita del numero 1 poi mi solleva, perchè uno dei record che restano a Federer è proprio il numero di settimane consecutive da numero 1..
Detto questo l'infortunio di Federer non ci voleva..soprattutto alla sua età e ovviamente mi auguro di poter gioire di nuovo per le vittorie di Roger, anche perchè in questi mesi la mancanza si è sentita..uh se si è sentita !!!

A me Murray, il bilioso e antipatico Murray, sta pure simpatico, a dirla tutta; non so perché. E non per via del sorpasso.
Il Re è morto, viva il Re!


(Detto questo, Djokovic è sempre là sotto pronto a riprendersi le chiavi di casa appena quello esce a portar fuori la spazzatura. )
E in tutto questo "The Man", l'imprevedibile mietitore di finali, sta sempre lì al terzo posto come l'ago della bilancia: Stan Wawrinka.


E aggiungo che tempo fa Djokovic, con il consueto fair play che traspare dalle interviste, aveva commentato che Murray meritava pienamente la promozione che, puntualmente, c'è stata.

Per quello che mi riguarda, ieri è stato uno dei giorni più tristi del tennis moderno...

Murray che diventa numero 1 del mondo, Federer che esce dalla Top Ten e scende addirittura al sedicesimo posto del ranking...

Io scelgo di ibernarmi, scongelatemi quando tutto tornerà alla normalità :(

E allora? Qual è il problema?

E allora? Qual è il problema?

E il tuo qual è per aver scritto un commento così inutile?

Io ho semplicemente espresso la mia opinione, e cioè che dispiace vedere un campione assoluto come Federer addirittura al sedicesimo posto del ranking e allo stesso tempo vedere Murray al primo posto per meriti non suoi.

Si potrebbe obiettare che i risultati sono dalla sua parte, per carità, ma rimane il fatto che Nadal raggiunse la vetta della classifica battendo più volte Federer, Djokovic a sua volta ha conquistato il numero 1 dimostrando più volte la sua superiorità rispetto a Federer e Nadal mentre Murray ha solo approfittato del calo, credo più psicologico che fisico, di Djokovic perchè sul campo, come ha ricordato Chen, non c'è stata storia, ed ecco perchè ritengo questo traguardo non del tutto meritato.

Il calo della classifica di Federer dipende dal fatto che è infortunato e non sta giocando, non che sta perdendo, per cui non la vedo così drastica.
Quando rientrerà farà come Del Potro quest'anno, che a tratti sembrava lui il numero 1 (l'Italia di coppa davis ne sa qualcosa).