È uscito in occasione di Lucca Comics, e pochi giorni dopo la fiera distribuito in edicola e fumetteria.
L'ho voluto provare perché Lupo Alberto è un personaggio assai interessante per il panorama del fumetto comico italiano e, pur non avendolo letto spessissimo in passato, mi faceva piacere dare fiducia a questo esperimento in casa Panini, che permette di rilanciarlo in nuovo formato e in nuove storie lunghe, che ormai sul mensile non si vedono più da anni.
Mi sono trovato in mano un prodotto ibrido: la storia lunga (di
Piero Lusso e
Giacomo Michelon) e le brevi (di
Silver) sono ottimi fumetti, racconti dotati di uno storytelling pulito, una sceneggiatura funzionale e gag calzanti e irriverenti che fanno bene il loro dovere, cioè divertire ovviamente, senza per questo rendere la trama discontinua o pretestuosa, ma essendo anzi al servizio della trama stessa.
Dall'altra parte abbiamo cover e contenuti editoriali che mi hanno convinto solo in parte: l'estetica della cover, che rimanda volutamente alle riviste "da dentista" o "da barbiere", proprio non mi piace. Disorienta troppo il lettore occasionale e rende la prima cosa che si vede dell'albo come qualcosa di confuso, poco definito.
Le rubriche ci stanno, nel senso che l'impostazione tematica per ogni numero è una mossa sensata e apprezzabile e spesso Lupo Alberto ha veicolato dissertazioni e argomentazioni su varie tematiche dove il fumetto era solo un (bel) veicolo. Ma la quantità di "ospiti esterni" mi ha fatto alzare un sopracciglio, e così anche l'impostazione di alcune delle succitate rubriche.
Insomma, forse semplicemente non è la mia tazza di tè, questo approccio, e in senso generale ha una sua validità, ma personalmente non mi ha conquistato, come formula.
Il prossimo numero è sui social network, argomento che di per sé mi interesserebbe anche veder sviluppato, quindi potrei farci un pensierino all'acquisto, considerando la bravura degli autori al lavoro sulle parti a fumetti.
Poi si vedrà. Per ora, se dovessi valutare le sole storie, saremmo a livelli molto soddisfacenti, il progetto nel suo complesso invece mi vede più tiepido. Ma se serve a rilanciare le fortune di Lupo Alberto, ben venga e auguro la migliore fortuna al progetto!