Evidentemente devo avere una calamita interna che attira un certo genere di invasati. E pensare che chi mi conosce di persona sa che sono un bravo cristiano che, se può, evita certe sceneggiate.
Dunque, mi scuso con gli utenti del forum se mi trovo a dover far fronte di nuovo a certe derive e provo a rimettere ordine.
Se a me non piace un film, ho diritto di dirlo così come i lettori delle mie storie hanno il sacrosanto diritto di dire che le mie storie fanno schifo. Fini qui, va bene?
Detto tra parentesi: questa persona con cui sto polemizzando è la stessa persona che in un altro forum ha criticato le mie storie accusandomi di essere una prostituta. So che negherà di averlo fatto, ma basta andare sulla Tana del Sollazzo e, se proprio non avete niente da fare, andare a controllare. Ma passiamo oltre.
Quello che non riesco a capire è perché mai se io scrivo che Wall-E non mi è piaciuto sto "sollevando un polverone". E, se scrivo che Wall-E non mi è piaciuto perché le stesse tematiche le ho viste sviluppate altrove in modo ben più profondo e sincero, non sto argomentando abbastanza. Che cosa dovrei fare, l'analisi fotogramma per fotogramma?
O forse qualcuno si è offeso? Qualche utente del forum è per caso nipote di Lasseter o forse cugino di Wall-E?
Ma stiamo andando via con la testa tutti?
Se ad altri Wall-E è piaciuto, buon per loro. Paperinika ha scritto la sua, io ho risposto ed è finita lì.
L'altra simpatica signorina invece mi ha definito come ormai tutti hanno letto. Dovrei stare zitto? Ma nemmeno per idea. Se una mi dà dell'ubriaco, dell'idiota, del minus habens e chi più ne ha più ne metta, un bel vai-a-cagare mi pare che se lo meriti, no? È il minimo.
Poi, ecco le rivendicazioni contro il maschio violentatore. Ma qui, potete capire, non siamo più né nel campo del cinema d'animazione né in quello della critica. Siamo in piena psichiatria. Tutto un altro settore. Mi dichiaro incompetente in materia.